Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli ultimi tempi

 

21.04.93

 

 

Il cerchio ormai si va chiudendo: chi resta fuori è perduto.

 

 

Gigli prediletti, fiori, che deliziate il vostro Re col soave profumo delle vostre azioni, il grande cerchio ora sta per chiudersi. Il Mio Cuore è addolorato, assai addolorato, perché molti figli corrono, ancora sperduti, inseguendo fole vane. L’ultimo grano, inesorabilmente, sta per scendere dalla grande clessidra del tempo; ma gli uomini non lo sanno, perché si rifiutano di riflettere.

Li sto chiamando da molto; i Miei messaggeri sono in tutto il mondo per annunciare il Mio Ritorno, per sollecitare ogni uomo a tenersi pronto, perché Io verrò, figli, verrò di sorpresa, come un ladro. Guai a colui che troverò impreparato: grandi saranno le sue pene!

Venite tutti a Me, uomini del mondo! Perché Io vi chiamo e voi non rispondete? Perché vi esorto a cambiare vita e voi perseverate nel male? Vi ho detto di amarvi e voi non vi amate, ma tramate gli uni contro gli altri! Io vi ho detto di scambiarvi dolcezze e tenerezze, amore puro e santo, che Io Stesso ispiro, e voi avete il cuore pieno di malizia e di inganno! Voglio cuori puri, come quelli dei bambini. Voglio vedere in essi sentimenti soavi e delicati: Io Stesso li metterò, se Mi spalancate le porte; ma voi le tenete chiuse ed Io non posso entrare!

Sapete, uomini della terra, che Io vi amo Infinitamente. Pensate, per capire bene il concetto, a quanto una madre ama la propria creatura che ha solo messo al mondo; immaginate Io che l’ho creata! Ho plasmato Io il piccolo essere, gli ho infuso un soffio della Mia Potenza e, Felice, l’ho baciato teneramente e l’ho accarezzato, benedicendolo. Vedete quanta Tenerezza, quanta Delicatezza c’è in Me? Perché fra voi non fate altrettanto? Perché vi ponete sulle spalle croci insopportabili, rendendovi la vita così difficile?

Ognuno trama nel suo cuore contro l’altro; molti sono dei lupi famelici, pronti a sbranarsi per una piccola preda! No, figli, questo non è prepararsi ad accoglierMi; voi preparate, invece, la vostra completa rovina, Io verrò. Sappiate che non dovrete aspettare molto. Se proseguite su questo cammino, non vi troverò pronti, ma proprio impreparati: come dovrò comportarMi con voi? Vi caccerò tutti dalla Mia Presenza e vi troverete sprofondati nell’abisso di disperazione e di fuoco!

Giglio Mio amato, piccolo fiore delicato, attimo dopo attimo, il grande momento si avvicina, ma molti fratelli non se ne curano: badano ai propri interessi, ai divertimenti, alle vanità della vita e non pongono mente affatto al destino della loro anima. Essi vivono nell’oblio più completo della loro essenza Divina, strisciano come bruti al suolo, litigando e disputando fra loro. L’uomo, che ha la facoltà di innalzarsi fino alle più alte sfere della spiritualità, si è ridotto a vivere come bruto! Non sono pochi, angelo Mio, in queste condizioni; sono molti. A che serve a costoro la loro vita, se la occupano in attività che non giovano alla loro edificazione?

Tutto quello che non ha per fine la salvezza della propria anima non serve a nulla. Lo scienziato, che trascorre una vita intera sui libri per investigare e scoprire i misteri grandiosi dell’Universo, se non persegue il fine sublime della conoscenza del proprio Dio, ha fallito, completamente. A che serve, figli cari, aver conquistato il mondo intero, quando avete perso l’anima che è tutta la vostra ricchezza?

Giglio Mio diletto, pensi che quei monaci che vivevano soli, isolati, poveri, lontani da tutti in un luogo deserto l’avrebbero mai fatto se non avessero saputo di possedere in sé la grande Ricchezza che non abbisognava di altro supporto? IO, angelo caro, IO sono la Ricchezza Insondabile che sazia qualunque uomo: chi ha Me non abbisogna più di nulla. Ricorda le Mie Parole: cercate il Regno dei Cieli, cercate le cose del Cielo; il resto vi sarà dato in aggiunta. Il Padre Santo sa che avete bisogno di mangiare; nutre gli uccelli del Cielo, pensate che non provveda a voi? Sa che avete bisogno di coprirvi; Egli veste meravigliosamente i gigli del campo, pensate che non sappia provvedere a voi che siete ben superiori alle erbe che vengono tagliate e poi bruciate?

Piccola, vedi che felicità infinita è la tua confidenza col tuo Dio. Il tuo piccolo cuore, prima sempre inquieto e tremante, ora è sereno, quieto: letizia grande lo ha invaso. La tua speranza è divenuta certezza; la tua paura è coraggio eroico: sai di stare stretta tra le Braccia amorose del tuo Gesù notte e giorno. Non temi più nulla, ma attendi fiduciosa, felice, il compimento delle Promesse: gioia ora; massima gioia nel resto della tua vita!

