Opera
scritta dalla Divina Sapienza per gli ultimi tempi
28.03.93
Io sono la Fornace Ardente che incendierà il mondo
d’Amore.
Miei dolci piccoli, fiori profumati del
Mio Giardino, amatevi, amatevi con il Mio Amore, datevi gioia con la Mia Gioia:
tutto ciò che proviene da Me è Santo e Puro. Attingete ogni cosa alla Mia
Fonte: chi è in Me, chi vive in Me solo cose buone farà, perché la Mia Linfa purifica
il vostro essere, continuamente.
Io sono la Fornace Ardente che brucerà
il mondo d’Amore: ogni creatura conoscerà l’Amore vero. IO lo voglio. Così
sarà. Toglierò dai petti i cuori di pietra e metterò quelli di carne: sarete
tutti una catena formata da meravigliosi anelli, pieni di sentimenti
delicatissimi. Il cuore dell’uomo ha covato in sé per troppo tempo astio e
rancore per il fratello, invidia e gelosia, tutti sentimenti che Io respingo.
Figli amati, Io vi voglio uniti, uniti da
legami di sincera amicizia, di vera solidarietà, di amore profondo. Pare
proprio impossibile che in un mondo arido e gelido, quale è questo di oggi,
possa incominciare a vivere una meravigliosa generazione di gigli puri, tra
tanta sporcizia, profumati, tra tanto lezzo, pieni di sentimenti delicatissimi
e tenerezze soavi. Sembra, è vero, una realtà soprannaturale. Ebbene, vi dico,
sì, Io, Gesù, il vostro grande Amore, vi dico: è una realtà soprannaturale,
perché non c’è arrivato certo l’uomo con le sue forze, ma la Mia Azione e la
sua piena disponibilità hanno compiuto il miracolo. Sapete che Io chiedo sempre
una minima collaborazione umana Potrei
fare ogni cosa da solo: Io sono Perfetto, ho già tutto in Me. Ma desidero che
la Mia creatura prediletta partecipi, collabori, dimostri la sua buona volontà.
Anche questo è da parte Mia un Atto di Amore. Chi ama segue in ogni sua azione
la grande legge dell’amore. Essa esige che l’oggetto amato non sia mai
trascurato, mai abbandonato a se stesso, mai messo in un cantuccio. Tra l’amato
e l’amante c’è un’osmosi continua che culminerà, come più volte vi ho detto, in
un assorbimento totale del piccolo essere finito nel grande Essere Infinito che
è Dio. Io, Dio, sarò in tutti e tutti saranno in Me. Questo è il destino ultimo
dell’Umanità. Questo ho stabilito già dall’inizio della creazione. Questo
voglio. Questo sarà.
Piccoli cari, dolci angeli che vi
nutrite della Mia Linfa e godete la Mia Gioia e la Mia Pace, Io vi dico che voi
vivete in Me, siete già parte di Me: il Mio Amore vi ha permeato a tal punto
che tutto vi sembra grigio ciò che appartiene al mondo, perché voi ora
appartenete ad un altro mondo, siete entrati in un’altra Dimensione: la Mia. Io
sono in voi e voi siete in Me già da ora, già, mentre il sangue scorre ancora
nelle vostre vene!
Sapete, Miei cari: il processo inizia
sempre sulla terra, perché richiede la collaborazione continua di una volontà
che opera una scelta. Vi ho detto ed ora lo ripeto che ogni azione è una
scelta: tra Me Dio e il nemico non c’è un campo neutro, tutto ciò che fate ha
un significato importante. Voi allora Mi dite: “Che pensi Gesù dei tiepidi,
quelli che vivono senza lode e senza infamia?” Essi non vivono per Me; ogni
volta che non si fa il Bene, che Io richiedo, si collabora con il serpente che
vuole proprio quest’apatia, questo torpore. Io chiedo ogni giorno qualcosa ad
ogni uomo ed egli non può dire: “Forse sì, forse no”; deve rispondere senza
ambiguità, deve rispondere, prontamente, col suo comportamento. Chi non fa il
Bene, diletti del Mio Cuore, fa il male, è un servo disgustoso del maligno che
agisce attraverso mille sfaccettature. Io chiedo decisione, Io chiedo una
precisa scelta, in base alla quale avverrà il Mio definitivo Giudizio.
