Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli ultimi tempi

 

18.03.93

 

 

Alla Mia Venuta il vostro cuore traboccherà di gioia infinita.

 

 

Miei gigli, amati fiori del Mio Giardino, vi bacio ad uno ad uno, vi benedico e vi riempio di Linfa Vitale, la Mia Linfa, che effondo a chi Me la chiede con cuore sincero. Voglio la vostra gioia: sempre più grande e completa sarà. Il cuore vostro esulti come quello di un bimbo che aspetta la sua mamma che ha telefonato che sta per tornare. Sente già il piccolo la felicità avvicinarsi, sente il calore del suo amore, la dolcezza dei suoi baci e delle carezze: ogni piccola malinconia viene dissipata e una luce nuova avvolge tutte le cose. Godete e pregustate già la gioia del Mio Ritorno: cullati da quest’onda di letizia, affronterete serenamente il breve tratto che vi separa.

Ogni giorno dovete subire le piccole angustie legate alla vita in un mondo ancora tanto immerso nel peccato, nell’egoismo, nell’ingiustizia. Voi ne sarete colpiti molto lievemente, superficialmente; sempre più si attenuerà l’onda del male per voi. Il serpente sa che voi siete Miei, conosce bene questa realtà; il Mio Spirito, del quale siete impregnati, respinge ogni suo tentativo di attacco. Ora egli si ritirerà completamente da questa impresa, perché tutta la sua ferocia si riverserà sulle torri sfornite di difesa o debolmente protette: Me ne ha chiesto il permesso; Io l’ho concesso. La grande distruzione, già iniziata peraltro, proseguirà ferocemente; la Mia Giustizia colpirà molti, molti insensati; molti, anche innocenti, saranno coinvolti, secondo un Mio Perfetto Giudizio. Molti si scaglieranno nel loro cuore contro di Me, Mi tacceranno per ingiusto, crudele, implacabile.

I Miei Giudizi sono spesso incomprensibili e insondabili, completamente incomprensibili e insondabili specialmente per i deboli nella fede che non hanno Luce sufficiente per distinguere nulla né amore verso di Me. Costoro si sentiranno trattati ingiustamente, si sentiranno assaliti troppo severamente; la povera e misera fede sarà, spesso, messa talmente alla prova da scomparire del tutto.

Vi ho detto che i tiepidi scompariranno completamente: essi diverranno gelidi del tutto oppure di fuoco; avranno l’ultima occasione di scelta: o con Me o contro di Me. Non sarà ammessa la via di mezzo, perché non esiste.

Gigli diletti, in mezzo a tanto sfacelo Io gioisco della vostra fedeltà, sento il profumo che emanate e lo gradisco come incenso che sale alle Mie Narici; le vostre parole sono sempre d’amore, il vostro insegnamento ai piccoli sempre sapiente della Mia Sapienza. Piccoli gioielli, siete in questi tempi terribili balsamo per le Mie Piaghe, dolcezza per il Mio Cuore. Vi amo e vi stringo a Me, creature che vivete per Me, sfidando il mondo che vi critica e cerca ogni pretesto per condannarvi, perché sostanzialmente non vi capisce. Amati, amati discepoli, non vi è luogo nel quale non si debba esercitare la carità. Ovunque fatelo, quando è necessario, anche nel Mio Tempio. Io vi sorrido, la Madre Santissima vi accarezza, dolcemente. La carità è preghiera, sublime preghiera, che Io gradisco più di tutte le parole biascicate senza la partecipazione dell’anima. Fate, fate pure ciò che il cuore vi detta per aiutare il fratello. Parlategli di Me, date conforto, date fiducia in Me. Ognuno che vi chiede aiuto può averne, perché Io Stesso parlo attraverso la vostra bocca. Perseverate nel vostro cammino. Io accetto con piacere il vostro sacrificio, la donazione agli altri, la preghiera di intercessione. Lenite il dolore fisico e morale; fatelo, continuamente: ve ne ho dato Io Stesso la facoltà. Preparate gli animi dei fratelli ad accogliere Me; continuate a riempire il cammino, che Io devo fare, di petali profumati: Io percorrerò la strada, che con gioia e tanto amore Mi avete adornato; i Miei Piedi passeranno sopra i vostri fiori, sparsi dovunque, e vi sorriderò per darvi la Felicità completa.

Ogni giorno, alla fine della giornata chiedetevi: “Quanti fiori ho sparso per Gesù?”. Domani voglio che siano ancora più numerosi e sempre più profumati. Sia questa la vostra unica occupazione e dateMi gioia col pensiero, con l’azione, col calore del vostro cuore. Ecco il vostro compito. Io, in compenso, vi sosterrò, vi arricchirò continuamente dei Miei Doni e renderò vani gli attacchi del

maligno, fino a farlo completamente desistere, convinto ormai che contro di voi non c’è più nulla da fare: siete un muro invalicabile, siete una fortezza inespugnabile. Il serpente si ritirerà e voi avrete la vita sempre più facile e gaudiosa, in un crescendo di gioia che esploderà, quando il Mio Volto sarà lì, davanti a voi, come un sogno meraviglioso, incredibile. Allora non sarà più un sogno, ma la realtà, la splendida realtà, che Io ho preparato per i Miei diletti.

