Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli ultimi tempi

 

02.04.93

 

 

Io sono la Vita e darò nuova vita a tutte le cose.

 

 

Piccoli amati, voglio rinnovare ogni cosa.

Non turbatevi per il gran mare di male che vedete intorno a voi; proprio l’uomo, la Mia creatura prediletta fatta a Mia Immagine e Somiglianza ha guastato ogni cosa bella che Io ho creato.

Ha usato male i Doni che Io ogni giorno gli ho dato: li ha sprecati o li ha rivolti al male. Io potevo togliergli la libertà: non l’ho fatto. Potevo privarlo di tutti i Doni grandiosi che porgevo: non l’ho fatto. Potevo distruggere il suo seme peccaminoso: non l’ho fatto! Quale uomo mai, per quanto paziente e generoso, avrebbe sopportato tante ingiurie? Certo, nessuno; anche il più paziente alla fine reagisce e punisce, inesorabilmente.

Io ho aspettato secoli e millenni, ho mandato i Miei discepoli, i profeti, gli strumenti, ovunque nel mondo per portare la Mia Parola, il Mio Insegnamento, la Mia Guida. Ho gettato ovunque i Miei Semi d’Amore, aspettando che germogliassero e portassero frutto. Ho concesso tanto tempo prezioso. Il risultato di tale semina è molto scarso: molti semi sono stati portati via in cuori freddi e aridi, molti si sono seccati, senza produrre nulla, altri, pochi, hanno dato qualche apparente segno di vita. Qualcuno di questi però è caduto nel terreno molto fecondo: ha prodotto fiori e frutti. Ora questi sono pronti per la raccolta.

Io verrò sulla terra, Io, il Padrone della Vigna, verrò a cogliere i grappoli maturi; ma che farò di quei rami secchi e inutili? Li taglierò tutti, perché, oltre che inutili, sono nocivi all’intera vite.

Amati, ogni albero deve portare frutto; non lascio sopravvivere le piante che vivono come parassiti, succhiando il nutrimento, senza averne alcun giovamento. Ricordatevi la Mia parabola del fico; serva ora di ammonimento a tutta l’Umanità: vedrà sotto i suoi occhi attoniti cadere ad uno ad uno tutti quegli idoli nei quali molti avevano deposto tutte le loro speranze, i sogni, i progetti. Verranno annientate le casseforti del mondo e le ricchezze le distribuirò Io, secondo il Mio giusto Criterio. Vedrete, figli, vedrete la Mia Mano Potente abbattersi dovunque per sgombrare la strada da ostacoli e prepararla ad accogliere un Re Che viene per ripristinare l’armonia primigenia, l’equilibrio perduto.

Agirò con estrema severità. Certo, Mio dolce giglio, taglierò e poterò, senza più Misericordia: questo è tempo di Giustizia! Il tempo della Misericordia si è consumato: chi non l’ha voluto utilizzare ora passa attraverso la maglia strettissima della Mia Giustizia!

Per te, angelo Mio, per te è sempre tempo di Misericordia, di Dolcezza e d’Amore. Per voi, dolci gigli, fiori Miei amati, c’è sempre il Padre amoroso, tenero, paziente. Non tremate davanti alla Mia Infinita Potenza che spiego in modo sempre più evidente. Tu, piccola Mia, stringiti a Me. Candido giglio, chiudi i tuoi occhi e non pensare a ciò che tanto turba il tuo dolce cuore. Appoggiati al petto del tuo Re e sii felice. Non così accadrà coi ribelli: vedranno il Mio Volto severo e tremeranno! La terra oscillerà terribilmente sui suoi cardini, poi tremerà, poi avrà le convulsioni, violente, terribili; vomiterà tutte le impurità, i pesi inutili, le scorie nocive.

Quando ogni atto della scena sarà concluso, scenderò Io per i superstiti, per gli eletti, accompagnato da un folto stuolo di angeli e santi che abbracceranno con gioia i fratelli vittoriosi e finalmente felici.

Grandi momenti si preparano per nazioni e popoli. La terra allora non darà il suo frutto e saranno la fame, la miseria, il dolore: Io, Gesù, Dio Infinito e Potente ritirerò i Miei Doni. Non li porgerò più a coloro che ne hanno fatto scempio: rimarranno privi anche del necessario; dovranno dimenticarselo il gran benessere, dovranno soffrire ciò che hanno fatto patire ai più piccoli, agli inermi, ai deboli. Vi ho detto che le sorti del mondo verranno capovolte: le grandi ricchezze verranno tolte ai ricchi e date a chi ne è privo. Per tanto ho aspettato questo momento grandioso: desideravo che i Miei figli capissero, tornassero in sé, cominciassero a ragionare.

Quando vi ho detto: amatevi, come vi ho amato Io intendevo anche dirvi che dovevate dividere il pane col misero, altrimenti sarebbe venuto il momento in cui Io Stesso avrei fatto questo.

Ora è giunta l’ora della grande Giustizia: non tollero più la stoltezza e l’insipienza dei figli ribelli! Hanno pensato essi che, accumulando tesori di nascosto, ne avrebbero potuto godere in abbondanza, lasciando gli altri, molti altri nella penuria più assoluta. Bene: vedranno ora che ne farò di tutti quei tesori nascosti! Tutti verranno a conoscenza degli imbrogli e degli inganni, per maggiore ludibrio dei potenti disonesti; poi verranno depauperati del proprio bene, al quale hanno tenuto costantemente rivolti gli occhi, e resteranno poveri e soli: seguiranno la fine dei loro idoli infranti. Angelo Mio, la Giustizia Divina ora trionferà dovunque e il tuo cuore, così stretto al Mio, esulterà di gioia, vedendo che ognuno avrà il suo e nessuno oserà più appropriarsi indebitamente di ciò che non gli appartiene.

