Opera scritta dalla Divina Sapienza per
gli ultimi tempi
25.05.93
Siete divenuti
degni figli di Dio: entrerete nel Regno di Pace e d’Amore.
Giglio
Mio diletto, la preparazione, durata una intera vita,
volge al termine. Ti accingi, assieme ai fratelli, a te simili, ad entrare nel Regno di Gioia e d’Amore. Sei divenuta una degna figlia di Dio: ti sei lasciata plasmare come cera
dalle Mie Mani. Mi dici che adori essere continuamente modificata da Me. Bene
pensi, perché Io sono un Artista speciale: agisco con infinita Dolcezza su
alcune creature docili e umili; ma sono altrettanto risoluto con coloro che Mi oppongono continuamente resistenza.
Osservando
la situazione attuale, pochi sono i candidi gigli
profumati, degni di accedere al Regno della Felicità e dell’Amore. Tanti ambiscono
entrarvi; ma pochi sarete: un esiguo manipolo.
L’Umanità
è completamente impreparata al Mio Ritorno; ma i Tempi del Padre sono giunti.
Egli glorificherà il Figlio, sottoponendo a Lui ogni cosa creata. Vengo come
Re, come Giudice a cambiare volto alla terra.
Da
poco avete festeggiato il giorno della Mia Ascensione al Cielo. Così come sono
salito, venti secoli fa, Mi vedrete tornare tra la
gloria dei Miei angeli e dei Miei santi: torno per reggere anche visibilmente
le sorti della terra.
Giglio
Mio diletto, vedo che il tuo cuore anela a Me: ogni giorno col tuo zelo
affretti la Mia Venuta. Voi, amati angeli della terra, Mi attendete con amore;
Io ardo, a Mia volta, dal Desiderio di scendere a cambiare le sorti della
terra: in ogni creatura che soffre, in ogni uomo giusto che subisce il dolore ci sono Io che patisco con lui! Guardando il pianeta,
vedo un oceano di dolore: triste e tremendo retaggio del peccato! Fiumi di
sangue scorrono ovunque: ogni goccia di esso però non cade invano! Questo
sacrificio, unito al Mio, sublime, che si è consumato una volta per sempre e si
ripete su ogni Altare ogni giorno innumerevoli
volte, guadagnerà all’uomo una sorte diversa da quella precedente: dopo milioni
di anni di vita umana sulla terra, solo ora il Padre ha fissato il momento,
grandioso, del cambiamento radicale della sorte umana. Il Suo originale
Progetto ora si dispiega nella sua completezza.
Sai, Mio fiore amato: ogni cosa deve avvenire a suo tempo. C’è una
conclusione per la gioia sulla terra; c’è un termine per il dolore.
Solitamente, il confine è la morte, la porta d’ingresso alla vera Vita; ma non
sempre sarebbe stato così. Dio è Padrone di ogni decisione: è la Sua Logica
alquanto differente da quella umana. Voi pensate che tutto debba proseguire per
l’eternità allo stesso modo: così, come è accaduto ai
padri, prosegue per i figli. Per un tempo, molto tempo,
così è stato; si compiva lentamente il Disegno grandioso di salvezza attraverso
un’apparenza poco comprensibile. Dimenticate che Dio agisce soprattutto nei
cuori: lì, proprio lì avvengono i grandi miracoli.
L’uomo,
spesso stoltamente, chiede segni esterni: non è soddisfatto, se non vede, se
non tocca qualcosa di straordinario. A volte Io soddisfo anche questa sua
brama; ma non sono questi i segni da chiedere a Me. I Miei prediletti sanno che
nulla del genere voglio che Mi si richieda, ma solo il
cambiamento dei cuori, l’illuminazione delle menti, la docilità della volontà
al Mio Volere. Solo questo dovete chiederMi, non
altro, non altro! Davanti al Mio Altare voglio dei cuori infuocati d’amore per
Me e per il prossimo, voglio un abbraccio sincero e non interessato. Io
costruisco bene in voi, quando vedo abbandono cieco al Mio Volere. Ripeto che
deve ogni uomo avere dinanzi a sé la Figura più splendida di creatura umana,
Docile, Umile, totalmente offerta a Dio: è la vostra Mamma, la Dolcissima
Madre, Che Io vi ho offerto come ineffabile Dono ai piedi della Croce.
ImitateLa in ogni attimo della vita: Ella è una
Creatura, come voi, nata da uomo e innalzata alle più alte sfere del Cielo, per
i Suoi Meriti. A nessuno venga in mente di pensare che Ella
fosse costretta a fare ciò che ha fatto: era libera, come ogni altra creatura,
libera nelle Sue scelte; ma si offrì totalmente a Dio, mettendo nelle Sue Mani
Sante la Sua Volontà umana. Proprio per i Meriti di questa Donna, ora voi, voi,
gigli del Mio Cuore, godrete le Gioie ineffabili del Paradiso già sulla terra:
cosa mai udita, neppure ancora comprensibile né concepibile per molte menti
elette dei Miei ministri. Se tu, angelo Mio, andassi da molti dei Miei
sacerdoti a dire questo che sta per accadere, non ti crederebbero
sicuramente: penserebbero ad una specie di strana follia che induce a pensare
l’impossibile. Vedi, piccola, come la Mia Logica è alquanto differente da
quella umana.
