Opera scritta dalla Divina Sapienza per
gli ultimi tempi
03.05.93
La Mia Acqua sorgiva sarà
per voi Gioia e salvezza.
Vi amo, piccoli Miei, vi amo
infinitamente e vi attiro tutti a Me. Vi voglio vicini per darvi Gioia e Pace;
vi voglio vicini per guarire ogni vostra piaga. Chi Mi
obbedisce diviene sempre più perfetto, perché Io Stesso agisco in lui. Non
siete certo soli su questa terra; mai lo siete stati né lo sarete. Il processo
iniziato si concluderà felicemente per ogni uomo di
buona volontà. Io non chiedo ai Miei figli mai cose grandiose, ma quelle
piccole, che ognuno è capace di dare.
Ogni giorno, Miei gigli, voi costruite il vostro futuro: ogni azione davanti a Me ha un profondo significato; di tutto tengo conto, non trascuro il minimo particolare che esce dalla vostra volontà.
Non vi mancherà mai la gioia, quando vi siete affidati a Me; non vi verrà mai meno la Carezza del vostro Creatore né la Tenerezza Materna, che Egli riserva alle Sue creature tanto fedeli.
Voglio che non Mi consideriate mai come un Dio tremendo, davanti al Quale si trema e ci si piega, solo per paura dei castighi che può mandare. Non è questo che voglio: ogni figlio deve vedere nei Miei Occhi una profonda comprensione. Ognuno certo si deve rendere conto della propria imperfezione: Io Stesso lo condurrò su questa via, ma con pace, con la gioia del cuore!
Nessuno è peccatore, se non vuole esserlo: il peccato consiste nel sapere con certezza che l’azione è a Me sgradita e, ciò nonostante, compierla. Ciò che a Me dispiace soprattutto è la mancanza d’amore tra fratelli: togliere alla creatura il suo diritto ad essere rispettata e amata. Questa è la colpa maggiore nella quale incorre l’uomo d’oggi, come è incorso anche quello di ieri. Tutto ciò è la conseguenza della trasgressione al maggiore dei Comandamenti, quello di amare Me con tutte le forze, con tutto il cuore, la mente e la volontà. Non si può dire di amare Dio, se non si ama il prossimo: chi lo afferma mente e la verità non è in lui.
Piccoli, amati, gigli profumati, che già vivete nel Mio Giardino, vi dico: amatevi. Vi ripeto ora e sempre: amatevi tra voi, datevi gioia. Non è vostra la letizia che vi scambiate, ma è il Dono che Io faccio ai Miei amati; non è vostra la dolcezza che date, ma è la Mia, che voglio donare a ciascuno dei piccoli per rendere la sua vita quotidiana più felice.
Vivete ancora col corpo in un mondo difficile assai. Ebbene, Io, in questo modo, desidero attenuare le vostre sofferenze, agendo attraverso le tenere premure di fratelli che Mi appartengono: in ogni parola gentile ci sono Io, in ogni pensiero delicato ci sono Io, in ogni sorriso caritatevole e dolce ci sono Io Che voglio rasserenare sempre il vostro cuore, voglio ricolmarlo di Pace, perché Io sono la Pace, Io sono la Gioia. Non negate mai il vostro atteggiamento benevolo al fratello che soffre: solo un sorriso, solo una parola gentile può dare sollievo già ad una giornata pesante.
Tutti, tutti, anche voi gigli, che già vivete accanto a Me, avete talora il cuore contrito. Sono le vicende del mondo che lo amareggiano, sono le infedeltà verso il vostro grande Amore che vi turbano, perché vorreste già vedere ovunque il Mio grande Trionfo. Sono infinite le cause di contrizione e amarezza nel corso di una giornata. Proprio perché conosco a fondo ogni piega del vostro essere, vi suggerisco il rimedio immediato che darà tono e sollievo alla vostra vita: date gioia con le piccole dolcezze quotidiane; beneditevi, a vicenda, con la dolcezza che Io vi concedo attraverso i fratelli. Io Stesso, Io, Gesù, vi farò capire ciò che è lecito fare e ciò che non permetto.
Voi, umilmente abbandonati a Me, prendete sorsi continui della Mia Acqua sorgiva; prendete, figli amati, il Mio Cibo e siate infinitamente felici, sempre, sempre. Badate che ogni cambiamento di tono può essere una insinuazione malefica. Il serpente è molto invidioso della vostra situazione privilegiata, cercherà sempre di diminuire la Gioia che Io vi dono, non potendo in alcun modo togliervela. Non cadete in tale insidia, ma chiedete consiglio a Me che vivo e dimoro perennemente nel vostro cuore. Io vi dico: non sbagliate mai quando donate amore, quando offrite la vostra tenerezza per allietare il travaglio quotidiano che ogni fratello deve sopportare. Sappiate che ognuno deve conquistare a fatica la purezza, perduta col peccato originale; anche se non facesse alcun peccato, deve sempre subire la pena connessa con il primo. Solo al Mio Ritorno cambierà ogni cosa, solo al Mio Ritorno vedrete risplendere la vera gloria dei figli di Dio, redenti e purificati dalla Mia Azione continua su di loro. Il dolore scemerà fino a scomparire, il male si dissolverà, ogni lacrima sarà asciugata e ogni cuore afflitto sarà consolato. Fino ad allora, ognuno dovrà portare ogni giorno il suo bagaglio di dolore, di fatica, di amarezza, conseguenza della disobbedienza iniziale.
Beata sia questa generazione obbediente! Beati i figli che si abbandonano al Mio Amore; beati, tre volte beati, perché godranno ciò che a nessun uomo, dopo Adamo, è stato concesso di godere!
