Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli ultimi tempi

 

01.05.93

 

 

Io sono il Primo e l’Ultimo. Da Me proviene ogni cosa e in Me tornerà.

 

 

Gigli amati, raccoglietevi tutti nel Mio Cuore traboccante d’Amore; tuffatevi in questo Oceano Infinito. Non siate mai timorosi, ma sicuri che in Me tutto troverete.

Non sforzatevi mai di capire il grande mistero della vostra vita, delle vostre origini, dell’origine di tutte le cose: sarebbe uno sforzo inutile; le ipotesi che l’uomo può fare sono infinite, ma alla verità non arriverà mai, se non lo voglio Io, se non lo permetto Io. Tutto sarà svelato ai Miei amati figli; ma lo Scienziato Che farà questa rivelazione, l’Unico Che le farà esatte e complete sono Io. Io sono l’Artefice Magnifico Che ha dato origine ad ogni cosa creata, a quelle che conoscete e a quelle che non conoscete. Tutto proviene da Me e Io solo ne conosco il segreto.

Gli uomini nella loro superbia, presunzione e ignoranza vogliono giungere a sostituirsi a Me: ognuno fa un’ipotesi diversa. Lo scopo è quello di dimostrare che tutto proviene da vie misteriose, forse, frutto del caso; si cerca talora di metterMi in un cantuccio o toglierMi addirittura di mezzo.

Io dico a voi, dolci fiori del Mio Giardino, che Mi amate teneramente: non vi affannate a ricercare tutte queste cose, non perdete tempo in studi, poco proficui; invece, ogni uomo dovrebbe pensare a Me, al suo Creatore, chiederMi umilmente Aiuto, piegarsi ai Miei Piedi e implorare la Mia Luce, allora, Io lo prenderei per mano e lo condurrei attraverso i meandri della conoscenza.

Io sono Luce, Io sono la Sapienza, Io la Conoscenza: chi si affida a Me, chi Mi adora nel suo cuore tutto conoscerà a tempo opportuno; ma già da ora concederò a qualche rivoletto della Mia Sapienza di entrare nella sua mente. Non sono un Dio geloso della Sua Infinita Potenza, non voglio tenere tutto nascosto in Me; voglio far conoscere ai Miei figli le Meraviglie che sono in Me. Quanta gioia Mi dà un Mio piccolo, quando alza i suoi occhi a Me e Mi chiede umilmente di aiutarlo nel suo compito, Mi dichiara la sua incapacità e si affida alla Mia Misericordia e alla Mia Sapienza! Vi dico che il Mio Cuore Paterno s’intenerisce e ardo dal Desiderio di fargli strada, di illuminargli il cammino, di donargli Gioia.

Piccoli amati, voi vi sforzate di conoscerMi sempre meglio; lo fate, attingendo Linfa Vitale dai canali, che Io vi ho indicato. Voi vi nutrite di Me, perché Mi amate, Mi adorate, vivete di Me, vi fidate delle Mie Parole, conoscete che le Mie Promesse sono certezza per chi Mi ama. Ebbene, ora vi dico ancora di più: Io aprirò a voi le porte della Conoscenza, vi farò attingere già su questa terra alle Fonti inesauribili della Mia Sapienza. Voi scoprirete, conoscerete, indagherete cose che mai nessuno ha potuto raggiungere con la sua mente, perché Io non l’ho permesso.

Lo concederò invece ai Miei piccoli adoratori, ai fedeli che vivono di Me e che tutto si aspettano da Me.

Quando vi ho promesso di darvi tanta Gioia, quanta voi non potete mai immaginare, intendevo anche la felicità di penetrare nei segreti dell’Universo da Me creato. Dolci gigli profumati Io, Io, il vostro Re, Dio, Creatore, vi prenderò per mano come bimbetti e vi farò conoscere ogni cosa. Diverrete, sì, del mondo, esperti, ma secondo la Mia Logica, non secondo quella umana.

