Opera scritta dalla Divina Sapienza per
gli ultimi tempi
23.01.93
All’inverno
rigido seguirà la primavera radiosa per l’Umanità.
Piccoli
Miei, rifugiati nel caldo e confortevole Rifugio del Mio Cuore, non avete nulla
da temere più: Io sono con voi, voi siete con Me. Quale gioia può paragonarsi a
questa? Il Creatore che vive racchiuso sempre nel cuore delle proprie creature
e non le lascia neppure per un attimo della loro vita! Grande conquista questa,
grande gioia che si protrarrà per sempre!
Benedette
siano le Mie creature che hanno capito in tempo la lezione, prima che il vento
di bufera spazzasse via le cose e risparmiasse solo le piante più robuste e più
solide! Non accadrà mai più nulla ai Miei fedeli, nulla che possa sconvolgere
la vita: IO sono ormai l’Arbitro assoluto di ogni essere santo che a Me si è
affidato.
Cosa può fare di più una creatura che mettere tutta sé stessa nelle Mani del
proprio Signore? Coloro che hanno ben compreso che Io sono Tutto da Me si
aspettano un futuro radioso perché questa è la sorte di quelli che con piena
fiducia si abbandonano a Dio, sostenendo qualunque fatica venga
loro imposta per amore Suo. Questo processo di abbandono comincia in tempo
lontano della vita dell’uomo; comincia già da quando la sua mente entra nella
fase di maturazione, quando cioè ha la capacità di discernere e vagliare e
scegliere l’azione da compiere e come compierla. Io,
sì, lavoro già nel cuore dei giovani per prepararli al Mio Volere, per
temprarli e renderli poi capaci di affrontare nel modo giusto le difficoltà
della vita. Insegno loro a chiederMi Consiglio in ogni situazione. Voglio che
il piccolo cuore non tremi, come quello di un pulcino abbandonato dalla
chioccia: cerco di persuaderlo che c’è un Creatore Che è
un Dio Tenero e premuroso Che si cura con molto Amore delle proprie creature e
mai le abbandona. Mentre il giovane riposa, distaccandosi dalle cose del mondo,
Io, dolcemente agisco sul suo cuore, lo accarezzo e lo induco ad avvicinarsi
sempre più a Me, con fiducia; gli sussurro che ogni delusione avuta dalla
società potrà trovare consolazione nel momento di dolce intimità col proprio
Dio. Io consolo, guido, consiglio, esorto, suggerisco le scelte da fare momento
per momento.
Invito
il giovane ad avere piena confidenza col suo Signore; lo invito ad aprire
sempre le porte del cuore al suo Gesù Che vuole entrare per mettere Pace lì,
dove c’è turbinio di passioni, a mettere Gioia lì, dove c’è tristezza, a
mettere il Suo Amore lì, dove manca quello degli uomini. Tutto questo Io faccio,
agendo continuamente nel giovane essere. Perché ciò accada
ci vogliono il silenzio, la concentrazione, il sapersi racchiudere in se stessi
per sentire la Mia Voce. Bisogna alla sera, nel silenzio della propria
stanzetta, confidare ogni proprio pensiero al Padre, chiederGli aiuto nelle
difficoltà, sostegno nelle fatiche, consolazione nel dolore. È questa la
preghiera importante, direi decisiva per poter
condurre una vita serena e felice. Non bisogna mai confidare ciecamente solo
sulle persone: ogni essere umano è imperfetto; non può soddisfare a pieno le
esigenze del fratello, proprio perché non riesce a comprendere a fondo le
esigenze del suo cuore. La natura imperfetta non gli permette di vedere le cose
che in superficie, di constatarne solo la facciata
esterna: l’intimo rimane sempre un segreto insondabile; ma Dio, Io, il vostro
Dio, conosco tutto di tutti. La vostra vita è come un libro aperto per Me, Che conosco i vostri pensieri, i moti dell’animo, le debolezze
da modificare e vincere. IO conosco veramente a fondo il vostro io, mentre
rimane molto misterioso a voi
stessi! La mente umana è un abisso misterioso nel quale gli avvenimenti che si
succedono nella vita lasciano una traccia indelebile e scavano un solco
incolmabile. Ad ogni azione segue una reazione che
rimane per sempre impressa nel profondo. Neppure l’uomo si accorge di ciò che
accade dentro di sé; il suo corpo ha talora delle strane reazioni. Non accade
nulla a caso: è tutto conseguenza di un lungo processo
che è a monte e che si dispiega così, come è stato impostato.
Se
bene è iniziato, le conseguenze saranno soddisfacenti ed ogni
azione diverrà un punto saldo sul quale impostare il futuro che darà
gioia e tanta soddisfazione, anche se mai esente da pene e tristezze, perché,
sappiate che la vita dell’uomo, anche se trascorresse senza peccato, è sempre
espiazione del peccato originale.
Voi
vedete nella vostra esperienza quotidiana: se avete un punto di appoggio, se
potete contare su qualcuno in ogni occasione, certo, tutte le difficoltà si appianano e la vita diviene serena e gioiosa.
Quando
invece vi sentite soli, abbandonati, senza alcun sostegno, tutto diviene
insostenibile.
