Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli ultimi tempi

 

08.04.93

 

 

Sono Dio di Infinita Misericordia, ma anche Giudice Implacabile.

 

 

Miei amati, figli fedeli, che vivete racchiusi nel Mio Cuore, confidate sempre in Me. Ogni volta che qualcosa turba il vostro piccolo cuore, pensate che Io sono Sapienza Infinita che porrà riparo ad ogni situazione difficile. Vi ho detto più volte che non voglio la vostra tristezza, ma gioia. Tanta gioia deve regnare nel vostro cuore: Io sono sempre vicino a voi, vi porto per mano, vi sostengo, vi consiglio. La vostra situazione è stupenda. Siatene lieti. In voi è avvenuto qualcosa di grandioso, perché siete Miei, vi siete abbandonati alla Mia Volontà; voi vivete come creature nuove, pur appoggiando il piede sulla terra. Questo ho concesso, come anticipo delle Delizie del Paradiso in terra, ai Miei fedeli.

Piccoli amati, Io, Gesù, Mi voglio fare conoscere sempre più a fondo. Sono veramente un Abisso insondabile, ma sono un Padre amorosissimo Che non vuole tenere completamente all’oscuro le proprie creature. Voglio farMi conoscere sempre più da chi Mi ama perché in ogni attimo di vita l’uomo fedele senta il Fuoco dal Mio Amore. Voi, piccoli fiori, Mi adorate, ma anche voi Mi conoscete ancora poco; ora che i nostri cuori battono vicini, provate le Delizie dell’Amore Divino, quelle che ho fatto provare in parte ai Miei santi. Ascoltate, diletti, con attenzione le Parole della Mia Dilettissima Mamma: Ella è il Giglio Purissimo che vi aiuta a conoscerMi sempre più profondamente. La Sua meravigliosa Dolcezza con i Suoi piccoli è la Mia Dolcezza! La Tenerezza Materna vi rende la vita più facile e i giorni dell’attesa voleranno, se saprete sempre vivere sotto il Suo Manto Santo, facendo tesoro di ogni Parola che esce dalle Sue Labbra. Sapete: anche per voi Ella ha tremato. Dolcissima Mamma, vi ha guidato con grande Amore quando stavate camminando verso di Me con sicurezza, ma vedevo anche il Suo Dolcissimo Cuore tremare, quando stavate inciampando. Ella, prontamente, è accorsa accanto a voi e vi ha sostenuto; ora sorride felice perché, chiusi nel Cuore del Re, vi vede gioiosi, accarezzati dalla Sua Mano, avvolti dal Suo Amore. Quante volte ha pianto per i Suoi figli più lontani: avrebbe voluto salvarli tutti, avrebbe voluto stringerli al Suo Cuore e portarli alla salvezza! Non è stato sempre possibile!

Io sono un Dio di Infinita Misericordia, ma anche di Perfetta Giustizia: non si può salvare chi Mi ignora, chi sostituisce le Mie Leggi con le sue, chi rifiuta l’Unico Nutrimento di vita, che Io metto a disposizione dei Miei figli attraverso i Santissimi Sacramenti.

