Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli ultimi tempi

 

21.03.93

 

 

Io donerò a voi tutte le delizie dell’Universo.

 

 

Figli prediletti, dolci consolazioni del Mio Cuore, gusterete proprio in questi tempi quanto è Buono il vostro Signore. Voi vi siete affidati totalmente a Me, vi siete donati a Me, offrendoMi il vostro cuore, la mente, la volontà; agendo in tal modo, vi siete messi nella privilegiata condizione di conoscerMi sempre meglio. Voi amate, adorate, vi donate a Dio, a un Dio, Che ancora poco conoscete; ma Io Mi farò conoscere sempre meglio, vi farò gustare le Delizie del Mio Amore Infinito. Certo, questo è chiesto alla creatura: abbandonarsi totalmente al proprio Signore che non può vedere né toccare né può sentire la Sua Voce sensibile. È duro per l’uomo fatto di materia credere in un Essere fatto tutto di Spirito, il cui Corpo Umano non è visibile né palpabile per ora. Dio nessuno L’ha mai visto, ma il Suo Spirito riempie tutto l’Universo. Io ho parlato sin dall’inizio con la Mia creatura prediletta; l’ho creata per Amore, per offrirle Gioia e Amore, continuamente, e quale gioia è maggiore di quella di poter conversare col proprio Dio, infinitamente Grande, Potente ed Eterno? Ma sappiate che Egli è essenzialmente Spirito universale e da Spirito agisce sulle creature umane.

Sono venuto incontro alle esigenze umane ed ho racchiuso il Mio Essere Infinito in un corpo simile al vostro per renderMi visibile e comprensibile anche materialmente. Sappiate, diletti, che Io conosco ogni vostro più recondito desiderio, ogni piega, anche minima, del vostro cuore Mi è nota. Il vostro pensiero lo conosco, ancora prima che venga formulato. Questo è il tempo delle grandi Meraviglie che prima accadranno nei cuori e poi esternamente. Amati, angeli Miei, il Mio Regno si deve instaurare anzitutto nei cuori. Da essi nasce ogni virtù: il Bene ha la sua culla nell’intimo dell’uomo.

Io in questo momento sto chiamando i cuori, sto cambiando i cuori più sensibili: ad uno ad uno li sto facendo Miei, inserendoli tutti nel Mio che è come un infinito Scrigno, nel quale inserisco i piccoli vostri gioielli per assimilarli a Me. Quando questa operazione sarà compiuta, il mondo diverrà un Paradiso di cuori, tutti simili al Mio: si daranno la Gioia che Io ho in Me, si daranno la Pace che Io ho in Me, si daranno soprattutto l’Amore che Io ho in Me. Quando gli uomini si ameranno col Mio Amore, che è Linfa Purissima e Santissima scevra da egoismo e scorie, l’uomo della terra sarà l’uomo del Paradiso terrestre, nuova creatura, degna ormai di vivere anche sulla terra una vita nuova, diversa, simile a quella che viveva Adamo prima del peccato.

Certo, diletti, certo: voglio ripristinare sulla terra l’atmosfera dell’inizio della creazione, quando tutto era un meraviglioso poema di amore e armonia, quando la gioia e la felicità più pura traboccavano ovunque. Gioivano le Mie creature predilette al sorriso del proprio Creatore, gioivano le più umili, per la gioia d’essere state create. Gioiva tutto l’Universo intero in ogni sua parte, grato al suo Creatore per il fatto di esistere.

Io, Dio, ero Felice e compiaciuto dell’Opera delle Mie Mani. Dicevo a Me Stesso: ora tante creature gioiranno con Me, gioiranno per Me; ovunque ci sarà un grande tripudio di vita e di colori. Voglio che da vita nasca vita; gioioso deve essere il momento del concepimento, gioioso il momento della nascita di una nuova creatura. Di gioia in gioia si svolgerà la vita dei Miei diletti figli; doneranno a Me il nuovo fiore ed Io lo benedirò e lo santificherò con la Mia Linfa.

Questo fu il meraviglioso inizio dell’Universo, il seguito lo conoscete anche voi; ma sappiate che il futuro si congiungerà al passato, agli albori della creazione. È tempo questo, in cui si riallaccia l’armonia del passato, molto remota, al futuro, ormai imminente. Cadrà la parte intermedia, come se un Misterioso Artefice tagliasse con le Sue forbici tutto il filo ormai rovinato e lo congiungesse, ritessendolo di nuovo con quello iniziale ancora intatto. Il Misterioso Artefice sono Io, Dio, Universale ed eterno, Creatore di ogni cosa; il filo è il susseguirsi degli eventi umani; il logoramento sono la corruzione e il degrado nei quali è caduta la natura umana; la parte iniziale intatta è la vita dei figli santi che sono sulla terra: la parte incorrotta dell’Umanità. Questa si congiungerà con la nuova, santa generazione che verrà: frutto santo da frutto santo. La storia dell’uomo comincerà da capo; per questo vi ho parlato a suo tempo di anno zero. Si parte da capo, come all’inizio della creazione. Non ci saranno più certo un solo Adamo ed una sola Eva, ma tanti santi Adamo e tante sante Eva. Costoro, passati attraverso il fuoco della purificazione, saranno mondi e belli, puri, profumati, dotati di piena libertà che sarà sempre necessariamente conforme alla Mia, perché frutto ormai di una scelta accurata. Questi splendidi gigli, abbelliti dalla Luce Divina, si uniranno fra loro per dare vita ai piccoli, deliziosi fiori che profumeranno assieme ai loro genitori tutta la terra. Il filo intermedio, che viene completamente eliminato perché totalmente logoro, è costituito dalla massa dei Miei figli che si sono donati a satana che li ha distrutti, logorati nel loro essere spirituale, annientati, dopo averli allontanati completamente da Me. Costoro saranno tutti eliminati. Nessun marciume potrà sopravvivere più: solo profumo di gigli si sentirà nel Mio Regno, solo effluvi deliziosi in ogni lembo dell’Universo. Sarà come all’inizio della creazione: nuove armonie, tanta gioia, la Presenza ovunque dello Spirito Divino, reso visibile e palpabile nel Suo Corpo di Uomo-Dio, incarnato nel Purissimo Seno di una Donna fatta di carne. Ella sarà visibile nel Suo Corpo trasfigurato: la Dolce Mamma starà accanto ai gigli della terra e li seguirà con Amore Materno nel loro nuovo cammino attraverso i sentieri fioriti di un mondo nuovo, tutto rinnovato dall’Amore.

