01.04.93
Verrò nella Gloria tra canti
di gioia.
Miei piccoli fiori, sbocciate e divenite sempre più belli, sbocciate ed esalate il vostro profumo ovunque. Sbocciate, gigli amati, e siate felici. Io, Gesù, lo voglio. Io, Gesù, ve lo chiedo. La Mia Linfa vi nutre, il Mio Calore vi scalda, la Mia Luce vi guida: siete i Miei prediletti, destinati a riempire la terra di felicità infinita.
Vi stringo al Mio Cuore continuamente per farvi comprendere quanto è grande l’Amore che vi porto. Vi ricolmo di Dolcezza e di ogni premura. Tutto il Creato ogni giorno vi porta la Mia Carezza: il sole vi dice che Io sono in voi, con voi, coi suoi raggi caldi e luminosi; i fiori di primavera vi parlano del Mio Amore Infinito che li ha fatti sbocciare per la vostra letizia. La vita continua sulla terra e continuerà ancora a lungo. Amo la Mia Creazione, amo ogni più piccola parte di essa, ma amo soprattutto voi, creature predilette, gigli, così candidi e vellutati, che siete il capolavoro del Creato. Per voi ho preparato un mondo di Gioia: è il Regno di Pace e d’Amore pronto per l’Era dello Spirito Santo. È quella che si sta aprendo per voi, amati, per voi, diletti. Il vostro Gesù vi riempie di ogni Dono più bello. Vi vuole colmare di ogni Felicità, perché questo, sappiate, è Gesù: Felicità senza fine, Gioia che non conosce confini. Io, Gesù, non volevo il dolore, non volevo certo che esistesse il dolore: se l’è scelto l’uomo, per la sua insipienza. L’ha fatto Adamo e lo fa altrettanto ogni Adamo moderno che non cessa mai di peccare, anche se le conseguenze sono sotto gli occhi di tutti.
Le lacrime versate dagli uomini di ogni tempo costituiscono un mare infinito, ma sappiate che in ogni stilla di esso c’è il Mio Dolore: Io piango con l’uomo che piange, Io soffro con l’uomo che soffre; ma non tolgo a nessuno la libertà. Non ho creato degli schiavi, ma uomini liberi, destinati alla Felicità. Tutto in Me è Perfezione e ciò che esce dalle Mie Mani è conforme alla Mia Grandezza. Lo capirete un giorno piccoli Miei, lo capirete, perché Io Stesso con le Mie Mani toglierò il velo dai vostri occhi e vi mostrerò la verità. Ora è tutto nascosto, ma chi Mi ama, chi vive per Me, chi si è avvicinato alla Mia Grandezza può intuire tante verità, perché Io lo concedo ai Miei diletti che non anelano che a conoscerMi meglio per amarMi sempre di più.
Certo che il dolore sparirà: è durato già troppo a lungo, nel tempo e nell’intensità. In questi giorni raggiungerà l’apice, perché il genere umano si sta preparando al grandioso evento che accadrà tra poco, tra molto poco del vostro tempo. Vi annuncio, vedete, continuamente il Mio Ritorno, perché sarà un fatto grandioso e cambierà il volto delle cose. Non rimarrà traccia del disordine precedente: tutto subirà una svolta decisiva.
Certo voi, gigli diletti, siete ansiosi e desiderosi di conoscere e sapere come bimbi che vogliono aprire subito il grande pacco, dove c’è il regalo della mamma. Così Mi sembrate. Sorrido davanti alla vostra semplicità, bimbi Miei. Io, Gesù, vi amo infinitamente e leggo ogni vostro pensiero: chi immagina una cosa, chi ne aspetta un’altra. Io vi dico: sognate tutto ciò che di più bello riuscite a sognare, fate i progetti più grandiosi con la vostra mente, quelli che mai si sono realizzati fino ad oggi. Fatelo pure: per quanta fantasia abbiate, non riuscirete neppure lontanamente a intuire quello che veramente accadrà; tutto trascenderà di molto la portata della vostra piccola mente. Ricordate che il Progetto è frutto di Mente, Divina, che è infinitamente superiore alla vostra.
