Opera
scritta dalla Divina Sapienza per gli ultimi tempi
14.03.93
I popoli eletti vedranno il Volto di Dio.
Miei diletti, ancora vi chiamo alla
gioia, alla gioia del cuore che mai terminerà per voi. Rimanete a lungo con Me,
parliamo assieme, discutiamo, amorevolmente, sulle cose del mondo. Formiamo,
diletti, una grande famiglia: voi, i Miei piccoli ed Io, il Padre che ama
intrattenersi con voi e cenare al vostro desco. Non temete il Dio Potente,
Eterno, Infinito, voi che Lo adorate, voi che vivete per Lui: la Sua Mano
carezzevole si posa sul vostro capo continuamente per incoraggiarvi a
proseguire, ad amare anche chi non merita, specialmente chi non merita. Se,
infatti, amate e vi intrattenete piacevolmente con gli amici, cosa fate di
speciale? Anche i non credenti fanno lo stesso! Voi pregate per i più
disgraziati, offriteli a Me continuamente, consacrateli al Mio Cuore e a quello
della Mamma Santissima. La nostra azione, congiunta, forse riuscirà a smuovere
anche i cuori più duri: basta un piccolo, un ben piccolo atto di volontà perché
si apra per la creatura una possibilità di salvezza.
Certo vi chiedo ora e ve lo chiederò,
insistentemente: lasciate definitivamente il mondo per Me; lasciatelo, senza
rimpianto; nulla è capace di darvi che giovi a voi e vi dia gioia. Ogni Delizia
ve la porgerò Io, solo Io, sempre Io. Ogni giorno vi farò comprendere quello
che voglio da voi; non temete mai di sbagliare solo perché non sentite la Mia
Voce sensibile: Io agisco nel cuore, ma agisco in modo tanto incisivo da farMi conoscere subito. Sono, è vero, una brezza leggera e
carezzevole, ma che penetra profondamente nel vostro essere e lo rianima, lo
invita a non abbandonarsi mai al torpore. Non è questo tempo di torpore, ma di
attività frenetica non per procacciarsi sempre più beni, ma per stare al Mio
servizio, per lavorare nella Mia Chiesa.
Non pensate, diletti, non pensate a
paesi lontani di missione, non sognate di fare cose grandiose, irreali. Vi dico
che anche quelle farete, a suo tempo, ma ora vi chiederò solo di svolgere bene
le piccole azioni quotidiane, vi chiederò solo le minute cose, che potete fare
nella situazione nella quale vivete.
Amati, non sentite mai il peso degli
eventi che ciascuno di voi è portato a vivere, non angustiatevi per le piccole
difficoltà. Non fatelo, diletti: a Me non piace vedervi corrucciati! Vi dico
che insieme risolveremo ogni problema che vi si presenterà. Ne parleremo assieme,
come fanno i figli col proprio padre; voi umilmente piegherete la testa davanti
alla Mia Volontà che, sappiate bene, non è la vostra, che, ricordatelo, molto
spesso non coincide affatto con ciò che tanto vi piace. Io vi sosterrò in
questo vostro asservimento, Io vi sorriderò, benedicendo l’umiltà che
dimostrate. Così voglio i figli! Così, tutti accettate con serenità di
percorrere sempre vie diverse da quelle che voi vi siete prospettati; anzi, vi
dico di più: non lavorate proprio col vostro cervello per figurarvi il futuro;
lasciate a Me ogni realizzazione di Progetto, perché il Mio, grandioso, si sta
giornalmente attuando. Voi, docili come agnellini, seguite felici e gioiosi il
vostro Pastore: se dovrete attraversare le acque profonde o il fuoco o inoltrarvi
nelle zone dove imperversa l’uragano, Io, proprio Io vi prenderò in braccio, vi
stringerò tra le Mie Potenti Braccia e nulla avrete mai da temere. Non avrete
né freddo né caldo né fame né sete: siete Miei ed Io, Dio, provvederò a voi in
ogni occasione.
Vi dico, vi annuncio che le cose del
mondo si metteranno male, figli, sappiatelo; molto male andranno, sempre
peggio, ma voi vivete come in una magnifica oasi nel deserto: non mancherà mai
né acqua né cibo né la gioia del cuore, perché Io Vivo e Regno già in voi, per
voi, con voi, come voi vivete in Me, per Me, con Me in ogni attimo della
giornata.
Voi dite: “Vorrei vederTi,
mio Gesù”; vi rispondo che la Mia Presenza è visibile, è pienamente sensibile
negli avvenimenti che voi vivete attimo per attimo. Io agisco come Spirito,
come Spirito d’Amore che vi suggerisce ogni azione da compiere. Mi vedete
presente negli avvenimenti grandiosi del mondo. Potete osservare come si è
fatta aspra e terribile la lotta con il Mio nemico che rende folli gli uomini
con i suoi terribili allettamenti. Io agisco come un Perfetto Chirurgo che
opera continuamente sui pazienti: asporta piaghe infette, taglia parti ormai
imputridite, medica ogni ferita con Infinita Pazienza con l’intento di dare
completa guarigione presto, subito, perché tra poco sarà necessario che ogni
malato sia abbastanza forte da poter sostenere la terribile battaglia, che il
maligno si accinge a scatenare con tutte le sue energie. Ogni malato deve
essere ben risanato, ogni debole deve aver riacquistato le sue energie, perché
tante, dico, veramente tante ne serviranno per partecipare alla conclusiva
battaglia che vedrà Me Vincitore e Trionfatore.
