Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli ultimi tempi                                                                                      GIORNO DI PASQUA

 

11.04.93

 

 

Siate felici, Miei diletti: risorgerete tutti con Me nella Gioia più completa.

 

 

Amato fiore, giglio diletto che stringo vicino al Mio Cuore, ho letto il tuo dolcissimo desiderio, sento il tuo anelito a Me. Vedi, piccolo angelo: Io non sono lontano da te, ma Presente, Vivo e Vero nel tuo intimo. Canta con Me, amoruccio; canta un inno alla gioia, per il Trionfo grandioso del tuo Gesù. Con Lui ci sei anche tu, assieme ai bianchi gigli del Mio Giardino che in questo beato giorno ho bagnato della Mia Rugiada. Il vostro essere è puro e stillante, profumato e candido, luminoso, oltre ogni dire. ParlaMi, diletta, apriMi sempre il tuo cuore e vivi felice nella confidenza col tuo Signore. In te c’è tutto il Paradiso, perché ci sono Io, amata Mia: dove c’è Gesù c’è la SS. Trinità, c’è la Mamma, ci sono gli angeli e santi in adorazione del loro Re. Pensa, Mia colomba, con quale compagnia tu vivi già da ora: già sulla terra godi le Gioie del Cielo. Ascolta, senti il palpito armonioso del Mio Cuore: risponde al tuo. Tu Mi dici: “Ti amo, Gesù”; Io ti rispondo: ti amo, infinitamente, piccola creatura che ti sei rifugiata, rannicchiata stretta stretta tra le Mie Braccia amorose, come bimbo tra quelle della sua mamma. Chiudi i tuoi occhi, goditi la Dolcezza di questo intimo Abbraccio col tuo vero Sposo d’Amore. Nulla ti turbi, nulla ti impaurisca; vicino al tuo Gesù passa, lieta, i tuoi giorni: i nostri colloqui così intimi, così amorosi, così ineffabili, continueranno per sempre. Raccogliti in te stessa e lì Mi troverai sempre presente, sempre amoroso, come un tenero amante che non lascia mai sola la sua delizia, ma la riempie di ogni dolcezza.

Oggi è il grande giorno del trionfo dell’Amore. IO sono il Trionfatore, ma tu con Me: cantiamo assieme, felici, cantiamo un inno alla vita che risorge, che trionfa, che sboccia nuova, splendente, feconda nei cuori puri. Giorno di felicità deve essere questo per te: lo Sposo ti è accanto e la tua veste è candida; Egli ti ama teneramente e ti copre di tenere Carezze. Il mondo, Mio fiore, non ti appartiene più, il mondo non ti ha più, perché sei Mia. Ti ho scelto tra tante e non ti lascerò: la tua vita è nella Mia Vita, il tuo cuore ormai batte racchiuso nel Mio, il tuo respiro è un Alito del Mio, dal quale prendi vita.

Vivi felice, perché splendida è divenuta la tua sorte: parlerò a te, dolcemente, come a sposa novella, con Infinita Tenerezza. Ti metterò a parte di molti Miei Pensieri; ti rivelerò anche dei segreti. Gioisci, dolce creatura del Mio Cuore, Mi desideravi vicino? Lo sono. Volevi sentire la Mia Presenza? Io vivo in te!

Oggi è un giorno, speciale, nel quale sentirai tutta la Mia Tenerezza verso il tuo essere. Ti dico, subito, amoruccio caro, che il mondo nulla capisce del nostro meraviglioso incanto: è un prezioso segreto che rimane racchiuso nel fondo luminoso del tuo essere. Questo è il Mio Stile, Mia dolce colomba: agire nel nascondimento; Mi piace parlare ai cuori più puri, amo accarezzarli e stringerli a Me. In questi giorni, vedi, ti ho voluta solo per Me, come uno sposo desidera l’intimità con la sua sposa. Godi questa splendida Felicità che non avrà fine, ma si rivestirà di sfumature sempre più soavi e deliziose. Abbandonati a Me con fiducia, fasciata dal Mio Amore; distaccati completamente dal mondo col tuo essere spirituale e unisciti a Me, al tuo grande Amore: Io lo desidero. Vieni a Me diletta, vieni, inebriati del Mio Essere, attingi a tutte le Ricchezze che sono in Me; Io, Gesù, il tuo grande Amore le metto a tua disposizione. Prendi ciò che vuoi, diletta, e immergiti nella più grande felicità. Questo è il Mio Dono pasquale, questa è l’Offerta di un Re Che non chiede che di dare Se Stesso ai propri amati.

Figlia, certo, lo sai, il mondo ti respinge, il mondo non capisce, ti delude e ti deluderà sempre: come, mai, può la luce essere amata da chi vive abitualmente nelle tenebre? L’oscurità nasconde inganni, insidie, turpitudini; la luce mette in evidenza ogni cosa: non è amata dagli operatori di male. Tu, diletta, sei luce: non aspettarti amore da chi ti circonda. Chi per ignoranza, chi per malizia, ti lasceranno completamente sola. Godi di questa situazione di privilegio: meno persone hai intorno, meno dolore proverai nel vedere le nebbie profonde nelle quali sono immerse. La stoltezza umana ti darebbe un gran disgusto, come lo dava a Me, provocandoMi una profonda Sofferenza; per questo permetto la tua separazione dagli altri. Voglio, amoruccio, che il tuo spirito si sazi di Me, aspiri solo a Me, si nutra di Me. Nulla potrà più darti diletto ora che sei Mia. Non cercare soddisfazioni: Io te le offrirò in abbondanza. In Me, amata, tutto troverai. Io ti indicherò quale persona scegliere per intrattenerti; delle altre non ti curare, passa avanti e non ti angosciare, per la loro incomprensione. Io sono stato il grande incompreso: il servo non può essere da meno del suo Padrone. Questa situazione esterna di disagio durerà ancora per poco: la luce interiore dei Miei diletti si diffonderà anche intorno e grande sarà la gioia nel constatare questo cambiamento.

