Opera
scritta dalla Divina Sapienza per gli ultimi tempi
30.03.93
Immergetevi nell’Oceano Infinito del Mio Amore e non
preoccupatevi più di nulla.
Piccoli cari, Mie dolci creature, non
temete più nulla nella vostra vita, se siete totalmente Miei: Io provvederò a
voi, come una mamma al suo bimbo nella culla. Mi piace, sono felice di vedervi
così abbandonati, senza pensiero di futuro, tutti proiettati unicamente verso
di Me!
Miei amati, cosa c’è di più bello che
amarsi profondamente e vivere d’amore? Questo ho cercato di insegnare agli
uomini da sempre. Uso questa espressione ‘cercato’, perché gli uomini questa
lezione, durata secoli e millenni, non l’hanno voluta capire affatto: il mondo
dovrebbe essere divenuto tutto un gran paradiso d’amore; invece, è un mare
turbinoso di angoscia. La creatura vive nella paura continua, perché vede
intorno a sé tanto male che ormai non si può più controllare né frenare. La
terra è divenuta come un grande mare in tempesta, le cui onde travolgono tutte
le misere imbarcazioni, specialmente, le più piccole. Non era certo questo nel
Mio Progetto: esula completamente dal Mio Pensiero.
Sono sceso sulla terra, prendendo le
sembianze umane proprio per portare agli uomini Pace e Amore, la Mia Pace, il
Mio Amore. Il tormento che perseguita l’uomo è frutto ancora della continua
disobbedienza alla Mia Legge Suprema. Io vi dico, Io, Dio, vi dico, o uomini
che soffrite, perché voi lo volete: vi imponete pesi intollerabili, vi caricate
di fatica inutile, vi distruggete l’uno con l’altro, togliendovi ogni gioia.
L’uomo è divenuto lupo rapace per il
fratello! Questo sto vedendo ovunque, questo è lo squallido bilancio che faccio
nel momento più cruciale della storia!
La Mia Suprema Giustizia dovrà tirare i
conti per tutte le Mie creature! È terribile vedere ovunque tanta
degenerazione! Il lavoro di satana è palese ovunque: leggo nel cuore degli
uomini sentimenti di odio, disprezzo, invidia. Vi ho detto: amatevi tra voi,
come Io vi ho amato; ma il risultato della Mia lezione grandiosa è molto
scarso! Quante persone sono degne di accedere al nuovo Regno, preparato da Me
per l’Era dello Spirito Santo? Io vi dico, Io, Dio, vi dico: ben poche,
veramente poche. La bella creatura che è uscita dalle Mie Mani amorose è
divenuta un fantoccio pieno di vizi e concupiscenze, senza cuore e senza
intelligenza.
Vi volevo tutti perfetti, ve ne ho dato
le capacità, vi ho preso per mano per non farvi smarrire attraverso strade
sbagliate, o uomini, ma Mi siete sfuggiti: correte, come impazziti, sulle vie
della perdizione tra il compiacimento del serpente che è riuscito ancora a
distruggere lì dove Io avevo costruito, a demolire la Mia Opera, così
ammirabile. Voi, uomini, avete lasciato che il male dilagasse senza darvi pena
di porre alcun freno, compiaciuti di disobbedire alle Mie Leggi per costruirne
di nuove, frutto della vostra stolta idolatria. Ora vi farò vedere che fine
faranno tutti i fantocci, che vi siete costruiti e avete adorato al posto Mio!
Stolti: avete abbandonato il vostro Dio Supremo, avete tradito l’Amore per
inseguire, amare, adorare degli esseri repellenti che hanno covato la vostra
completa rovina: ora ad uno ad uno crolleranno tutti, tutti! Sappiatelo!
