Opera
scritta dalla Divina Sapienza per gli ultimi tempi
15.02.93
Nell’attesa del Mio Ritorno, datevi gioia pura.
Gigli amati, Io tornerò sulla terra. Sì,
tornerò a portare la Mia Luce e il Mio Calore in ogni angolo della terra. Amo
infinitamente l’Opera delle Mie Mani Sante e non voglio che perisca: non l’ho
permesso fino ad ora; non lo permetterò neppure in
futuro.
Gli uomini sono liberi di agire, hanno
davanti a sé la vita o la morte, possono scegliere tra il Bene ed il male, ma non sono per niente gli arbitri
dell’Universo. Ognuno avrà ciò che si è scelto, ma le redini della storia
sappiate bene che sono nelle Mie Mani: voi non avete la possibilità di cambiare
nulla di ciò che Io stabilisco. Tutta la storia dell’intera Umanità si è volta,
durante questo lungo spazio di tempo, al fine che Io volevo raggiungesse. Gli
uomini, superbi e presuntuosi, hanno creduto di poter dominare le sorti del
mondo; hanno preso grandiose decisioni che hanno dato svolte importanti alla
vita degli uomini. Bene: questi hanno fatto solo quello che Io, Supremo
Dominatore di tutto, in quel momento volevo che facessero. Nessuno creda di
poter agire senza il Mio Consenso: non avete in voi alcun potere, se Io non lo
consento.
Siate umili, Miei diletti, siate sempre
molto umili, riconoscendo la vostra pochezza e l’Infinita Grandezza del vostro Creatore;
abbassate il vostro capo, consci di nulla potere senza
di Me. Guardate ai grandi uomini della storia: ora sono nulla, eppure ai loro
tempi non si parlava che di loro, si tremava al loro passaggio. Quanti cuori
hanno gioito o sofferto, a causa di un solo uomo che ha creduto di poter
dominare sull’Umanità intera!
Io riduco a nulla i prepotenti, gli
arroganti, i falsi profeti, gli operatori di male: tutta paglia sono stati, sono e saranno; paglia che verrà gettata nel
fuoco perché solo a questo serve, ormai.
Voi Mi chiederete: “Perché Gesù,
nostro Infinito Amore, Tu li hai lasciati operare tanto male?
Perché non li hai fermati, prima che
provocassero tanto danno?” Io, Gesù, vi rispondo: quel male, quel terribile
male che ha sconvolto l’Umanità l’ho permesso, perché doveva servire di ammonimento, di purificazione,
di modifica dei costumi: voi, amati, come vedete, dovete essere guidati come
piccoli che devono sperimentare su se stessi, prima di capire. Se un bimbetto
ama scherzare col fuoco, solo quando proverà col suo dito
l’ardore doloroso della fiamma capirà quanto è pericoloso il suo gioco;
diversamente, non se ne convincerà mai.
Gli uomini sono tanti bambini che vanno
presi per mano, condotti passo per passo, accarezzati,
ma anche frustati, severamente frustati perché capiscano qualcosa. Vi dico di
più: a volte anche le punizioni a nulla valgono; ma Io le concedo, come Grazia infinita,
per dare modo di comprendere la Mia Volontà.
Figli, sappiate che tutto ciò che
permetto ha una profonda ragione di essere: sono segni, grandiosi segni che preannunciano il futuro. L’uomo è sempre stato preparato ai
grandi eventi. Ho dato sempre chiari ammonimenti, avvertimenti di ogni genere;
sempre ho mandato avanti i Miei diletti per annunziare i grandi eventi sia felici
che dolorosi: ho dato tempo alla intera specie umana
di prepararsi, di accogliere la Mia Parola e tesaurizzarla nel proprio cuore.
Se voi studiate le varie fasi della
storia, vi accorgete che ogni epoca è stata preannunciata
da segni inequivocabili; ma gli uomini sono sempre stati di dura cervice: hanno
visto, sì, i segni, ma hanno alzato le spalle per proseguire nel loro stolto
operato.
