Opera
scritta dalla Divina Sapienza per gli ultimi tempi
19.04.93
Seguite
la Mia Luce: Io vi porto alla vera Felicità.
Amati piccoli Miei,
Io vi guido. Non temete: voglio solo il vostro abbandono; desidero la vostra
piena fiducia in Me. Voi non Mi vedete, eppure credete in Me. Voi non Mi potete
toccare, eppure vi abbandonate a Me. Voi Mi amate, senza conoscerMi:
correte ai Miei Piedi per adorarMi, baciate
teneramente la Mia Immagine. Sento il vostro piccolo cuore palpitare d’amore
grande. Questo Mi dà tanta gioia.
Desidero che ogni
paura svanisca in voi. Siete i Miei diletti. Vedo le vostre debolezze: le amo.
Mi fate tanta Tenerezza, perché vedo il vostro cuore
di bambino, il vostro gran desiderio di amare.
Quando il vostro
comportamento è dettato da amore, da sentimento vero, siete sempre nel giusto.
Io vi dico: amatevi
fra voi fratelli, uniti nel Mio Amore sublime, scambiatevi pure tenerezze. Io
sono vicino a voi, Io gioisco della vostra gioia. Vorrei che tutti gli uomini della
terra fossero legati fra loro da questa meravigliosa catena; Io benedirei ogni giorno
questo legame e la vita umana sarebbe un incanto, perché il peccato di Adamo
perderebbe in gran parte i suoi effetti, il dolore da subire sarebbe minimo. Sappiate,
diletti, che gran parte del dolore è la conseguenza del peccato; senza di
questo, tutto cambierebbe. Il peccato, poi, è mancanza d’amore.
Piccolo Mio giglio,
il tuo cuore è ardente, come una fiaccola ben accesa. Non temere mai d’amare: dona
questo fuoco alle creature; sono Io Stesso che te lo metto nel cuore proprio
perché tu possa riversarlo su chi ne ha bisogno. Io Stesso ti guido, piccolo
fiore. Non temere. Piccola, Io, il tuo Gesù, voglio la tua felicità; ti riempio
di Doni, di delicatezze, di soavità di ogni genere. Trascorri in serenità la
tua vita. Le cure quotidiane saranno la tua piccola purificazione: accettale
con amore, con tanta pazienza, con letizia. Io tutto ti darò. Tutto avrai da
Me, piccolo fiore! Questo è tempo speciale di Grazie grandiose: esse cadono su
tutta l’Umanità; ma molti non le sanno cogliere, non le capiscono, non le sanno
tesaurizzare, perché si sono fatti imprigionare dal veleno paralizzante di
satana che ormai li vuole carpire per trascinarseli con sé. Costoro non si
affidano neppure per un attimo alla Mia Misericordia che solo li potrebbe
salvare; superbamente continuano ad essere sicuri di se stessi. Terribile
illusione questa, nella quale sono caduti in tanti! Tra poco questa loro falsa convinzione
cadrà, travolta dagli eventi che si profilano all’orizzonte ed essi resteranno
soli, terribilmente soli, sparuti ed angosciati. Mio giglio diletto, tu vedi
tanti che Mi ignorano, vivono sereni, apparentemente e tranquilli, la loro
vita; hanno benessere e salute. Mi combattono sfacciatamente nel pensiero, nell’azione,
nella volontà; ma ancora per loro le cose scorrono tranquille. . .
Figlia amata, Io
attendo ancora un poco, molto poco, grazie alle tue assidue preghiere e a
quelle dei gigli, tuoi simili. Le Grazie, come rugiada benefica, cadono anche
su di loro. La Madre Santissima è sempre davanti a Me ed invoca il Mio Perdono
per esse. Voi, gigli, unite le vostre preci alle Sue ed il Mio Cuore si
intenerisce, la Mia Mano è ferma sul loro capo; pronta è la Mia Giustizia, ma
voglio ancora usare la Mia Infinita Misericordia.
Il tempo però
sfugge veloce; se non sanno cogliere quest’ultima stilla di esso, sarà troppo
tardi: la Mia Giustizia piomberà, improvvisa, sui Miei nemici e li annienterà. Ma
voglio dare loro prima tutte le possibilità di salvezza. Se il tuo piccolo
cuore soffre terribilmente davanti a tale comportamento dei fratelli ribelli,
pensa il Mio Divino: viene trafitto, continuamente. Ma Io so attendere, ho
Infinita Pazienza: sto agendo sui cuori per aprirli a Me. Vorrei che nessuno
rimanesse chiuso ma, come fiori a primavera, tutti si aprissero alla Mia Luce,
al Mio Calore, al Mio Bacio.
Tu, diletta che
vivi in Me, parte del Mio Essere, prega ardentemente anche per chi non rivolge
mai a Me il suo pensiero; donati sempre a Me anche per chi non vuole farlo. OffriMi il tuo tempo per chi è
tanto avaro con il suo da negarMene anche una piccola
briciola! Per questo tuo dono continuo, Io attenuerò i mali che inevitabilmente
si scateneranno su questa Umanità che finge di non
capire, di non vedere e di non sentire.
