Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli ultimi tempi
07.02.93
Vi annuncio una grande gioia: il Mio Ritorno.
Piccoli adoratori, che vivete per Me, Mi donate ogni vostro pensiero, Mi rivolgete le parole più
dolci e camminate spediti per i Miei Sentieri, voi ora non sentirete più la
puntura delle spine: Io rimuoverò gli ostacoli che attraversano la vostra
strada, la renderò sempre più piana per voi, che avete faticato tanto, pieni di
speranza certa, pieni di amore profondo. Venite, diletti del Mio Cuore, venite a Me; ora potete proprio volare, perché Io vi
permetto di farlo! Quanto è bello questo vostro
amoroso anelito! Voi Mi amate, avete sempre il Mio Nome sulle labbra, perché lo
tenete profondamente ancorato nel cuore! Se voi, piccoli come siete, Mi amate
tanto, pensate a cos’è il Mio Amore, quello del vostro Dio, del Creatore della
vostra dolce vita e di tutte le cose che esistono! È un sentimento senza limiti
di spazio e di tempo, perché Io esisto da sempre e per sempre esisterò.
Contemplavo la vostra anima bella già
nel momento della creazione: di essa Mi compiacqui già allora, perché in Me non
esistono passato e futuro: tutto è presente. Vi vidi
con Gioia, quando sulla Croce soffrivo i Miei tremendi spasimi di morte. Il Mio
Cuore ebbe un sussulto di Gioia; rivolsi la preghiera Mia al Padre dicendo: Ti
ringrazio, Padre, per questi fiori, puri, cresciuti in mezzo a tanto fango!
Costoro non Mi hanno tradito, come tanti, ma Mi
adorano notte e giorno. Giorno e notte il loro pensiero è rivolto a Me, loro
Tutto: le parole più dolci le dedicano a Gesù, i baci più teneri sono ancora
per Gesù, le labbra pronunciano con tanto amore il Mio Nome Santo. Padre,
questi Mi amano, veramente; per loro non muoio invano!
A questo Pensiero, diletti del Mio
Cuore, Mi sentii invaso di una Infinita Dolcezza che
tergeva l’amarezza profonda che provavo nel vedere quanti spiriti ribelli ci
sarebbero stati, pronti a tradirMi, a disconoscerMi, addirittura ad ignorarMi,
come se Io non facessi parte della loro vita.
Dolci gigli, che avete allietato sempre
il Cuore del vostro ‘grande Amore’, sappiate per certo che Egli ricambierà
questo vostro grande amore che nasce dalle radici più profonde del vostro cuore
e vi investe completamente, rendendovi una torcia
ardente di fiamma sempre accesa. Certo che il vostro Dio ricambierà, perché
tutto il bene fatto da voi non è andato perso, ma ha costruito un grande
meraviglioso edificio, fatto di mattoni preziosi, costituiti da materiale
nobile, altamente pregiato! Questo è l’amore: quello
che avete dato a Me in tutti gli anni della vostra vita. Ogni atto d’amore è
stato costruttivo, profondamente costruttivo: tutto avete
fatto per Me perché la vostra vita fosse per Me continua fonte di gioia.
Pensate a quanto valore Io attribuisco alle vostre azioni, quelle passate, quelle
presenti, ai sentimenti del vostro cuore, ai pensieri dolci della vostra mente,
a tutto ciò che fate per Me. Vi ho creato, sì, con Infinito Amore, vi ho
plasmato tutti di Amore; ma questo, come seme pregiato l’ho nascosto nel fondo
più profondo del vostro essere è l’ho sottomesso alla
volontà libera di ciascuno. Ognuno doveva saper scoprire questo prezioso semino
racchiuso in sé e coltivarlo con cura per farlo germogliare e poi fiorire e poi
fare frutti, che Io avrei colto a suo tempo. Voi, dolci creature Mie, l’avete
fatto: ora il piccolo seme è un frutto maturo, delizioso, che Io Mi accingo a cogliere per mettere sempre a Mia disposizione,
perché è Opera preziosa del Mio Infinito Amore.
Da Me siete partiti e a Me tornate ora, Miei amati. Tra le Mie Braccia amorose
troverete la Pace, la Gioia, l’Amore che non tradisce. Io solo, figli, so amare
veramente, perché in Me tutto è Perfetto, tutto Infinito ed Io vi amo di Amore
Perfetto, senza limiti di spazio e tempo e vi insegnerò
ad imitarMi anche in questo, specialmente in questo:
saper amare, così come Io faccio, donare, donare solo con lo scopo di dare
gioia, sempre più grande, alla persona amata.
