Opera scritta dalla Divina Sapienza per
gli ultimi tempi
05.05.93
La Mia Rugiada vivificherà
tutta la terra.
Piccoli amati, fiori deliziosi del Mio Giardino, vi invito alla gioia, alla gioia del cuore. Sempre più sereni dovete restare, perché le Mie Grazie vi rinnovano, vi arricchiscono di giorno in giorno. In voi è spuntato un nuovo giorno, voi già vivete l’Alba della nuova era in voi. È un’Alba radiosa del cuore, della mente, della volontà. Io sono il Sole che illumina il vostro Cielo, Io il Profumo che si diffonde ovunque, Io la Pace e l’Armonia che diverranno sempre più intense. Sì, amati, figli diletti, dolcezze del Mio Cuore, il grande giorno della nuova vita in Me è già spuntato e voi ne cominciate a sentire gli effetti.
Vi invito a vivere, come piccoli bimbi in braccio alla mamma, sereni, lieti, gioiosi, pieni di speranza che per voi è ormai certezza. Vi accorgete che la gioia diviene in voi sempre più completa? Vi accorgete che l’armonia è sempre più profonda? Non è un caso. Nulla accade per caso in nessun angolo dell’Universo, tanto meno nel grande mondo interiore dei Miei diletti. Io agisco in voi, Io porto avanti il Mio grandioso Disegno che si sta realizzando in ogni sua parte.
A voi sembra che il tempo non passi mai, vi sembra che un giorno sia un’eternità. Gli occhi sono ben aperti, gli orecchi ben tesi, il cuore palpitante d’amore per Me e per i fratelli. Bene. Io, Gesù, vi dico: bene così. Il Mio Prossimo Ritorno vi deve trovare pronti, sereni, ardenti di fuoco proveniente dal Mio Stesso Cuore che arde e vuole trasmettere il suo calore a tutte le creature di buona volontà.
Davanti al Mio Tabernacolo la sosta è gioia per voi e Gioia per Me; è uno scambio meraviglioso di amorosi sensi: Io vi accarezzo dolcemente il cuore; voi Mi sussurrate tenere parole che tanto gradite Mi sono. Io vi aspetto per benedire la vostra giornata, vi aspetto per ricolmarvi di premure; Io vi ascolto per ripetervi ogni giorno che vi amo, che desidero stringervi a Me, che voglio nutrirvi col Mio Alimento, proprio come fa la mamma con il lattante. Voi siete i Miei lattanti che succhiano il Mio Latte Santo ogni giorno e crescono rigogliosi nella fede, nella speranza, nella carità.
Vi amo, teneramente! Vi amo così intensamente da godere di ogni vostra più piccola azione gentile. Un cero, un bacio, un tenero sospiro, un’affettuosa invocazione, tutto accolgo e accetto con Gioia. Grazie, piccoli fiori! Grazie del vostro completo abbandono; grazie di vivere per Me, in Me! Grazie, giglio splendido, di averMi messo al di sopra di tutto; grazie di affrontare tanti piccoli sacrifici perché a Me non venga meno neppure un minuto del tuo tempo! Per merito tuo, benedico tutta l’Umanità; per merito tuo, attenuo ed attenuerò la grande prova, verso la quale si avvia questa schiera grandissima di fratelli ingrati e traditori. La grande angoscia è ormai vicina: ogni uomo deve saldare i suoi debiti con la Giustizia Divina. Guai a coloro che hanno rifiutato la Mia Misericordia; guai a coloro che non Mi hanno voluto conoscere, per indolenza, per sfiducia, per timore di dover rinunciare a qualcosa: gravi saranno le conseguenze del loro comportamento! Vivono senza pensare a nulla, evitano di riflettere su se stessi. Questo Io non lo giustifico! I Miei Richiami sono ormai continui, gli ammonimenti molto evidenti: non è questo tempo di poltrire né di dormire, ma svegli e pronti siate tutti, svegli e pronti, perché la vostra barca non venga travolta dal mare tempestoso, dai cavalloni tremendi che vi sveglieranno, sì, vi sveglieranno, ma non avrete neppure il tempo di rendervene conto, perché ne sarete irrimediabilmente travolti!
