Opera
scritta dalla Divina Sapienza per gli ultimi tempi
25.03.93
La vostra debolezza in Me diverrà grandezza.
Piccoli Miei, amati del Mio Cuore,
vivete per Me, vivete in Me: muterò completamente il
vostro essere debole. Non angosciatevi, se la vostra natura umana è fragile. Io
conosco ogni vostra mancanza, infatti, non vi chiedo mai ciò che le vostre
forze non potrebbero dare. Figli, neppure voi vi conoscete bene; solo Io so
tutto di voi, leggo il pensiero nel momento nel quale viene
formulato, conosco ogni minimo sentimento del vostro cuore. Vi conosco a fondo,
Mie creature; tutto di voi Mi è noto, tutto palese, ogni minima sfumatura,
anche ciò che a voi stessi sfugge.
Non temete quando vi trovate a lottare
con la debolezza dell’essere vostro, non turbatevi minimamente: questa è la
natura umana, dopo il peccato, questa è la conseguenza della degradazione che
ha subìto dopo la caduta di Adamo. Lotterete sempre con voi stessi, diletti del
Mio Cuore, per quanto infinita possa essere la fiducia che avete in Me; per
quanto tenerissimo il vostro amore e sincero, davanti ad un ostacolo avrete
sempre paura, sempre come bimbetti vi troverò, che, tremanti, alzano gli occhi
verso la loro mamma per cercare aiuto e sostegno, titubanti e
incerti davanti al pericolo. Miei amati, non meravigliatevi di ciò: l’uomo
vive di paura, teme tutto, trema per ogni alito di vento, si angoscia davanti
al semplice crepitio di una foglia; si sente sicuro e forte, solo quando tutto
è tranquillo, quando nel Cielo non passa nuvola, quando è sano e robusto; ma,
basta un cambiamento minimo, imprevisto, perché il suo io si senta
completamente sconvolto.
Io vi dico, piccoli, Io, Gesù, vi dico:
entrate in Me, immaginatevi nella Mia Dimensione e Io
vi infonderò sempre il coraggio necessario per affrontare ogni situazione; la
paura è frutto del peccato di Adamo, è il debito che l’uomo, anche non
peccatore, deve pagare al proprio Signore.
Giglio amato, fiore, che Io prediligo,
Io ti dico: raccogliti sempre in Me, stai ben racchiuso nel Mio Cuore, caldo
d’Amore Infinito, e non tremerai più come un piccolo fuscello. Io ti stringerò
a Me sempre, nel presente e nel futuro, e tu sarai felice e libera anche da
questo tormento. Così voglio! Così sarà!
Ogni creatura che si sostiene a Me non
vacillerà mai. IO sono la Roccia sulla quale dovete costruire la vostra casa.
IO sono la Fortezza, che non può mai essere espugnata dal nemico. Esso gira e
rigira come iena intorno alla preda, che vorrebbe divorare; ma invano si
affatica: nulla otterrà. Venite a vivere in Me: tutta la vostra debolezza Io la
muterò in forza; le potenze del male saranno esautorate e voi uscirete
vincitori da ogni prova.
L’uomo cerca e ricerca in se stesso le
soluzioni dei problemi; si affatica invano senza di Me: chi non semina con Me
disperde. Sappiatelo, Miei cari. Anche le azioni, sostanzialmente buone,
compiute senza di Me, non hanno alcun valore. Sapete che la fede è necessaria
per la salvezza: la fede e le opere sono la base della salvezza. Senza di esse
non è possibile alcuna conquista spirituale. Ecco perché vi dico: offrite tutto
a Me; ogni azione, la più semplice, ha un grande valore se offerta a Me, ogni
sospiro è un grande dono, se Me lo offrite con amore; ogni lacrima poi è un
fiume di Grazia che raggiunge tutta l’Umanità, se donata a Me. Vedete, amati,
qual è il segreto per la felicità, molto semplice: offrire tutto a Me, donarMi il vostro stesso respiro, il battito del vostro
cuore, ogni pensiero. Ogni minimo moto del vostro
essere deve essere volto a Me; allora, allora, Io vi dico, Io, Gesù, Dio
Infinito e Onnipotente, vi dico: sarete grandi, di una grandezza non soggetta
più a cadute, ma che aumenterà come luce che fluisce prima come un semplice
raggio e poi diviene un fascio sempre più splendente e luminoso. Tutti vi
voglio permeare della Mia Luce; voglio illuminare ogni
minima cellula del vostro essere: la Mia Luce purifica e trasforma e dove
arriva santifica ogni cosa.
