Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli ultimi tempi

 

14.01.93

 

Per i Miei fiori, figli, sarà una nuova primavera.

 

 

Amati, diletti, vi amo. Io, Gesù, vi avvolgo col Mio Immenso Amore e vi stringo al Mio Cuore: non vi colga mai nessun timore, mai alcun dubbio in questo tempo particolare, nel quale molte cose vedrete succedere.

Non sentitevi mai soli sulla terra: non lo siete, non lo siete mai stati, non lo sarete mai. La sensazione di solitudine e di paura che può sopravvenire per qualche attimo è ancora una tentazione operata su di voi dall’azione del serpente che è invidioso della vostra condizione e vuole avvilirvi, angosciarvi, farvi sentire perduti. Voi non siete mai soli: Io non abbandono nessuna delle Mie creature, ma ognuna segue la sorte che Io le ho riservato. La vita dell’uomo comincia per Mia Volontà e si conclude, quando la Mia disposizione vuole che sia la fine. Non potete allungare la vita di un solo attimo. Per quanto facciate, per quante cure attente dedichiate al vostro essere, non potete aggiungere nulla alla vita che Io ho destinata per voi: tutto, figli amati, capitelo, tutto dipende da Me! Se ognuno entrasse in questa dimensione, sarebbe tutto più facile per ogni creatura.

Ogni giorno che trascorre, quello che voi vedete come giorno normale, nel quale nulla di eccezionale è accaduto, è invece per voi un grandioso evento, un Dono che non ha definizione, tanto è grande. Eppure, molti vivono senza pensare a tutto questo, si abbandonano come stolti ai propri vizi, alle debolezze; vivono senza capire bene ciò che fanno, seguono i bruti che non hanno intelligenza e sono guidati solo dall’istinto, la Legge, che Io ho imposto loro. Per l’essere umano non deve essere così, non può essere così: ho dato a ciascuno una determinata capacità intellettiva, un cuore che può palpitare di amore sublime, una volontà che può essere adoperata secondo un criterio assolutamente libero. Tutto ho concesso alla Mia creatura prediletta, tutto per poterMi seguire e amare in maniera adeguata. Ho predisposto ogni cosa affinché l’uomo potesse giungere a perfezione nell’arco della sua esistenza. Non è impossibile, non è impossibile, come molti di voi credono, perché non siete soli con voi stessi, abbandonati alla vostra debolezza, anzi, c’è intorno a voi un mondo meraviglioso, un mondo incantato, del quale voi spesso, quasi sempre non vi rendete conto. Sappiate che i vostri fratelli del Cielo non vi lasciano nel pericolo senza correre a Me per implorarMi di aiutarvi; spesso vogliono venire essi stessi a sostenervi col loro dolce Spirito d’Amore, che posseggono in abbondanza, effuso continuamente da Me. Il Cielo segue gli avvenimenti della terra; anzi, spesso avvengono dei rapidi cambiamenti in Bene proprio per intercessione dei vostri fratelli beati che pregano continuamente per coloro che sono ancora in cammino e rischiano di commettere gravi errori. Ognuno di essi ha fatto la sua dura esperienza sulla terra e comprende a fondo le difficoltà di chi vive tra tante insidie. In questo tempo di morte tutto il Cielo è al vostro servizio. Ogni beato si occupa dei problemi gravi che dovete ancora superare: quante suppliche ogni momento in vostro favore, quante mani giunte davanti a Me perché lenisca, attenui, perdoni!

Figli, amati figli, in Cielo è un coro di preghiere di intercessione: ora, come non mai, ora si prega con grande intensità, perché il momento è cruciale, è difficile, amati, tanto difficile!

Stanno accadendo cose grandiose, quali mai sono avvenute prima. Il Cielo lo sa: tripudia di Gioia per chi vive già un anticipo di Paradiso; ma partecipa profondamente alle vicende dolorose di chi non sa districarsi dalle unghie del serpente che ne ha abbrancati molti e se li trascina, inesorabilmente, verso l’abisso di fuoco. Ogni giorno un numero considerevole di anime si perde senza più speranza, perché, figli, la condanna è irreversibile alla fine di ogni vita per colui che non ha voluto capire nessun Richiamo, per quello che si è turato le orecchie, pur sentendoci molto bene, per colui che ha chiuso gli occhi sulle cose sante e li ha aperti invece ben bene sulle scene da evitare, da sfuggire.

