Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli ultimi tempi

 

06.04.93

 

 

Chi vive nelle tenebre più fitte, volontariamente, non vedrà più la Luce.

 

 

Miei amati, figli diletti, tanto vicini al Mio Cuore, i tempi conclusivi sono ormai giunti. Ad ognuno è stato chiesto di fare la grande scelta: o con Me o contro di Me. Ciascuno ha avuto davanti le due grandi strade. Ho picchiato a tutte le porte: alcune si sono spalancate; altre sono rimaste chiuse e non apriranno più i loro battenti. Io non busserò più: lo stame della loro vita sta per essere tagliato proprio in questo giorno.

Vi ho già detto che i primi scaglioni si stanno presentando al Mio Cospetto, avendo consumato nella inedia più completa la loro vita; inedia spirituale che li ha condotti al punto di fare spegnere anche l’ultimo Raggio di Luce Divina nel loro essere.

Piccola cara, giglio del Mio Cuore, certo, è uno strazio tremendo per il tuo Gesù dover chiamare una creatura impreparata, dover pronunciare su di essa la grande sentenza di morte. Sta vicina al Mio Cuore, dolce fiore, non allontanarti, stringiti a Me, portaMi tutto il tuo amore; giorno dopo giorno vedo la distruzione di tanti esseri umani, resi ottusi dal tremendo fumo di satana. Ho seguito il loro terribile processo di decadimento: la volontà si è talmente infiacchita da non riuscire più a reagire; i Miei Richiami sono rimasti lettera morta, perché nel cuore hanno fatto spegnere ogni lume; la Mamma piena d’Amore sconfinato non li ha mai abbandonati; la Sua Soave Voce li ha chiamati, li ha esortati a tornare alla Casa del Padre, dove c’era il posto anche per loro, ma la folle corsa è continuata e non hanno voluto nemmeno girarsi indietro.

Ora è piombata loro addosso la rovina più completa: Io sono giunto per loro come un ladro nella notte, li ho trovati addormentati nella crapula e nell’impreparazione più completa; quali parole, piccola cara, avrebbero potuto dire per scolparsi? Io li ho aspettati a lungo: ho lasciato aperti i Miei Canali di salvezza, li ho sollecitati in mille modi. Ora il tempo ha bruciato per loro ogni suo attimo: li ho chiamati al Mio Supremo Tribunale! Poveri, soli, nudi, sono stati avviati verso la condanna eterna. Che Dolore per il Mio Cuore, che tanto li ha amati, doverli cacciare dalla Mia Presenza!

Stringiti a Me, angelo Mio, consola il tuo grande Re Che in questi giorni soffre più che mai la Passione: le ferite inflitteMi dai figli sono molte e profonde, non Mi dànno tregua. Le vostre preghiere, continue, sono come incenso profumato per le Mie Narici, Mi dànno gioia;

la vostra dedizione completa a Me e il vostro sincero amore di fratelli Mi addolcisce l’amaro del tradimento continuo dei Giuda, per i quali Io proprio di questi tempi sono salito, Vittima, sopra una Croce. Per i persi a che è servito il Mio grande Sacrificio? Essi non hanno guardato alla Mia Croce, hanno ignorato i Miei Patimenti: quante Lacrime ho versato per ciascuno di essi, così come feci per il discepolo traditore. Lo amai più di tutti gli altri, lo richiamai infinite volte a Me; tutto gli avrei perdonato, tutto, per poi stringerlo al Mio Cuore. Egli si fece imprigionare dalle spire del nemico che era sempre in agguato e lo ghermì. Dietro di lui quanti stanno seguendo lo stesso esempio!

