Opera
scritta dalla Divina Sapienza per gli ultimi tempi
04.03.93
Figli, vivete per Me ed Io vi farò felici.
Diletti del Mio Cuore, avvicinatevi
sempre di più a Me. Vi dico, lo dico a tutti: vivete
per Me; nulla ha importanza al di fuori del vostro Dio. Fate tutto per Me:
troverete tutto quello che cercate.
Io sono la Ricchezza Infinita dalla quale
potrete attingere tutto ciò che vi occorre; Io sono la Potenza Infinita che
domina ovunque. Ogni Dono più prezioso è raccolto in Me: cosa mai potete
trovare fuori di Me? Nulla, amati. Vi dico: nulla.
Anche coloro che non
credono in Me, perché Mi hanno sfacciatamente rifiutato, godono i Miei
Doni. Io li elargisco loro, perché sono Misericordioso. Nulla meriterebbero, ma
ugualmente tanto concedo anche a quelli che Mi tradiscono, perché voglio che
vivano e si salvino: Io non voglio certo la morte del peccatore, ma la sua
vita, la salvezza della sua anima.
Ora, comunque, i tempi sono
profondamente cambiati: sono gli ultimi istanti di vita dell’Umanità e ciascuno
ha in mano la sua propria sorte; deciderà da sé se
avere tutto o rinunciare a tutto. Subito ognuno si troverà davanti ad una situazione
conclusiva: sarà l’ultima occasione dopo la quale ogni decisione sarà quella
definitiva.
Diletti del Mio Cuore, venite tutti a Me, tutti, nessuno escluso: nel Mio grande
Cuore c’è posto per tutti. Vi scalderò al Mio Infinito Amore; vi brucerò di questo
sentimento purissimo che ha la Sorgente in Me. Non allontanatevi da Me, ma
racchiudetevi tutti in Me, come già hanno fatto i piccoli gigli che Mi appartengono completamente.
DiteMi, figli lontani, diteMi che volete Me, diteMi che vi siete pentiti delle
vostre colpe: piangeremo insieme. Io, Dio, avrò pietà della vostra grande
miseria, se sarete umili. Voi non perdete altro tempo: il Dono preziosissimo
tra breve non ci sarà più; si fermerà, figli, si fermerà!
Comincerà una nuova fase di vita per l’Umanità, ma non ci sarà salvezza per chi
non è entrato nella sfera del Mio Infinito Amore: solo legati a Me sarete
salvi! Chi può nutrirsi di Me, chi può accostarsi ai
Miei Sacramenti, canali grandiosi di Grazia, e non lo fa è gravemente colpevole!
Non sempre elargirò i Miei grandissimi Doni, non sempre figli! Sappiatelo! Tra breve li ritirerò; fermerò
il tempo e ogni cosa muterà. Sulla terra sarà gioia, gioia
grande, gioia infinita per i Miei fedeli amici, per gli angeli della terra che
hanno portato alto il vessillo col Mio Nome; ma sarà angoscia tremenda per
coloro che Mi hanno rifiutato, ignorato, combattuto.
La grande battaglia volge al termine; volge al termine. Sappiatelo tutti! Verrà, sì, il momento
tanto desiderato e auspicato dai Miei adoratori, verrà. Ma non per tutti sarà
la stessa cosa: chi la gioia l’ha meritata, con un comportamento adeguato,
l’avrà in misura tale, quale mai se lo potrebbe aspettare; chi
Mi ha continuamente respinto, anche ora, quando i segni si fanno sempre più
evidenti, gli ammonimenti sempre più incisivi, nulla avrà nel presente e nel
futuro.
Vi ho detto che elargisco i Miei Doni
anche agli ingrati. Oggi, come ieri, molti di essi hanno visto la luce del
sole, si sono scaldati al suo calore, hanno mangiato i frutti della terra. Nulla
ho tolto: anche ai peggiori ho permesso di vivere, nella Mia Infinita
Misericordia ho atteso fino a questo momento; sappiano comunque che non sarà
sempre così: verrà tolto tutto a loro. Ogni Dono Io ritirerò! Saranno nelle tenebre più fitte e vivranno momenti
di terribile angoscia tutti i ribelli. Solo poco, solo molto
poco e tutto questo accadrà, gigli diletti del Mio Cuore. Gigli amati
del Mio Giardino, portate la Mia Parola ovunque, portate
il Mio Messaggio ai fratelli che vogliono nutrirsene; parlate a tutti della Mia
Infinita Misericordia, ma anche della Mia Perfetta Giustizia.