Diletto fiore candido, Io, Gesù, vorrei la salvezza di ogni uomo; ma la salvezza è una magnifica conquista, che si ottiene con la croce e con l’amore. Il grande segreto della salvezza è l’amore, quello puro e santo, quello che dà, senza nulla chiedere in cambio. Il Mio grande Comando dell’Amore deve essere seguito minuziosamente per divenire santi. Vorrei gridare a tutti i Miei figli, incerti e dubbiosi: amate, amate con tutti voi stessi Dio, poi, per amore Suo, ogni creatura, grande o piccola che sia! Amate di amore universale e sarete santi: Io perdono tante debolezze, per un solo atto di amore puro. Io, Gesù, leggo nelle profondità più recondite dei cuori: a Me nulla potete nascondere. Le vostre intenzioni le conosco tutte: da quelle parto per giudicare il vostro operato. Sappiate, amati, diletti figli, che il peccato nasce nella mente dell’uomo, quando prevale l’egoismo, quando al desiderio di dare si sostituisce quello di ricevere. Io vedo ogni cosa e lascio libera scelta; guido, educo, consiglio, ammonisco, risveglio la coscienza, la rendo sensibile ad ogni più piccola mancanza, ma non violento la volontà: non avrebbe nessun merito un’azione buona fatta per forza. Ecco allora che l’uomo acquista i grandi meriti proprio sulla terra, mentre la sua volontà è libera. Ogni azione da voi compiuta segue un lungo processo, molto complicato, che neppure voi, che ne siete protagonisti, conoscete bene. Io, vedo, osservo, scruto, saggio la vostra mente e il vostro cuore: neppure la minima sfumatura Mi sfugge. Il Mio Giudizio è Perfetto, perché Io tengo conto di tutto ciò che influisce sulla natura umana. Ogni parte del vostro corpo è santa. Di tutto ciò che avete fatene sempre un uso santo, per l’edificazione del vostro spirito, per la Gloria Mia: Io vengo glorificato attraverso le Mie creature.

Piccoli angeli del Mio Cuore, voi Mi dite: “Gesù, Io non Ti vedo con gli occhi visibili, non Ti posso toccare con le mie mani, non sento la Tua Dolce Voce con le mie orecchie”. Figli, diletti figli, piccoli Miei, Dio è Spirito. Io sono Spirito Che si è incarnato in un corpo umano; ma voi non avete bisogno di vederMi e toccarMi nel Mio Essere di Uomo per conoscerMi. Come Puro Spirito, Io sono in ogni uomo che vive vicino a voi: del vostro prossimo vedete il viso, sentite la voce, toccate il corpo; amando teneramente il fratello, voi Mi glorificate, perché Io sono l’Artefice di simile capolavoro. L’uomo, diletti Miei, era un capolavoro magnifico, fatto a Mia Immagine e Somiglianza, bello nella forma e nella sostanza, armonioso nel suo essere; ora invece vedete delle creature deformi interiormente. Lo capisco, Mio giglio amato, che ne resti sempre profondamente turbata. Il tuo cuore dice: “È questo il capolavoro, uscito dalle Mani Sapienti del mio Signore? Com’è giunto l’uomo a tale degradazione?” Ebbene, angelo caro, Io Gesù ti dico che l’uomo, che vive lontano da Me, l’uomo, che non si nutre della Mia Linfa Vitale continuamente, diviene peggiore del bruto, peggiore, ti dico, veramente peggiore.

L’animale è privo di intelletto, agisce senza l’uso della capacità di discernimento, perché non la possiede; ma l’uomo diviene col peccato un bruto intelligente, diabolicamente capace di demolire il mondo potenzialmente. Sappi che sarebbe accaduto ciò chissà quante volte nei tempi passati; più che mai potrebbe accadere oggi. Vi dico, ti dico, figlia diletta, giglio candido del Mio Giardino, che la mente di molti uomini d’oggi è completamente schiava di satana che si è proposto proprio questo progetto: distruggere, annientare la Mia Creazione, specialmente la parte più nobile di essa, l’uomo. Egli lo desidera, ardentemente, e a questo scopo ha messo in atto ogni sua più sottile astuzia, vi dico di più: l’antico serpente pregusta già la vittoria, si è circondato di innumerevoli satelliti ed è pronto a sferrare l’ultimo, micidiale attacco.

Vedi, vedi, Mio amato giglio, cosa diviene la mente umana, quando si è allontanata dalla Luce, dalla Fonte di Calore, quando il cuore non sa più dare amore? Diviene un covo di sentimenti tenebrosi! Quando accade ciò, Io non sono più Dio di Infinita Misericordia, ma di Implacabile Giustizia. Per molti sarò proprio questo.

