Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli ultimi tempi

 

17.05.93

 

 

Stretti a Me e alla Mamma Santissima, vedrete spuntare l’Alba del nuovo, grande giorno.

 

 

Piccoli Miei, stringetevi a Me: Io vi amo infinitamente e veglio sui vostri passi; leggo ogni sentimento del vostro cuore e vi guido nel breve tratto che ancora vi resta. Il cammino è stato lungo e difficoltoso, ma è ormai giunto alla conclusione. Sappiate che il vostro tempo si è concluso: siete entrati nei Miei Tempi. Ora non capirete certo cosa significano le Mie Parole, ma giorno per giorno, da soli, vi accorgerete del grande significato delle Mie Parole.

Si è proprio conclusa una grande era formata da secoli e millenni, tempo nel quale era affidato all’uomo il compito di maturare, di divenire degno figlio di Dio. Chi ha voluto raccogliere il Mio Invito ha ora conosciuto il grande tesoro, ha venduto ogni altra cosa per acquistare il bene prezioso, che si accinge a godere nella sua completezza. Costui, creatura beata, ha saputo fare a tempo opportuno la sua scelta: ha rifiutato gli allettamenti del mondo per correre docile e umile ai Miei Piedi. La Mia Luce lo ha trasformato, la Mia Linfa l’ha nutrito, la Mia Sapienza l’ha istruito: ora il suo cammino è agevole, il cuore, felice, canta di gioia, perché sente la Mia vicinanza, il calore del Mio Amore, la Dolcezza delle Mie Carezze. Per i Miei gigli l’inverno ormai se n’è andato definitivamente e mai più tornerà; intendo la stagione del grande tormento, dell’angoscia, del dolore. Questa è tramontata, perché è pronta a sorgere un’alba di primavera, una stagione che non passerà come le altre rapidamente, ma rimarrà per dare piena gioia agli uomini di buona volontà. Solo pochi hanno, tuttavia, fatto la giusta scelta, solo pochi hanno capito la grandezza del momento che vivono. Vi ho detto spesso che non è concesso all’uomo di vivere senza usare il giusto discernimento delle cose. Intendo dire che chi ha le capacità intellettive deve utilizzarle adeguatamente per risolvere i grandi problemi dell’esistenza sua e di quella dei fratelli che a lui si affidano. Ad ogni uomo è affidato tacitamente un compito. Ognuno deve assolvere a questo, avendo davanti agli occhi sempre la meta da raggiungere e da far raggiungere. Ora, giunti alla conclusione dei tempi, ognuno è immerso nella realtà che si è scelto. Chi ha preferito quella vana del mondo si trova ad adorare idoli falsi che lo deludono sempre più. Alcuni già sono stati infranti, altri lo saranno presto; ma dietro quelli cadrà anche colui che ottusamente ha chiuso gli occhi per non vedere le cose sante, che Io gli ponevo davanti per guidarlo, che ha chiuso le orecchie per non udire le Mie Parole che lo volevano portare alla salvezza. Ogni cosa ora entra in una fase completamente nuova. La Mia Potenza agirà in ogni lembo della terra e opererà cose grandiose, quali mai in passato si sono verificate. Intendo, prima, permettere a ciascuno la comprensione dei fatti che avvengono intorno perché chi vuole abbia la possibilità di rivedere la propria vita e capire ciò che Io voglio da lui: è l’estremo atto della Mia Misericordia che non vuole lasciare nulla di intentato. Passata questa brevissima fase iniziale, preparatoria, ci sarà lo scatenamento dei terribili eventi che sconvolgeranno ogni cosa umana. L’uomo davanti a fatti del genere si accorgerà della propria incapacità: chi mai può opporsi a Me e uscirne vincitore? Coloro che Mi hanno disobbedito, coloro che hanno riso delle Mie Leggi, creandone di nuove suggerite dal loro re, il serpente maledetto, ora saranno obbligati prima a comprendere a fondo quale fosse la strada che avrebbero dovuto percorrere; poi, vedranno uscire il nuovo popolo eletto, al quale darò in eredità tutte le ricchezze della terra, comprese quelle degli operatori di male che saranno privati di ogni bene terreno, esautorati da ogni potere, spogliati di ogni Dono che prima Io avevo concesso loro perché ne facessero buon uso. Per ultimo, verrà tolta loro la vita.

Chi non ha voluto ascoltare i Miei Ammonimenti, chi Mi ha reso il cammino difficile, ostacolando i Miei diletti che portavano docili e umili la Mia Parola al mondo, Dono grandioso del Mio Amore, pagheranno adeguatamente il loro errore.

Molte anime sono rimaste digiune e impreparate, proprio perché non è giunta loro la nuova Linfa Divina che aveva lo scopo di aprire i cuori e prepararli ai grandi eventi che ormai si susseguiranno, continuamente. Chi ha aperto il suo cuore a Me, chi ha lasciato entrare la Mia Luce ad illuminare la sua mente capirà sempre di più e si terrà pronto: come le vergini prudenti, egli preparerà accuratamente l’olio di scorta per la sua lucerna; quindi, sveglio e gioioso, si accingerà ad accogliere Me, il suo Re, Che vengo pieno di Amore per guidare visibilmente la storia dell’Umanità. Ma coloro che hanno mantenuto la durezza di cuore, che hanno preferito ancora una volta le tenebre, costoro, Io vi dico, non si faranno trovare pronti; essi saranno completamente impreparati. Come le vergini stolte, si daranno un gran da fare per procurarsi in fretta l’olio che manca, ma invano si affaticheranno, ritornando troveranno le porte chiuse e nessuno aprirà loro; piangeranno, grideranno, ma tutto invano: nessuno baderà più a loro!

