Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli ultimi tempi

 

23.02.93

 

Ogni giorno sia letizia, gigli; Io desidero la vostra completa felicità.

 

 

Io, Gesù, vi amo infinitamente; ho tanto sofferto per salvarvi, per riportarvi sulla vetta del monte, perché il peccato del progenitore vi aveva fatto rotolare in basso, al punto tale che non vi sareste mai rialzati, senza l’offerta di Me Stesso come Vittima Purissima e Santissima al Padre. Ora, pieno di Felicità, vedo la vostra situazione: vedo la vostra resurrezione dallo stato di peccato, vedo le vostre sempre nuove conquiste, il grandioso anelito che avete alla perfezione, il grande amore a Me. Voi Mi adorate e conversate con Me in ogni ora del giorno. Ciò non sarebbe potuto accadere senza la Mia Immolazione; il vostro, gigli amati, il vostro è un trionfo che è cominciato dalla terra, mentre ancora il vostro cuore pulsa nel petto, e continuerà con un processo senza interruzione, fino a confluire nell’eternità.

Vi ho riscattati, vi ho pagati a caro prezzo, amati, e ne sono infinitamente Felice perché ora, tra poco, tra molto poco voi potrete godere a pieno le sublimi Gioie, che Io vi ho procacciato col Mio Sacrificio, quello che si protrae di giorno in giorno, di attimo in attimo, su ogni Altare del mondo, quando si celebra una SS. Messa.

Io Mi immolo ogni istante per i Miei amati, Mi immolo per tutti gli uomini della terra, che amo infinitamente: per ognuno di essi ho aperto e apro ogni volta la via della salvezza. Se chiamato, se voluto, se anelato, Io, Gesù, entro nel cuore anche del più grande peccatore pentito. Lo purifico, lo metto nella condizione di non cadere più nello stesso peccato; gli concedo il perdono di ogni colpa: la sua veste macchiata diviene candida, come la neve. Tutto dimentico, per un vero e puro atto d’amore! Io continuo ad offrirMi Vittima al Padre per l’espiazione continua dei peccati del mondo: l’uomo sarebbe stato già cancellato dalla faccia della terra, senza il Mio perpetuo Sacrificio che placa l’Ira del Padre verso questa Umanità ingrata e peccatrice.

Pensate a questo: moltissimi uomini che Mi ignorano, che Mi tradiscono, come tanti Giuda, in ogni istante della giornata, continuano a vedere la luce del sole, a nutrirsi, a vivere agiatamente. Essi sono ricolmi dei Miei Doni, che non vogliono apprezzare; godono, mentre dovrebbero essere già completamente sterminati! Perché, secondo te, giglio amatissimo, accade tutto questo? Perché Io concedo tutta questa dilazione? È sempre il Mio Sacrificio continuo sulla Croce che permette al malvagio di vivere e respirare, di godere ancora di tempo prezioso per riconciliarsi con il suo Dio! Questo gli uomini non lo comprendono: vedi, angelo Mio, vedi le Mie Chiese come sono vuote! Ciò nonostante la luce continua a fluire ogni giorno sul mondo, il cibo ad essere porto agli uomini. Il Mio Sacrificio basta da solo ad ottenere Grazie su Grazie, perché è il Sacrificio di un Dio, Che ama immensamente, Che indugia ad intervenire come Giustizia: preferisce agire come Infinita Misericordia, prima di piombare come Infinita Giustizia!

Da venti secoli dura il Mio continuo Olocausto. Ogni creatura ne può godere oggi i vantaggi, ne ha goduto ieri; ma questo processo non durerà eterno. Esso non può prolungarsi a lungo nel tempo: i malvagi non possono continuare a godere e a perpetrare azioni distruttive per l’intero genere umano! Come l’erba velenosa, essi si sono moltiplicati sulla terra tanto da rischiare di soffocare i Miei teneri e puri gigli, se il Mio Intervento non fosse continuo. Essi non utilizzano il tempo prezioso, che il Mio Sacrificio ottiene per loro, per migliorare il rapporto con il loro Dio; no, affatto: preparano nella loro mente progetti contro di Me, grandiosi progetti di distruzione dell’intero genere umano.