Amati, Io, Dio, vi dico che ogni
incendio parte da una minuscola fiammella. Questa è già un importante segno: se
non si spegne presto, subito, immediatamente, il disastro sarà irreparabile; a
che serviranno allora il pianto e la disperazione? Io vi dico: a nulla! Prima
dei grandi disastri, la Mia Misericordia ha concesso tanto tempo di
ravvedimento, ha chiamato i figli in ogni modo, ha mandato tra loro i propri
angeli che, sotto il sembiante umano, sollecitavano alla comprensione, alla
conversione, al rispetto delle Leggi Divine. Coloro che hanno capito sono
riusciti a salvarsi; gli stolti, sempre tanti, troppi, sono caduti nella rovina
più completa. Anche ai vostri giorni sta accadendo la stessa, identica cosa che
nel passato. Vorrei che gli uomini capissero, che il disastro che stanno preparando con la loro malizia, è tanto e tale che
supera ogni altro precedente. I segni sono grandiosi, saranno sempre più
evidenti, ma, come nel passato, gli uomini alzeranno le spalle per continuare
il loro nefasto stile di vita. Io permetto ogni cosa; lascio una completa,
apparente libertà, ma, al momento opportuno, opererò una svolta decisiva, tale,
quale mai c’è stata, così rapida, così grandiosa, così radicale. Anche ora
alcuni, ben pochi, hanno capito: Mi seguono, scrutano l’orizzonte per
comprendere meglio ogni cosa, vogliono fare la Mia Volontà, si sono messi a Mia
disposizione ed Io li considero Miei strumenti preziosi, dei quali Mi sono
servito, Mi servo e, ancora di più, Mi servirò in
futuro. A costoro, Miei servi fedeli, concedo Grazie speciali, tutte speciali e ne darò sempre di più perché comprendano a fondo
la Mia Volontà, i Miei Progetti e collaborino attivamente a metterli in atto. Voglio
che costoro, che sono totalmente Miei, si incontrino,
stiano insieme e uniscano le loro preghiere, si scambino consigli e gioia, la
Mia Gioia che non avrà mai fine.
Osservate pure gli avvenimenti del
mondo: tutti preannunciano un cambiamento radicale che
aprirà le porte alla conclusione drammatica dell’ultima fase della storia
umana. Voi, figli, capirete ogni cosa, perché la Mia Luce non verrà mai meno;
ma i più continueranno a sbandarsi, fino ad essere
colpiti dalla tragedia più grande di tutta la storia umana. Io continuo a
lasciare fare. Gli uomini accumulano peccati su peccati,
miserie su miserie, pubblicamente calpestano le Mie Leggi. I numerosi
anticristi le chiamano idee innovatrici, la chiamano la nuova evoluzione del
costume, civiltà evoluta del duemila; Io invece la ritengo
infamia senza limite, spudoratezza senza più freno. Questo comportamento
disastroso evidenzia la grande fase del male, lo scatenarsi furioso dell’antico
serpente che ha i giorni contati e non vuole perdersi neppure un’occasione per
dilaniare questa povera Umanità, già profondamente colpita.
Io vedo ogni cosa. Certo con grande
Dolore osservo il declino di ogni remora morale. Vedete amati, come il male è
contagioso; ricordate l’esempio della piccola fiammella che, non spenta, può
provocare un grandioso disastro. Così è accaduto sempre e oggi più che mai. L’uomo
non riesce più ad arginare il terribile incendio che brucia e distrugge
l’intero genere umano; le cose peggioreranno in futuro, fino a concludersi secondo i Miei Piani.
La grande e conclusiva purificazione
brucerà ogni erba che già sta pronta per fare tale fine. Il male, tutto il male deve essere estinto: completamente libera deve essere
la terra dalla terribile peste che la tormenta. Dopo tale,
definitiva preparazione, tornerò Io per tutti gli uomini eletti, per la gioia
dei Miei figli più degni e il dolore, l’angoscia, la guerra lasceranno posto
alla felicità più totale e più intensa, alla pace senza limiti, all’armonia tra
tutte le creature viventi.
