Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli ultimi tempi

 

26.03.93

 

 

Per i Miei figli diletti ci sarà la vera Pace.

 

 

Amati piccoli Miei, invano i buoni hanno cercato la pace: per secoli e millenni non l’hanno mai raggiunta. La Pace è un Dono Mio. Io lo pongo nel cuore dell’uomo che la desidera ardentemente, che si spoglia del suo egoismo per donare al fratello se stesso, il suo amore, quello santo e puro che ha chiesto a Me. La pace non potete crearvela da voi. Senza di Me, vi ripeto e ripeterò sempre, non potete fare nulla. Gli uomini non l’hanno, non l’hanno avuta per tanti anni, perché non l’hanno cercata in Me; la superbia ha fatto sì che contassero solo sulle loro deboli forze. Ogni volta satana ha avuto gioco facile, perché gli uomini si sono prestati ai suoi intrighi senza resistenza. I risultati sono sotto gli occhi di tutti: la discordia regna ovunque, nei cuori, nelle famiglie, nella società intera. Per avere la pace bisogna amare, bisogna amarsi, donare agli altri, anche quando questo comporta dei grandi sacrifici. L’uomo, lontano da Me, ritorna allo stato belluino: lo spirito viene sopraffatto dalla materia.

Esultate, fiori belli, che tanto amo, gigli profumati del Mio Giardino: dopo tanto tempo di sofferenza, una parte eletta dell’Umanità avrà la pace. IO ve la porterò in Dono.

Non sono stati certo vani i vostri sacrifici, diletti del Mio Cuore. Tutto avrete, voi che tutto Mi avete dato: Io sono Dio e non un uomo ingrato; ogni vostro sospiro l’ho raccolto, ogni lacrima vostra l’ho conservata. Tutto è servito a Me per prepararvi una vita nuova, completamente nuova. Ciò che accadrà non è mai accaduto prima d’ora. Per i Miei amati fedeli si apre un’era completamente diversa da quella precedente.

Nessuno degli antenati ha provato, ha sperimentato ciò che voi andrete godendo mano a mano. Vi porto la Pace, la Pace nei cuori, nelle famiglie, nell’intero genere umano. Porgo questo Dono prima a voi, gioielli preziosi della Mia Corona. Lo avete già nel cuore questo seme che in voi è divenuta una pianta maestosa e rigogliosa; uscirà poi da voi come un rivoletto che diverrà un grande oceano che invaderà la terra e la profumerà di effluvi nuovi che ne modificheranno completamente la struttura sociale. Questa è la Mia Promessa; questa è la certezza che il vostro Gesù non vi ha mai lasciato soffrire invano. Piccoli cari, Io sono stato e sono sempre nelle pene dei Miei amati, specialmente, quando la sofferenza è per Mio amore. Tale è la vostra: volete che Io sia amato ovunque. Mi chiedete solo questo voi, dolci angeli Miei: che il Mio Nome risuoni sulle labbra in ogni lembo della terra. Volete che ogni cuore lo tenga impresso in sé con lettere di fuoco, lo pronunci, tremando di emozione e di felicità, non di paura. Come può fare paura una mamma?

So che voi sentite solo un’infinita emozione, quando parlate di Me; ma non per tutti è così. Dico, con dispiacere, che proprio per pochi è avvenuto questo processo. Ad alcuni il Mio Nome dice poco, perché la mente è soverchiata da infinite preoccupazioni inutili. Costoro lasciano la vera Ricchezza per aggrapparsi alle briciole che i servi offrono: se le litigano; trascorrono l’intera vita a contendersi il nulla, mentre perdono di vista quello che doveva essere l’unico obiettivo della vita.

Chi perde Me ha perso tutto. In futuro non sarà più così, diletti: IO sarò il Perno intorno al quale girerà ogni azione umana. Non ti preoccupare, Mio candido giglio, non ti crucciare: tutti Mi capiranno, tutti capiranno la Mia Potenza. Vedrai che avrai anche questa soddisfazione che tanto soddisferà il tuo dolce cuore: ovunque tu andrai, sentirai parlare con tanto amore di Me. La Mia Immagine campeggerà dovunque, come avviene nella tua casa, che Io benedico, ma soprattutto dominerà in ogni cuore, in ogni mente e ogni volontà si conformerà alla Mia, Suprema.

Attendi ancora poco e vedrai realizzate tutte queste cose. Ti ho promesso che la tua felicità sarà sempre più completa. In te vivo Io, racchiuso nel tuo cuore, caldo di immenso amore. Intorno vedrai nascere tanti gigli, fiori puri e profumati: le ortiche, i rovi, le erbacce lasceranno il posto ai fiori puri e profumati. Quasi inavvertitamente il Giardino Mio si riempirà di splendidi virgulti, non ci sarà più posto per la zizzania: verrà completamente eliminata.

Aspetta un poco, molto poco e vedrai: uno alla volta tutti i semi cattivi verranno tolti di mezzo. Ogni giorno parte di essi cade nell’abisso dal quale sono usciti.

Figli, sarà presto pace, sarà pace, pace vera dovunque. Nel Cielo apparirà una grande scritta: pace. La vedranno tutti, ma la gusteranno solo gli operatori di pace. Chi pace ha dato pace avrà; chi pace ha tolto pagherà cara la sua colpa.

