Opera
scritta dalla Divina Sapienza per gli ultimi tempi
01.02.93
Chi ha accolto con amore il più piccolo ha accolto
Me.
Miei diletti, amici fedeli, che vi
offrite sempre a Me, che camminate spediti per incontrarMi
con il cuore traboccante d’amore e di ansia di incontrarMi,
Io, Gesù, vi dico: non rimarrete a lungo in attesa. I
vostri occhi vedranno Meraviglie, figli diletti, il vostro cuore palpiterà di
gioia infinita, la vostra volontà si adeguerà alla Mia, senza ribellioni. Io vi
guiderò, Io, il Pastore Eterno, guiderò il Mio amato
popolo verso nuovi orizzonti, sempre inondati di Luce viva, splendida,
trasparente, verso Acque sorgive fresche alle quali potrà dissetarsi a suo
piacere. Nessuno più avrà fame, nessuno avrà più sete, perché IO soddisferò pienamente ogni minima esigenza.
Voi, angeli, a Me fedeli, godrete le
Delizie che Io ho preparato fin dall’inizio della Creazione per coloro che Mi
avrebbero amato con tutte le loro forze, seguendo docili le Mie Leggi eterne;
per coloro che avrebbero saputo donare amore ai
fratelli più piccoli, a quelli deboli, soli, tristi, non omaggio ipocrita ai
potenti, ai ricchi, ai superbi per averne vantaggi egoistici.
Ancora un passo, un piccolo passo e ci siamo, figli. Sì, Io, Dio, ve lo annunzio pieno
di Gioia, ma anche di preoccupazione; gioia, tanta gioia
per voi, diletti del Mio Cuore, per voi, dolci creature, che Mi avete adorato
giorno e notte, che Mi avete offerto i piccoli doni che erano nelle vostre
possibilità offrirMi. Li ho graditi tanto, sapete; li
gradisco ogni giorno, quando le vostre mani si tendono
a Me per porgerMi il piccolo sacrificio, la rinuncia.
Ogni pensiero gentile, che rivolgete al vostro Gesù, è un atto d’amore
dolcissimo e accolto da Me con Gioia.
Le Mie Benedizioni cadono su di voi,
come rugiada, ogni giorno per allietarvi la vita, per rendervi più sopportabile
il peso della giornata trascorsa in un mondo difficile, nel mondo
senza Dio.
Correte pure a Me, piccoli fiori!
Nutritevi del Mio Nettare fecondo: Io non ve lo farò mai mancare, anzi, ve ne
darò in abbondanza; ne sarete sazi e il vostro essere sboccerà al Calore dei
Miei Raggi e si aprirà per adornare un nuovo mondo: non più quello che vi
circonda ora, pieno di ostilità, di malizia, di dolore, di angoscia, ma quello
che IO porterò, fatto di Delizie Divine, di Pace, di Giustizia, di Amore.
Ancora un poco, molto
poco e un giorno i vostri occhi si apriranno su di una realtà
completamente nuova, inimmaginabile, perché mai esistita prima del tempo
stabilito per la sua piena realizzazione.
Perseverate, senza mai rattristarvi di
nulla, senza alcun timore, senza ansie né progetti per il
futuro: tutto è nelle MIE Mani; le vicende del mondo si dipaneranno
giorno per giorno, attimo per attimo, secondo il MIO Volere.
Godete, voi, amati, godete
il vostro Re che vive già in voi, dentro di voi: mai vi lascia, perché ha preso
stabile dimora nel vostro dolce essere. Io vivo, continuo a vivere nei Miei
santi tabernacoli umani che Mi hanno preparato una
confortevole dimora nel loro cuore. Vedete, diletti, come vi
è vicino il vostro Signore?
Voi anelate a Me; Io vivo con voi:
ovunque andiate Io vi accompagno, vi suggerisco le azioni da compiere. Vi guido
sempre, senza togliervi la libertà di agire secondo la vostra volontà;, ma vedo che anche questa Mi avete donato: nulla volete
fare da soli, per timore di darMi anche il più
piccolo dispiacere! Ebbene, vi dico che veramente la vostra vita Mi dà gioia,
Mi allevia le profonde pene dei figli che continuano a perseverare nel male,
malgrado che i segni annunzino radicali cambiamenti imminenti. Questi Mi
preoccupano perché non vogliono piegare il capo ora che sono ancora nella
possibilità di un ripensamento: non solo non piegano il capo, ma lo sollevano
pieni di superbia e osano sfidarMi, proponendo sempre
nuove leggi contro le MIE Leggi eterne! Credono di potersi sostituire a Me:
essi, piccoli uomini, vogliono tentare di competere con Dio, il loro Dio che
solo con uno Sguardo li può annientare!
