Opera scritta dalla Divina Sapienza per
gli ultimi tempi
23.05.93
Il tempo che
vivete è il Mio Tempo: preparatevi, felici, ai grandi eventi.
Gigli
Miei diletti, vivete ormai nel tempo speciale nel quale i grandi eventi vi
annunceranno una svolta prossima, grandiosa, definitiva. Siate sempre attenti
ai segni evidenti, che Io darò. Non tutti hanno Luce sufficiente per afferrare
subito il significato di ciò che accade: ciò è stato concesso solo ad alcuni
che vi faranno da guida. Voglio che coloro che anche ora decidono di
avvicinarsi a Me – specialmente loro – siano pronti per affrontare la
situazione nuova che anche per loro si sta profilando. Non si
indugi nelle preoccupazioni di cose vane, ma tutti, i più vicini a Me,
come pure gli altri puntino solo a ciò che deve accadere.
I
fatti saranno straordinari. Ve ne accorgerete e capirete la linea di
comportamento da tenere. Vi preparo perché quando accadranno non siate smarriti
né disorientati. Direte: “Gesù ci ha avvertito, ci ha
preparato. È la Sua Mano che prepara tutto. Nulla è
affidato al caso”.
Nessuno
si faccia cogliere dal dubbio che gli eventi siano indipendenti dalla Mia
Volontà, ma voluti solo dall’uomo: entrerebbe in un grave errore che gli potrebbe essere fatale. Ciò che accade Io lo voglio, lo
permetto, lo seguo in ogni sua fase.
Questi
sono i tempi grandiosi che vi hanno annunciato i profeti, quelli antichi e
quelli moderni.
Una
grandine di avvenimenti sta scatenando sull’Umanità che è completamente
impreparata: molti uomini, dopo anni di Cristianesimo, non sanno farsi ancora
il segno di croce! Pensa, pensa, amato giglio, cosa succederà quando comincerà
la gragnola di fatti nuovi: prima avverrà il disorientamento, poi la paura,
infine il terrore, quando si accorgeranno che l’uomo non ha nessun potere sui
fatti che gli sono sfuggiti di mano, perché programma in un modo e invece
avviene ciò che non aveva previsto. Così sarà. Guai a coloro che fanno progetti e disegni senza di Me, credendo di
vederne la realizzazione! Io vi dico, Io, Gesù, vi dico che accadrà esattamente il contrario di ciò che uno ha impostato. Non
illudetevi più, uomini, di agire secondo la vostra arroganza: andranno in porto
solo poche vostre azioni, quelle che servono al Mio Disegno che ora si dispiega in tutta la sua potenza.
I
fatti dimostreranno con chiarezza che nulla può fare l’uomo, se Io non lo
sostengo, se Io non sono interpellato. La creatura senza di Me è una barca
senza vela e senza remi che si trova in mezzo ad un oceano smisurato: le onde
la spingono di qua e di là, fino a farla affondare, irrimediabilmente. Questo dico, con Dolore, perché, dopo venti secoli, ancora molti,
troppi vivono come barca senza guida, conducono la loro vita senza usare il
discernimento, come bruti, peggio di essi. Infatti
alle piccole creature Io ho dato una Legge che essi seguono istintivamente,
perché privi di intelletto: guidati da questo istinto, proseguono la loro
esistenza, rimanendo fedeli alla Mia Legge. Non ho fatto certo lo stesso con la
Mia creatura umana: ho dato appunto intelletto e volontà libera perché uno
guidasse l’altra ed entrambi fossero volti a fare il Mio Supremo Volere.
Molti,
che pur dicono di seguire la Mia Legge, vivono senza amare nessuno all’infuori
di se stessi; credono di aver risolto bene ogni cosa, quando hanno trascinato
avanti insulsamente la loro esistenza: vivono, come si suol
dire, ‘senza lode e senza infamia’. Ciò, figli, non è
essere pronti per il Mio Ritorno, ciò non è preparare la strada al proprio Dio
Che viene con Gioia dai figli. L’egoismo è mancanza d’amore. Voglio che
riflettano coloro che, pur vivendo vicini al Mio Tempio, sono tanto lontani da
Me.
Io
verrò presto. Io tornerò tra poco sulla terra tra canti di lode e gloria, che Mi innalzeranno i Miei angeli, quelli del Cielo e quelli
della terra, i Miei dolci gigli che già hanno intonato il loro canto d’amore,
di lode, di gloria. Ma gli ipocriti che hanno pensato
solo a se stessi non ci saranno, non godranno! Non trovandoli pronti, passerò
oltre e la grande Gioia non sarà più per loro.
Vi
ho detto che il Giudizio sarà impostato sull’amore, quello che avete dato a Me
e al prossimo. Ognuno rifletta a lungo, senza indugio, e usi il suo
discernimento per capire se è pronto per accoglierMi,
per viverMi vicino oppure deve rapidamente cambiare e
affidarsi alla Mia Infinita Misericordia.
Figli,
figli, che non avete ancora capito, lasciate le cure
vane e pensate al vostro tesoro, l’unico che avete, l’unico che rimane eterno:
pensate all’anima, che Io ho chiuso nel vostro corpo. Salvate quella,
abbandonando le vie del mondo per imboccare l’unica che vi porta alla salvezza:
quella dell’amore a Me e al prossimo.
Uomini
lontani, vi vedo troppo immersi nelle vanità quotidiane; non capite che ormai
dovete puntare solo alla meta verso la quale Io vi guido, se vi decidete di
confidare solo in Me, lasciando, almeno ora, di occuparvi continuamente di ciò
che non può nulla produrre, perché tutto è destinato a perire.