Vedete che ogni giorno è un avvenimento grandioso, nel quale accadono fatti molto importanti.

In questo ultimo periodo, poi, considerate che il gioiello più prezioso non vale quanto un attimo del tempo che vi è concesso, che è concesso ancora all’uomo. Questo momento è quello definitivo e conclusivo di una fase lunghissima della storia. Si decidono ora le sorti di milioni e milioni di uomini, molti dei quali, pur essendo nella possibilità di conoscere e adeguarsi alla situazione, vivono come se nulla fosse: come insensati bruciano le ore nei bar, nelle discoteche, nei luoghi molto pericolosi per la salute della loro anima.

La Mamma Mi guarda con gli Occhi pieni di Lacrime; la Sua preghiera è continua, il Suo Dolore immenso, accompagnato da tutto quello dei figli Suoi che vedono la sorte terribile di chi si sta distruggendo giorno per giorno, offrendosi alle insidie del maligno e facendosi avvolgere dalla sua rete che lo imprigionerà senza scampo, ormai.

Momento grande questo, quanto non mai: il Cielo e la terra stanno per congiungersi! Lo vedrete dagli avvenimenti che si susseguiranno. Lo vedranno anche gli stolti; ma non capiranno, perché si sono fatti annebbiare la mente dal fumo satanico e daranno certo le spiegazioni più irrazionali, pur di non ammettere la verità cioè la Mia Azione Potente e incisiva, ben visibile e ammonitrice.

Ogni situazione che si verifica da ora in poi contiene in sé un ammonimento importante: è come un segnale guida volto ad una categoria di esseri umani che devono comprendere, dico devono, ma aggiungo dovrebbero, perché non vorranno accettare neppure questo Mio ultimo Atto di grandiosa Misericordia verso di loro, preferendo racchiudersi a vivere nel loro nulla, piuttosto che accedere alla felicità completa e intensissima che si prepara per i figli diletti.

Una nuova, grandiosa primavera è in arrivo per i Miei fiori, per coloro, cioè, che hanno fatto tesoro del tempo, utilizzandone ogni frazione in modo adeguato, secondo il dettame della Mia Volontà. Ho esortato a pregare, a divenire preghiera: essi Mi hanno obbedito. Ho mandato i Miei dolci angeli in giro: essi li hanno ascoltati, seguendo e favorendo la diffusione dei Miei Messaggi, che essi portavano. Ho chiesto di donare a chiunque amore puro e santo: essi lo hanno fatto. Ebbene, per questi figli obbedienti Io, Gesù, Dio Onnipotente ed Eterno, opererò il grande miracolo del cambiamento della vita sulla terra: non più fango e tormento, ma fiori profumati e puri nasceranno ovunque e con essi rispunterà la Gioia, la Mia Gioia, non fragile, non apparente, ma intensa, intensissima, duratura, eterna. Tutto questo Io l’avrei operato senza imporre una severa purificazione, come accade e accadrà nel prossimo futuro, se gli uomini Mi avessero dato ascolto; ma ciò non è accaduto. Come capri, privi di intelletto, molti si sono sbandati, senza sentire i Miei Richiami continui; Mi sono presentato a loro sotto molteplici aspetti per indurli alla ragione, ma hanno perseverato nel male!

Ora, anche ora, che il tempo si è concluso e tutto ciò che ho detto sta per accadere, continuano la loro folle corsa verso la rovina totale della loro vita con gli occhi completamente chiusi e le orecchie perfettamente turate! Cosa devo fare con costoro, più di quello che ho fatto? I figli di Dio, creati per entrare e far parte del Mio sublime Progetto di Gioia e Felicità eterna, sono divenuti discepoli di satana e, come lui, ribelli e disobbedienti, vivranno per sempre lontani da Me, distaccati per sempre dalla Fonte del Bene, della Gioia, della Felicità eterna. Io sto già operando questo distacco tremendo che addolora il Cuore Dolcissimo della Madre e dei fratelli santi, ma che ormai è definitivo e irreversibile.

