Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli ultimi tempi
27.02.93
Stringetevi a Me, gigli; Io vi amo, infinitamente.
Piccoli fiori, che siete cresciuti così
puri e profumati in un grande mare di fango, Io, Gesù, Dio, Onnipotente ed
Eterno, vi benedico, vi conduco per mano, vi guido in ogni passo. Non temete
nulla, non vi colga mai la tristezza, perché posate ancora i piedi in un mare
di peccato: voi siete già immersi nella Mia Realtà, vivete già, in parte, la
Mia Stessa Vita. Consolatevi e siate felici, perché grande è la gioia del
vostro cuore e più ancora lo diverrà in futuro. Non così, non così gli altri
che vivono lontano da Me; non così coloro che non hanno
voluto sentire il Mio Richiamo amoroso, che hanno rifiutato tutti i Miei
Inviti: come possono trovare pace gli uomini che sono lontano dalla Fonte della
Pace? Come possono provare gioia gli uomini che sono lontani dalla Sorgente
della Gioia; come possono amare di sentimento puro e santo, quando rifiutano il
Dono ineffabile che Io porgo loro? Costoro non saranno
mai felici: l’angoscia continua li tormenterà! Senza di Me, figli, senza di Me
non c’è alcun Bene: ogni Dono sublime è riposto nel Mio Essere Eterno e
Infinito. Chi non Mi conosce, non per colpa sua, attinge lo stesso alle Mie
Fonti, perché Io parlo amorevolmente al suo cuore. Egli non Mi conosce, perché
nessuno gli ha parlato di Me, ma ha il Mio Nome stampato nel suo cuore, perché
Io l’ho scritto a lettere di fuoco nel cuore di ogni uomo. Nei riguardi di
queste creature il Mio Giudizio sarà molto mite: non potrei mai essere severo
con degli innocenti che in buona fede hanno seguito la Legge del cuore. Non lo
sarò; anzi, come padre benevolo, li istruirò Io, li chiamerò vicino a Me per
condurli nei Miei ubertosi Pascoli, dove nutriranno il loro spirito e il loro
corpo. Ma non userò lo stesso metro per coloro che,
pur potendo avere ogni Bene, lo hanno rifiutato, lo hanno disprezzato, lo hanno
ignorato volontariamente; potendo attingere continuamente alla Fonte, non lo
hanno fatto per cattiva volontà, per malizia, per diffidenza, soprattutto per
superbia. Come posso essere benevolo e mite verso chi ha seminato tanto male
tra gli uomini da indurli ad ignorare le Mie Leggi
Sante, con chi ha tentato di toglierMi di mezzo per
sostituire a Me i propri assurdi idoli, fatti di vanità, di intemperanze, di
malizia? Grave è la colpa di costoro, grave e pesante la responsabilità verso
di Me, loro Dio, Che avrebbero dovuto solo adorare con
tutte le loro forze, e verso i propri fratelli, che hanno allontanato da Me con
una condotta scandalosa!
Gigli amati, pensate a quanto sia grave questo momento, a quanto sia decisiva questa svolta
dell’Umanità: tutto sta per mutare rotta; tutto, improvvisamente, subirà una
radicale modifica! Il cerchio verrà da Me definitivamente sigillato: chi è
dentro avrà la Felicità dei figli di Dio; ma chi rimarrà fuori sarà preda del
nemico che se lo trascinerà nel suo abisso di fuoco e disperazione.
Tra costoro certo ci saranno quelli che
hanno osteggiato Me al punto da trascinarsi dietro tanti altri che, affascinati
dal loro esempio nefasto, sono caduti in un vortice di tradimento e inganno che
li ha portati a toccare il fondo della miseria umana.