Come sei arrivata a questo meraviglioso traguardo? Hai scoperto Me, hai assaporato la gioia di appartenere solo a Me, lasciando tutte le cose del mondo per seguire il tuo Divino Maestro. Io ti istruisco con pazienza. Ti accarezzo. Ti concedo quel Tenero Amore che è Linfa Vitale per il

tuo essere. Vedi, amoruccio, vedi come non ti ho lasciato in balia dei lupi che volevano distruggere il tuo essere. Non l’ho permesso. Sei sempre stata totalmente Mia, ma non te l’ho fatto notare. Ti ho lasciato vivere a modo tuo, ma il tuo cuore era inquieto, cercava di riposare sul Mio: solo allora sono sopravvenute la pace, la serenità, la felicità. Cercavi Me nelle cose del mondo; Mi cercavi fuori e invece Io, Gesù, gridavo dentro di te. Quando hai sentito la Mia Voce ed hai percepito la Mia Vicinanza, il tuo essere assetato di Me si è saziato della Mia Purissima Acqua Sorgiva; ora brama dissetarsi solo di questa.

Vedi, amata del Mio Cuore, cosa significa trovare il grande Tesoro della Mia Presenza. Ricorda le Mie Parole: un uomo trovò, dopo aver tanto cercato, una perla preziosa; vide che era splendida, allora, vendette ogni suo bene per possederla. Null’altro serviva, una volta trovata la vera ricchezza. Così hai fatto tu, giglio puro, che cresci sotto i Miei Occhi: tu vivi solo di Me, per Me. Null’altro ti attira, perché sai già di avere tutto in te, possedendo il Vero Dio racchiuso nel tuo cuore. Egli, Infinito, Potente, Creatore di tutte le cose si è fatto piccolo piccolo per poter stare racchiuso nel tuo cuoricino. Io sono il Prigioniero per Amore e sono Felice di esserLo. Vorrei, sì, vorrei vivere in ogni cuore d’uomo, chiuderMi in quella meravigliosa prigione che è l’essere umano e lì dimorare per sempre; ma pochi Mi hanno voluto come Ospite prezioso, pochi, veramente! I più hanno preferito a Me molti idoli di ogni genere; ogni giorno se ne creano uno nuovo per compensare il grande vuoto che sentono nel profondo del loro io. Se busso alle porte del loro cuore, vengo scacciato, perché non Mi riconoscono; non vogliono Me, perché servono il Mio nemico che li circuisce con infiniti inganni. Ma Io ho te, dolce e bianco giglio e tanti altri fiori simili che sbocciano felici nel Mio Cuore per darMi gioia. Con voi amati, sì, con voi, Io, Gesù, popolerò il Mio grandioso Regno di Pace e di Amore, di Luce e di Felicità senza fine!

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli ultimi tempi

 

21.04.93

 

 

La Mamma parla ai figli amati

 

 

Diletti del Mio Cuore, Gesù vi ama teneramente, vi ama infinitamente; non dubitate mai del Suo Amore. Siate felici, siate sereni, camminando verso di Lui e con Lui al Regno di Pace e di Amore.

Non vi colga mai la disperazione, non vi colga mai la paura; anche se i momenti si facessero angosciosi, per voi nulla c’è da temere. Se grande è l’amore che voi provate per il vostro Signore, Egli vi ricambia infinite volte di più. Quando siete sicuri di averGli donato tutto il vostro essere, è Lui, è Lui Stesso Che vi guida. Il timone della vostra vita è nelle Sue Santissime Mani.

Non potete amare ardentemente Dio e vivere nel peccato grave. Attenzione a non farvi degli scrupoli inutili che vi portano alla tristezza, vi portano a perdere parte della meravigliosa Gioia che Egli vi offre. Se dubitate di non essere ancora perfetti, come il grande Re vuole, gettatevi nelle Sue Braccia, fiduciosi, chiedete il Suo Aiuto, il Consiglio, il Conforto. Non dubitate di voi stessi, se siete tutti Suoi: Egli Stesso conduce la vostra vita. Egli è il grande Timoniere: non potete sbagliare rotta con Lui alla guida della vostra nave.

Piccoli cari, sappiate che il maligno è sempre in agguato; gli è vietato di aggredirvi, ma tenta sempre di togliervi parte della vostra gioia.

Io, la Mamma, vi dico e vi ripeto: camminate felici e sereni per questo breve tratto che vi separa dal grande giorno. Non fatevi cogliere da turbamenti e scoramenti: Dio è con voi, Dio è in voi. Siate felici: in ogni attimo della vostra giornata siete Suoi, in ogni azione siete Suoi; la vostra volontà è conforme alla Sua. Il vostro amore reciproco vi darà sempre pace e gioia.

L’Umanità è entrata nella fase finale: il cerchio si sta congiungendo nei suoi estremi. Inesorabilmente, ogni cosa va compiendosi, ma voi, amati, siete ormai solidamente dentro. Vi chiedo, perché Gesù lo vuole, di portare dentro anche altre anime con le vostre preghiere intense e continue. Non fatevi trascinare lontano da nessuna tentazione: solo preghiera fervida, profonda, intensa dovete essere. Gesù questo vi chiede per aiutare l’affrettarsi dei fratelli in cammino.

 

Gesù, Amore Mio, salva l’Umanità dalla grande catastrofe, nella quale sta cadendo. Conducili tutti alla pace del cuore questi Tuoi figli, tanto amati. Salvali, Dolcezza del Mio Cuore. Salvali! L’esercito dei Tuoi adoratori è ai Tuoi Piedi per invocare pietà.

 

                                                                                              Maria Santissima