Opera scritta dalla Divina Sapienza per
gli ultimi tempi
26.01.93
Chiunque si
sforzerà di venirMi incontro avrà la Gioia.
Figli
diletti, ogni uomo deve prendere proprio ora un’impegnativa e decisiva risoluzione.
Non creda nessuno di poter ancora porre indugi in mezzo. Sono questi momenti
definitivi, che devono essere colti e compresi: sono attimi preziosi, nei quali
ogni uomo, racchiuso in se stesso, fa un bilancio della propria vita. Vi ho
detto e lo ripeto che non servono le occupazioni vane, ciascuno agisca come se
fossero gli ultimi giorni di vita, le ultime ore, gli
ultimi secondi.
Nella
pace e serenità del cuore, con la mente, sgombra da pensieri materialistici, l’uomo dove concentrare la propria attenzione sulla sua vita
spirituale; si metta davanti al proprio Dio e rifletta su se stesso; chieda a
Me la Luce: Io la dono. Illuminato, quindi, chi ci metterà buona volontà e
impegno potrà capire la sua situazione interiore e porvi rimedio quanto serve;
Io vado incontro, gioioso, al figlio che anela ritornare alla Casa del Padre.
Vorrei
che nessuno si perdesse, vorrei che tutti capissero;
ma molti sono ancora di dura cervice: continuano ad avere il cuore pieno di
sentimenti di odio e rancore! Ripeto che chi non ama il fratello che vede non può certo amare Dio che non vede.
Vi
ho comandato di amarvi fra voi, di scambiarvi consolazioni reciproche che
servono a rendervi la vita più serena e gioiosa. Ma ben pochi si scambiano
pensieri gentili; i più sono ostili al fratello: lo invidiano, lo ostacolano, gli nuocciono in diversi modi. Chi
si comporta in tal modo, quello che si rotola continuamente nel mondo di fango,
non riuscirà mai ad incontrarMi:
Io rifuggo dai cuori pieni di malizia e tradimento; Mi fanno nausea e li
respingo!
Sapete
quanto è importante che la Mia Venuta vi trovi pronti, puri, innocenti come
bimbi, spogli delle vanità del mondo e ricchi solo di amore, di tenerezza verso
di Me e verso i fratelli, specialmente i più piccoli, i deboli, gli indifesi,
ben disposti verso tutti. Questo traguardo è decisivo per ogni uomo,
specialmente in questi giorni, conclusivi di una lunga era fatta di guerre, di
odi, di violenze di ogni genere.
Cercate
la pace; perseguitela col vostro retto comportamento
e diverrete uomini di pace. Cercate la giustizia. Non scendete mai a
compromessi con il male, mai, mai; avrete, quindi, la giustizia.
Amate
tutti con amore santo e puro, quello che Io dono a chi Me lo chiede; sarete
allora uomini che vivrete in un mondo d’amore. Non vi
sarà tolto, certo, il Bene, al quale avete aspirato con tutte le vostre forze.
Ma Io, Gesù, Io, Dio Eterno, vi dico: guai a coloro che
vogliono la pace solo a parole che invero nascondono solo,
ipocritamente, il loro tornaconto: pace non avranno mai e saranno scacciati
dalla Mia Presenza! Guai a coloro che parlano di
giustizia, ma hanno il tradimento nel cuore, pronti a vendere il fratello al
nemico per un pugno di denaro: questi sono dei Giuda e faranno la sua stessa
fine! Guai a quelli che si rifiutano di donare il vero amore, perché il cuore è
traboccante di veleno, inoculato da satana, che è l’invidia, l’avarizia, la
lussuria e altro! Vi ripeto che meglio sarebbe per costoro se non avessero mai
messo piede sulla terra: terribile sarà la loro sorte; imminente la loro
completa rovina!
Ognuno
sappia regolarsi. Questo significa tenersi pronti ad accoglierMi.
Questo significa avere le fiaccole ben accese e gli occhi spalancati e le
orecchie ben all’erta. Bisogna capire i segni dei tempi; ma chi si rifiuta di
seguire le Mie Parole, che chiare risuonano ora in tutti gli angoli della
terra, firma la sua terribile condanna, perché ora non c’è più spazio per i
prepotenti, gli arroganti, i nemici dell’uomo, i lupi, pronti ad azzannare i
più deboli che non sanno ribellarsi.