Vi preannuncio che sul campo rimarranno
molti, un numero grande di coloro che stoltamente hanno gettato via la loro
vita in sciocchezze, in vanità, nella inutile ricerca dei piaceri dei sensi.
Voi, gigli amati, non preoccupatevi, se
vedrete cadere tanti che vi sono vicini. Non voglio il vostro dolore: ognuno ha
avuto molto tempo per la scelta, Grazie su Grazie, concesse da Me, in seguito
alle continue e fervide preghiere della Mamma Santissima, dei santi vostri
fratelli che Mi implorano senza sosta assieme alla Dolcissima, dei buoni angeli
che, pur vivendo, nel mondo si sono isolati da esso per racchiudersi completamente
nella Mia Realtà.
Sappiate per certo che chi si perde l’ha
proprio voluto: ha sempre detto no a tutti i Richiami; s’è cercato la sua
rovina e l’avrà, inevitabilmente. Proprio mentre la grande, meravigliosa
primavera farà sbocciare i fiori più belli, si tingerà dei colori più delicati,
per loro, per loro, ribelli, un gelido inverno, pieno di bufere e tormenti, di
terremoti e uragani, si scatenerà furibondo: ogni cosa si coprirà di gelo, del
gelo, tremendo, che essi hanno avuto sempre nel loro cuore. Sarà la fine di
tutti i ribelli. Ognuno di essi si presenterà davanti a Me, portato e
presentato dal suo stesso angelo che lo abbandonerà, subito, appena pronunciata
la sentenza tremenda di morte.
Mio piccolo, candido giglio, vieni qui
tra le Mie Braccia, vieni vicino a Me! Sii felice accanto a Me. Non ci
lasceremo mai. Godi la dolcezza di essere racchiusa nel Mio Cuore. Senti che
armonia meravigliosa fanno i palpiti Nostri, quelli della Purissima: Ci diciamo
il Nostro Amore in questo modo. Quando qualcosa ti turba un poco, stringiti più
stretta a Noi, piccola creatura, che tanta gioia Mi offri: Io ti consolerò, la
Mamma ti parlerà dolcemente e in breve ogni minimo turbamento si trasformerà in
Gioia, in Gioia grande e completa. Il Mio Amore ti nutre, la Mia Mano ti
conduce, il Mio Calore ti scalda: va’ in pace, piccolo giglio. Va’ in pace e
sii felice.
Gesù
Opera
scritta dalla Divina Sapienza per gli ultimi tempi
14.03.93
La Mamma parla ai figli amati
Vi amo, diletti, vi amo e vi
sostengo in ogni attimo nelle vostre fatiche quotidiane. Alcuni giorni saranno
facili, altri più faticosi; ma sempre costruttivi siano. Anzi, vi dico: quelli
più tormentati sono i più proficui. Sereni, vi state incamminando verso la Luce
vera, verso la Luce che non conosce tramonto, che non splenderà solo alla
vostra dormizione, ma sulla terra, quando ancora il
sangue pulserà nelle vostre vene. Vedrete Gesù, Lo vedrete e ne godrete assai.
Allora, benedirete ogni sacrificio a Lui offerto. Questo tormento quotidiano vi
sembrerà una strada piena di benedizioni, perché ogni passo vi ha meritato il
grande trionfo finale, che è vicino, figli, è vicino nel vostro tempo, anche se
non proprio, esattamente, come voi vorreste.
Siate felici oggi, domani:
quando Dio vive nel cuore, non si può che esultare, godere, cantare e adorarLo da mattina a sera, da sera a mattina. Siate come
gli uccellini a primavera che cantano, cantano senza altra preoccupazione che
lodare, glorificare, adorare Dio. Vivete solo per Lui, dateGli
onore con i vostri pensieri, con le parole, con le azioni; pensate che presto
vedrete addirittura il Suo Volto. Intanto, mandateGli
tanti tanti baci come fanno i bambini col cuore puro
e sincero; diteGli infinite volte al giorno: “Ti
amo Gesù, Ti amo”. Così fate, all’infinito!
Presto raccoglierete il
frutto del vostro grande amore. Ogni momento che passa vi
avvicina a Colui Che è la Gioia di tutte le gioie; avrete allora riposo anche
dai tormenti, piccoli peraltro, che ora dovete subire per Suo amore.
Diletti, come vedete la Mamma viene a
voi per riempirvi di Gioia: vi porta la Gioia di Gesù, il Suo Sostegno, la Sua
Dolcezza. Così è oggi e così sarà in seguito, fino a quando Egli di Persona vi
chiamerà per nome. Sì, diletti, Egli pronuncerà il vostro nome che è già
scritto nei Cieli; voi vi volterete, sentendolo pronunciare con tanta Autorità
e Dolcezza e. . . vedrete Lui, proprio Lui! I vostri occhi saranno degni, per
Sua Volontà, di vederLo. Il velo cadrà e vi apparirà
davanti una realtà meravigliosa; voi direte: “Mio grande Amore”! Cadrete ai
Suoi Piedi, storditi per la grande Gioia; Egli vi porgerà la Mano per farvi
rialzare e vi guarderà teneramente: in quello Sguardo ci sarà racchiusa tutta
la felicità del mondo, vi penetrerà fino in fondo all’anima. Egli, infine, vi
dirà: “Vieni, servo fedele. Vieni, piccolo giglio, così candido e vellutato,
vieni a Me per restare come abitante d’amore in questo nuovo Regno di Pace che
Io anche per te, piccolo angelo Mio, ho preparato.”
Amati, vivete per questo momento!
Aspettatelo: è vicino!
Maria
Santissima