Chi tanto ha confidato in Me può mai restare deluso? Chi Mi ha aspettato con il dolce anelito dell’amore Mi avrà e grande diverrà la sua esultanza, quando constaterà che ogni suo progetto andrà in porto e altri, sempre nuovi, sempre più belli saranno facilmente realizzabili. Io, Io, Gesù, il vostro Dio eterno ed Infinito, il Padre amoroso, renderò facile ogni cosa: la Mia Mano Santissima appianerà ogni monte; ogni collina diverrà pianura per permettere ai Miei angeli di passare agevolmente senza fatica e, quando avrete sete, Io Stesso vi offrirò la brocca dell’acqua limpida perché vi dissetiate a vostro piacere. Così vi porgerò il Mio Cibo che permetterà al vostro corpo di mantenere sempre l’efficienza e la forza. Il mondo non comprenderà, per ora, il mistero del vostro benessere e della vostra gioia. Non badate. Il mondo non capirà, fino a quando Io non verrò tra la gloria dei Miei angeli. Vi chiamerò vicino a Me e allora la Luce abbagliante che è in voi li accecherà: capiranno che siete tutti permeati del Mio Spirito, che siete il Mio esercito che ovunque Mi seguirà, i servi fedeli che hanno medicato col loro tenero amore le molte ferite che essi stessi Mi hanno provocato con la continua disobbedienza. Tra il canto sublime degli angeli voi, al Mio seguito, verrete nel Mio Regno mentre essi, ad uno ad uno, si avvieranno verso la loro sorte.

Gioite e siate felici: Io Stesso vi guido. Non temete, non crucciatevi per l’ostilità del mondo: voi ne siete completamente fuori, definitivamente fuori. Vivete in Me: sentite quale sublime armonia si diparte dai nostri cuori uniti?

Piccolo giglio, ripieno del Mio Spirito, vivi del Mio Alito Divino e sii felice, perché Io ti amo infinitamente.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli ultimi tempi

 

18.03.93

 

 

La Mamma parla ai figli amati

 

 

Diletti, piccoli Miei, aspettate pure con amore, con tanto amore il vostro Gesù. Egli tutto merita, tutto quello che sapete donarGli. Egli è Dio, è Dio, Onnipotente ed eterno; ma vi chiede di donarGli ogni cosa che avete, tutto; vuole che mettiate ogni cosa nelle Sue Santissime Mani. OffriteGli la vostra vita, il Dono più grande che avete ricevuto. Lasciatela, volontariamente e amorosamente, al Suo servizio. Tutto sia per Gesù: il pensiero, l’azione, il cuore, ogni palpito, ogni respiro. Se questo farete con fiducia, diverrete grandi, tanto grandi: da piccole creature fragili e deboli Egli farà di voi dei colossi di potenza e forza. Saprete smuovere le montagne: tutto diverrà possibile, perché Gesù infonderà in voi lo Spirito Suo che rende possibile ogni cosa. Cosa è impossibile a Dio? Nulla! Voi, al Suo servizio, permeati della Sua Essenza Divina, diverrete a Lui simili.

Voi Mi direte: “Mamma cara, come è possibile tutto questo?” Io vi rispondo: amati, è l’amore che sa compiere questi miracoli, è l’amore che vi trasformerà tutti, completamente. Chi ama con tutto il proprio cuore partecipa della Vita Divina e ottiene da Dio Grazie su Grazie. Chi ama il prossimo con cuore sincero ama Dio che nel vostro prossimo si nasconde. Capirete ogni cosa, capirete chiaramente ogni cosa, quando cadrà il velo dai vostri occhi, quando la Luce senza tramonto renderà chiara ogni cosa. Vi dico, però: non aspettate, non indugiate, amate! Riempite il vostro cuore d’Amore, dell’Amore Infinito, che Gesù vi porge ogni giorno, se lo volete. Se vi sembra di non riuscire troppo bene in questo vostro sforzo, avvicinatevi sempre di più a Lui: questo Egli vuole; vi illuminerà, vi scalderà, riverserà in voi i Suoi Doni ineffabili e diverrete creature di Paradiso, degne del Paradiso, diverrete come qualcuno è già divenuto: i dolci e candidi gigli che allietano il Giardino del Re, del Re dell’Universo. Cercatevi la felicità, guadagnatevi la felicità, amando, amando, sempre più intensamente, e donando così come Gesù fece.

Mio piccolo fiore, chiedi a Gesù Aiuto per i fratelli, Consiglio per servirli sempre meglio. Agisci così, come stai facendo: Gesù lo vuole, lo chiede a te. Grande è la tua forza; servitene per il fratello e dona, con intensità e perseveranza. La Mamma tua ti stringe a Sé e ti copre di tenere Carezze e di Baci: sii felice, avvolta, come sei, nel Nostro Amore.

 

                                                                                              Maria Santissima