Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli ultimi tempi

 

10.04.93

 

 

Il Mio Giorno sarà il vostro grande giorno.

 

 

Amati, dolci consolazioni del Mio Cuore, verrò, verrò presto da voi, anche visibilmente: tutta la terra palpiterà di nuova vita. Vi chiedo ancora una briciola di pazienza e tanto, tanto amore. DonateMelo, Miei diletti: voglio il vostro amore; Io, Dio dell’Universo, voglio il vostro dono! È molto penoso quello che sto per fare.

Un Padre soffre, quando deve punire, un Padre vorrebbe solo donare Gioia ai figli diletti, coprirli di carezze e premure; ma Io devo punire, severamente! La Mia Mano si abbatterà su questa Umanità deviata e la priverà del grande benessere, di cui ha goduto fino ad ora. Ritirerò i Miei Doni, uno per uno. Conosceranno la miseria coloro che hanno avuto troppo benessere, senza volere riconoscere la Mano prodiga e amorosa del proprio Signore. Ripeto: ogni Dono, che non viene apprezzato, verrà tolto, perché non è più meritato. Quanti Doni Io ho elargito al Mio popolo! Quanta ingratitudine ne ho ricavato!

Mio diletto giglio, vedrai cambiare intorno a te le cose, rapidamente. IO lo voglio! Così sarà!

I popoli si scaglieranno l’uno contro l’altro, nazioni contro nazioni; famiglie, in lotta, le une contro le altre! Tutto ciò deve avvenire, ma non sarà ancora la fine. Quando terribile sarà l’angoscia ovunque e massima la tribolazione dentro la Mia Chiesa, allora, il Mio Ritorno sarà imminente.

Piccolo fiore, adagiato nel Mio Cuore, Mi piace il tuo profumo, la delicatezza del tuo cuore; ti terrò sempre così: vicino vicino a Me. Tu non avrai paura, anche se intorno si scatenerà l’inferno: Io Stesso ti stringerò a Me e nel Mio Amore vivrai, serena tra tanto sconvolgimento, lieta tra tanto dolore. Questo ho destinato ai Miei diletti: non permetterò che siano colpiti dalle terribile sciagure che invece tormenteranno gli altri; la purificazione dei Miei dolci angeli terreni consisterà nel piccolo tormento della vita quotidiana ordinaria.

Siate pure felici, diletti del Mio Cuore: la Mia Luce splende già su di voi e illumina il vostro cuore e la mente; comprenderete il significato degli avvenimenti prima degli altri e più profondamente.

In essi vedrete attuarsi il Mio Piano che è in pieno svolgimento. Vi farò conoscere altri dettagli: voglio che in parte conosciate il Mio Piano. Solo qualcosa vi rivelerò per non turbarvi troppo. Specialmente nei tuoi riguardi, giglio amato, devo usare massima delicatezza, altrimenti moriresti di dolore o di gioia ed Io ti voglio viva e felice, stretta a Me, avvolta nel Mio Amore. Vedrai: il nostro amore così intimo non ti farà provare paura, mai. Quando il piccolo cuore si sentirà tremare, per i grandiosi avvenimenti che vivrà, tu racchiuditi nello Scrigno Prezioso del Mio Cuore: troverai tutto ciò che è sublime e ogni Delizia esso ti porgerà. Intanto, ogni cosa avrà il suo corso, fino al momento felice, beato, splendido per te e per i gigli puri come te, nel quale vedrai anche i Miei Occhi di zaffiro, pieni di Luce amorosa, che ti penetreranno fin nel profondo della tua bella anima e l’accarezzeranno, così, come feci, quando Io, Dio, la creai, benedicendola e baciandola: la volevo tutta per Me questa Mia scintilla, desideravo che tornasse monda e felice, presto, nel Mio Seno.

La Mamma Mia Dolcissima ha seguito ogni passo del Suo piccolo fiore. DiMMi: ne hai sentito la tenerezza e la dolcezza nelle carezze della tua mamma terrena? I suoi teneri baci erano anche quelli della Madre del Cielo, le sue dolci carezze erano anche quelle di Maria Santissima! Ella vegliava accanto a lei vicino alla tua culletta e Mi diceva: “Gesù, Figlio amato, benedici questo piccolo giglio. Lascialo godere alla sua mamma terrena: soffrirebbe troppo, se Tu lo prendessi subito; vivrà per Te, Ti loderà e Ti glorificherà. Io veglierò sempre su questo amoruccio, lo guiderò sapientemente a Te, Mio adorato Signore.” Io, Dio, accondiscesi e tu potesti proseguire il tuo cammino. Ora sei tornata a Me con la tua anima. Il tuo corpo invece è sulla terra: è solo apparenza, è solo facciata esterna; la sostanza è Mia, lo sarà per l’eternità.

Piccola, la tua mamma è felice della tua sorte; vedrai anche lei e godrete insieme le beate gioie dei figli di Dio. Esulta, Mio fiore, e serviMi fedelmente: ti lascio nel mondo perché tu possa portare un po’ di luce tra tali tenebre, un po’ di calore tra tanto gelo, l’amore puro e santo in un mondo che ne è privo, il tuo profumo tra tanto tanfo. Servi così il tuo Gesù. Questo ti chiedo di fare, fino al Mio Prossimo Ritorno; poi, cambierà tutto e completerai la tua missione secondo la Mia Volontà. Il mondo non capirà, ma non tutto; il mondo deriderà, ma non tutto. Tu prosegui, serena: Io sono con te. Non ti preoccupare per le parole che devi dire: Io Stesso te le metterò in bocca, ti dirò Io dove andare e con chi parlare. Come un bimbo obbediente, tu Mi seguirai e Mi consolerai in questo breve spazio di tempo e, poi,la grande gioia farà dimenticare ogni piccolo tormento.

