Opera
scritta dalla Divina Sapienza per gli ultimi tempi
08.03.93
Vengo a voi, figli, per portarvi la Gioia vera.
Miei diletti, fiori candidi, che col
vostro profumo Mi date gioia, venite tutti a Me, venite
alla Mia Mensa: voi siete la Mia dolce famiglia. Io sono il Padre amoroso e
Generoso; voi i piccoli che aspettano da Me tutto perché di tutto avete
bisogno: siete fragili, siete come bambini che chiedono sempre l’aiuto del
proprio genitore. Intorno alla Mia Mensa, raccolti attorno a Me, insieme tra
fratelli che si amano, troverete la vera Felicità, troverete
la vera Pace, troverete quei sentimenti purissimi che si erano persi, per
l’aridità dei cuori. Io vi voglio uniti e felici. Io voglio concedervi
quell’unione spirituale che vi legherà tutti in un sublime vincolo d’amore.
Aprite, diletti, i vostri cuori,
apriteli ai nuovi fervidi Raggi di Sole che li scalderà, li illuminerà,
aprendoli sempre di più per contenere, come tanti scrigni, le perle preziose
dei sentimenti che Io so ispirare a coloro che a Me si
rivolgono. Vi voglio tutti puri e santi, generosi e disponibili gli uni verso
gli altri. Io vi aiuterò a raggiungere questo
obiettivo. Solo quando tutti i cuori saranno racchiusi nel Mio, l’Umanità avrà
la vera Felicità; quando tutti batteranno all’unisono con il Mio e quello della
Mamma Santissima si avrà la vera armonia che cambierà completamente il corso
della storia. Voi Mi direte: “Gesù amato, questo non accadrà mai, perché io non
sono capace di amare con tutto il mio cuore il
prossimo”. Figli diletti, Io conosco ogni pensiero che passa per la vostra
mente, leggo e scruto profondamente i cuori, vedo che è molto difficile per
l’uomo scambiare col fratello il vero amore. Rimangono pieni i cuori di
sentimenti meschini: invidia, gelosia, astio, avarizia. Lo vedo, ma vi dico che
il grande miracolo lo opererò sempre Io: da solo l’uomo non può fare nulla.
Pochi esseri sono privi di sentimenti negativi, pochi sono, Miei dolci angeli,
quelli che già avevano in sé una grande impronta della sublimità del loro
Creatore. In costoro la radice del male non ha mai attecchito, perché la mente
tendeva a contemplare la Bellezza del Creatore piuttosto che indugiare sulle
nefandezze della terra. Care e docili creature, si
sono sempre nutrite dei Miei Raggi. Chi guarda in alto aspira alle cose
dell’alto e non si perde nel fango della terra. Poiché sono i puri gigli che
sono nati nel mondo di fango, ma sono cresciuti rigogliosi e candidi, senza
macchiarsi, Io li ho guardati sempre con Immenso Amore, ho accarezzato i loro
steli delicati che non subivano alcun cambiamento, anche se circondati da erbe
velenose, da spine, da ortiche. Come Mi sono
compiaciuto di questi gigli! Ecco, ho detto, il mondo nuovo avrà solo fiori di
questo genere; fra loro si daranno aiuto e compagnia. Io guiderò con Amore lo
svolgimento dei fatti. Il loro seme santo popolerà di nuovo la terra che sarà
completamente liberata dalle spine, dalle erbe malefiche, che il serpente ha
sparso con dovizia dappertutto.
Voi Mi chiederete: “Come hanno
fatto questi gigli a svilupparsi così bene tra tante difficoltà?” Ve l’ho
detto, ora ve lo ripeto: non hanno mai voluto piegare la volontà libera alle
bassezze del mondo. Il loro stelo era sulla terra,
ma la mente non si è mai staccata dalla contemplazione del loro Creatore: sono rimasti immersi nella
Mia Luce, si sono sempre voluti saziare di essa. Le prove, alle quali Io li ho
sottoposti, non hanno cambiato il loro essere, anzi, sempre più disgustati dalle brutture del mondo, si sono proprio gettati
completamente nelle Mie Braccia, immergendosi totalmente nella Mia Dimensione.