Dissi un giorno: beati gli operatori di pace; essi sono i veri figli di Dio che è Pace e Gioia. Per voi, piccoli Miei, per voi, che volete la pace e la date agli altri, Io, Gesù, Dio, Onnipotente ed Eterno, la porterò, presto. Proprio quando i cuori, anche dei Miei diletti, si saranno profondamente afflitti – ma non il tuo diletta Mia* – proprio quando sembra voglia trionfare ovunque la logica della guerra, ecco che improvvisamente, inaspettatamente, cambierà ogni cosa: Io apparirò, proprio Io, il vostro adorato Gesù. Tergerò le lacrime di ogni volto! Esulterà il cuore dei Miei diletti, esulterà per il gaudio infinito. Vi prometto presto la grande Felicità; la vita sulla terra sarà conforme al Mio Desiderio, conforme al Mio Progetto.

Amati del Mio Cuore, non vi turbate se vi dico che vi troverete in pochi, proprio pochi, ma sarete tanto felici. Presto, presto nuovi boccioli nasceranno ad allietare la terra con la loro bellezza e il loro profumo; nasceranno proprio da voi: seme santo da seme santo. A Dio nulla è impossibile: potrei, se volessi, fare nascere uomini anche dalle pietre, ma Io, Dio, li farò invece nascere da voi, diletti gigli, seme santo della Mia Vigna.

Vivete felici, vivete beati, perché tali, presto, sarete. La grande bufera passerà. Voi neppure la sentirete, perché il vento vicino a voi diverrà una brezza gentile, le gocce d’acqua una pioggerellina di primavera che benedirà il vostro capo; un sole splendido quindi inizierà a sorgere per non tramontare mai più nel vostro orizzonte. L’uragano tremendo, che sta per scatenarsi e infierirà sempre con maggiore violenza, spazzerà via tutto, uomini e cose indegne: monderà la terra, insozzata da tanto peccato!

Io vi permetterò di essere colti da grande torpore che invaderà le vostre membra. Lo farò perché non vediate l’orrore intorno a voi: non voglio il vostro turbamento, ma felicità deve regnare nel vostro orizzonte. Nel momento più difficile per l’Umanità voi sarete assenti, per Mia Volontà: vi stringerò stretti al Mio Cuore e di nulla vi accorgerete, se non quando ormai tutto sarà finito.

Vieni, stringiti a Me giglio del Mio Cuore. Se tu Mi dici continuamente: “Gesù Ti amo. Gesù Ti adoro”, tu, che sei una piccola creatura, pensa quanto Amore c’è nel Mio Cuore Infinito per te: Io sono Dio e ti amo da Dio, cioè, con la Mia Infinita Potenza Divina.

Rifletti sempre su questa meravigliosa realtà e sii felice.

 

                                                                                              Gesù

 

 

*diletta Mia = riferimento personale

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli ultimi tempi

 

26.03.93

 

 

La Mamma parla ai figli amati

 

 

Piccoli amati, Gesù vi vuole fare un grandissimo Dono; presto lo avrete: Gesù vi donerà la Pace.

Pare impossibile che questo possa accadere. Pace oggi è un nome vuoto di contenuto, ma ancora per poco: pace ci sarà, la Pace di Dio, quella, vera, dei cuori. Ogni famiglia sarà un nucleo di pace, di amore in una società rinnovata dalla Linfa Divina. Assieme alla giustizia regnerà la pace, entrambe conseguenza dell’amore puro e santo che gli uomini si scambieranno.

Siate felici, piccoli Miei, completamente felici: presto, ogni difficoltà sarà appianata. Alla Luce di Cristo cammineranno tutti i popoli, correranno ad adorare il Santo dei santi da tutte le località della terra. Come i magi, così i popoli tutti si prostreranno davanti al proprio Signore Che avrà vicino a Sé i Suoi nuovi sacerdoti che Lo serviranno giorno e notte con immensa felicità.

Esulta e gioisci, piccola figlia Mia, esulta e gioisci, perché tu sarai vicina, molto vicina al Re dei re, tutta dedita a Lui per l’eternità. Grande Gioia ti ha preparato il tuo grande Amore: sai che ogni processo iniziato ha conclusione adeguata nella Volontà di Gesù, quando c’è piena accondiscendenza della volontà. Per te tutto è iniziato, proseguirà e si concluderà splendidamente, come mai puoi immaginarti, piccola cara.

Non è possibile per l’uomo entrare completamente nella Logica di Gesù: Egli è Dio e la Sua Mente ha capienza infinita, mentre quella umana è ben poca cosa. Sai, angelo Mio: anche a Me avvenne la stessa cosa, quando il Mio Piede posava continuamente sulla terra. Pur dotata per Volere Divino di intelligenza acuta e profonda, spesso non comprendevo cosa veramente Dio intendesse fare di Me. Non comprendevo, ma accettavo con Amore, perché Egli era tutta la Mia Vita: solo per Lui vivevo; solo Lui desideravo servire! Accettai la grande Sofferenza: ero sicura che dopo la Croce ci sarebbe stato il Trionfo; era solo questione di tempo. Il Figlio Diletto, poi, anche dopo la Sua Ascesa al Cielo, non Mi lasciò mai, Lo avevo sempre vicino col Suo Dolcissimo Amore; ma, certo, che il momento più felice fu quando, dopo la Mia Dormizione, Mi congiunsi definitivamente a Lui, libera ormai dal peso del corpo di terra che divenne come quello di Cristo, Mio Figlio: un nuovo Corpo, trasfigurato e vivificato completamente dalla Potenza Divina.

Figlio, amato Figlio, adorato Giglio sbocciato nel Mio Corpo Verginale, Io Ti adoro; intorno a Me vedi quanti piccoli gigli profumati e candidi? Sono una meravigliosa corona d’amore per Te, Dolcezza del Mio Cuore: i loro cuori palpitanti Ti cantano una ineffabile melodia che si unisce al canto angelico che esalta in eterno la Tua Grandezza e la Tua Gloria!

 

                                                                                              Maria Santissima