Voglio i Miei gigli tutti vicini, li voglio come corona intorno a Me, stretti a Me. Voi sarete salvi, voi sarete al sicuro; con voi ripopolerò la terra, divenuta un grande deserto, dopo la finale purificazione. Seme santo da seme santo, giglio da giglio, candore e profumo ovunque! Scomparirà completamente il lezzo di morte, perché una nuova era si affaccerà. Canti di lode e gloria a Dio risuoneranno in ogni lembo della terra. Saranno le vostre voci unite a quelle dei diletti fiori di tutta la terra che ringrazieranno il proprio Signore per i grandiosi Doni, dei quali potranno godere felici, ormai, completamente felici.
Continuate a vivere per Me; non preoccupatevi di altro che di piacerMi sempre più. Il mondo poco comprenderà, ma Io vedo la dolcezza del cuore, la sincerità di bimbo che c’è in esso. Vi conduco Io verso la perfezione: dolcemente, quasi inavvertitamente, Io cambierò ogni debolezza in forza; sarete pronti ad accoglierMi al Mio Ritorno e ad eseguire il nuovo meraviglioso compito che vi sarà assegnato. Io stesso disporrò ogni cosa, secondo un ordine nuovo, completamente differente da quello precedente.
Una Rugiada di Grazie si è posata su tutta l’Umanità. Chiunque può goderne, ma deve staccarsi dal suo attaccamento alle cose del mondo; deve rientrare in se stesso per fare un bilancio della propria vita, un rapido bilancio e porre subito rimedio con penitenze e sacrifici, da offrire a Me Che sono pronto ancora a perdonare, prima che la grande clessidra lasci cadere l’ultimo granello di sabbia. Allora, allora sarà troppo tardi e la rovina travolgerà i ritardatari!
Ricordate la parabola delle vergini stolte: mentre sono tornate indietro per comprare l’olio lo Sposo è venuto e invano hanno bussato alla porta del Banchetto Nuziale. Così avverrà tra poco. Guai agli sbadati, guai agli indolenti, ai dubbiosi: la porta sarà sbarrata davanti a loro e invano busseranno, invano piangeranno, invano supplicheranno. Nessuno aprirà loro!
Giglio Mio amato, presto accadrà tutto questo, presto. Vedrai molti fuori e non potrai più fare nulla per loro: se non vogliono cogliere queste ultime occasioni, sarà completamente finita per loro.
Mio fiore, stretta a Me, felice in Me, immersa nell’Oceano del Mio Amore Infinito, tu non soffrirai. Io non lo permetterò: ti avvolgerò di oblio. Esso, come velo leggero, coprirà ogni cosa triste e non sarà più ricordato il passato. La vita rinascerà, come da principio: nuovi Adamo e nuove Eva popoleranno la terra e la riempiranno del loro gioioso canto, allietato dalle melodiose vocine di bimbi felici, tanti bimbi: tanti, nuovi fiori sbocceranno nella grande primavera dell’Umanità! Saranno tutti gigli candidi e profumati in giardini rigogliosi di erbe deliziose, perché nessun cespuglio spinoso turberà l’armonia del paesaggio.
Apritevi alla gioia, diletti, apritevi, come fiori ai raggi del sole: la Mia Linfa vi nutre, il Mio Amore vi culla. Sono gli ultimi attimi di vita dell’Umanità senza Dio: tra poco, pochissimo ci sarà la grande svolta e voi prenderete pieno possesso delle ricchezze del mondo che Io vi offrirò, togliendole a coloro che le hanno accumulate con l’inganno e il tradimento.
