Opera scritta dalla Divina Sapienza per
gli ultimi tempi
07.05.93
Verrò presto, carico di
Doni, aspettateMi felici.
Gigli amati, dolci consolazioni del Mio Cuore, vi annuncio il Mio Prossimo Ritorno. Siatene degni sempre più: aspettateMi con le mani piene di piccoli sacrifici, di rinunce, di azioni meritevoli. Sono questi i doni che gradisco; non Mi interessano certo le vostre ricchezze. Io sono l’Unica, Vera, Insondabile Ricchezza. Non Mi interessano neppure le vostre conoscenze culturali o la buona capacità di parlare né le conoscenze scientifiche. Solo una cosa chiederò: quanto hai amato? Il Mio Giudizio sarà basato sull’amore; ogni azione fatta sarà misurata in base al sentimento che l’ha ispirata. Sappiate bene questo: quando è l’amore, quello vero, ad ispirare un’azione, Io la gradisco. Non vi meravigliate di tutto questo, non vi sembri cosa strana, ma comprensibile anche dalla vostra piccola e povera logica umana. IO sono la Sorgente, alla quale attinge sempre colui che ama profondamente. Chi ama attinge sempre il vero sentimento da Me. Ebbene, non ci si può avvicinare a Me senza venirne attratti ed entrare piano piano nella Mia Dimensione. Ecco, gigli, ecco perché vi dico, vi ripeto: amatevi, piccoli Miei, amatevi, come Io ho amato; aiutatevi come Io ho fatto. Leggete gli episodi della Mia Vita terrena, leggete le Mie Parole: sono sempre dettate da Amore per il prossimo. La Mia Vita terrena è stata una meravigliosa Missione d’Amore. Ho donato senza mai chiedere in cambio, senza esigere nulla. Godevo nel donare Gioia, nell’offrire Pace ai cuori afflitti; ero Felice di vedere di nuovo il sorriso sui volti malinconici: la Mia Gioia consisteva nel dare Gioia e consolazione a tutti quelli che la volevano, che ne abbisognavano.
Piccoli Miei, amati del Mio Cuore, che palpitate di Gioia al pensiero che presto sarò con voi in Persona, che Mi vedrete con i vostri poveri occhi, costretti a posarsi su tutte le debolezze del mondo, il tempo che manca al grande evento è molto breve. Voi aspettateMi, amando. Ecco quale deve essere la vostra attività prevalente: offrire amore a chi vive nella più totale aridità, offrire dolcezza a chi vive in un oceano di amarezza. Immersi, come sarete, in questa splendida missione che Io vi assegno, non vi accorgerete del passare di questo piccolo lasso di tempo che vi separa da Me; donando gioia, preparerete il nuovo Regno della Gioia, della Pace, della Giustizia. Un giorno al vostro risveglio vi accorgerete che tutto è cambiato. Allora, alzate il vostro capo: ogni cura sarà dimenticata, ogni lacrima asciugata, il cuore canterà di gioia per il grande trionfo del Bene. Poco vi chiedo, piccoli cari, piccoli, minimi sacrifici, ma fatti con tanto amore, con infinito amore, tutto quello che sapete dare.
Siete i Miei figli prediletti: conto su di voi. Siete i Miei gigli: date al mondo la vostra fragranza. Chi capirà sentirà il bisogno di imitarvi, chi capirà vedrà in voi una Luce nelle tenebre fitte che regnano sulla terra e vi seguirà, cercherà di uscire dal buio. Voi, proprio voi, piccolini, come siete, sarete guida ai fratelli: Io così voglio. Questo sarà!
Immersi, come siete, nel grande Oceano di Potenza e Sapienza che sono Io, potrete attingere da Me ciò che vi serve e porgerlo con umiltà ai fratelli. Dico con umiltà, perché tutto proviene da Me; voi siete solo i Miei dolci e docili strumenti.
Figli, è bello, è cosa splendida divenire umili strumenti del proprio Signore: è la felicità, è il trionfo, è la vittoria del Bene sulla debolezza umana. Siatene felici. Affrontate con serena gioia i piccoli sacrifici, che vi chiedo: essi sono la necessaria purificazione alla quale ogni creatura deve venire sottoposta. Nessuno può sottrarsi ad essa, nessuno deve chiederMi di sottrarsi, ma, come barca trascinata dall’onda, docile, dovete seguire la via che intendo tracciare. Vi dico di più, piccoli gigli del Mio Giardino: siate felici nel percorrere questo ultimo sentiero, prima di giungere alla meta, siate lieti di pungervi un poco, di soffrire un pochino, di sospirare, in attesa della Gioia che non avrà fine. Pensate di essere in braccio alla vostra mamma, di essere tornati tutti bimbi: ella vi culla nel suo amore, vi cura con tenerezza; tutto fa per il vostro bene e vi aiuta a crescere per divenire uomini forti e coraggiosi. Così sto facendo Io, la vostra Mamma amorosa: vi preparo a divenire sempre più grandi spiritualmente, sempre più perfetti. Vi parlo e vi accarezzo, vi consiglio e vi guido sul sentiero che dovete percorrere per giungere rapidamente al grande traguardo.
Giglio Mio amato, gran parte dei tuoi fratelli non vuole comprendere quanto è prezioso questo ultimo tempo per loro: vivono senza vivere; preparano per sé un futuro di dolore e di angoscia tremenda e non se ne preoccupano. Essi vivono ottenebrati, senza volere appoggiare il pensiero alle grandi Verità; preferiscono inebriarsi di stupidità di ogni genere, perdendo completamente la loro dignità di figli di Dio. Essi non accennano a scuotersi dal loro torpore e la loro rovina è imminente: non avranno neppure la forza di dire: “Gesù, perdono”.