Diletto fiore, anche intorno a te ce ne stanno, ma non voglio il tuo dolore. Quando verrà la loro rovina, Io ti stringerò forte forte al Mio Cuore, ti accarezzerò dolcemente e nulla vedrai: non devi soffrire tu che tutto hai fatto, tutto hai dato. Ora sei Mia, il mondo non ti possiede più. Avrai tutto, amoruccio Mio, ciò che sogni e anche quello che non puoi neppure immaginare, perché trascende la tua fantasia. Grande gioia è riservata ai Miei piccoli eroi che hanno percorso una strada impervia senza stancarsi mai, col Mio Amore racchiuso nel cuore, fiduciosi nel loro Signore. Sì, piccola amata, bene hai riposto la tua fede. Vedi: ora il tuo Signore ha preso il tuo piccolo essere e l’ha attirato a Sé; sei divenuta la Sua perla amata e ti tiene ben protetta nello Scrigno Prezioso del Suo Cuore. Non sei sola: accanto a te c’è un altro prezioso gioiello, tanto legato al Mio Cuore. Io l’ho unito al tuo destino. Mai vi separerò, teneri cuori puri e innocenti che vivete solo per Me, per darMi gioia, per servirMi. Riflettete: con la Mia Prescienza Sapiente pensai a voi, sì, proprio a voi. Quando la Sofferenza dilaniava le Mie Carni sulla Croce, vedevo i vostri cuori ardenti, sentivo le parole d’amore che Mi suggerivate: “Ti amo. Ti amo, Gesù”. Chiusi gli Occhi, accecati dal sudore, dal Sangue, dalle Lacrime, Mi raccolsi in Me Stesso e assaporai per un attimo la dolcezza di quel fuoco d’amore. Ne ebbi un grande sollievo. Vi accarezzai col Mio Pensiero, vi strinsi forte al Mio Cuore, così straziato dalle offese, continue, che Mi venivano lanciate dai messi di satana che aveva aperto le porte dell’inferno e le potenze del male erano tutte lì, presenti.

Mia gioia, il tuo amore Mi ha dato consolazione da sempre. Ti amo, ti amo, infinitamente, dolce creatura che tanti piccoli hai portato a Me e li hai infiammati al Mio Amore: ora camminano lieti verso il Mio Regno che si aprirà anche per molti di essi. Molti, tuttavia, non hanno voluto ascoltare la voce del Mio dolce profeta, voce soave, ma risoluta! Costoro hanno chiuso la porta in faccia a Me che parlavo con le tue labbra, camminavo con le tue gambe, respiravo col tuo respiro. Chi ha respinto te, diletto fiore, ha respinto Me; chi ti ha accolto e ti accoglie accoglie Me Che vivo e regno, Sovrano, nel tuo essere. Dovunque tu vada Io sono con te. Chi capirà e seguirà le tue parole si salverà; chi ti chiuderà la porta sul viso avrà respinto anche l’ultima possibilità di salvezza: sono questi gli ultimi Richiami, ai quali, talora, non ne seguiranno altri.

Le parole dei Miei gigli diletti, quelle tue, in particolare, sono frecce infuocate, lanciate verso i cuori più bisognosi; se accolte con amore e zelo, bruceranno ovunque passino; se respinte, lasceranno il gelo che non si scioglierà più, perché il tempo della grande prova passerà e con esso quello della grande Misericordia. Rimarrà solo posto per la Suprema Giustizia, alla quale saranno sottoposti tutti coloro che hanno rifiutato l’Amore. Io, Gesù, sono l’Amore! Chi rifiuta Me rifiuta la Vita; chi anela a Me avrà tutto, perché le grandi ricchezze dell’Universo sono riservate ai Miei diletti, agli amanti del Mio Cuore che li raccoglierà ad uno ad uno e li terrà in sé senza lasciarli mai più, per l’eternità.

Gioisci, Mio giglio diletto, perché si dischiuderà ogni armonia del Creato. Io questo voglio: questo sarà! La grande bufera lascerà pochi superstiti, ma per costoro si aprirà un’era di sogno, di gioie pure che non conosceranno mai la fine.

