Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli ultimi tempi

 

27.03.93

 

 

Giorno felice per voi, diletti, il giorno del Mio Ritorno.

 

 

Amati, fiori puri del Mio Giardino, allietatevi, perché il grande giorno dell’Amore Santissimo è alle porte: giorno felice per voi che Mi adorate e Mi dedicate l’intera vita, giorno di Luce abbagliante. Tutto diverrà chiaro davanti ai vostri occhi, vedrete quanto hanno fruttato i vostri sacrifici, le rinunce: neppure un sospiro né una lacrima né una goccia di sudore sono stati inutili. Vedrete cose stupende, godrete delizie incredibili.

Voi non potete mai immaginare cosa il vostro Gesù ha preparato per voi, delizie del Mio Cuore. Grande è l’Amore di Dio per le Sue creature: è un sentimento che non ha confini di spazio né di tempo. Lo vedrete, lo capirete a suo tempo; per ora, amati, state alle Mie Parole: è difficile per un uomo comprendere ciò che sfugge alla sua esperienza. Voi avrete il Dono di gustare qualcosa che mai prima per secoli e millenni hanno gustato i fratelli; ciò perché non era maturo ancora il tempo. Sapete, c’è un tempo per tutto: un tempo per seminare, uno per raccogliere, un tempo per morire, un tempo per vivere, un tempo per il dolore e un tempo per la gioia.

Questo è il tempo della gioia per voi, è tempo della grande gioia che vi permeerà sempre di più. La vivrete nel vostro cuore, ma si diffonderà a mano a mano anche intorno a voi. Questo è tempo della grande purificazione per altri, del dolore sconfinato per alcuni figli, vittime della morsa del serpente. Tutto avviene secondo la Mia Logica perché possa avere pieno compimento il Mio Progetto sublime.

Sappiate che nulla avviene a caso: ogni stilla di dolore patito ha un profondo valore, che voi ancora non siete in grado di comprendere. Ogni tassello del mosaico sta prendendo il suo posto. Tutto è compiuto e vedrete con i vostri occhi del corpo lo splendore del Mio Disegno su di voi, diletti, e su quelli che, come voi, Mi hanno offerto se stessi.

Dio fa cose meravigliose per i Suoi eletti e voi siete nel numero di tali. Non passeranno che pochi giorni del vostro tempo e grandi fatti coinvolgeranno ogni lembo dell’Umanità. IO lo voglio. Così sarà! Vi dico: amatevi, amatevi tra fratelli. Il tempo della sofferenza è molto breve ora, molto breve, secondo il vostro computo del tempo. Il tempo della gioia non avrà termine. Scambiatevi premure tra fratelli: lo desidero. Amatevi tra voi, con cuore sincero, di amore santo e puro: sarete tanto felici assieme, perché l’amore è la splendida catena che deve legare i fratelli fra loro. Il primo, splendido anello è Maria, Oceano Infinito d’Amore che si riversa continuamente sull’intera Umanità: Grazie su Grazie vi ottiene la Dolcissima Mamma Che non avrà pace fino a quando l’ultimo uomo abbia varcato la soglia della salvezza. Questo, piccoli Miei, è amore: donare, sempre, senza interrompere mai il flusso d’amore, donare per dare sempre più gioia all’amato.

Guardo il Mio Giardino: vedo il Giglio più splendido e intorno tanti altri piccoli fiori che sbocciano, continuamente, che esalano il proprio profumo. Per merito di questi gioielli, delizie del Mio Cuore, il grande Incontro d’Amore sarà accelerato per la consolazione di molti che sprofondano nel dolore, frutto malefico della violenza, dell’odio, della malizia. Ogni cosa tornerà ad avere il giusto equilibrio e l’armonia perduta regnerà ovunque.