Voi avete fatto la vostra piccola parte,
quella che era in vostro potere fare; con zelo avete lavorato per Me, Mi avete
donato tutto il vostro fragile essere perché Io gli conferissi sempre nuove
energie. Vi siete fidati di Me, senza chiedervi alcun perché: a Dio non si
chiedono perché di alcun genere: si accetta la Sua Volontà e si piega la testa,
sicuri che nulla Egli lascia al caso, ma tutto rientra in un grande Disegno d’Amore
Infinito che solo a Lui è noto e del quale la creatura verrà
a conoscenza solo alla fine del tempo da Dio stabilito.
Sappiate, uomini, che ciascuno di voi
entra nel grande Progetto di salvezza universale, nessuno escluso; ma è di
vitale importanza la vostra collaborazione. La Felicità eterna, sappiatelo
bene, è una conquista, è una faticosa conquista, fatta di rinunce quotidiane ad obbedire alla tirannia del proprio io, fatta di martirio
che dura spesso una vita intera. Solo verso il tramonto di
essa cominciano a comparire le prime colonne di Luce che diviene sempre
più intensa e splendida e vi avvolge dolcemente, senza che voi neppure vi
rendiate conto. È questo il grande momento dell’Abbraccio Divino, Dolcissima
Carezza che vi dona tutta la Felicità, alla quale ognuno aspirava, e molto di
più. Voi non potrete mai immaginare quanta sarà la Gioia che Io darò alle Mie
creature dilette. Non potete farlo, perché quella che voi avete provato è ben
poca cosa, è solo una piccola scintilla, scaturita da una Fonte grandiosa,
Infinita. A voi è sembrata certo imponente, immensa; in realtà è solo una
minima parte del tutto quella che voi godete, proprio una stilla, confrontata
con l’oceano infinito. La vostra piccola mente non ha capienza sufficiente per
comprendere l’Infinita Realtà di Dio e delle cose che Gli appartengono. Essa,
piccola com’è, riduce tutto alle sue esigue dimensioni; ma ciò che non fa
l’intelletto, perché non è nella sua capacità di farlo, lo fa
la fede. Essa dà le ali alla mente che esce dalle sue limitate possibilità e
vola, vola verso l’infinito. Mentre la creatura si
dirige verso Dio, Dio si volge amoroso verso la Sua amata creatura e non
permette che faccia un lungo percorso da sola per cercarLo,
ma le corre incontro, le abbrevia il cammino e, pieno di felicità, se la
stringe al Cuore, come fa una mamma che incontra la sua creatura dopo un
periodo di lontananza: l’accarezza dolcemente e la
riempie di ogni premura e Tenerezza.
Allora, sì, la piccola creatura piega il
suo capo sul Cuore del suo vero Amore ed è felice, infinitamente felice, e nessuno potrà più turbare la sua gioia, la sua
pace. Ecco amati il percorso che avrebbe dovuto fare ogni essere, che Io ho
creato come creatura privilegiata, fatta a Mia Immagine e Somiglianza.
Ora, alla conclusione dei tempi, Io
avrei tra le Mie Braccia un numero grandissimo di figli diletti, di piccoli
fiori, candidi e profumati, con i quali Mi accingerei
ad ornare il Mio Giardino; invece, non è così, non è proprio così come Io
volevo che fosse: i Miei gigli sono pochi! Sappiate però, per certo, che il Mio
Giardino non rimarrà spoglio; anzi, nasceranno altri splendidi fiori che lo
renderanno meraviglioso e degno della Mia Maestà Divina. “Come accadrà?” Voi vi
chiedete. Il modo è noto a Me solo; ma vi posso dire che dal seme prezioso dei
Miei angeli ne nasceranno altri e fiori splendidi si aggiungeranno a fiori splendidi e così fino a quando Io vorrò!
Gioia grande continuo ad annunciarvi o
figli diletti, gioia incommensurabile: Io, Gesù, vostro ‘grande Amore’, tornerò
sulla terra per la vostra delizia, per farMi
conoscere sempre di più, sempre meglio. Verrò, figli! Verrò da voi e ognuno Mi
vedrà. Non dovete più attendere a lungo, perché il momento è questo.