Ascoltate,
figli, ascoltate per l’ultima volta la Voce del vostro
Re! Tutto sta crollando: i grandi imperi finanziari, i prestigiosi
posti in politica. La gloria terrena è nulla: lo vedrete coi
vostri occhi. Il corpo stesso vi sarà tolto; se
l’anima, purificata e bella, non lo sostiene, vi sarà tolto presto, molto
presto! Solo coloro che avranno dimenticato il mondo
per Me sopravviveranno per l’era della grande
Felicità, non altri, non altri!
Chi
è fortemente ancorato alle esigenze del mondo non è
degno di vivere a fianco a Me; chi si occupa solo del suo corpo terreno lo
perderà; chi si è dedicato alla gloria tra gli uomini cadrà nella polvere,
umiliato e abbattuto da coloro dai quali si aspettava lodi e onori. Coloro che
hanno tanto faticato, giorno e notte, senza darsi riposo, per accumulare
ricchezza su ricchezza non se la godranno: tutto perderanno
assieme alla loro unica, vera perla di valore inestimabile.
Uomini
di tutto il mondo, ancora lontani da Me, anche se
vivete dentro il Mio Tempio Santo, siete ammoniti ogni giorno dalle Mie Parole.
Vivete di amore, donate amore! Chiedetelo a Me Che ne
concederò tanto, quanto ne volete; chiedetelo per donarlo a tutti coloro che ve ne chiedono. Siate grandi nell’amore,
generosi; Io benedirò ogni vostra azione, verrò da voi e cenerò assieme alla
vostra famiglia. Per i meriti vostri, salverò i vostri figli.
Quando
Io, Dio, entro in una famiglia opero un cambiamento
radicale. Vi ricordate Zaccheo? Io entrai nella sua
casa e ogni cosa cambiò nella sua vita: la Mia Benedizione operò il grande
miracolo.
Chi
Mi accoglie, solo chi Mi accoglie, gioioso, rinunciando a se stesso e al mondo,
avrà la salvezza. Pensa, amoruccio del Mio Cuore,
pensa a come reagiranno i tuoi fratelli che hanno posto il loro cuore, la loro
mente solo alle cose del mondo, quando – e sarà subito – vedranno cadere, ad una ad una, tutte le loro speranze, perderanno il loro
posto prestigioso in politica, le loro ricchezze mal accumulate, infine,
saranno privati pure della salute! Tutto, tutto dovranno
restituirMi coloro che non hanno saputo fare buon uso
delle cose! Io sono il Padrone di ogni Ricchezza: la darò a chi voglio,
togliendola agli indegni!
Giglio
amato, hai sentito il Mio accorato Appello. Ebbene, sappi che ben pochi lo
ascolteranno e pensare che questi sono ormai gli ultimi Richiami;
poi. . . più nulla!
Stringiti
a Me. Inebriati del Mio Amore. Sii felice!
Gesù
Opera scritta dalla Divina Sapienza per
gli ultimi tempi
23.05.93
La Mamma parla
ai figli amati
Miei
piccoli, vivrete tra poco importanti avvenimenti: la vostra vita, gradualmente,
subirà un mutamento. Sì, amati, ve lo annunzio continuamente perché possiate
affrontare sereni ogni avvenimento, sapendo che già vi è stato annunziato ciò
che accadrà.
Nuovi
tempi sono incominciati che aprono la via alla nuova era, completamente
dissimile dalla precedente: mai, come accade ora, Gesù ha mandato tanti tesori
di Grazie ai Suoi amati. Perché tanta Rugiada meravigliosa, perché questa Sua
Azione così intensa?
Piccoli
Miei, Io già da anni pongo il Mio Piede spesso sulla terra, perché sono la Mamma Che corre ad avvertire il proprio figlio, a prepararlo
per sostenere una prova difficile, un momento che richiede preparazione
accurata.
Figli, vi amo! Vi amo, non come Gesù Che è Dio, ma intensissimamente! Vorrei vedervi tutti pronti, tutti racchiusi nel grande Cuore Divino. Perché questo? Mi chiederete. So, so che solo coloro che si trovano racchiusi in quel Porto sicuro si salveranno; per gli altri non ci sarà salvezza. I grandi avvenimenti futuri apriranno le porte alla nuova era felice; ma saranno per molti una terribile prova e difficoltà tremende dovranno essere superate con coraggio. Ma l’Umanità questa forza non l’ha: non bastano le energie umane; occorre Dio! Occorre solo essere di Dio: Egli è la Forza, è la Potenza, dalla quale scaturisce ogni sicurezza.
Ebbene,
ve lo annuncio con chiarezza: chi non ha cercato Dio, quando poteva ancora trovarLo, non avrà più la forza di farlo, perché scemeranno
anche le ultime energie. La potenza del male predominerà per un poco, fino a
quando Gesù lo permetterà; poi, tutto si concluderà,
secondo il Suo Supremo Volere: gioia, infinita gioia per gli eletti del Suo
Cuore; angoscia senza speranza per i ribelli che verranno allontanati e
rifiutati da Dio Stesso.
Io
conosco il futuro e vengo come Mamma premurosa, Dolce, Tenera, amorosa, ma
anche preoccupata, profondamente preoccupata, perché
il tempo concesso è scaduto e l’Umanità non ha obbedito al Mio Appello di
ritorno a Dio.
Figlio Benedetto, abbrevia i tempi della durissima prova. Per amore
di questi piccoli adoratori, abbi pietà: se Tu usi il Tuo Volto severo, chi si
salverà? Pietà, Amore Infinito, pietà, Santissimo
Figlio!
Maria
Santissima