Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli ultimi tempi
28.02.93
Ogni vivente vedrà il Mio Volto.
Gigli amati, vivete, come state facendo,
per Me. Vivete per il vostro Dio. Nessun sacrificio vi sembri
troppo pesante: Io apprezzo ogni piccola cosa che Mi offrite, per amore. Non
fate nulla solo per interesse; dovete sempre riflettere sul fatto che Io leggo
profondamente i vostri cuori, scruto nel più intimo: nulla per Me è segreto.
L’amore è donazione, non interesse.
Tanti vedo che si accostano ogni tanto ai Miei Altari per chiedere solo, per
chiedere una Grazia, un miracolo, un prodigio: questo, figli, lo potete ben
fare, perché Io vi ho detto chiedete, chiedete,
bussate e vi sarà aperto; ma attenzione che il vostro avvicinamento a Me non
sia solo dovuto al bisogno! AmateMi, perché sono il
vostro Dio, perché tutto ciò che possedete lo dovete a
Me! AmateMi, perché Io vi ho sempre amato infinitamente:
dall’inizio della creazione fino ai tempi che vivete vi
ho guidato, sostenuto, rialzato.
Voglio che alcuni di voi divengano
sempre più perfetti: parlo dei figli che ancora non hanno raggiunto la piena
maturità spirituale, pur desiderandola. Anche tra voi, anche tra i gigli vi
sono vari stadi, ai quali ciascuno di essi è arrivato, come nel livello di
santità nel Paradiso; ma, mentre qui ogni cosa è ormai giunta
a conclusione, sulla terra, finché il corpo pulsa di vita, c’è
possibilità di elevarsi sempre più. Io vi guido verso l’amore perfetto. Questo
processo è molto importante, perché quando Io verrò il tempo
si fermerà e ognuno resterà fermo allo stadio al quale si trova, con i suoi
meriti ed i suoi demeriti. Da quel momento ci sarà una
nuova fase della vita dell’Umanità, realtà nota a Me solo. Nessuno conosce a
fondo il futuro: non lo concedo a nessuno. Vi dico di più: è molto difficile
per l’uomo capire a fondo il Progetto di Dio su di lui e sui fratelli: Io
agisco quasi inavvertitamente, attimo per attimo, come
il seme di grano che germoglia, mentre nessuno se ne accorge; poi nasce la
piccola piantina, apparentemente fragile e umile: invero ha in sé già la
potenza della spiga che col suo seme prezioso sfamerà l’uomo. Così ho agito sui Miei gioielli più preziosi: lentamente,
silenziosamente. Ho accarezzato il loro cuore; non li ho puniti spesso,
drasticamente, per le mancanze, ma le ho perdonate, quando le vedevo fatte non
per disamore, ma per debolezza umana, fragilità della natura.
Sappiate, diletti, che quando Io devo
dare un Giudizio guardo a tante cose; per Me non è difficile emettere qualsiasi
sentenza, perché vedo le luci e le ombre dei cuori, delle menti, guardo alle
circostanze, alle attenuanti. Tutto tengo presente e
ciò perché solo il Mio è un Giudizio Perfetto; nessun uomo, senza il Mio Lume,
può riuscire a giudicare con perfezione un uomo.
Bisogna tenere presente che una creatura
umana è un essere molto complicato: la sua mente e il suo cuore sono come un
labirinto di sentieri, tutti diversi, che portano a compiere un’azione
piuttosto che un’altra. È proprio in quell’intrigo che si prepara l’azione, che
poi la volontà attuerà.
Ci sono tanti fattori che determinano il
comportamento; voi, piccoli e incapaci, come siete, vedete solo l’apparenza, vedete solo la superficie delle cose, non riuscite ad andare
più a fondo, perché anche la vostra mente è simile a quella che voi dovete
spesso giudicare. Pensate a due luoghi che si trovano allo stesso livello: voi
che guardate non potete scrutare nei meandri più nascosti, se vi trovate a
guardare da un posto che non è elevato. Diversa è la situazione di chi guarda
dall’alto: vede tutto con massima precisione, riesce a distinguere ogni minimo particolare chiaramente e nulla resta nascosto.