Siate felici, pensando al futuro: grandi, meravigliosi avvenimenti stanno per accadere e voi li vedrete. Non turbatevi per il male: deve avvenire ogni cosa tremenda, prima della conclusione; deve accadere tutto ciò che accadrà e tutto avviene secondo il Mio Piano. Se temete, gigli, amati gigli, stringeteMi più forte ed Io vi consolerò, vi accarezzerò dolcemente e parlerò al vostro cuore.
Vi racconterò di un Re, un Potente, grandioso. Re Che tanto amava il Suo popolo e lo aveva colmato di ogni Delizia, ma fu tradito, terribilmente tradito proprio da coloro che aveva più beneficato. La Sua Mano dovette abbattersi implacabile sulle creature, che avrebbe voluto invece solo accarezzare dolcemente e condurre in luoghi, ameni, pieni di ogni sorta di beni.
Fu la fine di molte di esse – certo una terribile fine – ma voluta, scelta, meditata e attuata. Alcune delle Sue creature si staccarono da quelle disobbedienti e, piegate, riverenti e adoranti davanti al loro Re, chiesero Misericordia affinché tutta la Creazione, superba, uscita dalle Sue Mani, non subisse la sorte di quelle creature. Il Re Potente guardò quei piccoli fiori, lesse nel loro cuore un amore sincero, totale; si commosse: ebbe pietà e, per questi, decise di dare un volto nuovo alla loro storia. Impose una svolta decisiva agli avvenimenti in modo tale che tutto cambiò. Si fermò il tempo, i Cieli rimasero attoniti, in attesa dei nuovi eventi. Ciò che è nella Mente del gran Re nessuno è in grado di conoscerlo: Egli decide quando e come vuole di fare o non fare un’Azione; la Sua Mente Suprema decide secondo un Criterio assolutamente insondabile. Le creature capiscono quando tutto è avvenuto; guardano stupite ciò che accade, ma non riescono a penetrare nel mistero. Ma i piccoli gigli non tremano. La terra si scuote, traballa, ha le convulsioni, il sole ha modificato il suo corso, le stelle hanno movimenti inconsueti, tutto è sconvolgente intorno, ma i gigli non tremano. Essi sono saldi nella loro fiducia, amano, adorano, credono, si abbandonano al volere del loro Re: da Lui solo Bene può derivare per i Suoi figli fedeli. Se un figlio chiede un pane al proprio padre, quando mai egli gli darà una serpe?
Questo grandioso e Potente Re è un Padre amoroso, il più amoroso di tutti, il più tenero di tutti.
Il cuore della piccola creatura, turbato, per i grandi fatti ai quali assiste, batte forte forte, attende la conclusione, ma non trema più: chiuso nel grande Cuore Paterno si sazia del Suo Amore, si stringe a Lui, come fantolino alla mamma nel caso di un gran temporale.
Il Re lascia che ogni cosa accada: tutto rientra nel Suo Disegno, tutto deve seguire il suo corso. Tutti sono in attesa della conclusione: piccoli e grandi aspettano la decisione suprema del Signore di tutte le cose.
Chi Lo ha odiato trema e si tormenta nel suo cuore, maledice ed è preso da tremenda angoscia. Chi Lo adora e vive per Lui Lo guarda pieno di amore e fiducia: il Re porterà la Gioia grande, la Felicità immensa e tanti tanti Doni da scoprire di volta in volta, Delizie su Delizie. Solo un poco e tutto sarà finito: i piccoli fiori tremano di gioia, di emozione, di felicità. Quanto è splendido il loro Signore! La mente si perde davanti a tanta grandezza: sembra che le forze non riescano più a sostenere le piccole creature. Il Re vede ogni cosa, sorride, irradia la Sua Energia Potente: ora le creature hanno la forza sufficiente per proseguire nella conoscenza dell’Infinito. Chiedono tutte di immergersi in esso, di uscire dai propri limiti per spaziare finalmente libere in quel Cielo sconfinato. Il Re è Felice: proprio questo voleva da loro, proprio questa aspirazione dovevano avere; se le stringe tutte a Sé, le libera ad una ad una dai propri limiti e le fa divenire sempre più simili a Se Stesso. È avvenuto il grande, conclusivo miracolo: il finito si è racchiuso nell’Infinito.