Pensa
un pochino al passato: spesso Io ho infranto tutte le leggi umane; ognuno
avrebbe dovuto capire che Io agisco come voglio, quando voglio e secondo schemi che esulano totalmente da quelli comuni. Dio
non è l’uomo che segue sempre il suo orizzonte limitato e oltre non può andare:
in Me non c’è limite di spazio né di tempo.
Dopo
la caduta dei progenitori, Io decisi immediatamente che un giorno, nel Mio
Giorno, avrei ricostituito l’armonia infranta: lunga
sarebbe stata la strada, difficoltoso il cammino, arduo, sì, assai arduo, ma
alla fine l’uomo, quello degli ultimi tempi sarebbe arrivato a destinazione,
per Mio Volere, per Mio Supremo Volere.
Ti
dico che la svolta radicale della storia, il mutamento, al quale tu, piccolo
amore Mio, assisterai in vita, col cuore chiuso nel Mio Cuore, sarà opera non
di uomo, ma unicamente MIA: è il Progetto iniziale che ora va in porto, con la
vostra collaborazione, ma per Mia Suprema Volontà! È la Mia Potenza che si
espanderà su tutte le cose e le muterà radicalmente, dopo aver trasformato
potentemente le menti degli eletti, di coloro, cioè, che si sono resi degni di
accedere al nuovo Paradiso terrestre.
Ecco
che viene la nuova Pentecoste! Il Mio Spirito si poserà su di voi come Fuoco
Potente che brucerà ogni fibra del vostro essere e opererà il completo
rinnovamento. Ricchi, felici e creature nuove, vi avvierete verso l’ingresso
del nuovo Regno d’Amore che ha spalancato le Sue Porte per voi, piccoli Miei.
Entrerete e godrete finalmente le Delizie di un Regno preparato per voi
dall’inizio della Creazione e goduto solo per poco dai
vostri fratelli sulla terra.
Rifletti, piccolo fiore, su queste Promesse, che ormai stanno per avere pieno
compimento. Adora il tuo Dio Che tutto questo ha fatto per te e per i gigli che
ti assomigliano.
Gesù
Opera scritta dalla Divina Sapienza per
gli ultimi tempi
25.05.93
La Mamma parla
ai figli amati
Grandi
cose vi sta annunciando il vostro amatissimo Re: Egli,
Dio, Infinito e Potente, apre il Suo Preziosissimo Cuore ai figli diletti per
far scorrere fuori infinita Ricchezza: un fiume grandioso di Gioia scaturisce
da Lui! Ecco, diletti, ecco che significa amare: significa
pensare solo al bene del proprio diletto, a dare gioia in ogni modo, a offrire
le delizie del proprio sentimento.
Pensate
a questo, piccoli amati: Dio vi ha creato per Amore, con Infinito Amore, per un
grandioso destino di Felicità sempre più viva e completa. L’uomo, con la sua
disobbedienza, ha ostacolato questo Piano magnifico; ma Dio, Amante Meraviglioso,
non ha permesso che il Disegno fosse annullato: è sceso Egli Stesso sulla terra
per congiungere col Suo sublime Sacrificio il Divino all’umano. Ha riannodato i
legami, così miseramente infranti! Non è bastato ciò: lungi dal desistere, il
Santissimo s’immola ogni giorno per voi ed entra nel vostro cuore, Vivo e Vero,
per fare di ogni povera creatura – caduta così miseramente – quello splendido
gioiello che è il vero figlio di Dio. Un giglio puro e candido è un uomo che si
è staccato dal fango del mondo per aprirsi a Dio, totalmente a Lui! La sua
natura è stata sublimata dalla Presenza costante della Sua Azione Potente.
Perché tutto questo profondo cambiamento? Perché, angelo Mio, la natura umana,
se non viene riplasmata dalla Linfa Vitale del Creatore,
non può innalzarsi più a livello tale, da divenire degna del suo grandioso
destino di Gioia.
Ecco
perché vi ho detto e vi ripeto che solo chi è di Dio entrerà nel Regno d’Amore
che ha spalancato le sue porte: solo la Sua Luce Divina conduce ad esso. Intorno ci sono tenebre fitte: non ci si può
arrivare a caso.
Pensate
che le tenebre sono piene di insidie, tremende,
preparate dal serpente velenoso. Egli non ha perso tempo, ma ha preparato una
fitta trama di inganni e trabocchetti di ogni genere.
Tutti
coloro che vivono senza la Luce ci cadranno: tutti,
figli Miei, uno dopo l’altro! Non però i figli di Dio, quelli guidati dalla Sua
Mano invisibile, ma Potente e Misericordiosissima.
L’ingresso è solo per i degni, per i preparati, per gli eletti. Benedetti siate
voi, che avete seguito la retta strada.
Gesù, Luce
delle genti, splendore di ogni Grazia, i Tuoi eletti si accingono ad entrare nella Pace, che Tu, Amore Infinito, hai
preparato, nella Gioia, che Tu, Delizia di ogni cuore, hai voluto donare ai
fedeli amici, teneri adoratori del Tuo Essere meraviglioso!
Maria
Santissima