Sapete come sempre potete e dovete
regolarvi per non sbagliare mai? Io, Gesù, ve lo dico, Io il vostro Sapiente
Maestro ve lo suggerisco: fate tutto con amore, per amore; attingete a piene
mani dalla Sorgente perenne di Acqua Limpida e Vivificante, prendetene a
piacere e offritela a tutte le creature, ai fratelli, ai più piccoli, a tutti.
Io questo desidero. Io questo voglio.
Quando tornerò e sarà presto, non
dubitate, voglio trovare dei cuori infiammati di amore purissimo e immenso. Da
questo capirò che siete Miei. Io sono la Fornace Ardente, Io sono l’Amore. Chi
è in Me Mi deve assomigliare, chi vive per Me fa ciò che Mi fa piacere, ciò che
Mi dà tanta gioia: ogni atto d’amore puro, senza concupiscenza, ma ispirato a
soavi sentimenti, sappiate cari, sappiatelo bene, proviene da Me, Dio. La
Gioia, che sentite nel cuore e che volete trasmettere a tutti è Dono Mio. Chi
Mi ama veramente lo dimostra nel suo atteggiamento, nel suo comportamento. Se
un fratello ha impostato la sua vita in modo da donarsi completamente a chi ha
bisogno e nulla trascura di ciò che può allietare il fratello, costui certo è
Mio, completamente e totalmente al Mio Servizio.
Se, invece, chiuso nel suo egoismo, fa
solo ciò che gli è comodo fare, ignorando le esigenze del prossimo, questi,
figli amati, questi appartiene ai seguaci del serpente che vuole la separazione
dei cuori. Io dico: amatevi! Amatevi; unite i vostri cuori, come gli anelli di
una catena, e offriteli tutti a Me; Io li racchiudo, Felice, nel Mio che è
Infinito e contiene tanti posti, quanti sono gli uomini.
Unire i cuori vuol dire amarsi, vuol
dire donarsi, vuol dire scegliere sempre Me e mai volgersi all’altro che è
odio, sottile o palese disprezzo, separazione. Ripeto: i tiepidi credono di
poter vivere senza fare una scelta; invero, l’hanno già fatta: si sono volti al
male. Chi non fa il Bene compie il male.
Pensate al peccato, così dilagato:
sembra un oceano spaventoso, le cui acque torbide e melmose hanno coperto
l’intera terra. Questo terribile oceano è fatto da infinite gocce, molte delle
quali le hanno gettate proprio i tiepidi; in ogni loro azione credevano di
potersi esimere da una scelta, per viltà si sono tirati indietro: hanno fatto
esattamente il gioco di satana che conosce bene l’arte sottile dell’inganno.
Costoro, i tiepidi, saranno tutti respinti da Me: Io li vomito, Mi fanno
disgusto! Io voglio cuori ardenti, voglio chi sa lottare con l’arma dell’amore,
ma con risolutezza perché il Bene trionfi. I pavidi non sono Miei seguaci. Chi
è Mio segua il Mio Esempio: Io sono salito su di una Croce, ho sofferto il più
terribile Martirio perché il Bene potesse ancora trionfare. Ero Vero Uomo e
Vero Dio; come tale, potevo certo fermarMi quando
volevo, ma sono andato fino in fondo: ho bevuto goccia a goccia tutto il calice
amaro, senza paura, senza viltà.
Voi, gioie Mie, fate come il vostro
Gesù, seguite il Mio Esempio. Nessuno di voi dovrà affrontare il martirio, Io
non lo richiederò, ma fate la parte che Io vi richiedo. Vi richiederò ancora di
più in futuro.