È l’eterna lotta tra Me e il nemico che
eccita l’animo degli stolti a rifiutare le Mie Parole per sostituirle con le
sue che vogliono solo distruzione e rovina. Vi dico, vi dico
che tutto sarebbe stato già annientato, se la Mia Mano non avesse fermato la
catastrofe. Non voglio che la Mia Creazione perisca! Non voglio e non accadrà!
I fiori continueranno a sbocciare, la primavera tornerà con i suoi profumi, gli
animali a riprodursi felici, la natura a vivere lieta senza nemici: donerà
spontaneamente i suoi frutti prelibati e l’aria sarà dolce e profumata. Questo
è ciò che vedrete intorno a voi, piccoli fiori, che vi aprite ogni giorno per
la Mia gioia! Il male non vi colpirà più, vi dico che neppure vi sfiorerà; il
futuro è così splendido che, se poteste per un attimo immaginarlo così come effettivamente
sarà, ne morireste di gioia. Sarà una sorpresa, una
magnifica sorpresa che il vostro Gesù ha preparato per
voi tutti, angeli fedeli e adoranti. Aspettatela, gustatela pure già da ora,
siatene felici, perché è molto vicina.
Date gioia, piccoli Miei, date gioia ai deboli, agli afflitti che ne hanno tanto
bisogno: chi accoglie il più piccolo di loro, accoglie Me; il loro sorriso è il
Mio Sorriso: voi anticipate per costoro il Mio Ritorno. Quando Io apparirò,
ogni dolore sarà scomparso, ogni pena si dissolverà; la gioia sarà piena, il
Sole senza tramonto. Tutto avrà pieno compimento. Nel frattempo, per alleviare
le pene ci sono sempre Io, ma racchiuso nei Miei tabernacoli umani: i piccoli
Gesù che portano consolazione e dolcezza ovunque vadano, perché tengono il loro
Dio racchiuso in sé, in stabile dimora del piccolo essere che s’è trasformato
in tempio grandioso, capace di accogliere l’Eterno Creatore di tutto
l’Universo. Ogni consolazione, che essi offrono, è un Dono Mio: voglio
allietare la vita dei miseri, in attesa di cambiare completamente ogni
equilibrio instabile e portare la vera Giustizia nel mondo, la vera Pace, il santo Amore.
Dico a voi, amati gigli: alleviate le
pene dei fratelli; curate le loro piaghe con l’olio e il vino della vostra
letizia, della dolcezza, dell’amore sincero e puro che IO vi infondo;
date a tutti il consolante Sorriso di Gesù, portate le Sue Parole agli
afflitti; dite pure a tutti che l’uragano passerà e tornerà il Cielo sereno,
terso, luminoso. Dite che Dio è Padre amoroso e avrà pietà, sempre pietà di chi
Lo implora con pentimento sincero, mentre ancora imperversa la grande bufera;
ma dite anche che il tempo si fermerà e allora non ci sarà più alcuna speranza
per coloro che hanno troppo indugiato: ogni cosa si
volgerà a conclusione e terribile sarà la sorte degli indecisi.
Figli amati, siate felici, e attendete felici il Mio Ritorno. Nel giorno grandioso che sta per
giungere la storia si fermerà per invertire il suo
cammino. Sarà, sì, la fine del mondo, ma non come la intendono alcuni: la terra
continuerà a sopravvivere ancora per molto, fino a quando IO deciderò
diversamente. Sarà la fine del mondo di soprusi, violenze e ingiustizie di ogni
genere: la vita germoglierà fresca e profumata ovunque, seme santo da seme santo, fiore da fiore. Nessuno si arrogherà il diritto
di sopprimerla, ma tutto sarà un tripudio di esultanza per ogni nuova vita che
verrà a rallegrare la terra, rimasta quasi priva dei suoi abitanti.