Pensate, figli amati, pensa, piccolo angelo Mio: quale ingratitudine dimostrano verso il loro Creatore che tanto fa per loro ogni giorno! Essi mi combattono, figlia, Mi combattono con le armi più sofisticate che porge loro il serpente maledetto e vorrebbero vincerMi, vorrebbero eliminare la Mia Presenza dal loro cuore e da quello dei fratelli. Ogni legge, promossa contro la Mia Santa Legge, è un’offesa profonda che Mi lacera il Cuore; ogni tortura inflitta ai più deboli viene inflitta a Me che sono nel debole, nel povero, nell’indifeso. Quante di queste leggi passano continuamente tra l’indifferenza generale, tra l’indolenza completa dei Miei ministri che spesso, per viltà, non aprono bocca per difenderMi, ma tacciono, tacciono, mentre dovrebbero gridare, gridare, come faceva il Mio amato Giovanni, gridare dalle strade, dai pulpiti, opporsi con vigore al male dilagante!

Giglio Mio amatissimo, il tuo Gesù è lacerato e percosso in ogni angolo della terra, in ogni momento della giornata. Pensa allora a quanto è importante il tuo dolce amore, a quanto Mi addolcisce l’amarezza del calice che devo bere continuamente per mantenere in vita il genere umano! AmaMi, diletta, e faMMi amare da tutti: l’amore vostro è un stilla di dolcezza che tempera l’amaro oceano di offese che Mi vengono riversate addosso continuamente! Ho aspettato a lungo, ho sofferto a lungo e tuttora lo faccio; ma non sarà più così! Figli, sappiate che non sarà più così! Troppo tempo si sono presi i Miei figli, troppo hanno indugiato; non hanno capito nulla del Mio Amore: lo hanno tradito con un comportamento ostile e ribelle. Quanti inganni! Quanti tradimenti! Dio non si inganna! Dio non si tradisce! Dio è Misericordia, ma anche Giustizia, non solo Misericordia: stampatevelo bene in mente, scrivetevelo a lettere di fuoco nel vostro cuore!

Vi amo tanto, vi amo tanto; voi, invece, Mi ignorate! Vi chiamo, vi chiamo per salvarvi e voi fingete di non sentire! Vi accarezzo e voi respingete la Mia Mano e Mi percuotete con la vostra indifferenza, con la diffidenza, con l’ostilità che Mi dimostrate! Nulla più farò per salvarvi: non vi inseguirò, non vi chiamerò, non vi accarezzerò più! Mi avete rifiutato: Io vi respingerò, vi vomiterò lontano da Me!

Conoscerete, figli, conoscerete il Rigore della Giustizia Divina. Troppo ho aspettato! Troppo ho sospirato un vostro pentimento! Ricordate sempre questo: Io sono Dio, voi creature; Io sono Tutto, voi, senza di Me, siete un nulla; Io rimarrò tale e quale, Eterno, Potente, Infinito, voi sarete annientati e tali resterete per l’eternità!

Mi circondano i Miei dolci gigli, Mi consolano i Miei dolci gigli: essi Mi amano, anelano a Me, Mi adorano. Per loro, solo per loro non sono morto invano. Sono Felice, sono Felicissimo di aver dato la Mia Vita per questi fiori, puri e profumati, perché potessero godere le Gioie alle quali non avevano più diritto, dopo il tradimento dei progenitori.

Per tutti ho dato la Mia Preziosa Vita di Uomo Dio: anche per voi stolti, ingrati, Giuda che avete ricambiato col bacio del tradimento il tenero Bacio d’Amore che Io vi avevo dato nel momento della creazione del vostro essere! Siete indegni di amore, voi che non ne capite neppure il significato, perché l’avete completamente bandito dal vostro cuore!

