Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli ultimi tempi

 

23.03.93

 

 

Vi donerò la chiave della vera conoscenza.

 

 

Figli diletti, amici fedeli, voglio tenervi vicino a Me sempre di più: conoscerete cose meravigliose, vi condurrò per mano alle fonti di ogni conoscenza, berrete le Acque della Sapienza e un nuovo grandioso orizzonte si aprirà davanti ai vostri occhi. Nell’arco della sua vita l’uomo, per anziano che sia, nulla o quasi ha compreso della Mia Realtà né di quella dell’Universo da Me creato; tutti gli studi fatti, le conquiste scientifiche sono ben poca cosa a confronto della vera conoscenza che Io solo permetto. L’uomo giunge a conoscere approssimativamente solo la superficie delle cose: la struttura essenziale la conosco solo Io. IO posseggo la chiave di ogni conoscenza; concedo che l’uomo raggiunga solo minimi traguardi e nessun essere umano è penetrato bene addentro ai profondi segreti che regolano la vita dell’Universo. Già la conoscenza superficiale ha portato l’uomo al traguardo di una grande presunzione; immaginate che sarebbe accaduto se più avessi permesso.

Nei tempi che verranno ogni cosa riprenderà il giusto equilibrio, i rivoletti della conoscenza diverranno fiumi che avranno come Sorgente inesauribile Me. Questo meraviglioso privilegio certo non sarà riservato a tutti; non tutti gli esseri umani godranno le Delizie dei Miei Doni infiniti, anzi, Io, Gesù, vi dico che saranno proprio pochi. Io concederò a questi pochi ciò che solo i primi uomini, agli albori della creazione, hanno avuto.

Mai più è stato concesso ad uomo di gustare a pieno le Meraviglie dell’Universo. Secoli di storia si sono succeduti, ma lentamente l’uomo si è evoluto e in modo alquanto diverso: alcuni vivono ancora in un terribile stato di arretratezza. Nell’atto della creazione l’uomo era un essere privilegiato, ricco di conoscenza, di sapienza e di scienza; l’intelligenza era acutissima, destinata ad aumentare sempre di più e l’aspetto era senza difetto, armonioso e splendido. Tutto era predisposto affinché egli divenisse l’abile e santo dominatore delle altre creature. Dotato di piena e totale libertà, egli sbagliò le sue scelte a tal punto da perdere in un attimo tutti i privilegi che Io gli avevo donato: l’aspetto armonioso non fu più tale, l’intelligenza diminuì notevolmente, la capacità di conoscenza si ridusse al punto da dover cominciare tutto da principio. La natura, amica e obbediente, divenne ostile e ribelle. L’uomo, che aveva tutto, si trovò in fondo ad una lunghissima scala, dove era precipitato in un attimo. Tutto avvenne in un baleno: il dominatore dell’Universo era ora divenuto il suo schiavo. Gravissima degradazione questa, causata dalla disobbedienza alla Mia Legge!

Vi dico, diletti, Io, Gesù, vi dico che mai la sua sorte sarebbe cambiata, se Io, pieno di Misericordia, non avessi soccorso la Mia creatura immersa per sua volontà nel fango; mai si sarebbe rialzata, svuotata, com’era, di energie, privata dei magnifici Doni, dei quali Io l’avevo dotata. Sappiate comprendere sempre questo: Io dono con dovizia ai Miei figli, ma guai a chi non sa apprezzare ciò che gli viene offerto: la Mia Mano porge, la Mia Mano toglie!

Pensate che, quando creai per ultimo il gioiello di tutta la Creazione, egli aveva tutto! La sua grande disobbedienza gli produsse la perdita di ogni cosa; il male e il dolore entrarono nel mondo che non li conosceva e mai li avrebbe conosciuti senza la grande caduta. L’uomo si era trovato davanti un Universo splendido, tutto da scoprire, tutto da godere; di gioia in gioia avrebbe trascorso la sua vita che si sarebbe conclusa con una dolcissima dormizione per passare poi allo stadio superiore di felicità sempre più perfetta. Di scalino in scalino sarebbe arrivato al culmine, al momento della congiunzione del finito in seno all’Infinito per formare un tutt’uno con esso. Splendido inizio di una vita, altrettanto splendido il proseguo, ineffabile la conclusione ultima con la congiunzione col proprio Creatore!

La Sorgente Prima avrebbe riassorbito in Sé tutti i rivoletti da essa usciti per farne un’unica, splendida Fonte, pronta a dare vita all’infinito in un processo ininterrotto per l’eternità. Questo Mio Progetto ha subìto una lunghissima dilazione: l’uomo, dopo innumerevoli cadute, si è rialzato e lentamente si è dipanato di nuovo il filo del Mio Disegno. L’uomo doveva giungere alla meta da Me prefissata o prima o dopo; ma tutto doveva realizzarsi secondo il Mio Piano. Davanti ad una grande disobbedienza doveva porsi una grandiosa obbedienza alla Suprema Legge Divina: ci voleva un sacrificio tale da compensare la mancanza.

L’uomo, caduto così in basso, per quanto aiutato dal suo Creatore, non ci sarebbe mai riuscito: troppo debole, troppo fragile, troppo gelido. Ci voleva un fuoco ardente d’amore proveniente da un cuore grande, infinito, generoso. Nessun cuore d’uomo è tale, nessuno era capace di offrirsi, totalmente, al punto da pagare il grande debito che aveva contratto. Io, Dio, ebbi pietà, Io, Dio volli intervenire personalmente per restaurare l’antico e originale equilibrio. Dovevo dare l’avvio ad un processo che sarebbe durato a lungo nel vostro tempo, ma sarebbe dipeso poi da voi accelerarne o rallentarne il corso. Mi umiliai al punto di farMi Uomo come voi: Io, Dio Infinito, Mi racchiusi in un guscio umano. La Mia Infinita Grandezza si racchiudeva nella vostra infinita piccolezza! Mi offersi al Padre come Vittima Eterna ed Innocente, Perfetta e Purissima, gradita completamente, perché senza difetti. Il Mio Sacrifico rese possibile la realizzazione piena del Progetto iniziale, quello della felicità sempre maggiore dell’uomo, fino all’assorbimento del finito nell’Infinito, di fase in fase sempre più sublime.