Coraggio, angeli Miei! Vedrete la nuova Alba sorgere, vedrete il grande giorno arrivare: sopportate con pazienza il tormento delle piccole cure quotidiane! Anche questo finirà presto, e solo gioia, tanta gioia sboccerà per voi. Ancora poco, figli diletti, ancora poco e il cuore canterà l’inno, definitivo e vittorioso, del Trionfo di Cristo.
Appoggiati a Me, piccolo fiore. Abbandonati al tuo Signore: ti farò tanto felice!
Gesù
Opera scritta dalla Divina Sapienza per
gli ultimi tempi
05.05.93
La Mamma parla ai figli
amati
Piccoli, amati fiori, che vi aprite ai Raggi del nuovo Sole che illumina sempre più la vostra vita, siate felici. Apritevi, sì, apritevi, come corolle a primavera. Per voi è primavera, è spuntata la primavera del cuore: ogni vostra fibra si sta rinnovando; le cose vecchie non si ricordano più, perché ne sono nate di nuove, meravigliose. Siete risorti a nuova vita. Ogni giorno vi porterà nuove di pace, di gioia, di armonia; giungeranno non dall’esterno, dove si parlerà di tormenti, angosce, dolore tremendo, ma dall’interno del vostro piccolo io, dove si è instaurato il nuovo Paradiso che metterà presto le sue tende su tutta la terra.
Il lungo inverno per voi è finito; le ultime foglie secche se le porta via il vento. Tra poco, in un ultimo turbinio partiranno anche le piccole angosce quotidiane. Gesù così vuole: così sarà!
Lieti e felici di nuova letizia e rinnovata felicità, vi accingete a vivere nell’Era dello Spirito Santo preparata per voi dall’inizio dei tempi, guadagnata a voi dal Sacrificio cruento del Mio Santissimo Figlio, Che voi adorate giorno e notte nel vivo Tabernacolo del vostro cuore. Tutto sta avvenendo nel grande silenzio, loquace, del vostro cuore, mentre intorno c’è il grande trambusto del mondo, stolto, che nulla comprende, che nulla percepisce del magnifico Disegno Divino: vive, come se nulla fosse, gli ultimi istanti di vita; spreca inutilmente le estreme briciole della propria vita, votata alla morte, alla seconda morte.
Stringetevi a Me, gigli amati, stringetevi a Me e godete le dolcezze che provengono dal vostro essere vivificato e santificato, continuamente, dall’Acqua Pura e Fresca che viene da Cristo Che S’immola ogni giorno per voi perché abbiate la vita e l’abbiate in abbondanza, perché siate degni della Gioia senza limite che il Re ha preparato per i fedeli sudditi che hanno creduto, senza vedere, che si sono abbandonati tra le Braccia del loro Dio, senza vederne mai il Volto, che hanno creduto alle Sue Parole, senza averne sentito mai la Voce.
Ebbene, amati gigli, che riempite di bellezza il mondo, Io, Io, la Mamma, vi dico: vedrete ciò in cui avete creduto; vedrete realizzato il nuovo Regno, voluto da Dio per questi tempi; vedrete il Suo splendido Volto sorridente; vi sentirete stringere tra le Sue Braccia ardenti d’Amore; ascolterete la dolce melodia della Sua Voce e le Sue Parole vi incanteranno, sì, perché, inginocchiati ai Suoi Piedi, vi inebrierete di Lui, dimenticandovi di tutto.
Siate felici, angeli Miei. Siate felici ogni giorno di più!
Gesù, Amore, Gesù, Gioia, Gesù, Delizia di ogni cuore, noi pendiamo
dalle Tue Dolcissime Labbra. Parla, pronuncia le Tue amate Parole: noi siamo
pronti ad ascoltarle, a benedirle, a seguirle. Siamo inebriati dal Tuo Amore.
Il Tuo Volto ci accompagna ovunque, la Tua Tenerezza addolcisce la nostra vita.
Gesù, Gesù, Ti adoriamo e viviamo solo per Te.
Maria
Santissima