Esultate, figli, diletti amici! Esultate
con canti di lode e gloria al vostro Dio che viene a riportare la Gioia sulla
terra che ne è completamente priva, la Pace, da voi tanto auspicata, la
speranza certa che sembrava morta, l’Amore Vero e Puro, Santo e Innocente, che
l’uomo aveva completamente dimenticato.
Io vengo da voi, angeli Miei. Vengo, per
avvolgervi di Luce Divina; esultate e siatene sempre più degni.
Gesù
Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli ultimi tempi
07.02.93
La Mamma parla ai figli amati
Piccoli, amati gigli, Gesù vi ha dato il
lieto, splendido annunzio della Sua Venuta. Io, la Mamma, esulto di Gioia con
voi, figlioli Miei; insieme ci accingiamo a partecipare al grande Banchetto
Nuziale, che il Re ha allestito. Gli invitati erano tanti, ma pochi hanno
aderito! Gli altri se ne sono andati lontano con mille scuse diverse: non hanno
capito l’importanza di quell’Invito, perché si sono rifiutati di rifletterci
bene sopra. Quando vedranno voi vestiti a festa, lieti, gioiosi, esultanti,
guarderanno certo con più attenzione. Vi dico che si sforzeranno di capire bene
ogni cosa che accadrà, ma a nulla approderanno: ciò che hanno rifiutato è
perso, è definitivamente perduto, senza speranza!
Passerà di bocca in bocca la
magnifica notizia: “Il Re è tornato, è qui, è sulla terra!
Che meraviglia, che sogno, che felicità! Voglio correre da Lui per toccarLo, per adorarLo, per
inginocchiarmi ai Suoi Piedi. . .” ecco le voci che
risuoneranno ovunque.
Io, la Mamma, vi dico: non vi date
pensiero di trovarLo qui o lì, in un luogo piuttosto
che in un altro; Egli verrà, sì, ma personalmente si incontrerà
con ciascuno di voi. Lo riconoscerete; Egli vi riconoscerà.
Lo abbraccerete ed Egli vi sorriderà, Felice. Sarà l’incontro di due grandi
amori: Uno Infinito e l’altro adeguato alla potenza umana,
ma sempre totale, completo, grande, grande.
Certo sembrerà di sognare alla creatura
che potrà finalmente vedere e toccare anche sensibilmente ciò che prima ha
fatto solo con il proprio sentimento; ma i tempi, nei quali vivete, sono
grandiosi: tempi di infinita gioia per gli eletti, i
figli amatissimi; tempo di infinito dolore per i disobbedienti, nemici del Dio
Vivente. Egli non è un Dio morto, come tanti hanno voluto fare intendere alla
massa di poveri, dei deboli, degli ignoranti, ma un Dio Vivo, Vero, anche
visibile come Uomo tra gli uomini, con un Corpo sensibilmente simile a quello
di tutti gli altri uomini. Vedrete anche Me, diletti del Mio Cuore. Vedrete la
Mamma vostra: anche Io apparirò col Mio Corpo e Mi
potrete vedere con gli occhi sensibili.
Figli cari, molti non hanno voluto
credere a ciò che non è passato attraverso il loro senso: questo è stato molto
male. Vedranno, sì, ciò in cui non hanno creduto, certo che lo vedranno: il Volto del loro Re, Gesù, apparirà davanti a
loro! Ma che potrà dire a coloro che L’hanno
continuamente respinto? Anche il Mio Volto vedranno,
perché dove c’è Gesù c’è sempre la Mamma con Lui, Amore unito ad Amore per
tutta l’eternità; ma quale sarà il Volto di Dio, tale sarà il Mio, figli!
Diletti figli, chi ha respinto Gesù non Lo ha certo
amato: la sua vita è trascorsa invano, tradendo lo scopo per il quale è nato.
Le tenebre, le cupe tenebre avvolgeranno coloro che, pur vedendo la Luce, le
hanno scelte per poter nascondere le proprie azioni
malvagie.
Gioia, grande gioia per gli eletti,
quanta mai se ne è gustata sulla terra! Dolore,
grande, infinito dolore, quale mai c’è stato
dall’inizio del mondo, per i respinti da Cristo, Giudice Perfetto!
Gesù, Giudice
adorato, Che incedi, Possente e Magnifico, le Tue
piccole creature Ti rendono gloria, onore, lode per sempre, donandosi a Te,
Amore Infinito della loro vita.
Maria
Santissima