Così potete capire il Mio Giudizio: Io vedo ogni cosa in profondità, perché
sono in alto, molto in alto e scruto nei più reconditi
angoli del cuore e della mente umana. Ecco perché una mancanza fatta da uno non
viene giudicata allo stesso modo come una, pari,
commessa da un altro con situazione interiore ed esteriore diversa: per uno può
essere un peccato gravissimo; per un altro una mancanza meno pesante; per un
altro ancora nulla. Vi dico di più: a volte per un altro caso diverso la
mancanza può divenire addirittura un merito.
Non affaticatevi, non cercate di capire,
Miei diletti, piccoli fiori, che vivete della Mia Linfa; continuate solo a
nutrirvi di Me, continuate a rimanere immersi nella
Mia meravigliosa realtà. Questo vi basti. Questo sazi ogni vostra sete di conoscenza.
Godete oggi, come farete domani, la
Dolcezza, la Tenerezza del Mio Immenso Amore; trastullatevi, come bimbi, con le
cose belle e pure, che Io vi offro per farvi felici,
oggi, così domani, così in futuro. Non chiedetevi dei perché, se sono Io Che vi guido: se bruciate d’amore puro e sincero per Me e
per i fratelli, siete già nel Mio Cielo. Nulla di impuro,
di nefando, di negativo può sussistere dove regno Io; non fatevi spaventare
dalle insinuazioni del serpente che vi sibila intorno, perché è terribilmente
invidioso della vostra felicità. Egli vorrebbe togliervela e non può, perché Io
non permetto; vorrebbe tentarvi per farvi cadere e non può, perché Io non
voglio. Cerca di diminuire la potenza, l’intensità; questo Io lo permetto,
perché dovete sempre saper esercitare la vostra capacità di discernimento e la
volontà per acquisire continuamente meriti davanti a Me. Non mai deve scorrere
invano il tempo; voi volate verso la perfezione che Io voglio raggiungiate;
quindi non meravigliatevi se tante sollecitazioni attraversano la vostra mente.
Sia ben chiaro: ciò che vi avviene IO lo permetto, lo voglio, lo esigo!
Il cammino verso la perfezione necessita di un lavoro costante. Non esiste mai momento di
vacanza, di sosta: il volo deve spingersi sempre più in alto per entrare nel
profondo più profondo della Mia Realtà, senza accontentarvi della superficie.
Io sono un Infinito insondabile. Voi,
piccoli angeli, credete già di conoscerMi abbastanza
bene: Io vi dico, diletti, con tanto tanto Amore,
senza quindi volervi umiliare, che ancora pochissimo Mi conoscete. Poco,
piccoli Miei, conoscete il vostro Dio; ma Io vi aiuterò ad
entrare, sempre più profondamente, nella Mia Realtà: voglio che voi possiate
deliziarvi di Me.
Ciò accadrà a poco a poco. Vi ho visto piangere,
per amore, per l’amore grande che provate per Me: ne sono
stato tanto felice; vi ho portato per un attimo più vicino, ancora più vicino
alla Mia realtà che è la sorgente della Felicità più pura e intensa. Ma anche
in questo avvicinamento ci vuole gradualità, quella
che solo Io conosco, perché, per la troppo intensa gioia, le vostre energie
cederebbero perché, pur potenti per il nutrimento sostanzioso e continuo che Io
vi concedo, sempre siete chiusi in un guscio umano, limitato e circoscritto.
Diversamente sarà quando il vostro corpo
verrà trasfigurato, come avvenne al Mio di Uomo: allora
la capienza sarà infinitamente maggiore; il corpo diverrà diverso, leggero e
trasparente, come quello degli esseri spirituali, pur mantenendo molte delle
sue originali caratteristiche.