Angelo Mio, vedi quanta stoltezza domina ora il mondo? Proprio questa è la via che il serpente maledetto vuole che l’uomo percorra. Certo, è il sentiero della morte dell’anima. Piccola, tu non vedi, perché sei solo un minuscolo giglio; ma Io sono Dio: leggo le vicende del mondo, come in un libro aperto, conosco ogni palpito dei cuori e ogni piega di essi. Vedo tanti, tanti incamminati verso la rovina, incombente! Le vostre preghiere, assidue e premurose, per i fratelli continuano a far cadere su di essi una Rugiada di Grazie che potrebbero portarli alla salvezza; ma ancora non hanno capito nulla, ancora sono ribelli, recalcitranti, dubbiosi, inerti spiritualmente.
DiMMi, piccola Mia: che devo fare che non abbia già fatto? La volontà umana è libera; non voglio coartarla. Non lo farò mai. Vedo un’enorme massa umana andare di corsa a gettarsi nel profondo baratro che ha preparato per loro il nemico. Li vedo precipitare ogni giorno nel fuoco inestinguibile, dal quale non usciranno mai più.
La vostra tenera Mamma, la Madre Dolcissima avverte con la Sua Soave Presenza del grande pericolo che incombe: pochi ci badano! Verrà, verrà la grande angoscia e troverà il mondo impreparato: periranno in molti, tutti gli stolti, gli inerti, i dubbiosi!
Chiedo ai Miei gigli di perseverare nel Bene, nella dedizione completa a Me, nell’offerta totale del proprio essere a Dio. Poi, poi, non preoccupatevi più di nulla: sono Io il grande Arbitro della storia, il Giudice Perfetto Che giudicherà con Giustizia ogni uomo, separando i capri dagli agnelli.
Gigli, santi e profumati, esulti il vostro cuore, balli di felicità: Io, Io, Gesù, vengo sulla terra, vengo per la vostra gioia, perché sia completa ed eterna! Vengo a dirvi con la Mia Voce: vi amo, vi amo, diletti figli, vi amo, teneramente ed infinitamente. Vengo, amici, vengo, preceduto da infiniti Doni, tutti per voi. Siate felici nell’attesa del Mio Prossimo Ritorno.
Stringiti a Me, bianco giglio profumato. Vivi della Mia Stessa Vita. Sii infinitamente felice.
Gesù
Opera scritta dalla Divina Sapienza per
gli ultimi tempi
07.05.93
La Mamma parla ai figli
amati
Diletti, bimbetti Miei amati, siate gioiosi e lieti: voi sarete il nuovo germe che darà vita alla terra, resa un deserto dal grande peccato.
Nulla vi mancherà, piccoli cari, nulla vi farà mancare il grande Re Che, carico di Doni, sta venendo nel mondo nella Sua Seconda Venuta. Quanti splendidi Doni ha innanzi a Sé: quanta Gioia è pronta per i diletti del Suo Dolcissimo Cuore! Come Padre amoroso e tenerissimo ha preparato per i piccoli bimbi ogni tipo di Delizia, da gustare al Suo meraviglioso Ritorno.
La terra stessa trema di emozione, i Cieli stillano gioia e felicità senza fine, l’Universo si prepara, giocondo, in attesa della splendida Rugiada di Grazie che lo trasformerà interamente. Lo Spirito Santo opererà il grande Miracolo: viene per dare avvio ad una nuova meravigliosa era di Pace, Gioia e Giustizia.
Miei dolci angeli, la Mamma ve le annunzia continuamente queste cose per riempirvi il cuore di Gioia infinita, di Letizia Divina. Non saranno inutili i vostri sacrifici, ma di tutto terrà conto il grande Giudice nella valutazione finale: ogni stilla di sudore, sparso per Suo amore e nel Suo Amore, avrà un valore grandissimo, ogni sospiro fatto non va perduto.
Grande, meraviglioso Re è Gesù, splendido Amore Che si accinge a ripercorrere tutta la terra per renderla feconda di semi santi che daranno frutti santi e benedetti.
Piccoli fiori, la dolce Rugiada vi fa aprire tutti e le vostre corolle splendono vellutate ai Raggi del nuovo Sole. Ecco dov’è la vostra vita: in quei Raggi Vivificanti, luminosi, meravigliosi. Lasciatevi nutrire e dissetare, felici, dal vostro Creatore Che ha fatto di voi il nuovo popolo tra il quale verrà di nuovo ad abitare.
Non importa pensare al passato. Non lo dovete fare: esso non avrà più alcuna importanza. Le cose vecchie non esisteranno più, perché ne sono nate di nuove, splendide. Queste sole daranno un nuovo abito al mondo: sarà quello della gioia, mai goduta da voi, della pace, sempre invano inseguita, dell’amore che tanto vi è mancato. Gesù ha pensato a tutto, ha curato le cose nei minimi dettagli. Confidate e abbandonatevi in ogni attimo a Lui; vedrete quali saranno i risultati: le Meraviglie non finiranno mai, le Gioie saranno sempre nuove, diverse, intense.
Giglio Mio amato, togli dal tuo cuore anche quel sottile velo di malinconia. Sii felice: la gioia ti sarà compagna, ti sarà dolce amica, dalla quale mai ti separerai.
Benedetto sia Tu, Dolce Figlio, Santo, Santo, Santo! Il mondo è in
attesa, in trepida attesa del Ritorno del Suo Re! Vedi
nelle tenebre tante luci che splendono: sono i Tuoi piccoli, sempre pronti,
sempre in adorazione. Il cuore palpita di gioia e di emozione. Vieni, Gesù,
sulla terra. Vieni in mezzo ai Tuoi figli! Amore Infinito: Io li tengo tutti
stretti, stretti a Me per offrirteli, ad uno ad uno!
Maria Santissima