Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli ultimi tempi

 

04.04.93

 

 

Il finito sarà racchiuso nell’Infinito e sarà, allora, la felicità completa.

 

 

Miei diletti, ogni cosa volge ormai al termine: il grande poema della Creazione subirà una profonda svolta che Io imporrò al momento che non è noto a nessuno. La decisione conclusiva dei fatti è stabilita solo da Me, nel tempo che IO ritengo opportuno. Vi dico, Io, Gesù, Dio Potente e Infinito, vi dico, diletti gigli, di tenervi pronti, sempre all’erta, perché questi sono i momenti più grandiosi che mai ha vissuto l’Umanità. Voi Mi direte: “Gesù amato, ben pochi lo hanno capito: i più vivono come se nulla fosse, come se nulla stesse per succedere.” È vero, amati; questo è il Mio grande Dolore: molti figli hanno occhi, ma non vogliono vedere, hanno orecchi ma non vogliono sentire; intanto gli avvenimenti grandiosi incombono. Il poco tempo da Me ancora concesso si sta completamente esaurendo, spesso, senza profitto per molti: essi vivono in modo poco costruttivo la loro vita. Questo significa prepararsi con le proprie mani la completa rovina che verrà improvvisa e inaspettata: cosa faranno allora per rimediare ad un passato vissuto nell’incoscienza? Io vi dico che non faranno nulla; potranno rimpiangere le occasioni perdute, ma a nulla servirà il loro rammarico. Ognuno deve vivere responsabilmente ogni secondo prezioso della sua esistenza; allora, solo al momento giusto potrà goderne i frutti. Ora siamo nella fase conclusiva: ognuno vedrà con i suoi occhi stessi quello che ha costruito, quello che ha demolito, raccoglierà, insomma, i frutti di un’intera esistenza. Gigli diletti, fiori santi del Mio Giardino, voi siete nella gioia. Il vostro cuore è la Mia Culla, il Paradiso è in esso; ma sappiate che in questo stesso momento molte, molte creature sono nella più terribile angoscia. Sono tempi forti questi e molto contraddittori: sulla terra c’è già un lembo di Paradiso che vive nei cuori più puri e santi; sulla terra c’è già l’inferno che imperversa in quelli degli operatori di male e delle loro vittime.

Una società corrotta distrugge ogni cosa: ogni valore più alto viene calpestato; l’uomo comune vive come un bruto e trascina dietro di sé altri simili, deboli e senza volontà, che preferiscono strisciare al suolo come bruchi piuttosto che mettere le ali come è richiesto ai veri figli di Dio.

Bisogna saper divenire degni di questo nome: con la propria mente bisogna innalzarsi alle sublimi realtà del Cielo, distogliendola dalle inutili meschinità della terra; con la propria mente bisogna operare perché il Paradiso trionfi sulla terra, facendo leva sulla volontà che deve essere sottomessa alla suprema Legge che Io ho imposto.

L’uomo da solo è smarrito e non ritrova con le sue uniche energie la strada della salvezza, tanto è il guasto che ha provocato nella sua natura il peccato originale. Io accorro sempre in suo aiuto, anche di colui che, in buona fede, ha abbracciato un credo differente: Io, Dio, non abbandono mai la Mia creatura. Ora agirò anche in maniera più evidente: davanti allo sguardo di tutti dispiegherò la Mia Potenza per colpire al cuore coloro che ancora, senza colpa, non hanno ben capito la lezione.

Il Mio sublime Progetto si articola su più punti: alcuni già vi sono meno oscuri, altri li conosco solo Io e non ve ne ho reso ancora partecipi. Saprete tutti, gigli amati, a suo tempo, e gioirete con Me, costruirete con Me: sempre al Mio fianco sarete per la vostra maggiore letizia.

Il grande Dio, Creatore di ogni cosa, agirà assieme alle Sue piccole creature. Sembra veramente incredibile agli occhi di coloro che vivono immersi nelle tenebre e nell’ignoranza più completa dei Piani di Dio; ma per i Miei dolci angeli le cose saranno molto più chiare. Chi ha creduto in Me e si è abbandonato alla Mia Volontà vedrà avvenire nel proprio fragile essere un mutamento radicale, veramente inaspettato. Io, Dio vostro, amo coprire i Miei piccoli di Dolcezza, di Tenerezza e amo anche fare delle piacevoli sorprese per rendere più completa la gioia dei cuori e più incisiva l’azione su di essi.