Oggi, fiore Mio, non ti voglio parlare a lungo del Mio Dolore: è giorno di gioia. Questo è giorno di gioia grande, ma non per tutti: la purificazione conclusiva è già in atto e molti figli soffrono atroci pene. Io, Gesù, sono con essi, ma per dire loro: consolatevi, sollevate il vostro animo; le pene atroci sono alla fase conclusiva. Tutto ciò che è accaduto doveva accadere. Ancora per poco vedrete il grande serpente velenoso sghignazzare: sono queste le sue ultime vittorie. Ancora un poco, molto poco ed Io lo esautorerò del suo potere: il suo morso letale non colpirà più i poveri figli amati. Gioite anche voi che vivete nell’angoscia e nel terrore, perché il maligno ha messo in atto ogni suo piano di morte: per poco gusterà la sua vittoria! IO, IO, Gesù, IO sono il grande Trionfatore; la vita è in Me ed Io la darò a chi se ne renderà degno.

Il vostro dolore non è inutile, ma molto proficuo. Io l’ho messo tutto in uno Scrigno sigillato e da quello uscirà, trasformato in fiumi traboccanti di Grazie. Io le riverserò su di voi: sarete felici, uomini di buona volontà di tutto il mondo, sarete completamente felici, perché IO lo voglio, lo voglio, presto, e così sarà. Tergete il vostro pianto, calmate la vostra angoscia; Io ho in Mano la chiave del Regno di Pace, di Amore, della Gioia. Ecco: Io apro anche per voi il Mio Regno; entrate, sorridete al vostro Re! Io ho spezzato le vostre catene, curerò con Immenso Amore le vostre ferite. IO, sì, Io, Gesù, sono il vostro Pastore; gli altri erano dei lupi affamati e bugiardi; vi hanno colpito con ferocia, ma Io vi medico. Io, Gesù, ci sono, piccoli Miei! Sorridete: Io sono il vostro Dio che vi ha creato con Infinito Amore e non permetterò ancora a lungo che i lupi facciano strage di voi.

Canteremo, insieme, felici. Canteremo inni di gioia, per la terra nuova che vi ospiterà, terra di latte e miele, terra stillante Delizie Divine. Consolate il vostro povero cuore martoriato: Felicità vi dono e non più dolore ci sarà per voi; la vita vi dono: scomparirà la morte; tanto tanto Amore vi dono: scomparirà l’odio. Io sono il vostro Dio: in un attimo farò tutto questo. Gioisci, candido giglio, che divieni sempre più splendente. Stringiti a Me vicino e osserva il grande miracolo che il tuo Gesù sta per operare.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli ultimi tempi

 

11.04.93

 

 

La Mamma parla ai figli amati

 

 

Gioia, diletti, gioia, oggi è il giorno della gioia, del trionfo della Luce sulle tenebre.

Voi Mi dite: “Mamma, quante tenebre vedo intorno ancora”! Io vi dico: sono un momento passeggero; veramente il Cielo oggi si è illuminato grandemente, perché il tempo del grande gaudio è già giunto. Ancora poco, molto poco e vedrete, voi, gigli eletti, esplodere ovunque la grande esultanza dei figli di Dio. Le tenebre? Fugate, scomparse, dissolte, completamente!

Voi direte: “Mamma, Mamma cara, come accadrà; possibile mai una meraviglia del genere?”

Io vi dico: impossibile presso gli uomini, ma non per Dio. Questo, amati, questo sta per accadere! Pasqua grandiosa questa: è il grande trionfo delle forze dell’amore su quelle dell’odio. Dio, figli, Dio lo vuole, e davanti a Lui scompaiono gli ostacoli, si dissolvono le nebbie, scompaiono le difficoltà. Chi può competere con Dio? L’uomo fa i suoi progetti, ma Dio dispone a Suo piacere di ogni cosa.

Dio è Tutto, figli: solo i Suoi Disegni vanno sicuramente in porto.

Ora è giunto il tempo da Lui voluto per il Trionfo. Tutto il Cielo è in trepidante attesa; gli angeli già intonano inni di trionfo e di vittoria. Il Re è in vesti splendide, regali, è Maestoso e splendido! Egli dispiegherà la Sua Potenza; nel Suo ineffabile Sguardo c’è tutta la Sua grandiosa Maestà. Io Lo guardo, Felice; Egli Mi sorride. È impossibile spiegare la profondità del Suo Sguardo, ma ne colgo l’Infinita Dolcezza. Gigli, amati gigli, non posso anticiparvi le sensazioni meravigliose che proverete, quando quello Sguardo si incontrerà anche con il vostro: Dio è Dio e tutto in Lui è infinitamente sublime! Proverete in un attimo tutta la gioia che l’Umanità intera ha provato nella sua lunga storia; ma questa stessa felicità sarà solo una stilla, confrontata con quella che gusterete accanto al vostro Dio.

Oggi è una grande Pasqua, la più grande Pasqua per i diletti di Cristo, per gli eletti per il nuovo Regno: Gesù è fra voi, è Risorto e voi con Lui! Per i Suoi Meriti Infiniti, godrete le sublimi delizie dei figli di Dio!

Andate, felici, nel mondo ad annunziare la grande Gioia in Cristo Gesù.

 

Gesù, Ti amiamo. Gesù, sei la nostra vita. Gesù, sei il Trionfatore!

 

                                                                                              Maria Santissima