Ognuno si sforzi di darMi tutto il
proprio amore col pensiero, con l’azione, con la volontà. Non importa se le
debolezze sono molte, se la fragilità della natura umana è sempre grande. Io
conosco nel profondo ogni Mia creatura: non chiedo a
nessuno di essere perfetto, improvvisamente. Io conduco per mano ciascuno dei
figli, Io li conduco alla perfezione. Io conosco ogni difetto, ma non Mi
disgusto per questo, non respingo da Me la creatura solo perché è debole.
Il grave peccato di origine ha provocato
il grande disastro. L’uomo era dotato di tutto nel momento della creazione, ma
anche di libero arbitrio: Io non volevo che la Mia creatura prediletta neppure
del Bene fosse schiava, ma libera e felice in ogni momento. Questa libertà è
stata usata male allora, perché ha provocato l’immane disastro che sapete; la
libertà è male usata ora e sta provocando l’immane disastro che ancora non
conoscete, ma che incombe, minaccioso, sopra il mondo che vive incoscientemente
gli ultimi giorni di vita.
Io, Dio, tutto ho dato. Io, Dio, tutto
tolgo: tra poco, tra molto poco, ritiro la Mia Mano e
nulla sarà concesso più ai traditori, nulla di ciò che hanno goduto fino ad ora,
senza meritarselo.
Anche la vita sarà
tolta loro e non solo quella del corpo: se non si pentono immediatamente e
lavano così le loro colpe, senza indugio, sarà tolta anche quella vera, la
seconda vita, quella dell’anima.
Non si preoccupi nessuno del corpo: la
vita del corpo, alla quale voi tanto tenete, è un momento passeggero, ma di
sostanziale importanza, solo perché è preparazione all’ingresso della vera
esistenza che è quella in Me, in Dio.
Questo concetto fondamentale ogni uomo
dovrebbe averlo ben presente per comprendere meglio la Mia Logica che è tanto
diversa dalla vostra, spesso volta al soddisfacimento solo delle esigenze del
corpo, al mantenimento della vita fisica, mentre la Mia è volta alla conquista
da parte vostra del fine per il quale vi ho creato:
raggiungere e godere Me per l’eternità.
Vivete per Me. Vi dico e vi ripeto: vivete
per Me e nulla vi mancherà; anche la vita fisica concederò a lungo a quelli che
Mi hanno affidato se stessi. Tutto darò ora ai Miei
fedeli. Tutto avranno coloro che Mi adorano e
considerano di nessun valore la loro vita senza di Me.
Gigli amati, stringetevi tutti a Me, inebriateMi col vostro profumo: è come incenso che gradisco.
Sono momenti molto forti per i vostri fratelli, sono istanti decisivi: ognuno
vedrà subito il risultato della sua scelta; lo vedrà presto, presto. Il vostro
tenero amore Mi allieta i momenti più dolorosi anche per Me. Sono un Padre
tenerissimo: vorrei solo dare Doni, avvolgere i Miei figli di Gioia senza
limiti. Ora, più che mai, il Mio Cuore vorrebbe che tutti fossero racchiusi in esso:
solo qui c’è la salvezza, solo qui la Gioia, la Felicità senza fine.
Le porte sono quasi completamente chiuse;
resta un piccolissimo spiraglio. Vedo che molti, molti, molti sono fuori,
incoscientemente! Proprio ora la Mia Mano si alzerà per prendere la grande,
irrevocabile decisione. Certo, il Mio Cuore è lacerato e straziato, perché amo
infinitamente anche quelli fuori, incoscienti, stolti che corrono senza meta
per le vie del mondo e abbandonano per sempre l’Unica Via che li potrebbe
salvare tutti: è il Mio Sentiero, quello che conduce alla Luce vera senza
tramonto, al giorno senza fine.
