Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli ultimi tempi

 

01.03.93

 

 

Io sono la Sorgente Purissima che inonderà il mondo.

 

 

Fedeli amici, dolci consolatori del vostro Gesù, immergetevi nel Mio Amore: esso santificherà ogni vostra cellula e la rinnoverà. Diverrete santi, perché Io sono Santo e santifico tutto ciò che tocco.

Voglio che siate profondamente permeati del Mio Spirito; ogni minima parte del vostro essere deve essere ripiena della Mia Linfa che vivifica e purifica ogni cosa che tocca.

Siete uomini nuovi, se siete Miei. Sì, il vostro essere non è più quello di prima; apparentemente siete gli stessi, ma invero tutto è mutato in voi. La Mia Azione Potente ha agito sulla vostra debolezza, ha vinto la tendenza al male: le vittorie che riportate sul peccato sono sempre più frequenti; il vostro io diviene ogni giorno più vicino alla perfezione. Non ci si può avvicinare a Me senza sentirne l’influsso benefico. Non ci si può avvicinare alla Fonte di Luce e Calore senza esserne illuminati e scaldarsi fino nella più profonda fibra del proprio essere.

Chi si avvicina a Me ha sete di Me, chi ha sete di Me desidera conoscerMi sempre più profondamente. Questo continuo anelito di conoscenza porta a provare un amore sempre più intenso, sempre più totale. Io certo dinanzi a questa situazione non resto inerte: vado incontro a questa santa esigenza che è latente in ogni uomo, perché Io nell’atto della creazione ho voluto così. Basta un atto di volontà, basta un piccolo atto di umiliazione davanti al proprio Dio perché Io, Dio Eterno e Onnipotente volga il Mio Sguardo premuroso alle miserie umane e Mi faccia conoscere sempre più da vicino, fino al punto da fare sentire la Mia Presenza Viva nel cuore dell’uomo.

Capite, diletti, che Dio non ha bisogno di mostrarsi come figura umana per farsi capire. Riflettete, piccoli amati, su questo fatto: Io, Dio, sono Spirito, sono presente ovunque, non percepibile alla vostra sensibilità esteriore, ma interiore. Io sono Alito Vivificatore presente ovunque, ma in maniera molto più sensibile nella creatura umana che si dona a Me. Donarsi a Me significa umiliarsi, fino a vedere a fondo il proprio nulla; donarsi significa fidarsi, abbandonarsi, così come fa un piccolo bimbo tra le braccia sicure della sua mamma.

Cosa potete ricevere da una mamma buona se non amore, tanto amore, dolcezza, tanta dolcezza, guida sicura in ogni momento della vita? Così avviene, quando l’uomo si affida a Me. Io tolgo gradualmente ogni dubbio dalla sua mente. Pensate, amati, che il dubbio è il frutto del peccato originale: ci vuole molto tempo per toglierlo e convincere la creatura che esso proviene sempre dalla fonte del male.

Dopo aver tolto il dubbio, infondo nel cuore la Mia Dolcezza, una sicurezza tangibile, avvertita come benessere interiore, pace, gioia che divengono sempre maggiori, man mano che cresce l’abbandono.

Vi dico che l’abbandono totale è molto difficile, perché davanti ad un avvenimento imprevisto, ad una situazione difficile ecco che compare la paura di non farcela, riemerge la fragilità umana, conseguenza del morso terribile del peccato originale che, pur guarito con il Battesimo, ha lasciato le sue terribili conseguenze. Ma Io vi conosco a fondo: so quali reazioni avete, quali avrete. Conosco le vostre debolezze e non le condanno; vi prendo così, come siete, pieni di ricchezza e miseria, ma agisco continuamente sul vostro io interiore.