Giglio profumato, prediletto, che amo tanto da tenere sempre innanzi a Me, se il tuo Gesù ti anticipasse solo un po’ del tuo futuro, la grande felicità ti farebbe impazzire. Io non ti dico nulla, ma ti tengo stretta a Me e, a mano a mano che si snoderanno i fatti, tu capirai, tu conoscerai e la tua gioia diverrà sempre più completa. Grande sarà il trionfo dell’uomo che appartiene a Me, grande la vittoria che otterrà accanto al Suo CreatoreQ Chi con Me è salito sulla Croce, chi l’ha abbracciata, con pazienza e amore, ora gusterà il meraviglioso sapore del trionfo e della vittoria.

Tu, Mio angelo, continua a viverMi così vicino e non ti chiedere quando avverrà tutto ciò: i tempi e i modi sono noti a Me soltanto; ma Io, Io, Gesù, per farti felice ti dico che sarà presto, tanto presto, quanto non puoi nemmeno immaginare. Sarà una sorpresa per tutti il cambiamento, anche per coloro che Mi aspettano, pronti con le lampade accese e la cintura ai fianchi. A costoro Io mostrerò il Mio Volto sorridente e gioioso, li chiamerò per nome, ad uno ad uno, e li farò entrare nel Mio Regno di Pace e d’Amore, quello preparato per il tempo del dominio dello Spirito Santo. Ognuno avrà un compito da svolgere, una missione da compiere. Io darò ogni indicazione e voi, felici, vi accingerete a vivere la vera Vita accanto al vostro Dio che regnerà in mezzo a voi, guidando visibilmente le vicende della storia umana.

Se il tuo cuore, bimba amata, arde dal desiderio di conoscerMi, sempre meglio, per amarMi sempre di più sarà accontentato: Io Mi rivelerò a te, piccola, sempre più evidentemente, in un modo misterioso noto a Me solo.

Il mondo Mi continua a rifiutare anche in questi tempi di Grazia infinita. Nel tempo pasquale pochi cuori si sono aperti al Calore del Mio Amore: i più sono rimasti chiusi, aridi e duri. Mi sono consolato con quei pochi che non Mi tradiscono, ma si abbandonano sempre di più a Me.

Ho gioito alle vostre dolci parole d’amore, ho effuso Grazie e benedizioni a tutto il mondo. Chi ne farà tesoro potrà ancora accedere alla salvezza; diversamente, ognuno affronterà ciò che si è meritato.

Guai a colui che Mi avrà davanti come Giudice Severo e Implacabile: tremerà come foglia, scossa dal vento; si renderà subito conto della sua insipienza, ricorderà tutti gli innumerevoli Richiami, gli ammonimenti, le Parole della Mamma Santissima, sempre premurosa, accorata, piena d’Amore verso i propri figli! Tutto, tutto avrà presente ogni uomo; ma lo stolto dovrà incamminarsi per una via tenebrosa: da lì non tornerà più indietro!

Splendida sarà la sorte dei figli di Dio, degni di questo nome, fedeli, mansueti seguaci del loro Gesù; la Gioia, che mai hanno potuto provare, ora la assaporeranno tutta; le Fonti saranno tutte aperte, le Ricchezze tutte a portata di mano. Ognuno potrà attingere a suo piacere ciò che desidera: il Mio Amore concederà Doni grandiosi ai fedeli degli ultimi tempi. Ciò non basta: l’uomo, santificato dalla sua condotta, conforme al Mio Volere, diverrà sempre più simile a Me!

Io sono l’Alfa e l’Omega, il Principio e la Fine: ciò che da Me ha avuto origine in Me tornerà. Capirete tutto a tempo opportuno. La creatura di Dio, che sempre più si è sforzata di divenirGli simile, a Lui tornerà, divenendo un tutt’Uno col Suo Essere Infinito.

Meravigliosa realtà si prepara per gli eletti, chiusi già nel Mio Cuore, che succhiano la Linfa Divina che li santificherà!

Pensa a questo, Mio giglio prediletto, ogni volta che un velo di malinconia ti coglie: starai vicino a Me, con Me, diverrai sempre più simile a Me, fino a divenire parte dell’essenza del Mio Essere Infinito!

