Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli ultimi tempi

 

15.05.93

 

 

Racchiudetevi in Me: Io vi donerò la vera Felicità.

 

 

Gigli del Mio Cuore, il mondo vi respingerà sempre di più. Gli stessi fratelli talora non vi comprenderanno, perché molti, che pur apparentemente Mi seguono, hanno il cuore pieno di astio, invidia e sentimenti a Me sgraditi. Io dico: non turbatevi. Vi dico: racchiudetevi in Me, nel Mio Amore; il mondo non vi appartiene più e voi non appartenete più ad esso. Si noterà sempre più netta la differenza tra i Miei, quelli che Mi appartengono veramente, e coloro che sono staccati, anche se frequentano continuamente il Mio Tempio. Sia ben chiaro: Io respingerò da Me coloro che covano astio e rancore in sé. Costoro non Mi amano, perché non si può amare Me e non amare il fratello che vi sta vicino.

Gigli amati, che vivete caldi nel Mio Cuore, il Mio Amore vi ha trasformato. Sempre più deve aumentare in voi la carità: Io lo desidero. Vedrete attorno a voi tanti fratelli bisognosi: aiutateli, secondo il Mio Volere, che Io vi paleserò con chiarezza. Siate giusti in un mondo senza giustizia, siate benevoli in un mondo pieno di acredine, siate pieni di carità in un mondo gelido e indifferente ai bisogni degli altri. Sempre più il mondo avrà bisogno di voi; sempre meno voi avrete bisogno del mondo. Vi chiedo di dare, senza mai nulla ricevere, di offrire comprensione e preghiera a chi vi tormenta in vari modi e rattrista il vostro cuore. Mai nulla vi turbi: voi siete i Miei gioielli, vi tengo nascosti e ben protetti nel Mio Cuore; nessuno potrà strapparvi più a Me, perché la vostra volontà è divenuta docile come quella di un piccolo bimbo che segue ovunque la mamma perché in lei trova tutto.

Nel nuovo Regno di Pace e d’Amore, nel quale vi accingete ad entrare, Io stabilirò ogni cosa, Io deciderò per ogni uomo il compito da svolgere, la missione da portare avanti. Nessuno oserà ribellarsi, perché gli eletti saranno come docili agnelletti che seguono felici il loro pastore.

Non ci sarà posto per i ribelli, i dubbiosi, coloro che si chiedono infiniti perché, prima di decidere se accettare o meno la Mia Volontà: questi resteranno tutti fuori, lontano dalla Mia Presenza.

Chi Mi ama Mi segue, docile, ovunque Io lo voglia portare, proprio come un piccolo che non chiede alla mamma dove ella lo porti, perché sa che con lei, ovunque vada, sarà sempre felice.

Beati i mansueti, perché vedranno presto il Mio Volto; beati coloro che si piegano alla Mia Volontà, senza porsi troppe domande! “Se Dio così vuole, benedetta sia la Sua Volontà”; questa è la frase che Io gradisco di più sentire. Spesso sottopongo a prove i Miei figli per vedere se la fede è veramente salda oppure si basa anch’essa su di un proprio tornaconto. Figli amati, questi sono tempi speciali che diverranno sempre più difficili, pesanti, tristi. Gli uomini, abituati a vivere nel benessere, dovranno recedere dalle loro posizioni: vedranno sgretolare la propria ricchezza, la propria sicurezza, infine la propria salute, il vigore fisico; tutto ciò su cui avevano confidato, per cui avevano combattuto e spesso schiacciato crollerà, rovinosamente, improvvisamente, irrimediabilmente. Come un grande castello di cartapesta, l’uragano in arrivo se lo porterà via, non lasciando più nulla, neppure un segno della potenza passata. Io questo voglio! Questo sarà!

Troppo ha goduto il mondo dei ricchi; troppo ha sofferto quello dei poveri, divenuti sempre più deboli a causa dell’arroganza dei primi. Non tollero più questa situazione. Ormai i giorni sono contati: i grandi imperi finanziari faranno un grande tonfo, trascinando nella loro rovina uomini e speranze mal riposte.

Ve l’ho detto e lo ripeto che IO sono la Roccia sulla quale ognuno deve costruire la sua casa. Solo chi Mi ha obbedito e s’è radicato in Me resterà saldo, protetto, gioioso in un momento in cui ci sarà un turbinio tremendo che trascinerà via ogni idolo falso e ingannatore.

Giglio amato, che vivi racchiusa nel Mio Cuore, non turbarti per tutti coloro che vedrai cadere nel fango, nella miseria più evidente, perché sono spesso coloro che hanno posto mente solo a quelle ricchezze, distogliendola completamente da Me. Nel Mio Primo Comandamento chiedo di essere messo al di sopra di ogni cosa: l’amore verso di Me deve avere la precedenza su tutto! Pensa che costoro, i cui imperi possenti e superbi vedrai crollare ad uno ad uno, hanno messo la loro ricchezza al di sopra di tutto, non Me, al Quale spesso non è stato rivolto neppure uno sguardo. La domenica, il Mio giorno sacro, è stato da loro consacrato al dio denaro, al dio sport, al dio divertimento sfrenato: per Me non avanzava mai una briciola di tempo!

Piccola Mia, come è stato lacerato il Mio Cuore: per lungo tempo ho aspettato che tornassero a Me, che riflettessero sulla condizione disastrosa, nella quale cadeva il loro spirito! Ho aspettato tanto, invano: le loro ricchezze terrene aumentavano continuamente, mentre quelle spirituali si assottigliavano, fino a ridursi ad un nulla. Il Mio Cuore veniva trafitto da mille lance, ma Io, Paziente, ho permesso che questi ribelli Mi colpissero, pur di dar loro tempo per il ravvedimento. Questo non c’è stato; il tempo concesso si è consumato ed Io ora ho detto: basta! Ho alzato il Mio Capo per prendere le vesti di Re Potente, Giudice Perfetto, Padrone Esigente.