Amati, gigli diletti del Mio Cuore, vi dico, Io Gesù, vostro Dio, vi dico: gioite molto ed esultate, perché ogni Disegno Mio avrà pieno compimento non fra secoli e millenni, non in tempi ancora lunghissimi, ma tra breve. Sì, amati del Mio Cuore, Io ve lo dico con Gioia, con immensa Gioia: presto, presto vedrete le cose più meravigliose accadere per voi, non lontano da voi, ma dentro di voi, vicino a voi, intorno a voi. Non meravigliatevi di nulla. IO ho promesso, Io, Dio, ho promesso e le Mie Promesse sono certezze. Tutto si compirà. Perché la vostra gioia sia sempre più grande Io vi concederò già da ora dei Doni ineffabili: gusterete subito le Delizie del Mio Amore. OffriteMi pure i vostri piccoli e grandi sacrifici: sono incenso che Io gradisco. Vi ricoprirò dei Miei Doni; conoscerete in tal modo la Grandezza e la Generosità del vostro Signore. Io guiderò la vostra mente, Io vi illuminerò e capirete qual è la Mia Volontà; vi darò anche lume per comprendere qualcosa della fase del Mio Progetto che voi state attraversando.

Siate felici in Me, gigli del Mio Giardino; in un mondo pieno di tormento e di angoscia voi vivete come in un Paradiso, perché tale voglio sia già da ora la vostra dolce vita. I vostri occhi vedranno il Paradiso realizzato già in terra, le vostre orecchie sentiranno cose ineffabili, la vostra mente si aprirà ad una conoscenza sempre più approfondita e completa.

Godi, piccolo fiore, la gioia di essere una perla preziosa nascosta nel meraviglioso Scrigno del Mio Cuore Divino.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli ultimi tempi

 

23.03.93

 

 

La Mamma parla ai figli amati

 

 

Piccoli Miei, sono con voi, sono vicino a voi in ogni momento e vi stringo le mani nelle Mie per aiutarvi, confortarvi, sostenervi. Camminate spediti verso Cristo Che viene, respirate a pieni polmoni l’Alito Divino. Siete Suoi, dolci figli, ed Egli vi vuole togliere tutte le vostre croci; ma pazientate ancora un attimo, perseverate fiduciosi. Siate grandi nel vostro sacrificio, siate grandi nelle vostre donazioni: sarete tanto felici con Lui, per sempre con Lui. AmateLo nell’azione di ogni giorno, amateLo nel sacrificio che vi chiede. AmateLo, perché Egli merita tutto!

Ogni gioia godrete al Suo Ritorno. Sapete che Egli non vi farà più aspettare a lungo; ogni giorno sarà nel vostro cuore per sostenervi nel martirio quotidiano che andrà sempre scemando: giorno per giorno vedrete cadere tutti gli ostacoli che si frappongono al vostro cammino. Alzate allora il vostro viso verso di Lui, sorrideteGli e mandateGli tanti pensieri dolcissimi d’amore.

È Lui in azione, quando la strada si appiana, quando la dolcezza invade il vostro essere, quando l’amico vi viene vicino con affetto insolito, quando il Cielo è tanto azzurro da riempirvi il cuore di grande gioia, quando il sole vi avvolge coi suoi raggi caldi e luminosi e il suo abbraccio piacevole sembra che ne annunzi un altro infinitamente più piacevole.

Egli è presente in quella stella luminosissima che pare che di lassù vi sorrida per dirvi: “Anch’io illuminerò il Suo cammino col mio splendore. Sarò tanto luminosa da abbagliarti nel giorno del Suo Glorioso Ritorno. Gli farò da corona, come tutte le mie consorelle del Creato”.

Egli vi parla in ogni cosa bella e tante ne gusterete anche prima del Suo Ritorno. Vi ho detto che le pene scemeranno e le gioie si acuiranno; sempre di nuove ve ne offrirà il Dolcissimo Amore vostro.

Quando poi sarà davanti a voi, quando vedrete il Suo ineffabile Sorriso, allora, avrete in mano la chiave dell’Universo. Esso* si aprirà al vostro passaggio, si donerà a voi, svelandovi i suoi più profondi, arcani, meravigliosi segreti che ha celato in se stesso fino ad ora, per Ordine del Re Che così ha stabilito.

Godete, felici, esultate, attendete, sereni il grandioso evento. Amate con il Suo Amore ogni fratello: donategli la Gioia di Cristo, il Sorriso di Gesù, la Sua Infinita Dolcezza. Amate! Amate, diletti del Nostro Cuore, date speranza, parlando di Gesù, vivendo di Lui, mostrando a tutti quanto grande è la vostra gioia, la speranza, perché il Suo Ritorno fra gli uomini è imminente nei vostri tempi.

 

Gesù, amato Figlio, adorato Figlio, gli uomini Ti amano, Ti desiderano, anelano a Te. Vedi quanti gigli hanno aperto i loro petali e mandano a Te, Amore, effluvi di dolce profumo? Accarezzali e benedicili: sono completamente Tuoi!

 

                                                                                              Maria Santissima

 

 

*Esso = Universo