Aspettatevelo! Temetelo! Perché dico temetelo? Perché, insensati, quando cade
un idolo, cadono con lui tutti i suoi seguaci: tutti gli idolatri lo seguono
nella rovina. Avete costruito la vostra casa sulla sabbia; l’avete fatta
grande, maestosa, imponente. I mattoni sono costituiti dalle numerose
sopraffazioni, la calce sono stati l’inganno e l’imbroglio. Vi sentivate
soddisfatti, vedendo una così imponente costruzione; l’avete addirittura
ritenuta incrollabile. Proprio nel momento del vostro massimo compiacimento
avverrà la rovina completa. Non vi rialzerete più, turpi creature, che avete
passato la vostra intera vita ad ordire trame oscure contro i fratelli,
sfruttando i Doni, che Io vi ho concesso, per il tradimento continuo contro di
Me e contro i vostri fratelli! Ora Io, Io, Dio Infinito e Onnipotente, vi
annienterò! Ho aspettato a lungo, vi ho lasciato fare, vi ho più volte ammonito:
il tempo è passato incostruttivo per voi. È il tempo
della vostra rovina; porrò tutti i Miei nemici sotto i Miei Piedi e tutti
saranno schiacciati per non rialzarsi mai più! Innalzerò gli umili, sì, proprio
quelli che voi avete disprezzato, accantonato. Il Mio Meraviglioso Progetto
d’Amore si realizzerà proprio tramite loro, i Miei piccoli, che non hanno mai smesso
di amarMi, tutto Mi hanno offerto, in Me hanno
sperato, nella Mia Giustizia, tanto diversa dalla vostra, costruita su misura
solo per salvaguardare il vostro interesse meschino.
Ora lascio la veste della Misericordia
per voi, ingrati, e vesto l’abito della Giustizia: pagherete fino all’ultimo
spicciolo i vostri debiti. A chi vi rivolgerete per aiuto, quando il Re dei re
in veste di Supremo Giustiziere si presenterà davanti a voi? Chi più dirà una
parola in vostra difesa, quando coloro che hanno collaborato con voi sono tutti
precipitati nel fango e strisciano inebetiti per terra, incapaci di rialzarsi,
tra le risate terribili e sguaiate del maligno che ha raggiunto con voi in
pieno il suo turpe progetto di rovina?
Vedete: il male, che avete preparato per
gli altri, per i fratelli inermi e deboli, è ricaduto tutto su di voi, sul
vostro capo; i carboni ardenti ad uno ad uno cadono su di voi e vi bruciano.
Terribile fine la vostra, conseguenza di
una vita di errore e disobbedienza!
Mio giglio, fiore profumato, che ti
stringi a Me avvinto dal Mio Infinito Amore, guarda la fine dei traditori:
tutti, tutti li abbatterò. La terra, presa dalle convulsioni, li vomiterà
lontano da sé; per Mio Volere, saranno tutti inabissati per scomparire dalla
vista per sempre. Il loro nome non sarà più ricordato.
Tra poco ti dirò: guardati intorno,
angelo Mio, osserva bene l’Opera del tuo grande Amore: dove sono tutti i
maliziosi, gli imbroglioni, gli ipocriti, gli operatori di male? Non ce n’è
restato nessuno, proprio nessuno! Il campo sarà liberato da tutte le erbacce e
si riempirà di gigli profumati, dai petali vellutati e candidi; le corolle si
apriranno assetate di Rugiada Vivificatrice che Io farò scendere, abbondante,
per nutrirli e renderli sempre più belli e profumati.
Gioisci, fiore prediletto: vivrai ancora
a lungo in una terra purificata, rinnovata e abbellita, per opera della Mia
Linfa Vitale che tutto nutrirà di Alimento Divino. Per te farò tutto questo,
per te, dolce, piccolo amore che volgi il tuo sguardo sempre a Me, sperando in
Me, confidando in Me, vivendo di Me. Bene hai riposto le tue speranze: chi ha
creduto in Me e si è rifugiato nel Mio Porto sicuro ora gode la grande felicità
dei figli di Dio. Vedrà sotto i suoi occhi sparire il mondo di soprusi e
sostituirsi con uno di pace e di armonia, di amore senza confini. Io, Gesù,
opererò il grande, meraviglioso miracolo, presto, subito! Come su di una scena
si cambia lo scenario, dopo aver tirato per un poco il sipario, così accadrà,
presto. Non aspetterai più a lungo, gioia Mia. Esulta di gioia: così voglio Io,
Gesù.