Scendo, figlia Mia, scendo sulla terra non come Padre di Misericordia, ma come Giudice Implacabile: esigo il pagamento anche del minimo debito. Non vengo come Gioia e Delizia, ma come terrore per gli empi, gli ingannatori, per coloro che Mi hanno volontariamente ignorato. La Dolcezza Mia la riservo ai fedeli, ai miti, ai piccoli adoratori che non distolgono mai lo sguardo da Me.

Per te, piccola Mia, per te la Tenerezza del Padre Buono: la tua volontà è conforme alla Mia, il tuo cuore è racchiuso nel Mio, la tua mente è sempre immersa nella Mia Realtà. Come potrei mai scagliarMi contro una tenera creatura come tu sei? Non lo farò: ti prometto di farti gustare sempre più le Delizie del Mio Amore. L’infinita tenerezza di una mamma troverai in Me, le premure amorose che ti accompagneranno in ogni attimo di vita, fino all’abbraccio finale, conclusivo, che sigillerà la nostra unione indissolubile.

Sì, vieni a Me, dolce giglio, vieni assieme a chi tanto ti rassomiglia: unirò la vostra vita al Mio servizio; vivrete per Me, per compiere assieme la missione che Io vi assegnerò. Vi dono la Mia Felicità, il Mio Amore, i Miei Doni. Vivrete per Me, in Me, con Me per sempre!

Grande angoscia vedrete attorno a voi, terribile angoscia; ma in voi regnerà la pace, la gioia, l’amore tenero di fanciulli. Io vi concedo tutte queste cose e voi Mi servirete, fedeli e docili, mettendo la vostra vita nella Mia. Non per molto durerà l’uragano: abbrevierò le pene dei fratelli, per le vostre preghiere. Alcuni nella terribile prova si convertiranno salvando così l’anima, se non la vita; altri perderanno l’una e l’altra.

Vieni a Me, giglio amato, appoggia il tuo capo sul Mio Cuore palpitante d’Infinito Amore e sii felice.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli ultimi tempi

 

15.05.93

 

 

La Mamma parla ai figli amati

 

 

Gigli amati, piccoli Miei, vivete felici la Vita di Cristo. Egli si prepara a donarvi la più grande Felicità: vi dona un giorno senza precedenti, unico, splendido, decisivo, meraviglioso! È quello del Suo Incontro d’Amore con le piccole creature, adoranti, che vivono in attesa di quegli attimi unici. Nessuno può figurarsi i sentimenti che proverà: vedere Dio, poi, rimanere vivi e iniziare una nuova esistenza è gioia tanto incredibile, quanto splendida! È incredibile per chi non si è lasciato plasmare da Gesù, perché non si è voluto nutrire della Sua Linfa; infatti, il Re, venendo nella Gloria dei Suoi angeli, passerà avanti e non riconoscerà il figlio che non si è piegato al Suo Volere. Triste sarà, terribile, quando Egli passerà avanti, senza voltarsi, senza degnare di uno Sguardo le creature disobbedienti!

Vedete, piccoli, come il vostro futuro di gioia dovete prepararlo ora, mentre siete ancora in tempo, all’ultimo tempo. Egli vi parla, vi chiama, v’invita in mille modi nell’arco di ogni giornata; vi chiama, vi esorta, vi accarezza, vi guida: quale fatica dovete fare voi? Solo quella di seguirLo, di comprendere la Sua Dolce Voce, di rispondere: “Sì, Gesù, sono qui. Eccomi. Parlami; manda me. Voglio solo obbedirTi! Amo e desidero sopra ogni cosa essere ossequiente al Tuo Volere”. Non è difficile, piccoli Miei, non è difficile seguire Cristo per chi Lo ama. Un giorno potrebbe chiedervi un sacrificio più grande. Ebbene, voi accettate tutto dalle Sue Mani, felici, gioiosi: soffrite un pochino per il vostro grande Amore, se questo Egli vi chiedesse. Ma Io vi dico che il piccolo martirio quotidiano è già grande cosa per Lui, se tollerato con pazienza. Le persone moleste da sopportare, le incomprensioni, le diffidenze, il rifiuto, l’ingratitudine: non è poco! Ve lo dico Io: non è poco, se vi fate guidare dall’amore per tollerare tutte queste amarezze.

Pregate per chi non vi ama: costui non ama neppure Gesù. Pregate intensamente per chi vi offende nel suo cuore col dubbio, la malizia, l’incredulità, l’invidia: costui offende anche il proprio Signore, del Quale siete i preziosi strumenti. Guai a chi disprezza un Suo umile messaggero: dovrà rispondere di questa colpa e pagare caro il suo astio!

Gesù vi ama, vi ama e vi tiene come perle preziose racchiuse nel Suo grande Cuore, lo Scrigno prezioso nel quale vi ha riposto perché nessun attacco possa sciupare la vostra bellezza.

Siate felici, angeli Miei: chiusi in Lui, godrete la vera Felicità, incominciando già da ora.

 

Gesù, amato Re, Che scendi sulla terra come Felicità Infinita per i Tuoi diletti, avvolgili nel Tuo Amore, sommergili nella Tua Pace, inebriali col Tuo Profumo, rapiscili a Te per non lasciarli mai più!

 

                                                                                              Maria Santissima