Sempre più Io li ho avvicinati alla Mia Perfezione. Ho ascoltato le loro
parole, li ho guidati, nutriti, scaldati, illuminati; poi ho fatto ancora di più:
ho voluto che vivessero proprio vicino a Me col loro spirito così eletto. Li ho
proprio racchiusi nel Mio Cuore perché il mondo non li disturbasse troppo,
perché fossero protetti dal grande assalto del male che il serpente aveva in
testa di fare attraverso i suoi numerosi satelliti.
Ora, gigli candidi e profumati, che
siete la delizia del vostro Gesù, cosa mai potete temere stretti, come siete,
al vostro Signore? Solo Gioia avrete, solo la Felicità
che proviene da Dio è riservata a voi. Io ho guardato a fondo il vostro cuore e
l’ho visto sgombro dalle sozzure del mondo: ho sorriso di Gioia. La Mia dolce
creatura, Mi sono detto, sta per divenire sempre più
degna del proprio Creatore Che racchiude in Sé ogni splendore di Bene.
Angeli Miei, voi vivete in Me, pur
essendo ancora sulla terra. Ho per voi un Piano grandioso che già è in via di
compimento: siete voi le colonne, sulle quali poggia la terra nuova, che Io sto
per concedere ai viventi. Non temete nulla voi: voglio riempirvi di Gioia, voglio farvi gustare le Delizie del Mio Amore. Alcuni già ne
hanno un anticipo. Figli diletti, pensate pure alle
cose più belle alle quali aspira il vostro essere, così ben plasmato da Me,
pensatele e riflettete bene su di esse. Io vi dico, Io, Gesù, vi dico che tutte
le avrete, presto, molto presto; subito Io ve le concederò e non solo quelle
alle quali avete pensato, ma anche ciò a cui non
potreste mai aspirare, perché non ne avete mai avuto minima esperienza. Ciò che
occhio mai vide voi lo vedrete, ciò che orecchio mai udì voi lo udirete, perché
cose splendide Io ho preparato per voi, fin
dall’inizio del mondo! Vi ho mondato dalle scorie, vi ho purificato, come oro
nel crogiuolo: ora siete limpidi come acqua sorgiva, siete puri e tersi come un
cristallo. Vi siete affidati alle Mie Mani: Io sono un Artefice infaticabile,
lavoro delicatamente sulle Mie creature, Io agisco ed esse neppure se ne
avvedono. Dolce e Soave spesso è la Mia Azione sulle
creature più fragili, molto più incisiva è su quelle che richiedono più energia.
In ogni caso, perché la Mia Azione sia efficace ci
vuole la completa e piena disponibilità dei cuori, delle menti, delle volontà.
Ora in un mondo pieno di male,
traboccante di peccato, come per incanto, vivono, sparse qua e là, in numero
limitato, ma pur sempre presenti, delle creature purissime, rese tali dalla Mia
Azione continua, preparate e plasmate perché potessero portare avanti e
realizzare pienamente in sé il Mio Piano grandioso che cambierà il volto
dell’intera Umanità.
Ora, per i meriti acquisiti da queste
belle creature che Mi adorano notte e giorno, Io concedo anche ai cuori più
inquinati da sentimenti negativi di essere purificati dalla Mia Luce: basta che
si aprano a Me. Io li libererò dalla zavorra che li
inquina e distrugge e metterò la Mia Linfa Vivificatrice per rinnovarli. Tutto sto facendo per salvare il pianeta dal naufragio più totale.
Voglio che si salvino più creature possibile; lo
voglio, ma sappiate che mai agirò sulle volontà che sono state create libere e
tali rimarranno per sempre.
Dico questo, lo dico ai figli più dubbiosi, ma disponibili: aprite i vostri cuori! Dateli a
Me, offriteli completamente a Me: Io li libererò dal male, li purificherò in
ogni loro parte e poi li riempirò delle perle preziose che sono i Miei Doni. Diverranno
in tal modo creature nuove e felici, degni figli di Dio.
Concedo ancora molte possibilità di salvezza perché sono molti, sono troppi coloro che rischiano di perdersi: non voglio la morte del
peccatore; voglio solo che si salvi e viva!