Non Mi temano coloro che Mi adorano da mattina a sera, non Mi temano i piccoli fiori, umili, che vivono della Mia Rugiada e Mi rendono gloria con le loro azioni: conosco ogni piega del loro dolce cuore. Essi sono la Mia gioia, la goccia di conforto nell’oceano di Dolore. Mi temano i Miei nemici, coloro che Mi ignorano, volontariamente, che Mi combattono con tutte le loro forze, insegnando agli altri a fare altrettanto! Per questi il tempo è ormai giunto, la battaglia tremenda è già in atto: saranno tutti ai Miei Piedi, annientati nella loro superbia, fiaccati nel loro livore, preda ormai dell’abisso di fuoco nel quale precipiteranno!

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli ultimi tempi

 

08.04.93

 

 

La Mamma parla ai figli amati

 

 

Miei amati piccolini, vi stringo al Cuore, come facevo col Mio Piccolo Gesù: vi voglio far sentire l’Immenso Amore che provo per voi. Ad uno ad uno, vi accarezzo, dolcemente: vi vedo così vicini a Mio Figlio, piccoli adoratori! Vi dico che Io, la Mamma, sono tanto Felice di ciò. Continuate, con zelo e perseveranza, fino al Suo Ritorno sulla terra in maniera visibile. Non tarderà. Ve lo ripeto perché non vi perdiate mai di animo. Le Sue Promesse sono certezza. Egli Stesso più volte ve lo ha ripetuto. Il tempo, vostro amico, scorre in fretta e altri tempi preannuncia: l’orizzonte rimarrà sgombro di nubi anche per voi e il vostro Sole non si spegnerà mai più.

Anche Io vivevo sulla terra in attesa che tutto cambiasse: sopportavo con Pazienza le pene quotidiane, ringraziavo il Padre Santissimo per tutto ciò che si degnava di farMi sopportare, perché il Mio Sacrificio, continuo, sarebbe stato di grande giovamento per l’Umanità intera. Anche voi fate lo stesso: chiudete i vostri occhi e pensate intensamente al vostro Signore; offrite il piccolo martirio quotidiano con amore a Lui, che lo utilizzerà come Grazia per tutto il genere umano. Pensate, voi gigli profumati, che molte anime potranno salire al Cielo, proprio grazie alle vostre offerte quotidiane: i sospiri, le delusioni, le mortificazioni sopportate a causa di Gesù che vi sorride. Dite sempre questa frase, imprimetevela nella mente e nel cuore: “È bello soffrire per Te, Gesù amato. Tu tanto hai patito per Me, fino ad offrirmi tutto il Tuo Prezioso Sangue: io Ti offro queste mie piccole stille; ma lo faccio con tanto, tanto amore!” Egli vi colmerà della Sua Dolcezza. Ogni giorno gusterete le Delizie della Sua Tenerezza.

Ora Mi rivolgo a Te, giglio, così delicato, tanto amato da Gesù: non ti turbi l’attesa, sarà breve. Dona il tuo profumo ai fratelli che te lo chiedono: molto ti è stato concesso, molto devi donare, qualcosa anche sopportare; ma il tuo cuore canta, esulta, è vestito a festa perché è vicino allo Sposo, in familiare confidenza con Lui. Piccola, Dono più grande non potevi avere. Proprio il tuo fuoco interiore ti darà la forza di sopportare il grande gelo che c’è intorno. Sii felice, piccola amata! Tu devi esultare di gioia in ogni momento: Gesù è venuto a te come Infinita Misericordia, ti ha avvolta nel Suo Amore e così starai per sempre. Prega, piccola cara, prega, perché per molti verrà come Giudice Implacabile e li caccerà lontano da Sé, dove c’è solo pianto e stridore di denti, se non provvederanno immediatamente a cambiare vita.

 

Gesù, adorato Gesù, dispiega ancora la Tua Infinita Misericordia: se vieni come Giudice ora qui sulla terra, chi si salverà? Pietà, Amore Mio! Pietà, Figlio adorato, di questa Umanità, intorpidita e sonnolenta!

 

                                                                                              Maria Santissima