Opera
scritta dalla Divina Sapienza per gli ultimi tempi
20.01.93
Non
temete, Miei piccoli: l’uragano non travolgerà voi.
Miei dolci, amati
figli, Io, Gesù, vi avvolgo in ogni momento col Mio
grande Amore. Nulla avete voi da temere, nulla avete
da temere, perché siete al sicuro nel Cuore grande del vostro Gesù che vi
accoglie tutti e vi tiene al sicuro vicino a Sé.
Piccoli Miei, per
tanto tempo la Mia Mano s’è tenuta ferma, cercando in ogni modo di convincere
gli uomini a ragionare, a comprendere, a tornare finalmente alla Casa del
Padre. Pochi hanno risposto al Mio Invito così pressante; i più sono rimasti
indifferenti continuando a dedicarsi unicamente alle proprie occupazioni, senza
cambiare nulla nella vita loro. Anche i Miei ministri spesso non hanno fatto
nulla per arginare il male, per porre rimedio alla situazione negativa
dilagante: hanno fatto silenzio, mentre bisognava parlare, opporsi all’errore,
agire sulle menti in tempo prima, che il danno fosse irreparabile! Anche loro,
specialmente loro Io ritengo colpevoli, gravemente
indolenti alcuni, freddi e incapaci di donare una briciola d’amore a Me e ai
fratelli.
Il dolore non
sarebbe così grande dovunque, se l’uomo avesse seguito le Mie Leggi, se l’uomo
Mi avesse amato: Io Stesso avrei guidato le sue azioni, così come ho fatto coi figli fedeli, i Miei amatissimi gigli. Non chiedevo che
fossero perfetti: non pretendo l’impossibile dai Miei figli. Volevo solo che Mi
dessero una briciola d’amore, che mettessero tutta la
loro buona volontà, il loro impegno; ecco cosa pretendevo!
Vi ho detto nel
primo Comandamento che Io devo essere amato con tutte le energie e messo al di sopra di ogni cosa. Gli uomini hanno fatto esattamente il contrario: hanno messo al primo posto le loro
occupazioni; se ne sono procurate tante e tali da non avere più un attimo di
tempo disponibile per Me. Ho chiesto di dedicare al riposo un giorno nel quale
il corpo si ritemprasse e lo spirito si elevasse a Dio, alzando a Lui il
proprio ringraziamento e adorandoLo per darGli gloria e onore. Ben pochi seguono la Mia Legge: si
lavora di domenica; ci si dedica a fare tante cose, ma per Me non rimane mai il
tempo!
Figli, amati figli,
ho tollerato troppo a lungo questa situazione! Ho
tentato in ogni modo di smuovere questi cuori indolenti e gelidi; ma ora,
figli, ma ora è proprio finita: l’orologio batte gli ultimi rintocchi!
Ascoltateli bene e imprimeteveli nella mente. Riflettete a fondo sulle cose
passate: gli uomini Mi hanno tradito, come Giuda, Mi hanno
messo in Croce un numero infinito di volte con la loro indifferenza, con la
loro inerzia totale nei Miei riguardi, con il gelo del loro cuore.
Non Mi avete amato,
o uomini, non Mi avete amato, ecco perché il tempo per
Me non c’era mai! Offrire un attimo di sfuggita per poi correre subito a badare
al proprio interesse, l’unico vero dio, al proprio piacere: ecco i vostri dèi;
non Io, non Io, il Creatore dell’Universo, Colui che
ha dato la Sua Vita, fino all’ultima goccia del Suo Prezioso Sangue per
redimervi! Per Me nulla c’è stato! Ho allungato la Mano per anni, come un
mendicante: neanche una piccola monetina spesso ho ricevuto; anzi, Mi avete respinto, guardandoMi con
indifferenza o addirittura con disprezzo! Non sapevate, stolti, che quella mano
povera che vi chiedeva un poco di bene era quella del vostro Signore, del Dio
Eterno e Ricco di ogni Ricchezza? Voleva poco per darvi tutto l’Universo!