Piccola Mia, tu hai tanto sofferto per questo: il tuo dolce cuore ha sempre sanguinato davanti a tale ingiustizia, perché il tuo cuore è tanto simile a quello del Tuo adorato Gesù. La tua tenerezza verso il sofferente è parte della Mia, il tuo dolore è parte del Mio. Avresti voluto lenire tutte le pene dei miseri, ma che può fare una piccola creatura, come te, da sola in un mondo di arroganti, prepotenti, ingiusti?

Tacitamente nei tuoi lunghi colloqui con Me, Mi chiedevi di intervenire possentemente: non era ancora maturo il tempo, piccola Mia; ma sarebbe venuto e proprio i tuoi occhi avrebbero visto dispiegarsi la Potenza Divina ovunque. Ti ho stretto a Me, perché il tuo cuore era tanto simile a quello del Tuo Dio. L’ho posto proprio dentro il Mio perché insieme palpitassero di amore e di dolore per le vicende del mondo.

Gioisci, gioisci, perché il tempo del sopruso, dell’arroganza sta concludendosi: gioiranno tutti coloro che tanto hanno pianto e i visi saranno allietati dal sorriso della felicità. Io Stesso Mi prenderò cura di loro; alcuni neppure conosceranno la morte, prima di vedere cambiata la loro situazione.

I ricchi giaceranno nella polvere annientati dalla Giustizia Divina; i poveri saranno innalzati e grande sarà il loro tripudio nel vedere mutare sotto gli occhi tutte le cose.

Poi, meraviglia delle meraviglie: alcuni di essi vedranno coi loro occhi il proprio Signore, Colui nel Quale hanno sempre confidato; Lo vedranno scendere sulla terra, in mezzo a loro, per stare con loro, per mostrare il Suo Volto Umano e dare Gioia anche ai sensi esterni.

Mio amatissimo giglio, tu ti chiedi quando avverrà tutto questo. Ebbene, a te dico: sarà presto, molto presto, nei vostri giorni; ma per te il momento precederà anche quello degli altri: ti mostrerò anche il Mio Volto. Vedrai, sì, vedrai il Volto del Tuo, tanto amato, Gesù!

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli ultimi tempi

 

02.04.93

 

 

La Mamma parla ai figli amati

 

 

Figli del Mio Cuore, stringetevi tutti a Me ora che l’Umanità è entrata nella grande purificazione, scaldatevi vicino alla vostra Tenera Mamma, non abbiate paura, Io vi starò sempre vicino anche e specialmente quando alcuni di voi avranno la sensazione di essere soli.

Non siete soli, piccoli Miei, non sarete soli: Gesù talora si nasconde per mettervi alla prova, per saggiarvi come oro nel crogiuolo, passato il momento sentirete la Sua Dolcezza, la Sua Carezza, la Sua Tenerezza su di voi.

Sapete che Gesù è meravigliosamente Tenero coi Suoi piccoli, ma la salvezza è una conquista, non un Dono gratuito, ognuno di voi deve meritarsela con il sacrificio, l’offerta, il tormento quotidiano. Egli ha detto: “Prendete la vostra croce e seguiteMi”; Io aggiungo: il gran Re è talmente Generoso che vi allevierà tutte le pene; quando la croce vi sembrerà troppo pesante, Egli, l’Amore, la prenderà sulle Sue Spalle per voi.

Miei amati, i tempi sono giunti, il tempo della grande tribolazione è ormai arrivato, tutto si sta preparando, tutto sta per accadere. L’Umanità ribelle avrà il castigo purificatore e si monderà da tanta nequizia. I debiti vanno tutti saldati, e il mondo d’oggi ne ha accumulati molti, veramente molti; Io, la Mamma, la vostra Mamma Che tanto vi ama, vi dico che se non fosse per i grandi Meriti di Gesù, dei santi e dei buoni di tutti i tempi, anche di quelli viventi al giorno d’oggi, la terra avrebbe dovuto essere completamente annientata per quanto male si è accumulato in essa.

Ciò non avverrà, Dio non distruggerà la Sua Creazione, ma annienterà tutti gli operatori di male, tutti i ribelli e i dispregiatori della Sua Legge Suprema.

Un unico Cuore deve battere sulla terra, quello di Gesù che racchiude in Sé quelli dei giusti, dei buoni, degli operatori di pace. Fuori i mistificatori la terra purificata continuerà a vivere, ma secondo schemi completamente diversi.

Gigli diletti, voi che siete già vittoriosi sulle forze del male, unitevi nella gioia, nell’amore che vi lega a Gesù e insieme implorate pietà per i fratelli più disgraziati: che Gesù abbia ad attenuare tanti terribili flagelli che stanno per abbattersi subito su questo pianeta, che è divenuto un arido deserto insidioso.

 

Gesù, Amore Infinito, pietà, Giudice Perfetto, pietà: la Tua Misericordia superi la Tua Giustizia!

 

                                                                                              Maria Santissima