Sappiate comunque che molti perseveranti
nel male non avranno più tempo per redimersi. Molti,
moltissimi oggi stesso saranno chiamati al Mio Tribunale a rispondere delle
loro azioni; oggi, così domani e in seguito. Molti, moltissimi si sono già
preclusa la via della salvezza, per la loro dura cervice. Chi capisce di avere
ancora possibilità, perché la Mia Misericordia gliela concede, non indugi
neppure per un attimo: il cerchio verrà tra poco definitivamente chiuso da Me e
chi non è dentro subirà la grande condanna.
Vieni a Me, candido giglio, vieni a Me: avvolto dal Mio Amore, ti voglio sempre felice!
Gesù
Opera
scritta dalla Divina Sapienza per gli ultimi tempi
08.03.93
La Mamma parla ai figli amati
Amati figli, diletti del Mio Cuore, vivete gli ultimi momenti di vita di una Umanità persa nel
peccato. Sì, figli cari, avete capito bene, poco manca, molto
poco e tutto cambierà: felicità, felicità per tutti i veri figli di Dio,
per coloro che per Lui sono vissuti, in Lui si sono rifugiati, nel Suo splendido
Cuore sono stati racchiusi.
Le Meraviglie più estasianti sono
riservate ai benedetti. Ognuno benedirà il giorno della sua nascita, perché
cadrà il velo dagli occhi dei fedeli adoratori e vedranno Gesù, senza
difficoltà; Lo vedranno con gli occhi sensibili, Lo
adoreranno in Spirito e Corpo, sì, quel Corpo che ebbe quando prese le
sembianze dell’Uomo di Galilea. Felici istanti quelli, quando anche i sensi del
corpo esulteranno alla vista del grande Magnifico Re Che
non sarà più nascosto, ma visibile per coloro che tanto Lo hanno desiderato!
Chi ha creduto, fermamente e profondamente, vedrà l’Oggetto della sua fede
concretizzato nella figura dell’Uomo-Dio. Egli non sarà solo Spirito, ma anche
Presenza Viva, visibile per la gioia dei viventi.
Ve l’ha detto Gesù che coloro che vivono nel Suo Cuore, i fedeli adoratori, avranno
felicità sempre più intensa e il culmine sarà nel momento grandioso nel quale
Gesù si rivelerà a ciascuno di loro. Non occorre cercarLo
qui o lì; non servirà incamminarsi verso di Lui: Egli Stesso, il Re d’Amore, il
Re Infinito ed Eterno andrà dinanzi a ciascun figlio amato, lo benedirà,
posando la Mano Benedetta sul suo capo.
Io vi dissi un giorno: affidatevi
completamente e totalmente a Dio; nulla vi mancherà, non solo, avrete la gioia
di gustare la Dolcezza del vostro Gesù. Egli è un Padre amoroso, un Fratello
delizioso, un Amico splendido. Vivete, sì, nella continua gioia del cuore,
vivete immersi nella Luce Divina: tutto in Dio troverete, anche ciò a cui non avevate mai pensato, perché inaccessibile alla
mente umana. Già da ora vi è concesso di gustare qualche Meraviglia operata da
Gesù; ma queste saranno sempre più numerose. Benedetti siate, benedetti,
diletti, che gioia avete dato al Cuore trafitto del vostro Salvatore e infinita
ne avrete da Lui Che tutto può, perché Tutto È!
Insieme vivremo, insieme
formeremo una grande famiglia, un magnifico firmamento, fatto di tante stelle
di varia grandezza ma tutte molto luminose.
Gesù, Stella splendida, Che tutto ci hai dato, guarda intorno a Te quante piccole luci Ti
guardano, anelano a Te, vivono solo per Te, aspettano Te, Amore. Scendi fra
loro con il Tuo Corpo Trasfigurato! I santi della terra hanno intonato già il
canto d’amore e di gloria al loro grandioso Re, il cui Nome è scritto su tutte
le loro fronti e inciso nel profondo del loro cuore: Gesù. Gesù oggi, domani,
Gesù per sempre!
Maria
Santissima