Un giorno il Mio amato Vicario in terra
disse al mondo: “Aprite le porte a Cristo. Aprite, spalancate le porte a Cristo che vuole entrare in ciascuno
di voi”. Sappiate che attraverso le sue parole parlo Io, Io, il vostro
Gesù. Ascoltatelo, obbeditegli! Il Mio dolce martire tra breve avrà compiuto il
suo martirio e la Mamma Santissima scenderà a prendersi la sua bella anima. Vi
disse di aprirvi a Me: così deve essere per ogni uomo. Io voglio entrare,
figli, Io voglio entrare per purificare, per
santificare, per innalzare l’uomo alla sua dignità di figlio di Dio.
Sappiate tutte, creature del Mio Cuore,
nate dal Mio Amore fecondo, che Io devo entrare in ogni vostra cellula, devo permearvi con la Mia Grazia per rendervi degni di
accedere a Me. Così come siete divenuti dopo il peccato di Adamo non potreste raggiungerMi mai senza l’energia che IO posso e voglio
infondervi. La caduta è stata terribile, le conseguenze le vedete davanti ai
vostri occhi: inorridite voi, davanti a tanto male, davanti al dolore
interminabile di tutte le creature che vivono sotto il sole. Tutto il Creato
geme per il peccato originale, grave conseguenza di una disobbedienza. Ma il rimedio
c’è: non lamentatevi continuamente, senza fare nulla; Io Stesso ho provveduto a mettervi in condizione di mutare la vostra
situazione. Figli amati, per questo sono morto. Io,
Dio, ho dato la Vita per voi, la Mia Vita vi ho
offerto per rendervi degni di accedere al Paradiso che aveva chiuso le sue
porte dietro a voi e mai si sarebbe riaperto. Ho dato
la Mia Vita e Me la sono ripresa, perché Io sono il Padrone della vita: la
posso dare e riprendere, perché Mi appartiene.
Vi ho detto: dateMi
la vostra debolezza; Io la muterò in grandezza. Io ho sofferto il tormento per
voi, proprio per potervi fare divenire ancora grandi, per ripristinare la
situazione iniziale. Ogni uomo, che ha ben capito la Mia Lezione e la segue
nell’obbedienza, avrà la gioia di vedere il suo essere mutato dalla Mia Mano
Sapiente. Come la cera prima è un ammasso informe che prende vita sotto le mani
dell’artista che la plasma e la modifica in ogni sua
parte, così è la natura umana, dopo il peccato: la Mia Mano di Supremo Artista
vuole forgiarla con Sapienza e cambiare completamente ogni cosa. Senza questo
vitale processo non c’è possibilità di salvezza. Chi non si è lasciato lavorare
dal Mio Ingegno non ha, figli cari, nessuna speranza di salvezza: nessuno s’illuda! Io vi dico – vi ammonisco ancora – per l’ultima
volta: apriteMi le porte del
cuore, dell’intelletto, della volontà! Io voglio entrare, voglio
dominare con Amore il vostro essere. Non illudetevi, figli, non illudetevi: da soli nulla potete fare; la vostra superbia
provocherà la totale rovina del vostro essere, perché il nemico entrerà a
prenderne possesso. Chi è chiuso a Dio si apre al demonio che non attende altro
che il momento propizio per insinuarsi, per distruggere e annientare ogni cosa.
