Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli ultimi tempi

 

12.04.93

 

 

Il mondo cambierà, ma la grande Felicità sarà solo per gli eletti.

 

 

Figli amati, dolci gigli del Mio Cuore, vi amo, teneramente vi amo, infinitamente vi amo! Al calore di questo Amore Mio si svolga la vostra vita. Non siete mai abbandonati a voi stessi: se avete un problema, rivolgetevi a Me; risolviamolo assieme. Desidero vivere tra voi, voglio la vostra confidenza. Siete come bimbi: vi smarrite per un nonnulla; Io vi sosterrò. I vostri occhi sensibili non Mi vedono, ma quelli del cuore percepiscono chiaramente la Mia Presenza. Sappiate, diletti, che Io amo tanto vivere nel cuore delle Mie creature. Conosco la loro debolezza: da soli, non potete fare nulla. Ecco che Io, Gesù, Mi dono a voi, a chi Mi desidera con amore, a chi anela a Me con tutto il proprio cuore. La piccola creatura, vicino al suo Creatore, perde i suoi contorni limitati e modifica il suo fragile essere.

Chi vive in Me è un uomo nuovo che ha in sé una grande potenza, la Mia; la dispiega, secondo la Mia Volontà, per svolgere la missione da Me affidatagli. Nessuno che si è donato a Me è un povero incapace; invece, al contrario, si spoglia della sua scorza di umana fragilità per divenire sempre più grande, mano a mano che si avvicina al Mio Essere Perfetto. Io arricchisco chi si avvicina a Me; gli dono la Mia Linfa che è proporzionata al compito che desidero egli svolga. Vedete, infatti, che uomini come voi hanno compiuto imprese grandiose al Mio servizio: sembra impossibile che un povero essere giunga ad avere tanto coraggio, tanta potenza, tali capacità. Infatti, non accade nulla che IO non voglia o non permetta. Voglio il Bene, voglio che gli operatori di Bene lo promuovano secondo un Mio Piano. Agisco sulle menti e sui cuori. Attraverso i Miei fedeli amici Io agisco in ogni parte della terra. Getto ovunque i Miei semi attraverso la loro azione; poi, germoglieranno quelli caduti in terra buona, seccheranno gli altri. Se il mondo è giunto a queste condizioni spaventose non è perché il seme buono non è stato gettato, ma perché spesso l’uomo l’ha lasciato seccare, per incapacità, per ignavia, per malizia del cuore. Anche il maligno ha fatto il Mio Stesso lavoro: ha seminato zizzania dovunque, da un capo all’altro della terra. La sua azione è stata continua: ha agito sui cuori, sulle menti, sulle volontà; si è trascinato dietro una schiera di satelliti, pronti ad obbedire ciecamente al loro re. L’azione è stata assidua: i risultati sono sotto i vostri occhi. La società è dilaniata dall’odio che è invidia, egoismo, arroganza, sopraffazione. Questi sono i semi lanciati ovunque dal maligno. Essi hanno trovato un terreno adatto: sono divenuti piante maestose che giganteggiano ormai in molti cuori. Io, Gesù, queste costruzioni sataniche le abbatterò tutte, una dopo l’altra; ma intanto ho concesso un poco di tempo perché la volontà dei Miei figli acquistasse forza di opporsi a tanto male.

In questi giorni le Mie Grazie sono state come rugiada che si è posata su tutti i fiori; chi le ha riconosciute e accolte con umiltà ne ha tratto giovamento; chi invece ancora una volta le ha rifiutate è caduto ancora più in basso.

Le forze del male si scateneranno spaventose, prima nei cuori, poi, di conseguenza, in ogni angolo della terra. È questo il tempo in cui tutti i semi del male diverranno piante gigantesche, perché il serpente maledetto sta scatenando l’ultima, grandiosa battaglia contro tutto il Creato. Il suo intento è quello di annientare tutto ciò che Io ho fatto con Immenso Amore. Questa, certo, è la sua folle illusione. Si è circondato di seguaci di ogni genere che obbediscono ai suoi folli comandi. Miseri uomini che si fanno irretire e distruggere, così facilmente, dall’arte sottile del maligno!

Egli non deve neppure faticare molto, perché la povertà e debolezza della natura umana si presta facilmente al suo gioco: basta che uno si allontani dalla Mia Forza perché precipiti nella rete, sempre tesa e ben pronta, di satana.

Giglio Mio diletto, fiore da Me tanto amato, vedo nel tuo cuore un grande dolore per questo fatto. Satana si impadronisce di troppi esseri umani, agisce sul giovane, sull’anziano, in ogni sfera della società; tu ne vedi i risultati e inorridisci. Nella tua mente affiora una domanda: “Perché Tu, Gesù, non impedisci tutto questo? Perché non indebolisci le forze del male, Tu che tutto puoi?” Amoruccio Mio, non lo faccio, perché non lo voglio fare; sappi sempre tener presente la piena libertà che Io ho donato all’uomo. La salvezza, figlia amata, la salvezza non è un regalo donato a ciascun uomo, senza che egli minimamente si affatichi per conquistarlo.