Benedetto sia chi ha accolto in sé la Mia Parola e i Miei nuovi Messaggi! Beato chi si è nutrito di essi! Colui che ha porto la Mia Linfa ai più piccoli avrà un grandioso merito davanti a Me. Coloro che invece hanno impedito al Mio Dono di dispiegarsi e raggiungere tutti i cuori e modificarne le menti, questi Io li riterrò colpevoli, anche se fossero Miei ministri al Mio servizio da mattina a sera. L’ottusità Io non l’ammetto! Ognuno che ha un Dono deve saperne fare un giusto e adeguato uso. Vi ho detto sempre di saper usare il discernimento, il Dono maggiore che possiede l’uomo. Chi non ha voluto comprendere l’Azione dello Spirito Santo è uno stolto: come tale sarà trattato, perché gravissimo è il danno arrecato con la sua insensatezza. Sappiate chiaramente che nessuno di coloro che non hanno creduto ai Miei nuovi Messaggi, pur avendoli letti o sentiti, godrà delle Gioie infinite in essi promesse.

Ho annunciato al mondo il Mio Ritorno per la gioia dei giusti, per la letizia senza fine dei più trascurati, dei poveri, dei deboli, di coloro che sono oppressi dalla malvagità degli arroganti.

Ho parlato di Pace, di Gioia, di nuova grandiosa primavera sulla terra stillante Felicità.

Ebbene, chi ha creduto nelle Mie Promesse le vivrà e gusterà queste Delizie; chi ha diffidato, credendole cose fantasiose e molto lontane semmai dalla loro realizzazione, costui non sarà ritenuto degno di tanta letizia!

Vieni a godere accanto a Me, il tuo Re, le Gioie infinite del Mio Amore, giglio Mio amato.

 

                                                                                  Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli ultimi tempi

 

17.05.93

 

 

La Mamma parla ai figli amati

 

 

Miei piccoli, figli amati del Mio Cuore, vi voglio tutti vicini, stretti al Mio Cuore: voglio donarvi tutto il Mio Amore e liberarvi dalla tristezza. Vi annuncio sempre la gioia, la felicità, la pace.

Intanto le proverete nel vostro cuore, poi le vivrete interamente anche nella vita quotidiana.

Proseguite serenamente il vostro cammino, perseverando nella speranza e nel sacrificio che vi viene richiesto. Dite sempre: “Grazie, Gesù, per la gioia. Grazie, Gesù, per il tormento di un giorno pesante”. Siate lieti di una gioia, che solo voi possedete: la gioia dei figli di Dio che sanno che il Padre li sta chiamando per vivere con Lui, per dimorare nella Sua Casa. Nessuna tristezza può regnare dove ci si prepara per una Festa magnifica, una Gioia, tanta Gioia, infinita Gioia! Chi si farà trovare pronto con l’abito adatto ed il cuore puro proverà la Felicità senza limite.

I tempi sono ormai maturi e Dio ha preso in Mano le redini della storia. Egli non permetterà più che la discordia domini ovunque; non vuole che il dolore persista sulla terra. Essa ormai sta per indossare la veste nuova della letizia e togliersi l’abito del lutto. Via ormai il dolore, il tormento, l’angoscia: le cose passate non contano più; ne sono nate di nuove!

Terra dolce, terra creata dal tuo Dolcissimo Creatore, esulta, canta di gioia, come un bimbo felice, incoronati dei fiori più belli, produci gli effluvi più deliziosi, canta le armonie più soavi: il tuo Divino Creatore posa di nuovo i Suoi Piedi su di te, ti benedice con la Sua benedizione speciale; tutto in te ritornerà a vivere! Al Suo Passaggio ogni seme sboccerà a nuova vita, i fiori apriranno le loro corolle, le piccole e umili creature esulteranno di nuovo vigore, di gioia mai provata; i Cieli, al Suo Passaggio, stilleranno Rugiade deliziose: il Re ritorna sulla terra! Dopo una breve parentesi di dolore, tutto ritornerà a vivere.

Preparatevi gigli, preparatevi in santità alla Gioia vera: è ad un passo da voi, la state già in parte gustando; il resto è vicino assai. Nessuno pianga: non è tempo di pianto. Nessuno si disperi: è tempo di meravigliose speranze. Ecco che viene a voi la Vita, l’Amore, la Pace vera: è Cristo, è Cristo Che ritorna per voi!

 

Figlio amato, Delizia di ogni cuore, posa il Tuo Piede Santissimo ancora sulla terra. Inondala di Luce, innestala nel Tuo Amore. Rinnova questa Umanità, ormai morente. Ecco i più bei boccioli, tutti te li offro: sono Tuoi, frutto prelibato del Tuo Immenso Sacrificio!

 

                                                                                              Maria Santissima