OffriMi il tuo amore e i sacrifici
soprattutto per i Miei ministri dal cuore di pietra: coloro che si avvicinano
all’Altare e spezzano il pane che diventerà il Mio Corpo, senza sentire alcun
amore nel loro cuore, perché sono freddi come una selce. Costoro Mi dànno tanto
dolore! Vorrei gridare loro: ma Io sono morto per Amore, sono morto per vostro Amore, ho dato tutto il Mio Sangue fino
all’ultima goccia; possibile che voi non riusciate a provare un poco di
tenerezza per Me? Vi vedo freddi, lontani; eppure, in quell’Ostia Consacrata
c’è il Fuoco Ardente del Mio Infinito Amore! Il loro cuore, gelido, non
risponde al Mio Appello! Io do segni evidenti: essi non credono; non vogliono
vedere nulla, non vogliono sentire le Mie Parole! Io
li chiamo tutti a raduno, perché i tempi ormai sono conclusi, chiedo la loro
azione fervorosa per la salvezza dell’Umanità; ma essi spesso non Mi rispondono: sono ciechi e muti! Ho mandato nel mondo tante
piccole voci, piene d’amore per Me, ad annunciare il Mio Messaggio d’Amore, la
lieta Novella del Mio Ritorno tra gli uomini, Uomo tra gli uomini,
Dio tra gli uomini.
Vorrei trovare
tutti i Miei figli, pronti, col cuore infuocato d’amore ardente, in attesa del
grandioso evento. Per questo indugio un poco, ma ancora molto
poco. Sarà un momento conclusivo e ogni sentenza emessa sarà senza
appello. Vorrei che tutti lo capissero.
I Miei piccoli
messaggeri si dànno un gran da fare; pieni di ardente zelo, vorrebbero
trasmetterlo ai fratelli, ma spesso non sono proprio ascoltati, si impedisce loro anche di portare la Mia Parola.
I segni si faranno
sempre più evidenti: chi vorrà capire si preparerà; diversamente, grande sarà
la rovina di coloro che perseverano nel male,
nell’indifferenza, nell’ignoranza colpevole.
Giglio tanto amato,
testimonia con la tua vita, con la tua parola, continua nella tua missione: Io
sono con te, accompagno i tuoi passi, ti suggerisco le parole da dire, ti mando
vicino le persone che hanno bisogno di te. Parla a tutti del Mio Amore Infinito
che è pronto a perdonare a chiunque si penta sinceramente: dì
che la Mia Sorgente è a disposizione di chiunque voglia con amore sincero
accostarsi ad essa. Chi ha sete della Mia Acqua beva e si disseti. Portali, portali tutti alla Mia Fonte Perenne!
Angelo Mio, sei la
Mia gioia: la tua dolcezza colpisce il Mio Cuore. ServiMi
con amore: Io ti benedico e ti tengo stretta a Me!
Gesù
Opera
scritta dalla Divina Sapienza per gli ultimi tempi
19.04.93
La
Mamma parla ai figli amati
Piccoli cari, sono con voi, vicino a voi con tutto il Mio Amore. Camminate sereni: Io non vi lascio soli. Camminate
spediti: la Luce mai si spegnerà per i gigli diletti. La grande Felicità
è vicina; le pene, anche quelle piccole, quotidiane, andranno scemando: con
Gesù nel cuore la vita è gioia, con Gesù nel cuore la vita è
gaudio continuo.
Il mondo non può
provare queste delizie, gigli amati, perché il mondo ha voltato le spalle al
proprio Redentore. L’angoscia e il dolore tremendo che dominano i cuori in
questi tempi sono il risultato di questo terribile abbandono. Lontano da Dio
ogni cosa perde il suo colore; tutto diviene insensato, tutto inutile, tutto
insignificante. È Gesù che dà Vita alla vita. È Gesù
che dà significato ad ogni cosa.
Gesù, Amore Mio,
Figlio Diletto, perché gli uomini non vogliono comprendere che Tu, solo Tu sei
il Sole che dà forza e vigore, calore e significato alla vita? Entra in ogni
cuore e illuminalo col Tuo Divino splendore! Soffre la Tua Mamma; soffre tanto, nel vedere che non Ti amano, non ti cercano,
Delizia del cuore, non anelano a Te! Mia Gioia, vorrei ancora tenerTi stretto tra le Mie Braccia Materne, come quando eri
piccino, farTi sentire in Me tutto l’amore del mondo,
quello di ogni creatura umana, quello che tanti osano negarTi.
Tu sei Tutto ed essi non lo vogliono capire; dovrebbero adorarTi
in ogni attimo, invece, Ti tradiscono, Ti dimenticano, corrono lontano da Te,
Amore Mio Dolcissimo! Se tutti capissero che la felicità, che inseguono lontano da Te, non la raggiungeranno mai!
Gigli amati, voi,
che avete capito, date gioia con la vostra obbedienza
al grande Re, donateGli il vostro essere in dono!
Ogni fibra del vostro io deve parlare d’amore, di un amore grande
grande, che cresce ogni giorno di più e si
offre attimo per attimo al suo Creatore.
Gesù, amato Sole, stai per scendere sulla terra e gli uomini ancora non hanno
capito nulla. Solo questi piccoli gigli anelano a Te
con tutto il loro essere. Benedicili e tienili stretti al Tuo Dolcissimo Cuore:
essi vogliono vivere con Te, per Te, in Te.
Opera, Mio amato,
il grande miracolo anche negli altri cuori; portali tutti a Te affinché siano
pronti ad accoglierTi e degni di goderTi.
Maria
Santissima