Sappi, piccola, che la vita umana è un soffio, anche se a voi mortali una giornata a volte sembra un’eternità! Per un attimo di dolore vi sarà poi una Gioia infinita nel tempo e nello spazio. Sappi che la vita è dolore, perché è conquista della vera dimensione dell’uomo. Ogni creatura deve attraversare la grande prova dell’esistenza. Quella umana, dotata di capacità di discernimento e libera volontà, deve usare entrambe per un unico fine: l’elevazione dello spirito, la sublimazione dello spirito e la mortificazione continua della materia. Se tu invece osservi attentamente la vita di molti Miei figli, ti accorgi che accade esattamente il contrario di ciò che ho detto sopra: lo spirito viene completamente mortificato e la materialità esaltata in ogni sua parte. Se la Mia Azione non fosse stata sempre incessante e profondamente incisiva, la terra si sarebbe trasformata in un serraglio di animali feroci, volti solo a divorarsi l’un l’altro. L’uomo, senza Dio, diviene peggiore dell’animale che almeno è privo di intelligenza e non può distruggere più di tanto. L’uomo invece si serve delle sue facoltà intellettive per compiere il male; anzi, ti dico di più, piccola Mia: le stesse facoltà vengono potentemente acuite dall’azione del maligno che supera di molto come intelligenza quella umana.

È importante, più che mai, offrire il proprio essere a Me, Dio: la volontà deve sottomettersi alla Mia che volge ogni cosa al Bene. Non importa se l’essere umano è fragile e peccatore: Io lo so. Non importa se tende e ricadere negli errori già fatti, malgrado la sua buona volontà: Io lo so. Conta per la salvezza il sapersi fiduciosamente affidare alle Mie Mani in ogni momento della vita.

Voi avete tanta paura di tutto; Io lo so: vi conosco fino nell’intimo più intimo del vostro essere.

La paura toglie le forze e affievolisce la capacità di discernimento. Chi si è affidato a Me, anche se preso da panico tremendo, viene guidato dalla Mia Mente Suprema. Ogni situazione, per angosciosa che sia, viene risolta in un attimo per Merito Mio. Sappiate sempre ricorrere a Me: dovete chiamarMi, dovete desiderarMi, intensamente, dovete piegare umilmente il capo, riconoscendo il vostro nulla e il Mio Tutto.

Giglio amato, tu hai ben compreso come in ogni, anche più grave evenienza la Mia Azione amorosa scioglie ogni difficoltà. Per Me la parola ‘difficoltà’ non esiste: Io sono Dio e posseggo nelle Mie Mani le chiavi della Sapienza Assoluta!

Abbandonati sempre a Me, fiore Mio amato: Io risolverò sapientemente ogni problema che si presenterà.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli ultimi tempi

 

12.04.93

 

 

La Mamma parla ai figli amati

 

 

Piccoli amati, candidi gigli, tanto amati dal Mio Gesù, esultate di gioia. Il vostro Sole è all’orizzonte del vostro cuore; i Raggi splendidi illuminano tutto il vostro delicato essere: lo hanno trasformato da corpo pesante e fragile in un oceano di luce e amore. Sì, amati, il vostro Dio ha compiuto in voi il grande, meraviglioso miracolo, che voleva compiere in ogni Sua umana creatura. L’uomo doveva giungere a liberarsi della sua scorza umana, inquinata dal peccato di Adamo e sapersi innalzare a Lui, purificando il suo corpo, senza annullarlo, liberandolo solo dalle scorie che lo appesantiscono per renderlo leggero, senza ignorare la sua identità.

Figli, amati gigli, il corpo è qualcosa di splendido, se illuminato dalla Grazia Divina. Non c’è da meravigliarsi di ciò; se l’uomo fosse simile agli angeli, puro spirito, senza corpo, allora le cose sarebbero diverse.

Dio volle creare Adamo ornato di un corpo, un corpo, fatto di carne, di sensibilità, di armonia. Egli nella Sua Infinita Sapienza lo volle diverso dagli angeli e gli diede un privilegio che neppure gli angeli posseggono: consacrare il cibo ordinario degli uomini e farlo divenire il Suo SS. Corpo ed il Suo SS. Sangue nella SS. Eucarestia. Vedete le grandi Meraviglie di Dio? La Sua Logica non è quella umana: quanto il Cielo dista dalla terra tanto il Pensiero Divino è distante da quello umano. Dio lo sa perfettamente questo, ma il Suo Essere Infinito, nel Suo Ineffabile Amore, non disdegna la piccola creatura, che le Sue Dolci Mani hanno plasmato. Egli, il Santo dei santi, si piega sopra di lei con Tenerezza, come fa una buona mamma col suo bimbo; non dice: “Vattene, perché tanto tu non riuscirai mai a capire nulla”, ma pazientemente Egli la istruisce, usando i termini più facili, più accessibili al suo piccolo intelletto, riservandosi di spiegarle ogni cosa a tempo opportuno. Sì, Miei gigli, così belli da essere le delizie del Cuore di Gesù, sì, Egli vi farà conoscere i segreti dell’Universo e godrete felici, immensamente felici, perché potrete entrare nei penetrali della Conoscenza, della vera e grande Conoscenza. Tutte le grandi scoperte, tutta la scienza acquisita è un nulla, è una goccia, confrontata all’immenso oceano delle cose ancora da scoprire. L’uomo vive in un Creato che gli è per gran parte completamente sconosciuto. Pensate, piccolini Miei, che l’uomo vive in un corpo: il suo stesso corpo è per lui un abisso, tutto da scoprire.

Io, la Mamma vostra vi dico: siate umili, tanto! Davanti a Dio riconoscete sempre la vostra pochezza ed Egli, il Grande, il Misericordioso, l’Amore Assoluto, si piegherà dolcemente su di voi e vi riempirà della Sua Linfa Divina. Diverrete allora grandi, sapienti e capaci di rispondere degnamente al Suo Amore.

 

Gesù, splendido Amore, Sapiente dei sapienti, Vita della nostra vita, chinati su questi piccoli. Trasformali tutti col Tuo Alito Divino! Solo questo desiderano: essere sempre più belli per Te, Amore, sempre più perfetti per Te, Perfezione Assoluta, essere sempre più degni di appartenerTi, Dio Meraviglioso!

 

                                                                                              Maria Santissima