Dico a voi, gigli: state vicini gli uni
agli altri, guidati da Me, scambiatevi pensieri edificanti. Lasciate che i
morti stiano con i morti! Voi siete vivi, illuminati
dalla Mia Luce, dal Calore del Mio Amore Infinito. Evitate i senza Dio, pur
usando la carità: la loro influenza è sempre negativa!
Vivete fra voi, gigli; datevi amore puro
e dolcezza e tenerezza: sono i Miei Doni, sono l’anticipo di quelli che
verranno.
Vi benedico e vi avvolgo col Mio
Infinito Amore.
Gesù
Opera
scritta della Divina Sapienza per gli ultimi tempi
15.02.93
La Mamma parla ai figli amati
Diletti del Mio Cuore, anche oggi vi
stringo a Me e vi proteggo dalla malizia del mondo. Vi dico: fra voi, gigli,
donatevi le gioie pure che rallegrano il vostro cuore che non deve sostare
nella tristezza delle brutture del mondo che sono tante e rattristano la vita.
Piccoli cari, Gesù verrà presto e ogni
attimo di tristezza sarà trasformato in gioia grande e pura che non finirà più.
Sappiate che il male non affonderà il suo artiglio nelle vostre tenere carni;
certo, vi girerà intorno, ma Gesù è con voi sempre e anche Io,
la Mamma, non vi abbandono un attimo.
Il Mio Cuore gioisce nel leggere i
pensieri della vostra mente: vedo tanto amore delicato, tanti pensieri soavi e
puri nei riguardi dei fratelli più piccoli e deboli; vedo un grandissimo
anelito d’amore verso Gesù Che è il Re della vostra vita, il Sovrano Assoluto Che
regna ovunque e guida le vostre azioni.
Figli, amati gigli, non turbatevi, se la
malizia vi circonda. Il mondo non potrà mai comprendervi, perché voi non siete
del mondo; il mondo vi respinge perché non gli
appartenete più: siete come esuli in terra straniera. Questo mondo, orribile,
che respinge Dio, Dio, la Gioia dell’Universo, la Luce che mai si spegne, il
Tutto della vita, non può accogliere con amore voi che siete i Suoi amabili
schiavi d’amore; anzi, vi respingerà sempre. L’uomo, malizioso e peccatore,
perché vi crede un’erbaccia velenosa come lui, non potrà mai vedere la vostra
bellezza di gigli, non può sentire il profumo delicato che emana dal vostro
dolce essere! Per il peccatore tutto è lezzo, tutto è fango, perché non conosce
che lezzo e fango.
Piccoli cari, vorrei prendervi, sì, vorrei prendervi, subito; vorrei fare un mazzo di tutti i
Miei gigli e portarli subito, subito, nel Giardino del Re per risparmiare loro
ogni più piccola mortificazione. Non posso farlo: Gesù ha i Suoi Tempi; Egli è
Dio ed Io la Sua Serva obbediente. Mi dice: “Mamma amatissima, ancora un poco, molto poco e poi saranno tutti Nostri e vivranno fuori dal
fango”. Intanto, sappiate, diletti, che ogni minima mortificazione è un nuovo
petalo bianco e vellutato che si aggiunge al vostro stelo, già rigoglioso e
candido di purezza. Siatene sempre lieti: se Gesù è con voi, chi vi può essere
contro?
Il serpente sibila intorno, perché
vorrebbe colpirvi, distruggervi, vorrebbe penetrare
attraverso la corazza invulnerabile che vi avvolge; ma invano faticherà per
voi: ciò che appartiene a Dio, per donazione totale e volontaria, non si tocca,
neppure si scalfisce!
Solo Gioia Egli, il Re amatissimo, vuole
donarvi: Gioia e Felicità per i Suoi angeli oggi, domani, sempre! AdorateLo pure con le vostre azioni benedette, col sorriso
limpido delle vostre labbra, coi pensieri soavi del
vostro dolce cuore!
Gesù, amato, splendido Gesù, abbraccia i Tuoi
piccoli che a volte tremano come piccoli pulcini,
perché tali si sentono; invece, sono forti e sicuri come leoni, perché Tu,
Amore, li hai resi tali.
Falli felici, Gesù: essi vivono solo per adorarTi.
Maria
Santissima