Fiori amati, fatevi cullare dalla brezza deliziosa del Mio Amore, prendetevi tutti per mano e cantate senza interruzione il grande inno dell’amore. Fatelo con il cuore traboccante di gioia: il grande Re si piega verso i Suoi figli, il grande Re vuole guarire tutte le piaghe, vuole asciugare tutte le lacrime, vuole accarezzare ogni volto triste, vuole stringere tra le Sue Braccia amorose i Suoi santi. Tutto questo vedrete, presto, molto presto.

Quanti increduli vedo, quanti tiepidi, quanti cuori insensibili, sommersi nel proprio egoismo, schiavi del loro ventre, soggiogati e sedotti dalle astuzie sempre nuove del maligno che ora, alla fine dei tempi, ha giocato tutte le carte della sua partita, convinto come è di averla quasi vinta!

Certo, il male è diffuso ovunque e la discordia regna sovrana nella famiglia, nelle comunità, nell’ambiente di lavoro, nella società intera. Quanti servi fedeli ha trovato il maledetto serpente, quanti ossequienti al suo volere! Egli ride, soddisfatto, perché gli pare già di avere il trionfo in pugno. Ma non è così: lo turba la presenza di queste fortezze inaccessibili, lo turba e lo sconvolge profondamente, perché non riesce a credere che delle creature umane siano divenute così resistenti alle sue lusinghe; ha provato in ogni modo con l’arte più sottile e raffinata, ma nulla ha concluso e ha deciso di abbandonare con loro la presa. Egli non sa che proprio in quelle fortezze ci sono nascosti i Miei diletti, i capisaldi della nuova Umanità. Io Stesso aprirò le fortezze, Io Stesso farò uscire i Miei adoratori che, capeggiati dalla Madre Santissima, schiacceranno assieme a Lei la testa del serpente maledetto che non potrà più mordere nessuno.

Queste sono le sue ultime convulsioni che provocheranno, certo, uno sconvolgimento terribile, poi sarà rinchiuso nell’abisso di fuoco dove però non andrà solo, purtroppo: molte Mie creature saranno trascinate con lui dal micidiale colpo di coda, che egli riserva per l’ultimo momento per colpire tutti gli intorpiditi, gli assonnati, i tiepidi, gli impreparati.

Proprio per questo è tanto preoccupata la Mamma Santissima Che li chiama continuamente, come fa una dolce mamma che vuole che il suo piccolo si svegli per nutrirsi, per gioire della sua presenza, per sentire le dolci carezze; ma questi sono figli intorpiditi, questi sono annebbiati dal fumo denso di satana che non li vuole svegli, ma fa di tutto affinché rimangano così confusi da non rendersi conto che i segni annunciano ovunque, con molta chiarezza, che qualcosa di grandioso sta per accadere!

Io, Gesù, vi dico che non qualcosa di grandioso sta accadendo, ma sta avvenendo tutto ciò che per secoli e millenni è stato nascosto nella Suprema Mente Divina. Ora tutto avrà compimento.

La Madre conosce molto bene il pericolo letale che corrono molti figli Suoi. Ella ne parla, continuamente, esorta; la Sua attività non trova sosta alcuna. La Creatura amabilissima vorrebbe strappare tutti i Suoi figli dall’unghia micidiale del nemico; ma ormai molti sono sua preda e le continue sollecitazioni di una Madre Che vede già la loro rovina, incombente, non li colpisce più.

La volontà è tanto infiacchita da non reagire più, il volto non si alza mai a guardare il Cielo: l’uomo è divenuto come un bruto che striscia per terra, rotolandosi nel fango del suo peccato.

A costoro Io, Gesù, Io, Dio, Onnipotente ed eterno, Giudice Perfetto, dico: vi ho messo davanti la Vita e la morte, vi ho dato la facoltà di scegliere, vi ho messo in condizione di comprendere quale via dovevate scegliere; la Mamma ha tanto pregato per voi: vi sono piovute addosso Grazie su Grazie. Ciò nonostante avete scelto la morte! Per un pugno di polvere avete rinunciato alla vera grande Ricchezza! Abbiate ciò che avete voluto! Questa sarà la loro sorte!