Queste sono creature privilegiate. Sì, amati, sì, diletti, parlo proprio di voi, gigli profumati: siete nati in tempi grandiosi. Voi siete la generazione che Io ho preparato per entrare nella nuova era di Pace e di Felicità. Io, proprio Io vi ho plasmato, ad uno ad uno, curato con Infinito Amore, nutrito accuratamente, vi ho insegnato a camminare alla Mia Luce, a nutrirvi sempre del Mio Cibo, a riflettere a fondo sulle Mie Parole eterne, ad assimilarle bene per poterle poi applicare alla vita.
Sappi, Mio giglio prediletto, delizia del Mio Cuore, che, quando ti immergervi per ore e ore nella lettura del Mio Testo Sacro, Io parlavo al tuo cuore dolcemente, Io ti spiegavo, parola per parola, ciò che andavi apprendendo, Io ti riempivo il cuore di Infinita Dolcezza; ancora e sempre, Io ti conducevo per mano attraverso i verdi pascoli del Mio Regno. Era la preparazione che doveva fare di te un dolce e fedele discepolo degli ultimi tempi, un tenero fiore che sarebbe sbocciato a tempo opportuno in un deserto arido e insidioso.
Vedi, piccola Mia, come ti ho condotta per mano, senza che tu te ne accorgessi? Senza avvedertene, sei giunta nel Mio Cuore: ora ti culli beata tra tanta felicità. Vedi, amoruccio, com’è facile divenire degni figli di Dio? Basta dire un sì iniziale, un sì, pieno di fiducia. Io, Io, Gesù, prendo per mano poi il Mio piccolo agnello mansueto, cioè la Mia creatura, e la conduco attraverso le Mie Vie al Mio Regno dello Spirito; i suoi passi divengono sempre più rapidi, fino a trasformarsi in un magnifico volo verso le mete da Me stabilite.
Ogni salvezza parte da un sì, ogni grandezza parte da un sì, detto con fiducia al proprio Dio. Pensa, diletta, al grande sì, al più grande sì che ha aperto le porte della salvezza a tutta l’Umanità, quello pronunciato dalla Mamma Santissima: un Suo sì ha cambiato la sorte del mondo!
Vieni a Me, ora, vieni a Me. Docile e umile strumento nelle Mie Mani, dì sempre e solo sì al tuo Gesù. Io così voglio. Ti condurrò con Me attraverso le vie che conducono alla Felicità senza limiti!
Gesù
Opera scritta dalla Divina Sapienza per
gli ultimi tempi
03.05.93
La Mamma parla ai figli
amati
Piccoli amati, accostatevi alla Santa Fonte e
bevetene l’Acqua che scorre Limpida e Pura: qui sta la Vita, la vera Vita,
quella che durerà eterna. Gesù, proprio Gesù, il Divino Re, ve la porge perché
ne siate vivificati: diverrete puri e santi, diverrete
grandi e sempre più perfetti.
Gigli, il vostro cuore trabocchi di gioia senza fine, perché la vostra liberazione è vicina. La salvezza è la lauta ricompensa dei vostri piccoli sacrifici; la gioia senza limiti è il traguardo verso il quale siete diretti. Gesù, sorridente, Gesù, Felice, vi guida; si accinge ad introdurvi, attraverso nuovi orizzonti, ad una vita che non conoscerà più ombre e tenebre, ma Felicità, Pace, Amore, tanto Amore, puro e santo.
Beati siete voi, figli, beati siete, quando vi accorgete di vivere solo per Lui, quando vi accorgete di anelare solo a Lui, quando vi sembra di sentire nel petto un cuore pazzo d’amore per Gesù! Sappiate che grande gaudio sarà la vostra vita futura. Sappiate che lo Spirito Divino ha compiuto questo miracolo. Sappiate che Gesù vi infiammerà di Se Stesso sempre di più: vuole preparare il vostro cuore al grande momento che è alle porte, vuole mettere in voi un fuoco inestinguibile che deve bruciare ogni vostra fibra. Gesù è la splendida Parola che risuonerà nell’Universo intero: la pronunceranno tutti con tremore e con amore infinito.
Consolati, piccolo giglio, consolati, fiore profumato, che divieni sempre più rigoglioso: il tuo grande Amore trionferà presto su tutta la terra. La gioia per te sarà immensa: con Lui, sempre con Lui ti ha destinata a stare!
Il tuo grande desiderio è stato esaudito, pienamente, ma molto al di sopra della tua aspettativa!
Ogni uomo sappia che il trionfo definitivo è vicino: non ci sarà, certo, molto da attendere. Grande felicità ed esultanza saranno parallelamente accompagnate da angoscia tremenda, quale non c’è mai stata dall’inizio della Creazione. Questo sarà l’ultimo atto che il mondo vivrà, prima della vittoria finale del Cristo e dei Suoi fedelissimi seguaci.
Grandi cose stanno per accadere e voi, gigli, voi, angeli Miei, ne sarete i felici testimoni.
Come cervi liberi e felici, correte ai pascoli erbosi, saziatevi di Acque limpide e fresche, Dono sublime di un Dio splendido, Generoso, amoroso.
Dio, adorato Dio, Glorificato, Dio, Eterno e Immutabile, volgi il Tuo Sguardo benigno su questi piccoli che corrono a
Te da ogni parte del mondo! Vogliono vivere con Te, Amore: solo in Te la loro
anima trova riposo. La Tua Acqua disseta, veramente; il Tuo Cibo è vero
alimento. Sia benedetto sempre, in ogni attimo il Tuo Nome!
Maria Santissima
Santissima