Figli diletti, fedeli, cari amici, che
vivete per Me e in Me, siate felici: vedrete il Mio Volto e anche i sensi
saranno pienamente soddisfatti. Ogni uomo della terra vedrà il Mio Volto
sublime. Tutti godranno questo felice momento; ma non per tutti sarà l’identica
situazione, ma completamente differente l’una dall’altra. Per voi, gigli amati,
angeli del Mio Cuore, racchiusi nel Mio Cuore, ci saranno il Mio Sorriso
radioso, la Mia Dolcezza, la Tenerezza di Padre e Madre e i Doni Infiniti della
Mia Generosità.
Per te poi, piccola, il tuo Gesù ha
riservato un posto speciale: sei un giglio eletto, che vuole tenere per sempre
vicino a Sé. Vieni, dolcezza del Mio Cuore, tienti stretta a Me: insieme saremo infinitamente felici.
Gesù
Opera
scritta dalla Divina Sapienza per gli ultimi tempi
28.02.93
La Mamma parla ai figli amati
Piccoli, amati piccoli del Mio Cuore,
state vivendo dei momenti particolari: proprio in questi giorni si stanno
compiendo moltissime cose. L’Umanità è sconvolta da una grave crisi di valori,
alla quale non riesce più a porre rimedio e le cose si vanno aggravando di
giorno in giorno, mentre molti figli Miei stanno subendo in pieno la loro
purificazione.
Grandi momenti sono ormai imminenti!
Aspettateveli; sognateli pure, voi, gigli amati, perché le nubi per voi saranno
spazzate via dall’orizzonte che, libero e luminoso, scoprirà le sue bellezze
nascoste. Gioiosi e lieti, immersi nella splendida Luce di Dio, voi vivrete i
vostri attimi d’incanto. Ma non sarà certo così per
una quantità innumerevole di fratelli che soffre e soffrirà ancora molto di
più, secondo la Perfetta Volontà del Figlio amatissimo.
Ognuno, figli diletti, ognuno si sta
preparando ai grandi eventi: ognuno, secondo il Volere Supremo, purifica e lava
le sue vesti. Benedetta, cari, benedetta questa
sofferenza, Opera sublime della Misericordia Divina che sta agendo
massicciamente dovunque! Ognuno ne capisca il significato e viva come un giorno
di Grazia il suo: sia colui che, beato, nuota in un
oceano di gioia sia colui che soffre, perché sta purificandosi, per Volontà del
Giudice Supremo Che preferisce ancora una volta farsi anticipare dalla Infinita
Misericordia, prima di giungere come Perfetta Giustizia senza più appello.
Meraviglioso, Santo, tre volte Santo
sei, Gesù: il Tuo Infinito Amore studia sempre il modo adatto ad andare
incontro alla creatura, peccatrice e fragile! Prima di condannare, Tu, Dolcezza
Infinita, porgi ogni occasione di perdono e sei infinitamente Generoso anche
con chi tanto Ti ha offeso, perché Tu, Amore, non vuoi la morte del peccatore,
ma la sua salvezza, non vuoi la morte della creatura, ma che viva e si salvi.
Gesù, splendido, Infinito Amore, Luce senza tramonto, la Tua Mamma è circondata
dai gigli più puri della terra che Ti adorano notte e giorno nel loro cuore,
dove Tu, meraviglioso Re, Ti sei degnato di porre il Tuo magnifico Trono.
Figli diletti, ogni giorno, ogni giorno è un passo, è un volo sempre più alto dei Miei piccoli che,
come aquile, si stanno posando sulle vette più alte per stabilirvisi
definitivamente. Per contrapposto, i disgraziati cadono sempre più in basso; ma
ognuno si è fatto da sé la scelta e avrà ciò che ha voluto.
Esultate,
angeli del Cuore di Gesù, Suoi adoratori perpetui: il vostro Amore viene a
recarvi gioioso i Suoi infiniti Doni. Siate felici. Siate felici, avvolti dalla
Sua Luce e dal Suo Amore.
Maria Santissima