Piccoli gigli, per voi nuova terra e nuovi Cieli ci saranno; presto, vivrete completamente immersi in una realtà tutta diversa, incredibilmente diversa. Mi conoscerete meglio, più da vicino, e gusterete quanto è Buono il vostro Signore, quanto Amore ha per voi. Non sarà più solo la dolcezza del cuore che proverete, ma gioie pure di ogni genere, quando tutta la marea di marciume sarà risucchiata dall’abisso infernale da dove è uscita. Se vi guardate intorno, vedete già i segni evidenti del processo in atto.

Godete ed esultate, perché ogni prato si coprirà di erba fresca e nuova, ogni sentiero si coprirà di fiori candidi. I Miei angeli sono all’opera con la falce in mano: estirpano e tolgono tutte le erbacce; la Mia Mano le brucerà tutte. Il Mio Ritorno porterà la Pace sulla terra purificata e monda, porterà la Gioia agli uomini che tanto l’hanno desiderata, porterà l’Amore a chi non l’ha avuto, pur avendone donato tanto!

Piccola Mia, il grande cambiamento è già iniziato; vieni vicino a Me che ti immergo nell’Infinito Oceano del Mio Amore. Vieni per essere felice vicino al tuo Re, dal Quale non ti separerai mai più!

Io, intanto, opererò la conclusione del processo e poi vedrai i meravigliosi risultati. Ne godrai; esulterai, guardandoti intorno: non ti parrà vero ciò che è accaduto. Alzerai il tuo sguardo verso di Me e Mi sorriderai felice, completamente felice: solo gigli avrai intorno, candidi, vellutati, profumati.

Sii felice, piccola Mia. Io ti benedico.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli ultimi tempi

 

21.03.93

 

 

La Mamma parla ai figli amati

 

 

Amati del Mio Cuore, la bella stagione è già in arrivo. Non preoccupatevi di nulla: a tutto penserà Gesù, il vostro grande Amore. Siete Suoi e ciò basta. Lo amate e vivete per Lui; questo è sufficiente per tenervi nella gioia più grande, nella speranza certa che ogni minimo sacrificio vi sarà lautamente ricompensato. Avete lasciato tutto per Lui: chi può comprendere il vostro sacrificio? Nessuno – vi dico Io, la Mamma – nessuno. Chi è del mondo ha la mentalità del mondo, non può comprendere il Linguaggio Divino. Bisogna abbandonare la terra per poter accedere al Cielo.

Voi l’avete abbandonata*, Miei angeli; già volate e avete solo in mente Lui: ecco il vostro grande Amore Che viene a voi pieno di Doni. Ogni uomo doveva fare così.

Non sono questi certo i tempi da dedicare ai pensieri vani, alle sciocchezze che a nulla giovano: siate una torcia d’amore. Solo amore e preghiera vi chiedo di essere. Perseverate così, come state facendo e immergetevi sempre più profondamente nella Dimensione Divina. Il vostro essere non è più terreno, è permeato di Spirito Divino e, come tale, esula dalla dimora terrestre dove c’è solo la vostra apparenza umana, ma la sostanza è chiusa nell’Essenza Divina che vi ha riassorbito, dopo avervi purificato.

Anch’Io vissi sempre immersa nella Realtà Divina. Mi sentii in esilio sulla terra, specialmente dopo l’ascensione del Mio Gesù. Il Mio Corpo apparente era qui giù, dove ora siete voi, ma l’Essenza Mia, tutto il Mio Essere apparteneva già al Mio Signore. Anelavo con tutte le Mie Forze a Lui, volevo tanto congiungerMi subito con il Mio Infinito Amore anche col Corpo, ma dovevo svolgere una delicata e importantissima missione. Solo quando questa fu terminata – per ciò che riguardava la sua fase terrena – ebbi la grande Felicità di ricongiungerMi al Mio Signore, al Quale appartenevo da sempre.

Piccoli Miei, quando si entra nell’Orbita Divina non si desidera altro che incontrarsi con Lui. Ciò avverrà, ve lo ripeto, avverrà presto, ma intanto ognuno di voi ha una grandiosa missione da svolgere. Non siete soli: Gesù è con voi; la Mamma vi tiene per mano come bimbi.

Perseverate e toccherete le più alte cime della spiritualità: lo Spirito di Dio vi permeerà, vi avvolgerà, vi trascinerà sempre più su.

Date amore al mondo senza amore. Nessuno vi capirà a pieno; ma Gesù, racchiuso nel vostro cuore, vi sorriderà Felice.

 

                                                                                              Maria Santissima

 

 

*abbandonata = la terra