Verrà il giorno nel quale la vita sarà
valorizzata, come merita: Dono grandioso e sublime di un Dio Generoso e Potente
Che può togliere tutto solo con una Parola pronunciata e tutto può rifare con
un motto delle Sue Labbra!
Dio sarà l’Unico Dio in terra, nei Cieli
e dovunque, perché gli idoli fittizi, creati dall’uomo stolto e ribelle,
saranno tutti annientati assieme ai loro turpi ideatori. Sì, allora, avrà un
grande significato la festa della vita perché non
saranno solo parole vuote, pronunziate ipocritamente da molti che vita hanno
negato, ma gaudio, annunziato dal Dio della Vita, che porgerà il Suo sublime
Dono ancora a molte creature, Sue dilette, e a molti umili esseri che pure
avranno la gioia di esistere sulla terra e rallegrarla con la loro presenza.
Giglio, Mio diletto, vedi e senti quante
Meraviglie ha già pronte per te il tuo Gesù: rallegrati ed esulta! Immergiti
completamente nell’Oceano del Suo Infinito Amore: sii
felice, angelo Mio!
Gesù
Opera
scritta dalla Divina Sapienza per gli ultimi tempi
01.02.93
La Mamma parla ai figli amati
Piccoli, cari figli, ripeto ancora oggi
la grande parola che è chiave dell’Universo: amore.
Sì: parlo sempre di amare. Solo se avrete
coniugato bene questo verbo, sarete salvi, figli diletti.
Amatevi fra voi con cuore generoso e
sincero! Amatevi col puro e santo sentimento, che Dio
vi effonde: in tutto il vostro essere non ci deve essere una sola cellula che
non obbedisca al grande comando dell’amore. Voglio che siate tante fiaccole
completamente accese, ardenti di luce e calore, che spargete ovunque passiate.
Questo vi chiedo di essere. Questo vuole Gesù che
siate. Incendiate il mondo gelido col vostro impeto di fuoco, ardente della
Fiamma Divina. Dio vive in voi, gigli. Dio, sì, proprio il Potente Creatore di
ogni cosa si è racchiuso nel piccolo cuore che sentite palpitare nel petto:
ancora una volta l’Infinito si è racchiuso nel finito di un piccolo corpo
umano, così come accadde venti secoli or sono quando
ci fu il meraviglioso miracolo dell’Incarnazione.
Dio si è di nuovo Incarnato,
racchiudendosi Lui, l’Immensa Potenza, l’Eterna Grandezza, nel cuore di tutti coloro che Lo hanno anelato con desiderio ardente. Egli si è
racchiuso volontariamente nei piccoli templi non fatti di pietre, ma di sangue
e carne vivente.
Diletti, angeli della terra, pensate a
Chi portate con voi. Quale onore, quale grandezza ci sono
ora nel vostro povero essere: siete stabile dimora di Colui Che tutto può,
perché Tutto È!
Siate sempre più consci di questa meravigliosa realtà. Avete in voi la Sorgente,
Prima e Unica, dell’Amore Puro e Santo, Perfetto e universale, dal Quale ogni
cosa creata ha avuto origine!
Date questa Linfa a chi la desidera;
date il Nutrimento Divino a chi ancora non ha ben capito, ma vuole farlo.
Attingete in continuazione alla Sorgente Perenne che non è più fuori di voi, ma
è racchiusa nel vostro piccolo io che ora è grande, grande,
al punto da racchiudere in sé, continuamente, l’Infinito.
Non temete se vi
respingono, non temete se vi disprezzano, non abbiate alcun timore, se
vi deridono: siete ormai delle fortezze inaccessibili; siete armati della
Corazza Divina. Che può satana contro Dio? Nessun potere malefico può
scontrarsi con la Potenza Divina, senza soccombere, miseramente. Ebbene, siete
ora una torre inespugnabile, perché portate in voi il Re dei re.
Gigli benedetti, beati, godete felici di questo meraviglioso privilegio che è di
pochi, ma che doveva estendersi a tanti: a tutti coloro che avrebbero deciso,
senza remora alcuna, per Dio.
Vi amo, Miei prediletti, vi amo teneramente e infinitamente; siete le stelle del Mio
Manto Prezioso.
Gesù, amato, diletto Figlio, Io Ti adoro assieme a
questi dolci piccoli che Mi stanno sempre intorno:
siamo la Tua famiglia benedetta e viviamo solo per Te.
Maria
Santissima