Fiore Mio amato, stringiti a Me, Io ti accarezzo e ti consolo per il grande dolore che anche il tuo cuore, assieme al Mio, prova. Vieni: assieme saremo eternamente felici.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli ultimi tempi

 

27.03.93

 

 

La Mamma parla ai figli amati

 

 

Miei diletti, piccoli del Mio Cuore, Gesù, il vostro grande Amore vi parla ancora del Suo Ritorno. Siate pronti, amati, siate pronti con la vostra lampada ben accesa! Non lasciatevi prendere dal sonno!

Ricordate sempre le Parole del vostro Signore: “Verrò, quando voi non ve lo aspettate. Verrò, come un ladro nella notte; se il padrone di casa sapesse a che ora viene il ladro non si farebbe sfondare la porta”. Così è per il vostro grande Re. Voi aspettateveLo in ogni momento del giorno e della notte, senza preavviso. Egli è il grande Re: non vi deve avvertire, prima di venire! Voi dovete preparare la vostra casa ad accoglierLo degnamente! La vostra casa è il cuore. Ornatelo dei fiori più puri e profumati che sono le vostre opere buone: sia una culla ben accogliente. Egli sta per venire, vuole venire in voi, per voi! I grandi Doni Lo precedono; sono infiniti, degni di un Re, Potente e Infinito.

Sarà un giorno immensamente felice per voi, amati gigli. Potete già pregustarne l’infinita dolcezza.

Pensate, piccole creature di terra: Egli vi ha reso degni di vedere il Suo Volto! La Sua Misericordia ha fatto miracoli in voi.

Vedrete Gesù nella Sua Bellezza, nel Suo splendore, con gli occhi del corpo! Gli occhi, abituati a vedere solo povere cose, vedranno una splendida, ineffabile realtà: il proprio Dio lì, accanto a loro, il Suo Sguardo Dolcissimo. Tenetela nascosta nel vostro cuore questa meravigliosa Promessa: è un Dono solo per i diletti del Signore. Gli altri non capirebbero: pensano ad un Dio lontano lontano, sperduto in lande inaccessibili che mai vedranno.

Vi dico questo, amati: chi non L’ama non desidera vedere né incontrare il proprio Dio. I tiepidi non anelano a tale gioia, i lontani neppure ci pensano, i dubbiosi non ci credono; eppure, avverrà presto presto. Gesù è tanto vicino a ciascuno di voi da poterLo toccare con le vostre mani; non è ancora visibile ai vostri occhi, ma sappiate che al vostro Signore piace fare le sorprese.

Tale sarà per tutti: splendida per voi che Lo adorate col pensiero e le opere, molto meno per chi non ha mai voluto veramente credere in Lui.

Cosa Gli dirà al Suo Ritorno? Non serviranno più, allora, le parole: le opere parleranno da sole. Il vostro cuore crederà di impazzire di felicità. Non proferirete parole: il cuore avrà già in sé racchiusa tutta la vostra storia d’amore, che Gesù conosce in ogni dettaglio.

Egli vi darà la forza col Suo Sorriso meraviglioso e voi gli direte: “Gesù, Ti amo, Ti ho sempre amato. Sei il mio Tutto. Non Ti voglio lasciare mai. Fa’ di me ciò che vuoi”. Egli vi prenderà dolcemente per mano e vi dirà: “Servo buono e fedele, vieni nel Mio Regno, preparato per te dall’eternità. Vieni: Mi godrai per sempre, piccola dolce creatura!”

I figli più puri e benedetti, quelli destinati a vivere più vicini al Re, saranno rivestiti di una splendida veste candidissima per entrare nella sala del grande Banchetto Nuziale. Le porte saranno chiuse. Dentro la Felicità non avrà più fine; fuori la disperazione non avrà alcun conforto.

Vieni, giglio profumato e puro: adoriamo insieme il nostro grande Amore!

 

                                                                                              Maria Santissima