Voleva solo una briciola d’amore e voi Gliel’avete negata;
voleva un sorriso e voi Gli avete girato la faccia! Neppure vi rendete conto di
quello che avete fatto. Avete agito secondo il vostro cuore: il vostro cuore è di selce durissima; nulla lo può ammorbidire, nulla
smuovere. Lo avete indurito sempre più coi vostri
continui peccati; lo avete tenuto ben lontano da Me, Fornace Ardente d’Amore!
Il risultato di questo comportamento è sotto gli occhi di tutti: dolore, dolore, dolore!
Sappiate che la
vita di dolore è conseguenza del peccato: se l’uomo seguisse le Mie Leggi, il dolore
si attenuerebbe. Sempre la vita deve scontare il peccato di Adamo, ma tutto
sarebbe stato più facile: sarebbero maturati i tempi; Io sarei tornato sulla
terra a portare i Miei grandiosi Doni, senza travaglio eccessivo per gli
uomini. Invece non sarà così: verrò, certo che verrò, ma non per i traditori,
non per coloro che sono vissuti senza di Me, immersi
nei piaceri peccaminosi! No, per costoro nulla ci sarà più; hanno goduto a modo
loro, secondo un criterio da loro scelto e voluto: dovranno
subire le terribili conseguenze della grande disobbedienza!
Giorno per giorno,
giorno dopo giorno hanno accumulato sul loro capo castighi su castighi con il
loro comportamento sbagliato; al punto sono giunti di pensare che ormai tutto era loro lecito, tanto nulla di disastroso era ancora
accaduto! Sì, questo è vero! Ho offerto loro i Miei grandiosi Doni anche se
traditori e falsi; Mi hanno schiaffeggiato ed Io non
ho risposto, ma ho cercato di farli tornare all’uso della ragione! Ho aspettato
tanto, tanto, prima di alzare la Mia Mano e lasciarli in balìa delle forze del
male.
Tremendo momento,
terribile momento questo, quando il proprio Signore,
l’Unico Vero Amore della vita vi abbandona alle unghie di satana che non
aspetta che questo!
Vuole ghermire
l’anima che a lui si è data, quella che è divenuta sua schiava; ora lo farà,
perché ho dato il segnale di permesso: si prenderà i
suoi per trascinarli lì, dove ogni cosa peccaminosa ha origine e dove finisce
senza alcuna speranza l’anima dei ribelli.
Non s’illuda più nessuno che questo stato di cose possa durare a
lungo! Già il male è dilagato al punto da formare un oceano senza limiti; per
tanti non c’è neppure il minimo accenno di ravvedimento; ma le cose non
proseguiranno secondo il pronostico umano: “Oggi sarà come domani, domani come
dopodomani”. Non sarà proprio così!
Guardate con
attenzione i grandi segni che oramai sono chiari dovunque, ascoltate i Messaggi
che da ogni parte del mondo provengono. Tutto cambierà, ma non sarà così
semplice il passaggio; anzi Io, Gesù, vi dico che un grande travaglio aspetta questa Umanità, tale quale mai c’è stato, ma dopo tornerà a
splendere il sole, perché la terra non cesserà di vivere. La nuova era di pace
sarà goduta da pochi: dai Miei amati gigli, che hanno mandato, continuamente,
il loro soave profumo tra tanto lezzo, che hanno chiuso gli occhi davanti alle
oscenità presentate loro dal serpente ingannatore, che hanno chiuso le orecchie
per non sentire le tremende lusinghe di morte sussurrate dal dragone
ingannatore; invece, le hanno tenute ben aperte per ascoltare le Parole del
proprio Signore e le hanno trasformate in norma di vita. Per costoro, solo per
costoro nasce un’era di vita, di pace, di felicità, di amore vero e
scambievole, puro e santo, come pura e santa è la
Fonte dalla quale esso scaturisce.
Per gli altri non sarà
così, nessuna speranza per i Giuda: faranno la stessa fine del loro
capostipite.
Mio amato e bianco
giglio, il tuo Gesù ti ha parlato di tante cose. Sei la Mia dolce figlia; staMMi vicina col tuo amore: la tua dolcezza consola
alquanto il Mio Cuore, afflitto per le miserie del mondo. Voglio ricoprirti di
Gioia e di Tenerezza; bello sarà il futuro, radioso e felice per te e per gli
altri che come te Mi amano di sentimento profondo e
sincero.