Ora
è il tempo, nel quale ogni debole diverrà un leone, per la forza che Io gli
conferirò; il povero diverrà ricchissimo, perché Io donerò ogni Dolcezza a chi
ha sofferto in silenzio. Ricompenserò i martiri
viventi con gioia a non finire e distruggerò gli oppressori, li annienterò!
Una
nuova era di Luce si è aperta, ma ben pochi vi entreranno: solo i figli della
Luce. Le tenebre si separeranno dalla Luce. I figli delle tenebre da quelli
della Luce; non potranno più vivere assieme, come hanno fatto fino ad ora: non
lo permetterò più Io, Dio, Che domino ogni cosa e la tengo in Mio Potere. Già
la divisione è stata fatta. Già le schiere sono pronte. Concedo ancora l’ultima
possibilità agli ultimi che proprio in questi giorni decidono se entrare oppure
restare definitivamente fuori. Certo per voi, piccole creature, il linguaggio è
duro e difficile da comprendere.
Bene:
Io, il vostro Maestro vi chiarisco alcune cose. Sappiate capire e riflettere,
esaminarvi e studiare attentamente la vostra situazione: se il vostro cuore è
pieno di sentimenti di tenerezza, di misericordia, di amore, di carità insomma
nei riguardi di tutti, se sopportate con pazienza ogni avversità, donando ogni
vostro sacrificio, ogni vostra mortificazione a Dio, sicuri, certi che in Lui
tutto troverete al momento opportuno, allora sappiate che appartenete alle
schiere luminose dei figli della Luce, ai beati che godranno presto ogni
Dolcezza. Gusteranno la Gioia, quella che Dio concede ai puri, agli innocenti,
ai piccoli che Lo hanno seguito senza ribellarsi. Ma se guardate al prossimo con diffidenza, se sempre il
sospetto regna nel vostro cuore, se l’invidia vi tormenta, se il bene altrui
costituisce motivo di angoscia, se la carità non regna in voi, ma solo
sentimenti meschini, se vi trovate in questa condizione, ponete immediatamente
rimedio con penitenza, sacrifici, mortificazioni di ogni genere.
Siate
severi con voi stessi, severissimi! Ricordate le Mie Parole:
se l’occhio tuo è motivo di scandalo, di peccato, cavalo: è meglio entrare
nell’altra vita con un occhio solo che con due precipitare nell’abisso di
fuoco. Se la tua mano è causa di azione malvagia, tagliala: è meglio
entrare nell’altra vita senza una mano che con entrambe finire nell’inferno.
Riflettete a fondo su queste Parole. Analizzatevi con cura, se fino ad ora non
l’avete fatto: tra poco, tra ben poco del vostro tempo non ne avrete più
possibilità.
Non
chiedo certo di recuperare in poco tempo tutto un passato trascorso
nell’errore: sarebbe impossibile, ma anche all’ultimo momento – e questo è
senz’altro il periodo finale – si può, alla Luce Divina, cercare di porre
parzialmente rimedio agli errori passati.
Ricordate
il figliol prodigo: il padre non lo respinse, ma gli andò incontro, perché
buono e misericordioso verso il pentito. Io, Gesù, vi dico: pentitevi!
Pentitevi e supplicate il Mio Perdono voi che correte per sentieri sbagliati!
Fermatevi, riflettete, interrompete la folle corsa verso la rovina più
completa! Sta a voi scegliere, sta a voi decidere, ma
subito: subito significa immediatamente! Non ponete ancora indugio! Io Dio non
concederò più dilazioni ai ribelli, non più: molto ho concesso, spesso
infruttuosamente; ora ogni decisione diverrà definitiva.