Miei gigli, voi continuate a vivere immersi nel Mio Amore: ne continuerete a pregustare la Dolcezza e la Gioia.

Vi amo, diletti del Mio Cuore. Vi amo di Infinito Amore.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli ultimi tempi

 

14.01.93

 

 

La Mamma parla ai figli amati

 

 

Miei diletti, oggi anche la vostra Mamma è un po’ preoccupata non tanto per voi, dolci gigli, che vivete per Gesù, in Gesù e siete racchiusi nel Suo grande Cuore Generoso, ma per tanti fratelli che indugiano, anzi dico di più: evitano il pensiero che dovrebbe essere predominante in loro ovvero evitano di riflettere su se stessi, sulla loro posizione davanti a Dio. Essi prendono tempo, quando questo ormai non è più; non pongono mente ai diversi avvertimenti che provengono dagli avvenimenti ormai incombenti!

Pensate, Miei amati, che costoro sono sempre Miei figli, sono dolci creature, uscite dalle Mani del Creatore per un meraviglioso destino di Felicità, che ora, invece, sono ad un passo dell’autodistruzione.

Non crediate che Io non faccia ormai più nulla per loro, vedendoli sull’orlo dell’abisso: al contrario, chiedo a Gesù di mandare loro Grazie sempre più grandi perché possano risvegliarsi dal torpore di morte, nel quale satana li tiene prigionieri.

I Miei Occhi sono pieni di Lacrime per la loro sorte che sta ormai per divenire quasi inevitabile! Li accarezzo nel sonno, li stringo nelle Mie Braccia, come fa la mamma col bimbo malato; ma nulla posso fare di più, se non Mi permettono di agire.

Bisogna credere senza vedere nulla, bisogna saper affrontare con pazienza la purificazione, bisogna sforzarsi di amare, bisogna piegare la propria volontà, morendo ogni giorno di più a stessi! Questo, figli, è solo la partenza per imboccare la strada benedetta che conduce a Dio. Senza codeste premesse non c’è speranza alcuna!

Chi persevera nel male senza ravvedersi non si salva! Figli, lo ripeto: non ha nessuna possibilità di salvezza. Per lui i momenti saranno terribili: meglio se non fosse mai nato!

La vita è un Dono stupendo, perché tutti gli uomini sono nati con un grande destino, meraviglioso destino di figli di Dio ed eredi del Suo Regno che non ha confini di tempo né di spazio. È stato, però, anche concesso alla creatura umana il Dono che condiziona tutti gli altri: il libero arbitrio, la libertà di scegliere tra la vita con Dio e la morte lontano da Lui. Ebbene, ogni uomo è in grado di fare la sua scelta; la deve fare: chi non sceglie Dio è perduto; chi Lo trascura ed ha la sfacciataggine di ignorarne la Presenza verrà cacciato dalla Sua Presenza!

Piccoli amati, venite! Venite, voi, dolci gigli, vicino alla Mamma addolorata Che continua a chiamare i suoi figli a raccolta, senza averne risposta!

Quanto rumore assordante ovunque, ma quanto silenzio nei cuori inerti, freddi, di pietra! Questi cuori Gesù troverà al Suo Ritorno. Sì: molti di questi cuori si preparano in tal modo al grandioso evento! Saranno colti di sorpresa, come i servi infedeli e grande sarà la loro rovina: severissima la sentenza! Figli, sarà morte, morte vera: non quella del corpo, che è vita nuova, ma dell’anima, che è distacco definitivo dal Bene!

 

Gesù, Mio Gesù, Figlio benedetto, cresciuto nel Mio Seno di Mamma Purissima, abbi pietà di questa Umanità deviata e sopita nel torpore della morte! Destala Tu, Amore, scaldala Tu, Fornace Ardente: salvala!

 

                                                                                              Maria Santissima