Se
voi date tanta importanza e riponete spesso fiducia in un povero essere umano,
quanta di più ne merita il vostro Dio Che non chiede
altro che di venire a far parte della vostra vita, vi chiede di confidarGli
tutto, di spalancare il cuore, la mente affinché si riempia di Lui, Purissimo
Spirito, Sapiente e Onnipotente, Che solo sa donare tutto, Che solo può donare tutto,
perché Egli È Tutto! Vedo tanti figli che vagano inquieti per il mondo in cerca
di un appiglio, di un aiuto, di sostegno, ma non riescono a trovarlo, perché si
dirigono nella direzione sbagliata: cercano là, dove nulla si può trovare;
chiedono a chi non sa dare, perché non ha neppure per sé e non si può offrire
ciò che non si possiede. Perché, invece di fare tanta fatica inutile, non si
rifugiano nel Porto sicuro, dove sono certi di non essere sommersi dal
fortunale? Perché, ve lo dico Io: non hanno nessuna fede, non credono; quindi,
escludono l’unica soluzione che potrebbe risolvere ogni loro problema,
rischiando, per di più, di divenire preda del leone ruggente che non perde
nessuna occasione per assalire e azzannare e poi divorare la propria preda.
Se
già dalla più tenera età si insegna al piccolo la
piena confidenza col proprio Dio, se si agisce in modo da instaurare un filo
diretto di comunicazione col Creatore, nessun problema più è tale.
IO guido,
IO personalmente Mi occupo dei figli; non permetto che si perdano, quando vedo
che confidano in Me, quando si appoggiano a Me che sono Fortezza Invincibile!
Le forze del male non possono avere il predominio sulle creature da Me
protette! IO sono un Rifugio sicuro per chiunque voglia accorrervi; ma se la
corsa dell’uomo è lontana da Me, come sta accadendo in questi tempi, decisivi,
Io, Dio, nulla posso fare, perché nulla voglio fare. Non posso salvare una creatura contro la sua volontà: deve decidere
da sola; deve dirMi: “Sì, voglio Te, chiedo il Tuo Aiuto. Da solo non ce la faccio”. Questa preghiera di salvezza può
dirla anche ‘in extremis’ ed Io l’accolgo, ma si badi
bene che anche l’ultimo momento, specialmente l’ultimo momento di vita viene
preparato prima, quando la mente è serena e non c’è il muro tremendo del dolore
o la rilassatezza demente del pensiero!
Ogni
processo ha la conclusione basata sul principio di partenza. Sappiate regolarvi
in ogni momento della vita, figli amati, per prepararvi il futuro adeguato!
Nulla si ha, senza averne impostate prima le basi.
Ora
i Miei gigli stanno qui, vicino a Me, felici, lieti, armoniosi, avvolti dal Mio
Tenero Amore: essi sono vissuti in confidenza con Me; ora li ho voluti vicini, vicini perché la bufera non sciupasse la loro bellezza.
I
ribelli ora vengono sradicati dalla furia del vento e
distrutti, secondo un processo da essi stessi deciso.
Gesù
Opera scritta dalla Divina Sapienza per
gli ultimi tempi
23.01.93
La Mamma parla
ai figli amati
Piccoli
cari, figli diletti, il Mio Cuore vi ama e desidera presto vedervi fuori da
ogni turbamento, vuole vedervi completamente felici.
Lo sarete presto: ogni difficoltà sarà terminata per voi; l’era del dolore sarà
sostituita da quella luminosa della Gioia senza limiti.
Gesù
vi ha parlato della nuova primavera, nella quale i vostri occhi godranno di uno spettacolo completamente nuovo, splendido,
insolito. La vita dell’Umanità volterà pagina: al grigiore più cupo, nel quale
la vita del mondo si svolge subentrerà l’epoca della
pace più luminosa; le virtù umane emergeranno ovunque. L’uomo dimostrerà col
suo comportamento la sua essenza vera di figlio di Dio, di creatura magnifica,
nata non per strisciare per terra e nutrirsi di polvere, ma per volare, sì, volare felice nel libero Cielo profumato di soave odore di
gigli e rallegrato da infiniti canti di creature liete e gioiose che rendono
onore e gloria al loro splendido Dio.
Piccoli
diletti, sembra di parlare di un sogno che ogni uomo tiene riposto nell’angolo
più segreto della sua mente; invece, è una meravigliosa realtà che si avvicina
di più ogni giorno che passa.
Gesù
non parla mai invano, le Sue Promesse sono certezza; la speranza che vi ha
accompagnato in questo vostro arco di vita avrà il pieno compimento ora,
diletti, per voi, gigli profumati, solo per voi che avete sfidato le tentazioni
del mondo e ora vivete racchiusi nella Fortezza Inespugnabile che è il Cuore
del vostro Gesù che palpita d’Amore Infinito per tutte le Sue creature, ma che
ha racchiuso in sé solo le elette, quelle che si sono dimostrate degne di tanta
grandezza.
La
Mamma, la vostra amorosa Stella Che vi ha guidato fino
ad ora, vi accompagnerà felice per il resto della gioiosa esistenza. Sì, figli,
sappiatelo sempre: dove c’è Gesù c’è la Diletta Madre Sua. Io non vi lascerò
più: i vostri occhi fisseranno il Mio Volto assieme a quello del Re
dell’Universo e la vostra esultanza non avrà limiti.
Vivete
perciò felici, dolci angeli che tanta gioia donate a chi vi è intorno e la
capisce; continuate con pace a camminare nella Luce. IO vi difendo dal pericolo
di qualche superficiale attacco tentato dal serpente che non si rassegnerà
facilmente della perdita delle vostre anime; ma nulla gli
è concesso di ottenere, perché appartenete al Re, siete Suo patrimonio
amatissimo e prezioso.
Gesù,
splendida Stella Che illumini già l’orizzonte, la Tua Luce avvolga tutte le
creature a Te rivolte; le vivifichi, le trasfiguri per essere degne di
incontrarsi con la Tua Maestà Divina!
Maria
Santissima