Io non vi riconosco più per i Miei figli: vi caccio dalla Mia Presenza! Siete dei continui ribelli;

non Mi avete voluto riconoscere, quando per un periodo lunghissimo ho bussato alla vostra porta: ora che farete senza di Me? Alcuni di voi hanno pronunciato addirittura questa frase: “Credo nel nulla eterno”. Ebbene tutti costoro avranno solo ciò in cui hanno creduto: il nulla eterno sarà la loro eredità! Il tutto che Io concedevo e concederò non è per loro: neppure una briciola avranno del Mio Bene! Nulla è per loro: saranno banditi, definitivamente banditi dal Mio Regno!

Vieni, piccola Mia: abbracciaMi, adoraMi! Staremo sempre assieme, immensamente felici per l’eternità.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli ultimi tempi

 

23.02.93

 

 

La Mamma parla ai figli amati

 

 

Piccoli, amati, tanto amati, teneramente amati, infinitamente amati, venite a Me, dolci gigli: la Mamma vi parla di Gesù, sempre di Lui perché siate felici, perché impariate a conoscerLo meglio, sempre meglio per adorarLo, per benedirLo, per glorificarLo, per perdervi solo in Lui, nel Quale tutto avete trovato, tutto troverete! Siate felici della Sua Felicità. Siate sereni, vivendo nel Suo Cielo senza nubi; perdetevi nel Suo Orizzonte Infinito, respirate l’aria di Paradiso, che Egli vi manda. Non desiderate più di avere altro, non chiedete altro; non avete bisogno di altro: solo Lui vogliate amare, solo Lui vogliate desiderare! Anelate alla Luce senza tramonto, scaldatevi alla Fornace Ardente che vi darà la vita, che voi desiderate, quella che sognate. Egli è la Mamma più Tenera, la più Dolce, la più Generosa: chiudetevi nel Suo Grembo d’Amore! Ristoratevi voi che tanto siete affaticati e delusi, voi che amore cercate invano dai fratelli che non ve lo concedono, perché non lo posseggono: l’hanno rifiutato, hanno osato rinunciare allo splendido Dono che Gesù ha porto loro giorno per giorno; hanno respinto lontano da sé quel Cuore aperto che solo Amore voleva donare loro, il grande, l’Immenso Amore che avrebbe cambiato ogni vita e ne avrebbe fatto un sogno, un canto d’amore perenne alla SS. Trinità.

Ecco, ecco raggiunto lo scopo della vita di ciascun essere: cantare, esultare, gioire, amare, adorare Dio, il Dio, Grande e Infinito, il Dio, Potente e Generoso, il Dio Amore, solo Amore, Infinito Amore! A questo, figlia amata, a questo, angelo caro del Mio Cuore di Mamma, a questo hanno rinunciato i tuoi ingrati fratelli; vedevano troppo lontana questa gioia: hanno preferito gustare subito le vili offerte del mondo corrotto, ben sapendo che dietro ad esse si nascondeva la terribile insidia di satana! Lo hanno sostituito al Meraviglioso, Santissimo Dio Che li ha creati, Che ha dato loro l’esistenza!

Piccola Mia, quanti uomini hanno fatto tutto questo: ora stringono fra le mani il loro nulla, lo tengono stretto, perché così impone loro il serpente maledetto che li sta trascinando tutti con sé nel profondo abisso, dal quale i disgraziati non faranno più ritorno! Sono storditi, annebbiati, ebbri di veleno che volontariamente hanno trangugiato in quella coppa, apparentemente piacevole, invece, mortifera.

Piccolo giglio della tua Mamma, mescoliamo insieme le nostre lacrime di dolore, per la perdita di tante creature umane che anche oggi piovono, sono piovute in abbondanza nell’abisso di disperazione infinita. Stringiti a Me. Insieme alziamo i nostri occhi al nostro grande Amore, Gesù, Che, vedi: ci sorride per dare sollievo al nostro grande dolore.

 

Gesù, nostro Amore, nostro grande Amore, nostro Infinito Amore, sia fatta ora e sempre la Tua Santissima Volontà: noi ci pieghiamo alle Tue Ginocchia e Ti adoriamo.

 

                                                                                              Maria Santissima