Stringetevi a Me, gigli del Mio Cuore;
vivete per Me. Chiedo il vostro amore più che mai, perché la Mia Mano scenderà
a colpire l’Umanità ribelle ora, non domani, subito, non dopo!
AmateMi, piccoli Miei!
AmateMi e vivete di Me.
Stringiti a Me, giglio prediletto: ti
voglio vicina. Soffri e gioisci con Me. I nostri cuori vogliono le stesse cose.
Gesù
Opera
scritta dalla Divina Sapienza per gli ultimi tempi
04.03.93
La Mamma parla ai figli amati
Fiori candidi del Giardino del Re, parlo
a voi, parlo con Amore, parlo con Tenerezza Materna:
siate lieti, piccoli, sempre sereni nel vostro cuore. Vi ripeto: mai la
tristezza entri in voi, non si addice più alla vostra
bella condizione perché vestite con abito candido; purificati e nutriti dalla
Linfa Divina, continuamente voi camminate insieme a Me e a Gesù per il sentiero
della Felicità. I rovi e le spine non bucheranno più i vostri piedi: Gesù vi ha
preparato un sentiero sgombro. Percorretelo a piedi nudi, tranquillamente. Non
preoccupatevi di nulla: siete con Lui, siete assieme alla Mamma vostra. Andiamo,
diletti: la strada con Noi vi sembrerà facile e breve! Vi porta il Re nel Suo
Giardino, vi porta, senza che voi ve ne accorgiate. Giorno per giorno vi
avvicinate sempre più alla grande Felicità che non avrà termine più, perché si
protrarrà per l’eternità.
Ecco che significa avere fatto a tempo
opportuno le giuste scelte. Ora il Sole è sorto, è sorto
per voi all’orizzonte; ma non è quello di sempre: per meraviglioso che sia, non
ha confronto col vero Sole, Quello che quando sorge nella vita dell’uomo non si
spegne mai più, perché trasforma ogni esistenza in una continua alba che non
vede più la sera, non conoscerà mai più le tenebre.
Diletti, oggi questo vi voglio dire,
questo vi voglio annunciare: siete fiori, preparati e
purificati; tutto è divenuto puro in voi, tutto purissimo in te, piccolo giglio,
che occupi un posto d’onore nel Giardino del Re. Amate, gioite, cantate,
esultate, perché non siete più creature umane comuni, siete tutte nuove; siete
uomini che hanno perso i loro contorni negativi e si sono rivestiti dell’abito
angelico che Gesù vi ha fatto indossare perché ognuno vi riconosca, ma non gli
uomini empi, non gli stolti: chi non riconosce Dio non capirà, certo, voi! Chi
respira Alito Divino capirà che voi siete i dolci, fedeli messaggeri di Gesù, coloro che camminano con Lui e con Me lungo le strade del
mondo per proclamare la Sua Legge, per portare ovunque con gioia infinita il
Vessillo del Suo Nome.
Felici della meravigliosa missione,
della quale siete latori, percorrete l’ultimo tratto di vita nel mondo di fango
con orgoglio e gaudio, con serenità e sicurezza che chi ama Dio si aggiungerà a
questo meraviglioso esercito di Cristo e canterà ed esulterà insieme a Noi e chi vi disprezzerà appartiene alla schiera dei
nemici di Cristo che ora, siatene certi, non hanno più potere su di voi.
Siete di Cristo: gridatelo a
squarciagola! Tutti lo sappiano, tutti lo capiscano! Siete Suoi, siete Suoi ora
e per sempre!
Insieme, tenendoci tutti per mano,
facciamo una lunga catena d’amore, la corona che si disporrà intorno alla SS.Trinità per adorarLa,
per sempre, nella Gioia e nel Gaudio senza fine.
Dite con Me: “Ti adoro SS.Trinità: Padre Creatore Che mi hai dato questa
meravigliosa vita, Figlio Redentore Che mi hai risollevato dall’abisso nel
quale ero caduto, Spirito d’Amore Che mi hai riempito della Tua Potenza
Vivificatrice! Creato, rinnovato, vivificato, ora vivo il mio Paradiso già in
terra e poi sarò proiettato nella Tua Eternità.”
Maria
Santissima