Talora l’uomo sbaglia, per ignoranza: lo fa in buona fede. In questo caso Io non gli imputo alcuna colpa, ma gli vado vicino e parlo al suo cuore, facendogli comprendere quale è il giusto comportamento da tenere. Non Mi adiro mai con chi agisce senza comprendere bene la situazione. Sono molto paziente con chi cade, senza volerlo, ma che invece si sforza di rialzarsi subito, subito, perché vuole piacere a Me, vuole seguire le Mie Leggi Sante, vuole avvicinarsi al proprio Dio per capirne meglio la Logica. Io vi dico che in questo caso Io Stesso, Io Stesso prendo per mano il Mio piccolo, lo accarezzo, attenuo i pericoli, ai quali andrebbe incontro, medico le sue piaghe e lo istruisco perché divenga sapiente della Mia Sapienza e possa camminare senza inciampo per la Mia Via.

La Mia Ira è rivolta solo a coloro che ben comprendono, a coloro che, superbi, vogliono fare a meno di Me, a coloro che Mi ignorano volontariamente, a quelli che pensano a Me solo quando abbisognano di aiuto, poi perseverano nel male. La Mia Ira è rivolta a coloro che covano pensieri di morte per i fratelli, vivono di superbia, di odio, di vanagloria, invidiano il bene altrui e non fanno un minimo sforzo per avvicinarsi a Me, pur avendone la possibilità.

La Mia Ira è rivolta a coloro che umiliano il debole che è caduto, lo schiacciano, lo tormentano, lo disprezzano. Non stupitevi, se vedete tanti intorno a voi in queste condizioni, molti ai quali non è accaduto ancora nulla; vivono sereni – apparentemente, dico Io – nel benessere, immersi nel fango dei loro vizi e continuano a perseguitare il prossimo chiusi, come si sentono, nella loro fortezza di superbia e arroganza. Io vi dico che, quando meno se lo aspetteranno, cadrà su di loro l’uragano, spazzerà via ogni loro ricchezza e insieme porterà via anche loro, così sicuri ormai di se stessi . . .

Vi ho detto e vi ripeto che nessuno si illuda che il domani sia come l’oggi: non sarà proprio così! Secondo la Mia Logica, ad ognuno è concesso il tempo necessario a compiere la sua missione o in positivo o in negativo; terminato questo, ci sarà il mutamento radicale o in Bene o in male, secondo la scelta fatta.

Ogni cosa viene a conclusione esattamente quando Io lo decido, ma non come Io lo decido. Sappiate che Io vorrei sempre la conclusione felice di ogni storia umana, ma, come vedete, ci sono e ci saranno molte storie che si concluderanno tragicamente, storie umane, iniziate con un meraviglioso Atto d’Amore, terminate con un terribile ripudio voluto, cercato dalla creatura che volontariamente si è staccata dalla Fonte di Vita per andare a morire lontano dal proprio Unico Bene. Figli, nessuno, che è lontano da Me, nessuno, che cammina per sentieri contrari alla Mia Legge, si illuda di potersi salvare! Se non vi abbeverate continuamente alla Mia Sorgente e non vi nutrite col Pane della Vita, morrete tutti! Ditelo, amati gigli, ditele queste parole; ripetetele dai pulpiti, dalle strade, negli ambienti di lavoro, ovunque vi troviate gridatele a squarciagola: tutti perirete, stolti, che non vi avvicinate a Me per implorare il Mio Perdono e dissetarvi con la Mia Acqua che è l’unica Linfa della quale avete bisogno! Senza questa, non c’è più speranza per voi: siete finiti!

Venite accanto al vostro Dio, figli benedetti, venite a bere continuamente: vi voglio sentire vicino a Me, vi voglio stringere a Me, senza lasciarvi; voglio che godiate ogni Delizia, che Io vi dono. Tra poco, tra molto poco la Mia Acqua Vivificatrice inonderà tutto il mondo, purificherà ogni cosa e voi, gigli del Mio Cuore, vi troverete immersi in una realtà tutta diversa, quale mai vi sareste sognati di vivere: sarete felici tra persone felici; sarete circondati da un Oceano d’Amore che inonderà ogni lembo di terra e lo nutrirà con dovizia di beni che non apparterranno più solo a pochi privilegiati, egoisti e arroganti, ma a tutti i popoli della terra. Venite popoli, poveri e abbandonati, venite dal vostro Signore che, come mamma amorosa, vi stringerà al seno e vi nutrirà col latte del suo Infinito Amore!