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli ultimi tempi

 

01.05.93

 

 

La Mamma parla ai figli amati

 

 

Piccoli Miei, fedeli paladini del Regno di Dio, fatevi stringere forte a Me: vi voglio coprire di tenerezze, vi voglio offrire il Mio tenero Amore Materno. Consolatevi con la vostra Mamma, quando il mondo vi offende. Siate felici di combattere la buona battaglia; direte, come S. Paolo: “Ho combattuto la buona battaglia, ho mantenuto salda e forte la fede. Ora aspetto solo la ricompensa che sicura e grande mi verrà dal Cielo”. Siate felici, vivete sereni ogni attimo della vostra vita: il felicissimo giorno avanza e voi ne godrete le gioie fino all’ultima stilla. Ogni cosa buona proviene da Dio: tutto ciò che possiede non lo terrà gelosamente per Sé, ma lo donerà ai propri fedeli discepoli. In questi tempi ci sarà però una sostanziale differenza: il premio non sarà goduto solo nell’aldilà, dopo la morte fisica; il premio si potrà godere già qui sulla terra, mentre la creatura ha ancora un cuore palpitante nel suo corpo.

Figli diletti, gigli fedeli, che vi battete perché trionfi il Bene, ciò che fate piace a Dio. Il grande Re si compiace di voi e vi benedice in ogni momento della vita mentre, passo a passo, volo a volo, vi avvicinate alla magnifica meta. Il mondo non vi capisce: chi vive nel fango e nelle tenebre non comprende chi dimora già nel Regno della Luce. Tra i due regni c’è una differenza abissale:

sulla terra vive l’oscurità del gran peccato, dell’apostasia più totale. Non avrete per ora che incomprensioni. Abituatevi ad esse: sono la vostra piccola pena di purificazione. Soffrite un pochino. Solo poco poco, però, vi chiede il grande Re, se pensate al tormento, che Egli patì, che voi da poco avete ricordato nella settimana santa. . .

Ognuno deve essere orgoglioso di divenire il difensore della Legge Divina; voi dovete solo perseverare con lo zelo, dettato dal vostro amore: sarete degni del più grande premio che nessuno vi toglierà.

Alla fine dei tempi, figli diletti, solo questo resterà eterno: il Bene compiuto, le azioni meritorie. Queste sono scritte per sempre nel Regno dei Cieli, a vostro merito. Gioirete per sempre del Bene da voi compiuto.

Gesù è l’Alfa e l’Omega: a Lui tutto tornerà, quando i tempi saranno compiuti. Solo gli operatori di male saranno staccati completamente dal grande Mistico Corpo, gli impenitenti, i traditori di Cristo. Per costoro ogni speranza sarà morta. Oggi stanno vivendo l’ultimo atto della loro vita. Guai ai nemici del grande Re, guai terribili per loro, al Suo Ritorno Glorioso: saranno cacciati dalla Sua Presenza; non gusteranno, certo, le Delizie del Regno di Pace e d’Amore, che Dio ha preparato per i prediletti che hanno seguito la Sua Volontà! Esso era aperto a tutti, a tutti, figli Miei, indistintamente! Ma pochi, proprio pochi hanno voluto aderire al grande Invito; pochi, proprio pochi se la sono sentita di affrontare il sacrificio della croce! Certo, è dura la sofferenza, ma essa solo è la via per la Gioia.

Gesù, Amore Infinito del Mio Cuore, tutto tornerà a Te. Ogni cosa tornerà ad avere il suo originario equilibrio, la primigenia bellezza, lo splendore di un tempo. L’uomo neppure immagina la felicità che tornerà a prorompere sulla terra, come un fiume che sgorga da Te, Gioia Infinita, e vuole invadere tutta la terra e sommergerla. Pochi hanno capito il Tuo Progetto splendido e si sono resi degni di viverlo! Ebbene, Figlio amatissimo, con questi puri gigli profumati Tu, Eterno Creatore, ricostruirai la nuova terra. Sia Tu sempre benedetto e glorificato nei secoli dei secoli!

 

                                                                                              Maria Santissima