Sì, la scena del mondo sta cambiando:
dopo secoli e millenni di dolore, viene l’era della Gioia e della Pace. Pochi
accederanno, però: quelli fedeli, perseveranti, costanti. Tempi nuovi
incominceranno e gli abiti vecchi non serviranno più. Io farò nuove tutte le
cose per la gioia dei Miei diletti!
Sii felice, gioia del Mio Cuore, e vivi
beata accanto al tuo amato Gesù
Gesù
Opera
scritta dalla Divina Sapienza per gli ultimi tempi
30.03.93
La Mamma parla ai figli amati
Miei piccoli, cari gigli, siate sereni
dinanzi a tanti avvenimenti grandiosi. Non si turbi il vostro cuore, ma batta
sereno i suoi palpiti accanto a quello Meraviglioso del grande Re: saranno
giorni grandiosi, momenti veramente forti per l’Umanità.
Ogni cosa deve subire una svolta
decisiva; non tremate, ma gioite, perché il Re vi vuole felici; presto verrà la
grande felicità, dopo la grande prova. Intorno a voi le nebbie del peccato
saranno fugate. Il mondo deve rinascere a nuova vita. Prima ci sarà per molti
tanto dolore: è la grande purificazione, già in atto, che arriverà al suo
culmine.
Piccoli cari, voi non avete nulla da temere:
chiusi e protetti dalla Fortezza possente, nessuno potrà nuocervi. Vivete
sereni, anche se il dolore grande sarà intorno a voi. Intorno non significa
dentro. Diletti, la Mamma vede, sì, tutto il dolore degli esseri viventi: ne
soffre, ne piange; come vorrebbe prenderseli tutti sotto il Suo Manto e
liberarli da ogni pena! Ma ciò non è possibile: la Giustizia Divina deve fare
il suo corso! Tutto accadrà secondo il grandioso Disegno del Re dell’Universo.
L’oceano grandioso di peccato ha
provocato tutto il male che ora si abbatterà su nazioni e popoli: è lo scotto
che gli uomini empi devono subire. Non temete, voi. Ve lo ripeto: non temete,
piccoli bimbi; siete tra le Braccia della Mamma più tenera e provvidente
dell’Umanità. Non è un essere umano, però: è un Dio Tenero e Dolcissimo, ricco
di Infinita Misericordia per voi.
Guai a coloro che non hanno voluto
piegare la testa alla Sua Volontà, docili e mansueti, come agnelli! Guai ai
lupi: in questo tempo terribile tutti cadranno, uno dopo l’altro! Vedrete
sprofondati nella polvere coloro che prima erano arroganti e superbi sui troni.
Quando il vostro essere si sente
turbato, perché grandi fatti accadranno intorno a voi, stringetevi più forte,
sempre più forte al vostro Dolcissimo Amore, a Gesù: il Suo Amore non vi
tradirà mai, vi scalderà, vi nutrirà, vi disseterà, vi colmerà di premure.
Il vostro futuro, o teneri gigli, è
radioso. Questa è la Volontà del Padre; questo vuole. Questo sarà.
Inchinatevi alla Sua Potenza. Inneggiate
alla Sua Infinita Gloria!
AdorateLo
oggi, domani, per l’eternità.
Lode e onore a Te, Dio meraviglioso, Sole senza
tramonto, Luce splendida, Amore Infinito! Ogni labbro pronunci con amore il Tuo
Santissimo Nome, ogni cuore col suo palpito Ti sussurri la sua donazione
completa. Tutte le creature Ti adoreranno, Amore Mio, Figlio Diletto e
splendido!
Maria
Santissima