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli ultimi tempi

 

01.03.93

 

 

La Mamma parla ai figli amati

 

 

Piccoli, figliolini del Mio Cuore, la Mamma viene a voi, piena di Amore e Tenerezza. Siate gioiosi. Vi invito anche oggi alla gioia del cuore, perché il figlio di Dio, il degno figlio di Dio deve esultare sempre nel proprio essere continuamente alimentato dalla Linfa Divina: dove c’è Dio vive la Gioia; dove c’è Dio vive la vera Pace. Siate in pace, figli! Godete la vera Pace, quella che il Salvatore vi ha conquistato a prezzo del Suo Sangue Prezioso. Siate in pace con voi stessi, con i fratelli, con tutte le creature piccole e grandi dell’Universo. Portate con la vostra presenza la pace nei cuori, nelle famiglie, nell’ambiente di lavoro; ovunque andiate recate nelle vostre mani un ramoscello d’ulivo, segno della riconciliazione con Dio: per opera di un uomo* l’uomo è stato condannato; per opera di un altro Uomo l’intera Umanità è stata redenta.

Ora, figli diletti, ciascuno godrà i veri frutti della sua redenzione; il tempo è giunto di godere la vera grande felicità già sulla terra. Piccoli gigli, vissuti e cresciuti in un mare di fango, che avete mantenuto intatta la vostra bellezza, ora per voi si riapre il Paradiso. Già ciò è accaduto nei vostri cuori; ora Gesù lo dischiuderà anche nelle cose che vi circondano. Nuovi squarci di Paradiso si aprono ogni giorno di più per i prediletti di Dio. AdorateLo pure con le opere, col pensiero, col battito del vostro cuore: insieme alla vostra Mamma, insieme a Me formate il grande stuolo dei gigli adoranti che tutto hanno offerto al loro Dio, perché Egli di tutto l’amore è meritevole. Abbeveratevi alla Sua Sorgente Purissima; le Acque Vivificanti inonderanno ora il mondo, purificandolo e mondandolo da ogni sozzura e un Cielo nuovo ed una terra nuova fioriranno intorno a voi, diletti figli. Non chiedetevi come accadrà, non ponetevi domande inutili: ciò che occhio mai vide né orecchio sentì, queste cose Dio ha preparato per i Suoi amici. Voi, ancora vivi, li gusterete questi magnifici Doni. Benedetti siate, piccoli Miei, benedetti, perché avete abbandonato la vostra vita nelle Mani Santissime di un Padre amoroso Che vi ha chiamato alla vita per Amore e vi conduce a Sé con Infinito Amore.

Non temete che vi venga tolta qualche felicità che ora godete: non accadrà; non vuole Gesù il vostro dolore, ma la Gioia, sempre più Gioia, sempre più intensa e completa. Non vi vuole lasciare a lungo nel fango del mondo: voi siete Suoi, fiori candidi e profumati che non possono sostare più nel deserto insidioso di questo mondo di fango.

Amatevi tra gigli: è l’Amore Puro e Santo di Cristo che vi scambiate. Amatevi e siate felici: Gesù lo vuole. Gesù vi unirà secondo un Suo meraviglioso Progetto. Esultate, piccoli del Mio Cuore, esultate, immersi, come siete, nell’Oceano d’Amore del vostro Gesù!

 

Amatissimo Gesù, Oceano senza confini, noi tutti a Te aneliamo. Noi, piccoli rivoletti, vogliamo confluire e perderci nel Tuo Amore: da Te siamo partiti e pieni di felicità a Te ritorniamo, grande Amore della vita nostra!

 

                                                                                              Maria Santissima

 

 

*uomo = Adamo

            Maria Santissima