Gioisci, giglio prediletto: questa è la sorte che ti è toccata! Sublime destino, creatura Mia!
Gesù
Opera scritta
dalla Divina Sapienza per gli ultimi tempi
01.04.93
La Mamma parla ai figli
amati
Piccoli, diletti del Mio Cuore, presto tutto risplenderà di nuova Luce. Tanti canti di gioia risuoneranno per le valli, olezzanti di soavi profumi, inni d’amore e di lode al grande Dio dell’Universo risuoneranno ovunque! Gioite anche voi, angeli Miei; siate sereni, sopportate con pazienza i piccoli tormenti quotidiani.
Spesso, amati, vi ho ricordato la Vita Mia e soprattutto quella di Gesù, costellate di grandi, grandissime pene qui sulla terra. Per voi, piccoli, sono molto attenuate, ma, tuttavia, a volte vi sembrano tanto pesanti. Sopportate con pazienza e attendete con gioia, con la pura e santa gioia del cuore il grande Ritorno dello splendido Gesù, il vostro grande Amore. Egli tornerà nella Gloria tra canti di angeli e santi e instaurerà la nuova Gerusalemme, Città d’Amore e di Pace, luogo tanto sospirato dalle anime sante, tanto auspicato da tutti.
Vedete, riflettete: le vostre speranze stanno per divenire realtà, una splendida realtà, quale mai potevate neppure sognare. Gesù non mente, non tradisce, non inganna: chi ha fede in Lui non resta deluso. Ora chi ha confidato in Lui vedrà soddisfatti i suoi sogni. La meravigliosa realtà sarà alquanto superiore a ciò che voi potete mai immaginare.
Piccoli, vi voglio sostenere nell’ultima parte della vostra strada: le piccole pene siano la vostra gioia. Offritele con amore a Gesù che tante ne ha sopportate per voi e, infinitamente Generoso con voi, vi permette solo queste quotidiane, pure attenuate alquanto. Mi ha detto: “Mamma cara, guarda i Miei piccoli adoratori: sono tutti Miei. Voglio vederli sorridere, voglio la gioia del loro dolce cuore: per loro, Mamma, ho già spalancato le porte del Paradiso; i dolci effluvi li raggiungono, le armonie deliziose suonano nel loro amoroso essere. Solo questo chiedo loro: sopportare con coraggio e amore le piccole difficoltà quotidiane, offrendole ogni giorno a Me Che gradirò i loro sacrifici, come il profumo delle loro azioni buone tutte rivolte alla Mia Gloria! Mamma, amatissimo Giglio Perfetto, Io amo tanto queste Mie piccole creature e volo da loro per stare come Re e guidare la nuova società che si formerà secondo i Miei Schemi: da seme santo trarrò seme santo, da giglio nascerà altro giglio e la terra diverrà un grande tappeto verde, olezzante di delizioso profumo di fiori purissimi. Del pesante lezzo non ci sarà presto più traccia.
Mamma amatissima, asciuga le Tue Lacrime, sorridi ai Tuoi piccoli gigli, che vogliono solo vederTi felice in mezzo a loro”. Queste le Parole del Santissimo Figlio Mio. Gioite quindi e cantate nel vostro cuore adorante: Gesù sta per ritornare, per completare la vostra felicità.
Vieni sulla terra, Figlio adorato, torna tra i figli che ti attendono
in adorazione e preghiera, porta ovunque la Tua Luce, il Tuo Profumo, il Tuo
Infinito Amore! Inonda la terra, Mio Sole, bruciala col Calore del Tuo Fuoco
Ardente!
Maria Santissima