Vedi, gioia Mia, quale sarà la conclusione dei sacrifici che giorno per giorno hai fatto. Io ho raccolto ogni tuo sospiro, ogni lacrima. Li ho tenuti come cosa preziosa per trasformarli in meriti per te e per i fratelli tuoi diletti: nulla è andato perduto. Nulla andrà perduto. Persevera, piccola gioia Mia, persevera ancora un poco, molto poco; poi, la grande svolta e l’abbraccio finale che ti toglierà completamente da ogni più piccola pena. L’era della Pace e dell’Amore ti accoglierà, felice, tra le Braccia amorose del Padre.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli ultimi tempi

 

06.04.93

 

 

La Mamma parla ai figli amati

 

 

Diletti del Mio Cuore, fiori del Giardino del Re, vi stringo ad uno ad uno al Mio Cuore Materno. La Luce Viva illumina il vostro cammino. Siate lieti e gioiosi, perché il Santo dei santi è vivo nel vostro cuore: Egli fugherà ogni tenebra intorno a voi, presto.

Benedetti siate ora e sempre voi, che tanta gioia arrecate al vostro Signore, trafitto in questi giorni da infinite spade! Sì, amati, Gesù soffre, tremendamente, ora più che mai, perché il male del mondo è aumentato in maniera incredibile. Ogni angolo della terra è pervaso dalle ombre terribili del peccato e persino i fiori più teneri sono toccati dal male. Tutto il mondo è avvolto da un velo di angoscia tremenda. Il fumo satanico è entrato nei cuori, nelle menti: dovunque, ha lacerato, avvelenato, distrutto. È il momento delle tenebre più fitte che stanno ormai raggiungendo il culmine.

Consolate, così come fate, col vostro amore fecondo il Cuore di Gesù, difendete la Sua Legge, portate alto il vessillo col Suo Nome adorabile. TestimoniateLo ovunque con coraggio e siate fedeli sempre alla Sua Legge, alla Sua Parola Santissima. Gesù vi chiede questo. In mezzo a tanto grigiore e fumo di morte brillino tante luci e risuonino i dolci canti d’amore e di gloria al grande Re che ha tanto sofferto per redimere il mondo, per portare ovunque la Sua Luce; ma, ancora una volta, l’uomo ha preferito le tenebre! Per molti è stato vano il grande Sacrificio, consumato dal Mio Figlio Diletto; dopo secoli di lezione continua, continuano a brancolare nel buio, a rotolarsi nel fango, a precipitare nell’abisso di fuoco!

Mio piccolo, candido giglio, quanti ne vedo precipitare, quanti sprofondare in ogni attimo che passa! È tempo questo del suono della grande tromba che chiama i figli davanti al Giudice Supremo. Molti si devono presentare proprio ora, subito, senza dilazione. Per altri rimane poco e sono completamente impreparati. Per loro le tenebre non si schiariranno mai più. Satana sghignazza, soddisfatto; Io piango, desolata, i molti figli perduti: giaceranno a terra e non riusciranno più a riprendere forza. Li ho chiamati, ripetutamente, li ho esortati in ogni modo a tornare sui loro passi: volevo salvarli tutti, coprirli col Mio Manto, sottrarli alle unghie del male; non Mi è stato possibile!

Angelo consolatore dei Cuori afflitti del Figlio e della Mamma, prega intensamente per coloro che restano; divieni una fiamma ardente che offre la sua luce e il suo calore ai fratelli più freddi e disgraziati. Forse, qualcuno capirà. Ora stringiti vicino alla tua Mamma Addolorata e prega intensamente il Re dell’Universo Che attenui, Che attenui! Il mondo è al tracollo e vive da incosciente, pascendosi di fumo satanico di morte.

 

Gesù, adorato Gesù, pietà! Amore Infinito, pietà! Giudice eterno, pietà; usa ancora la Tua Infinita Misericordia per questa Umanità così deviata e fredda!

 

                                                                                              Maria Santissima