Ora
Mi rivolgo ai Miei diletti, spesso tanto osteggiati,
mortificati dai fratelli che invece dovrebbero amarli con tutto il proprio
cuore, perché portano ovunque la Mia Parola, il Mio Insegnamento, il Mio Dono,
la Mia Gioia, il Mio grande Amore. Dico a loro: gigli puri del Mio Giardino,
queste ultime mortificazioni renderanno ancora più perfetta la vostra veste
nuziale. Splendidi, luminosi, ornati a festa, entrerete nel Mio Regno; le Mie
Carezze, i Miei Teneri Baci vi daranno l’oblio del passato. Ogni attimo di
sofferenza passata sarà mutato in Gioia immensa: accanto a Me, accanto al
vostro Creatore vivrete per sempre, per l’eternità. Chi vi potrà separare da
Me: forse, i vostri nemici? Non ne resterà più alcuno accanto a voi: chi oserà
ostacolarvi, peggio ancora, chi oserà tentare di
nuocervi rimarrà fulminato dalla Mia Mano. Non permetterò che siate colpiti:
guai a chi osa offendere i Miei profeti! Essi sono le Mie gemme preziose,
attraverso le quali passa la Mia Linfa Vivificatrice; chi ne impedisce il
flusso o per ignoranza o per malizia sconterà con una punizione severissima il
suo errore!
Venite
a Me, diletti: gustate la Dolcezza del Mio Amore, la Tenerezza di un Padre che
vi vuole donare ogni Gioia!
Gesù
Opera scritta dalla Divina Sapienza per
gli ultimi tempi
26.01.93
La Mamma parla
ai figli amati
Piccoli,
diletti figli, Io, la Mamma, vi depongo tra le Braccia
del Meraviglioso Gesù Che vi vuole stringere a Sé, vuole salvare tutti per
donare a piene Mani la Sua Gioia all’uomo.
Se
tutti capissero il significato di questo splendido Invito, se ne afferrassero
l’essenza! Egli vuole dare la salvezza a chiunque, pentito e addolorato per i suoi
peccati, ritorni a Lui, anche dopo un lungo periodo di lontananza.
Ogni
figlio, amati, deve fare come il figliol prodigo che torna, perché sa che alla
Casa del Padre non sarà respinto, non verrà cacciato
via, perché il Cuore del Padre è Generoso, Misericordioso, Infinito.
Io
dico ai figli, sperduti nella foresta di rovi: guardate in alto, guardate bene; vedrete una Stella, una Luce abbagliante. Seguitela! Intorno vi sono tenebre, spine: non importa,
correte verso la Luce! Seguitela, come fecero i pastori con la stella cometa: non troverete più un
piccolo bimbo da adorare, ma un Re, uno splendido Re, vestito come si addice al
Suo rango: è il Padre, è il vero Padre, pieno di Amore e Tenerezza, Che scruta
l’orizzonte in attesa del ritorno dei figli perduti. Ai Suoi Piedi,
lacerati dal Dolore per averLo tanto offeso,
troverete la felicità perduta. Le vostre lacrime si mescoleranno, perché tanta
sarà la Gioia di Dio per avervi finalmente ritrovati! Pensate che accade, quando un genitore incontra il figlio che pensava
morto: pensate quale emozione, quale gioia intensissima!
Qui
troviamo il Padre più Tenero e Dolce che si possa immaginare: non è pronto, lì, con la frusta in Mano, ma con un tenero
Sorriso, rassicurante, vivificante.
L’uomo,
che tanto ha peccato, è come un mendicante lacero e ferito, piagato in ogni
parte del corpo, che si trascina faticosamente, senza forze, spossato e sempre
in procinto di cadere per non rialzarsi più. Quando il suo sguardo spento si
volgerà verso la vera Stella, quella che è Luce e Guida alla vita umana,
allora, capirà in un attimo che solo quella deve seguire, subito, senza
indugio. La Luce da lontana diverrà sempre più vicina, fino a divenire una colonna luminosa che precede il suo cammino.
Non importa se si incespica, non importa se ci si
ferisce: bisogna proseguire, perseverare, perché solo lì, in fondo alla strada,
c’è la salvezza, c’è Dio, Dio! Tutta la felicità dell’uomo consiste proprio nel
raggiungere questa splendida meta! Dio è Tutto! Solo Lui, solo Lui è la Vita,
la Speranza, l’Amore al Quale aspirare!
Gesù, Amore
Infinito, Stella luminosa, Che brilli nelle tenebre e le rischiari, guida i
poveri smarriti sulla Tua Strada; rialzali, quando cadono, fa’ che arrivino
finalmente a Te. Salvali tutti, Dolce Amore, Figlio adorato!
Maria
Santissima