I poveri, che tu tanto ami, alzeranno la loro testa; i deboli, tanto umiliati, sorrideranno di gioia perché il loro Difensore verrà, circondato da stuolo infinito di angeli che prenderanno possesso di ogni cosa e obbediranno felici al loro grande Re. Sì, giglio caro, le cose saranno completamente diverse: la Giustizia regnerà ovunque e il tuo cuore esulterà di gioia nel vedere dovunque esaltate, seguite, amate le Leggi del tuo Dio. La Sua Santa Parola sarà sulla bocca di tutti, desiderosi ormai solo di capirla a fondo, di praticarla con zelo e amore.

Aspetta ancora un pochino, poco poco, e vedrai quali Meraviglie compirà intorno a te il tuo Signore. lo farò tutto questo, perché lo avevo stabilito da sempre. Il lungo tempo del dolore doveva giungere alla sua conclusione. Dio, Infinita Bontà, progetta solo cose buone per i Suoi figli: ora vedrete attuare i Suoi Disegni d’Amore, godrete le Delizie della Sua Tenerezza di Padre.

Ognuno dei Miei diletti gioirà, perché tutto accadrà molto presto: non pensate ad un lungo spazio di tempo e figuratevi pure nella mente i disegni più belli, i sogni più soavi di felicità. Non solo avrete ciò che di più bello sognate, ma anche quello che la vostra mente non riesce a pensare, perché trascende la conoscenza dell’uomo.

Consolatevi, angeli Miei cari della terra, al pensiero che i vostri persecutori avranno ancora poco tempo di sopravvivenza: o si convertiranno a Me, implorando subito il Mio Perdono, o saranno completamente annientati. Nessuno, comunque, di essi oserà affondare le unghie su di voi: siete Miei e il maligno lo sa. I suoi satelliti hanno l’ordine di lasciare la presa: sarebbe fatica inutile; contro di Me essi non hanno nessun potere.

Fiore diletto, ti chiedo di essere felice, sempre: il male del mondo non ti colpirà. Appoggia il tuo capo sul Mio Cuore e nutriti del Mio Amore.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli ultimi tempi

 

10.04.93

 

 

La Mamma parla ai figli amati

 

 

Diletti figli del Mio Cuore, in questi giorni grandiosi la Mamma è vicino a voi, segue i vostri passi, accarezza i visi stanchi. Si sa, figli, si sa, l’ultimo tratto del cammino è sempre il più difficile, a volte emerge la stanchezza del percorso fatto e la preoccupazione per quello futuro: amati, diletti, bimbi Miei, fidatevi della vostra Mamma, sentite la Sua Carezza sul vostro volto, è piena di Infinito Amore; vi ripete dolcemente: ti amo, figlio Mio, cullati nel Mio Amore, appoggiati ad esso ogni volta che un poco di scoramento ti prende; Io vorrei vederti sempre sorridere, voglio la tua felicità, così come la vuole Gesù, ma ricordati, bimbo Mio amato, che sei ancora sulla terra di fango, la svolta è avvenuta solo nel tuo cuore, ma intorno c’è tanto fango, tanto tradimento. Vedi, Mia creatura, stai facendo il percorso del Tuo Supremo Maestro: gli ultimi tempi della Sua sosta terrena furono i più difficili: inganni, tradimenti, dolore, tanto dolore, quanto nessun altro uomo ha mai provato né mai proverà. Poi, a conclusione di tutto, la morte terribile, la più penosa e la più infamante. Dopo tutte queste vicende c’è stata la Risurrezione; Egli è risuscitato per non morire mai più, il Suo Sacrificio è stato consumato una volta e non ce ne sarà un altro simile.

Piccoli cari vi voglio dire di avere pazienza, verrà presto il grande Giudice e libererà il campo dalle erbe moleste e velenose che appestano il mondo. Ma, riflettete su questo, ora: le erbe velenose e moleste delle quali vi ho parlato sono sempre figli, tanto amati da Gesù e da Me, questi sono per loro gli ultimi ammonimenti e poi e poi. . . non ci sarà mai più niente da fare se non cambieranno rotta; già da ora per molti di essi è suonata la grande tromba: in questi giorni che seguiranno molti si presenteranno davanti al Tribunale Divino, essi non lo sanno, vi dico che molti neppure lo immaginano!

Piccolo candido giglio, prega col tuo cuore pieno di amore proprio per questi poveri fratelli disgraziati che dovrebbero tornare al Padre, ma che invece pensano a tutt’altro e non sono preparati, non sono preparati! Prega diletta, prega assieme alla tua Mamma affinché non si perdano tutti, capiscano, implorino Perdono, possano alfine salvare l’anima!

 

Gesù, amato Figlio, Giglio Santo, Santo, Santo, nutrito dal Mio Sangue, abbi pietà, sempre pietà, ancora pietà per coloro che oggi, domani, nei giorni seguenti si presenteranno davanti a Te Giudice Rigoroso e Perfetto; dona ad essi la Grazia del pentimento almeno negli ultimi attimi della loro vita, prevalgano le forze del Bene su quelle del maligno!

 

                                                                                              Maria Santissima