Se voi, piccoli amati, vivete per Me e fate il possibile per darMi gioia, pensate che Io non ricambi? Non aspetto solo il momento conclusivo per premiare i Miei diletti, ma subito agisco su di loro, facendo gustare tutta la Tenerezza del Mio Infinito Amore. Aspettatevi quindi numerose, piccole sorprese, tutte a voi tanto gradite: sono i piccoli Doni del vostro Re che si aggiungono a quelli grandiosi che vi porgo ogni giorno e che avrete nel prossimo futuro. Anche la vostra vita, come vedete, fiori prediletti, è giunta ad una grande svolta. Fino ad ora è stata entro uno schema ordinario: ora incomincia una fase diversa, tutta differente rispetto a quella precedente. Tutto sarà straordinario. Non meravigliatevene più. Per voi il Paradiso dilaterà sempre più le sue tende sulla terra e voi vivrete più a vostro agio. Parallelamente, tuttavia, c’è la situazione opposta che verrà a stabilirsi in modo sempre più incisivo sulla terra: anche l’inferno allargherà le sue tende e riempirà la terra dei suoi emissari che tenderanno insidie ai deboli, agli inetti, ai lontani dalla Luce. Essi dovranno veramente soffrire molto, perché le grandi forze del male sono pronte a scatenare la definitiva battaglia: sono tutte schierate con abile strategia, messa in atto dal maligno che usa ogni più sottile astuzia per irretire, persuadere, circuire, ingannare e distruggere. Ecco perché vi ho detto sempre di tenervi pronti: la battaglia con le forze del male non la può vincere colui che vive come un insensato. Questa, diletta figlia, non è una bufera qualunque, questo è un tremendo uragano che non lascerà in piedi nulla che non sia veramente ben ancorato sulla roccia. La Roccia sono solo Io. Chi è ben abbarbicato al suo Dio nulla ha da temere: Io stringerò forte i Miei diletti. Alcuni poi sono proprio al sicuro, racchiusi e protetti nel Mio Cuore; altri potranno salvarsi, dispiegando tutta la loro volontà di bene. Vi dico che molti cadranno, veramente molti: tutti coloro che avete visto vivere nell’incoscienza più assoluta. I ciechi e i sordi volontari sentiranno e vedranno molto bene ogni cosa, ma nulla comprenderanno, perché Io non darò loro Lume, perché lo hanno rifiutato al tempo opportuno.

Fatti e avvenimenti che si susseguiranno incideranno a tal punto nella realtà quotidiana da renderla completamente inconsueta e totalmente incomprensibile ai lontani che non capiranno nulla, fino a quando essi stessi verranno trascinati tutti nel grande vortice della rovina.

Guai a chi non bada ai segni: sono ora tanti e tali che solo gli stolti si rifiutano di rifletterci sopra!

Di stolti però ne vedo veramente molti: che faranno ora che il tempo per loro si fermerà, il passato si riverserà tutto nel presente e il futuro ne subirà tutte le conseguenze? Capiranno che non si può essere uomini e vivere come bruti: Io non lo permetto!

Chi è fornito di intelletto non può vivere come un bruto che ne è privo! Non è certo perdonabile una tale situazione! Ogni talento che Io ho concesso lo vorrò indietro con l’adeguato interesse: guai a chi l’ha lasciato nascosto, non utilizzato, l’ha fatto imputridire per indolenza e ignavia!

Vi ho detto più volte che sono un Padrone molto esigente: chiedo conto anche dei minimi spiccioli. Sono un Giudice che non trascura neppure un minimo particolare!

Benedetto chi Mi vedrà come Misericordia; guai a chi non Mi ha riconosciuto al tempo della Misericordia Infinita: Mi avrà solo come Implacabile Giustizia!

Non tremare, Mio fiore. Stringiti a Me: assieme saremo eternamente felici.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli ultimi tempi

 

04.04.93

 

 

La Mamma parla ai gigli amati

 

 

Piccoli gigli, tanto amati, grandi momenti vivrete: presto la vostra realtà, anche esterna, sarà completamente rinnovata. Nulla resterà della vecchia scena: ogni parte sarà diversa, conforme alla Volontà del Signore Santissimo. Il mondo non L’ha voluto riconoscere, quando è venuto nella grande Umiltà; il mondo ha perseverato nel tradimento! Quanti Giuda! Che tormento per una Madre vedere tutto questo terribile scempio!

Come feci con Giuda, così faccio ora con i Miei amati figli: li chiamo, li esorto a tornare indietro. Ovunque sono presente per richiamare alla ragione le Mie creature, così piccole e impreparate; ma non capiscono, non vogliono sentire ragione! Come Giuda, molti corrono, superbi e non Mi ascoltano; deridono le Mie Parole, strappano i Miei Messaggi d’Amore: corrono e sono quasi giunti tutti all’abisso! Ogni giorno un gran numero piomba dentro: di lì non c’è più scampo!

Una Madre che può fare di più? Non posso agire sulla loro volontà: ogni uomo nasce e resta sempre libero. Vedo, vedo ogni cosa che a voi amati gigli, resta nascosta: la grande purificazione libererà l’Umanità da tante creature. Che Dolore per una Madre vedere la sorte di moltissimi figli, ormai caduti nel baratro più profondo dal quale non possono più rialzarsi e ridono beati – ancora – negli ultimi momenti della loro vita! Meglio sarebbe stato per loro non essere mai nati, che subire la tremenda condanna di Giuda!

Gesù, adorato Figlio, il Mio Cuore sanguina davanti a tale strazio: una buona parte dell’Umanità è destinata al disastro più completo! Tu, Amore, hai sofferto tanto per loro e soffri anche ora, ma nulla li smuove, perseverano: come sono costanti nel male; non perdono un’occasione per tormentare il Tenero e Dolcissimo Cuore Tuo. In ogni momento sei crocifisso dalle loro azioni!

Quanti Giuda sono sorti intorno a Te, Che tutto l’amore dell’Universo meriTi! Guarda, però: ci sono sotto il Mio Santo Manto i Tuoi dolci adoratori. Questi, sì, sono totalmente Tuoi! Stringili e consola il Tuo Cuore desolato. Essi vogliono solo Te: sono i Tuoi candidi fiori sbocciati ai piedi della Tua Croce e nutriti col Tuo Sangue Prezioso. Non soffrire più! Prendi la nostra vita e fanne quello che desideri. Ti apparteniamo: consolati con noi. Esultano i Tuoi piccoli, alla carezza del Tuo Sguardo. Gesù, Ti adoriamo, Ti adoriamo oggi, domani, per sempre!

 

                                                                                              Maria Santissima