Dimenticherete, Miei diletti, tutte le pene del
passato: sì, tra le Mie Braccia amorose non rimarrà più nulla della sofferenza
provata, ma Gioia, solo Gioia, Pace, solo una grande Pace.
Il Mio Amore vi
avvolgerà come in una soffice nuvola e vi toglierà da ogni affanno.
Gesù
Opera
scritta dalla Divina Sapienza per gli ultimi tempi
20.01.93
La
Mamma parla ai figli amati
Piccoli, diletti
figli, Gesù vi ha incoraggiato ad avere massima fiducia in Lui, vi esorta
sempre all’abbandono totale alla Sua Volontà. Ebbene, cari figli, fate come
dice il Re, seguiteLo in
ogni Sua Parola e avrete la vita: non solo vi sarà concesso di mantenere quella
fisica, ma anche quella dell’anima. Egli vi condurrà dolcemente nei Suoi
Pascoli erbosi e vi disseterà ai ruscelli di Acqua Fresca e Limpida che escono
dal Suo Cuore Magnifico e Generoso.
Dio d’Immensa Bontà
è il vostro Signore: Egli sarà la vostra delizia. Quando vedrete il Suo
splendido Volto sorridente, quando le Sue amorose Braccia si tenderanno per
abbracciarvi come tanti bambini, allora, figli, allora, sì, che saranno terminati
tutti i vostri problemi e nulla avrete più da soffrire!
Siate lieti, siate
felici, piccolini del Mio Cuore, perché il tempo è ormai giunto. Sopportate con
pazienza il tormento quotidiano: questo piccolo martirio vi farà sempre più
pronti e puri per vivere alla Sua Presenza. OffriteGli
ogni stilla del vostro sudore, ogni piccola lacrima che scende dai vostri
occhi; offrite tutto all’Amore della vostra vita, al grande Amore, all’Unico
Amore, a Colui che mai tradisce, ma vi guarda da
quella Croce e vi dice: “Anche Io, piccola Mia creatura, ho sofferto, più di
te, molto di più, Io, Agnello senza macchia, Innocente e Puro! Ti porterò con
Me ora che scendo da questa Croce. Starai vicino al tuo Divino Re per sempre:
non più tormenti, non umiliazioni, non delusioni. Io ti amo di vero Amore, di grande, Infinito Amore!” Ecco cosa vi
dicono i Suoi Occhi Dolcissimi dalla Croce. Voi chiudete i vostri occhi
e sognate. Sì, Io, la Mamma, ve lo dico: sognateLo
lì, davanti a voi, Splendido, Maestoso, sorridente, Felice per farvi felici.
Piccoli cari, ogni
attimo che vi resta del vostro cammino tra le spine impiegatelo per adorare
Gesù in ogni modo. Vi ho già istruito su cosa piace a Lui: ogni vostra azione
sia volta al Bene; amatevi tra fratelli, senza malizia alcuna, ma aprite il
vostro cuore e donatevi la dolcissima Linfa che Dio vi ha dato. Questo è
l’Amore Puro e Santo che solo da Lui proviene. DichiarateGli
il vostro amore sempre: nei momenti più felici e in quelli più difficili. Voi
spesso non capite qual è il Suo Pensiero, quale il Suo Progetto su di voi; ma
Io vi dico che, se vi rivelassi qual è veramente il vostro destino, quale il
futuro prossimo che Egli vi ha riservato, voi morireste per la troppa felicità.
Non dovete morire, ma vivere, vivere per essere per
sempre felici sotto le Ali del vostro amatissimo Dio.
Gesù, Amore, Vita,
Luce, vedi i Tuoi piccolini. Essi Ti adorano e Ti
offrono i poveri doni che riescono a farTi: sono i
piccoli sacrifici, le pene di ogni giorno, che sopportano con gioia per Te! Ti
attendono esultanti di gioia, porgendoTi il loro
piccolo cuore pieno di amore!
Maria
Santissima