Siete dei piccoli Gesù. Io vi ho voluto
tali ed Io so che siete immensamente felici di esserlo.
Dimostrate che siete la generazione di
gigli che sono nati in mezzo al fango; dimostrate che in mezzo a tanto odio
esiste ancora l’amore puro e santo: il mondo sarà cambiato proprio dal puro
sentimento che Io ho riversato nei vostri piccoli cuori.
Incendiate il mondo d’amore. Questo Io
desidero. Questo sia. Io lo riverso continuamente in voi; sempre più ricchi
diverrete del Mio Dono, tanto da cambiare il volto della terra secondo la Mia
Suprema Volontà.
Gesù
Opera
scritta dalla Divina Sapienza per gli ultimi tempi
28.03.93
La Mamma parla ai figli amati
Miei piccoli amati, continuate così,
come fate, gigli profumati, continuate ad esalare il vostro soave profumo e
siate felici. Così vi vuole Gesù. Date esempio di amore reciproco.
Gesù disse: “Da questo capiranno che
sono Miei, dal fatto che si ameranno l’un l’altro, scambiandosi gentilezze,
premure, amicizia vera”.
Il mondo tra poco brucerà d’amore
ardente, ma prima ogni male deve essere purificato dal Fuoco che lo monderà
dalle grandi sozzure che lo invadono.
Gesù al Suo Passaggio purificherà ogni
cosa: il male sarà inghiottito completamente dall’abisso di fuoco e la terra
ritornerà ad essere felice e gaudiosa come lo fu nell’alba radiosa della
creazione. Vedrete cadere ad uno ad uno i grandi miti, essere abbattuti
definitivamente gli idoli che hanno ingannato la gente; ma insieme agli idoli
cadranno tutti gli idolatri; quando finalmente apriranno bene gli occhi e le
orecchie sarà però troppo tardi! Figli, Io ho dato dei segreti ad alcuni Miei
figli, presto saranno rivelati; ma non aspettate quel terribile momento: allora
sarà troppo tardi.
Giglio amato, Mia piccola diletta, per
te già tutto è definito; cammina serena per il sentiero che appartiene già al
Regno Santo voluto da Gesù. A te i segreti saranno rivelati personalmente,
perché Gesù così vuole sia ed Io ne sono molto Felice.
Il tuo radioso futuro è già l’oggi: Gesù
ti ha stretto tra le Sue Braccia e non ti lascerà più. Nella Sua Dolcezza stai
vivendo. Oggi sarà come domani sarà: felicità, felicità che non avrà più
termine ormai, perché appartieni al Re ed Egli ha preso stabile dimora nel tuo
cuore. Esulta e gioisci, come fanno i bambini, quando giocano beati sotto lo
sguardo amoroso di mamma e papà.
Trasmetti la tua gioia anche ai fratelli
che tanto ami; bruciali col tuo amore santo. Gesù vi vuole uniti e felici, così
come desiderate, così come avete chiesto in ogni momento. Quando esprimete i
vostri santi desideri, Gesù li esaudisce tutti, nessuno escluso, tranne quelli
che potrebbero divenire nocivi a voi e alla salvezza dell’anima vostra.
Amatevi, figli, donatevi gioia e
felicità; diventate delle fornaci sempre più ardenti di Fuoco Divino,
scambiatevi il sentimento puro e santo che gorgoglia armoniosamente nel vostro
cuore.
Tra breve sarete circondati solo
d’amore. Amore, pace, felicità saranno le grandi parole che campeggeranno
ovunque, usciranno dal cuore di ogni uomo, benedetto e santificato dalla
Infinita Potenza Divina:
Gesù, Delizia di ogni cuore, Amore sconfinato, vieni
nel mondo, incendialo col Tuo Amore! Guarda quante fiamme hai già acceso e
saranno sempre di più; le Tue creature vogliono Te per glorificarTi,
lodarTi e adorarTi per
sempre.
Maria Santissima