Apritevi al Mio Amore, figli, come fiori alla luce
del sole, altrimenti appassirete tutti, senza speranza alcuna. Guardate i Miei
gigli, guardateli come risplendono e profumano: sono rigogliosi e vellutati,
sempre più belli, perché si sono nutriti della Mia Linfa. Fate così tutti: Io
vi trasformerò in un baleno. DiteMi ‘sì’, diteMi il vostro ‘fiat’ ed Io
invaderò ogni parte del vostro essere e vi salverò, perché vi amo,
infinitamente, e vorrei che nessuno si perdesse.
Aprite le vostre porte al Cristo Che
viene come Luce Vivificante!
Gesù
Opera
scritta dalla Divina Sapienza per gli ultimi tempi
25.03.93
La Mamma parla ai figli amati
Piccoli cari, rifugiatevi tra le Mie
Braccia amorose. Correte a Me, venite dalla Mamma, tutti! Tutti vi voglio abbracciare e proteggere. Vorrei che il male non vi
colpisse, vorrei che il maligno non rapisse nessuno; invece, sta facendo strage
di figli Miei!
Ogni giorno tante,
innumerevoli anime piovono nell’abisso senza più speranza di salvezza. Sono coloro che sono stati sorpresi dal Giudice nel torpore. A
che sono serviti tutta la loro ricchezza, la gloria,
gli onori del mondo, se hanno perso l’unico tesoro, per il quale bisognava
offrire la propria vita? Dice Gesù: “A che ti valgono tutte le ricchezze del
mondo, se perdi la tua anima?”
La gloria umana passa, figli cari, tutte
le vanità si dissolvono rapidamente, come fumo. Rimane, immortale, il Bene
compiuto: sarà la vostra salvezza; rimane, immortale, il male: sarà la vostra
condanna. Sia ben chiaro questo insegnamento, amati: volgete tutta la vita al
conseguimento dell’unica meta, la salvezza dell’anima; il resto vi verrà dato in aggiunta. Quale padre rifiuterà mai il pane al
proprio figlio o l’acqua o la carezza, se ne ha bisogno? “Se voi che siete
cattivi – dice Gesù – date cose buone ai vostri figli, quanto più lo farà il
Padre del Cielo Che è la Bontà, la Dolcezza, la Pietà?” Figli amati, i tempi
stringono, ormai, gli avvenimenti incalzano. Non c’è più tempo per indugiare:
la scelta deve essere ormai ultimata. Chiedete, figli lontani, chiedete Misericordia: ancora ve ne concederà! Gettatevi ai
Suoi Piedi, anche se siete lebbrosi. Egli non avrà ribrezzo di voi: vi monderà,
vi rivestirà, vi salverà! Siete poveri e deboli: siate umili, riconoscete le
vostre colpe, abbassate il capo, pentiti, e proponete di cambiare. Fatelo,
subito, fatelo col cuore! Io, la Mamma, vi dico che il Cuore di Gesù è Grande, è Grande: vuole concedervi il Suo
Perdono. ChiedeteGlielo! Fate presto! Fate presto!
Guardate quanti fratelli sono chiamati
davanti al Supremo Giudice ogni giorno; può darsi che tra poco tocchi a voi.
Gesù ha i Suoi Tempi. Non fatevi cogliere di sorpresa,
impreparati; che non abbia a dire: “Vattene servo infedele, lontano da Me!
Io non ti riconosco”!
Quante volte sento pronunciare questa
terribile frase dal Figlio Mio Santissimo! Il Mio Cuore non la vorrebbe sentire
mai, ma gli uomini non Mi vogliono ascoltare. Le Mie
Parole cadono come semi tra i rovi: seccano e non producono frutto, perché il
terreno è troppo arido!
Gesù, Figlio benedetto, Amore Santissimo, Pietà,
Pietà di coloro che oggi si presentano al Tuo Tribunale! Illuminali,
Sole senza tramonto! Salvali, Misericordia Infinita!
Maria
Santissima