Piccoli cari, in questi giorni che a voi
concedo, così sereni e limpidi, grandi cose si stanno compiendo. Sono giorni
decisivi questi per l’Umanità intera, giorni di svolta, di passaggio, di
decisioni conclusive. Nessuno sa, pochi capiscono; molti continuano,
imperterriti, nel loro comportamento dissennato: tutti sono alla vigilia di
eventi, incredibili, ma che ora si svolgeranno senza sosta, fino a quando tutto
avrà la conclusione da Me voluta, stabilita, programmata. Vedrete cose
meravigliose, ma anche orribili, diletti del Mio Cuore; ma i vostri occhi
rimangano sempre immersi nella Mia Realtà: il male non vi nuocerà più. Il folle
comportamento del mondo non vi meravigli, non vi turbi. Questi sono i tempi
della grande gioia e della grande angoscia:
cammineranno insieme, per un poco, solo per un poco, poi, si separeranno
definitivamente.
La gioia dominerà la terra; solo gioia, solo felicità, solo armonia dovunque, perché la
Mia Potenza grandiosa si effonderà su tutta la terra e ne cambierà la faccia.
Non ci saranno più increduli, dubbiosi, titubanti, quando Io dispiegherò la Mia
Infinita Potenza. Nessuno oserà più tentare di accantonarMi,
di ignorarMi, di metterMi in
disparte: Io, Io, Dio, Eterno ed Infinito, sarò
davanti a ciascuno con la Mia Onnipotenza; ogni orecchio si sturerà, ogni
occhio vedrà bene, proprio bene. Ma solo chi ha creduto, senza nulla vedere, chi Mi ha seguito, senza chiedere miracoli strepitosi, ma,
solo, ha abbassato il suo capo e Mi ha adorato, senza nulla esigere, questi
solo Mi avrà. Per i Miei amici sarò il Padre benevolo e amorosissimo Che viene
dopo un lungo viaggio a riempire i cuori di ogni Felicità, di ogni Bene, di
letizia, Pace e Amore: ovunque Pace vera, senza limiti di spazio e tempo; Amore
grande, infinito, che dispiegherà le Sue Ali in ogni lembo della terra e raggiungerà
le lande più lontane. Ovunque voglio esultanza e felicità; ovunque voglio che risuonino i canti gioiosi dei redenti, dei figli
di Dio che vivono la vita degna, finalmente, della loro altissima dignità. Chi
non lo riterrò degno verrà a subire una sorte diversa, secondo il Mio Perfetto
Discernimento.
Esultate e gioite, perché grande futuro
è il vostro: grande è il compito che vi ho affidato e
maggiore ancora quello che vi affiderò! Alcuni saranno nel Mio Santuario, godranno della Mia Presenza Viva: questo Dono ineffabile è
riservato ai gigli più puri e santi che tutto hanno fatto per Me. Sono costoro
i Miei martiri spirituali, ai quali non ho chiesto la vita, ma che, so,
all’occorrenza, sarebbero stati disposti a darla per Me. Accanto a costoro, le
Mie grandi colonne del nuovo Regno, ci saranno altri gigli con compiti tutti
diversi e molto importanti. Ognuno saprà chiaramente ciò che Io voglio da lui:
Io Stesso spiegherò, a tempo opportuno, ogni cosa.
Da questo momento in poi tenetevi sempre
più pronti, aspettate gli eventi; aspettate gli eventi
e gioite, esultate, cantate di felicità, perché alle tenebre subentrerà la Luce
Vivificatrice della Mia Presenza. Non turbatevi neppure per le terribili
tenebre: non saranno per voi, angeli del Mio Cuore; prima che esse cadano, per
Mia Volontà, Io vi rapirò vicino vicino
a Me. Felici e beati, come bimbi in grembo alla mamma, voi vivrete nella Mia
Realtà, lungi dal tormento indicibile che colpirà una larga fascia
dell’Umanità.
Stringetevi a Me, stringetevi a Me, gigli
amati; nutritevi, come fate, della Mia Linfa: Io la farò
circolare copiosa nel vostro essere. Vicini e stretti al vostro Dio, vicino
alla Mamma Santissima, Che sorride beata alle Mie Parole, vi troverete immersi
in un oceano di felicità ineffabile. Nulla avrete da temere voi; nessun danno
arrecherà a voi l’uragano purificatore: voi siete già puri, puri
e Miei, puri, perché Miei, continuamente vivificati dalla Mia Potenza,
grandiosa, che agisce su ogni cellula del vostro dolce essere.
Tu, giglio, tu, giglio
prediletto, gioia del Mio Cuore, saziati del Mio Infinito Amore: vicino al tuo
Gesù, al tuo grande Amore, sarai felice per sempre.
Gesù
Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli ultimi tempi
27.02.93
La Mamma parla ai figli amati
Siate felici, diletti del Signore,
esultate di gioia, voi eletti: questo è un tempo per voi di attesa, sì, di attesa, ma di attesa gioiosa. È il dolce momento che precede la Venuta dell’amatissimo Sposo Che vi ama
teneramente, Che vi ama infinitamente. Figli amati, gigli profumati, non finirei mai di parlare della grandezza di Gesù, della Sua
Dolcezza, della Tenerezza, con la quale vuole avvolgervi ora e, poi, per
sempre.
Egli vuole vedervi felici. Tutto ha
preparato a questo scopo: vi ha creato per la Felicità, vi ha mantenuto in vita
per la Felicità; ora vi ha preparato ad affrontare i grandiosi momenti che concluderanno una lunghissima era e ne apriranno una nuova,
diversa, luminosa, felice; era di gioia generale, di pace che abbraccerà
l’intera terra, che avvolgerà l’intero globo, pace in terra agli uomini di
buona volontà, pace in ogni lembo dell’Universo intero. Questa parola
campeggerà a lettere di fuoco nel Cielo, scritta dalle dita degli angeli, per
Volontà del Re, Gesù, l’Infinito Amore della nostra vita.
Figli, amati figli, sono lieta, sono veramente Felice di poter stare con voi. L’ho
tanto desiderato questo momento! Gesù Mi ha detto: “Sì,
Mamma, adesso il momento è veramente molto vicino; i Tuoi piccoli ne godono già
la Dolcezza, ne gustano le Delizie. Questa è la Mia Volontà: li voglio
felici i Miei piccoli, li voglio sempre lieti i Miei
dolci consolatori che hanno medicato le Mie Piaghe con l’olio del loro tenero
amore. Non Mi hanno abbandonato loro, i fedeli, dolci amici: ai piedi della
Croce Mi hanno detto tante parole d’amore che hanno coperto gli insulti dei
nemici; Mi hanno mandato tanti baci che hanno
addolcito il Dolore tremendo delle offese che da molti uomini Mi venivano
fatte.”
Piccoli, cari gigli, Gesù vi
dice: “Grazie! Grazie del tenero amore! Grazie
di averMi donato tutto il vostro cuore, la mente, la vita! Io vi ho chiamato e voi siete accorsi ai
Miei Piedi, adorandoMi. Io avevo sete e voi Mi avete dato da bere una coppa di dolcezza, riempita con tante
stille di piccoli sacrifici sinceri, a Me offerti. Avevo fame e Mi avete donato un cibo delizioso, fatto di tante azioni
rivolte a fare la Mia Volontà. Ero lacero e solo e voi Mi avete vestito con
l’abito più bello: la vostra umiltà; Mi avete fatto compagnia con la vostra
conversazione che rispecchia il grande amore che nutrite per Me.” Ecco cosa dice Gesù; ve lo dice tramite
la Mamma, la Sua Mamma che è Felice, tanto, perché vede che il Figlio, il
meraviglioso Suo Figlio è amato, è adorato, è Felice a causa vostra.
Non interrompete mai il vostro canto di
lode e gloria al grande Dio dell’Universo Che incede Maestoso e vuole essere
accolto da voi, Suoi dolci angeli adoranti.
Vieni, Gesù! Vieni, Gesù! Io, la Mamma, sono qui tra i Miei piccoli; canto con loro, ti adoro con loro, li guido incontro a Te, Amore, splendido ed Infinito.
Maria
Santissima