Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli ultimi tempi

 

27.05.93

 

 

Raccoglietevi nel vostro paradiso interiore, nell’attesa del Mio Ritorno.

 

 

Gigli, il Paradiso vive già in voi: Io Stesso sono entrato stabilmente nel vostro cuore e domino la vostra vita.

Il mondo vi mostrerà sempre più il suo vero volto: esso ormai è dominato dalle grandiose forze del male che si sono riversate in ogni parte della terra. Vi trovate in tal modo a vivere come due vite differenti: una, la Mia, interiore e invisibile che è Pace, Gioia, Amore Divino; una, esteriore, che è tutto il contrario.

Vi ho già detto che intorno a voi imperverserà la grande bufera senza che da voi si stacchi nemmeno una foglia. Sarà così, fino alla Mia Venuta. AspettateMi nel paradiso del vostro cuore, dove vi invito a rifugiarvi sempre più spesso per sfuggire agli orrori del mondo: sfiorate la realtà, senza approfondirvi troppo il pensiero. Tutto ciò che accade e accadrà intorno è ammonimento che Io do ancora, per Infinita Mia Misericordia, a coloro che lo vogliono comprendere. Da questa loro comprensione, anche se tardiva, dipende la loro salvezza.

Per voi il compito è diverso: verrete istruiti, volta per volta, come piccoli bambini, ai quali si insegnano prima le nozioni elementari poi, gradualmente, quelle più complesse. Così farò con voi. Sono il vostro Divino Maestro Che tutto vi vuole insegnare perché possiate essere sapienti della Mia Sapienza, colti della Mia Cultura.

Ogni scienza che non parte da Me, che non ha per obiettivo Me, che non passa attraverso la Mia Scienza è cosa vana e non costruisce nulla. L’uomo continua ad affannarsi inutilmente in studi e scoperte e invenzioni che serviranno proprio a nulla; anzi, parte di esse avrà un unico scopo: rendere le difficoltà di vita comune sempre più insuperabili.

Pensate, gigli del Mio Cuore, che negli arsenali ci sono tante armi da far saltare in aria tutto il pianeta. Non bastano quelle già pronte: gli uomini, vedo, si dànno un gran da fare per prepararne sempre di nuove, più sofisticate e più distruttive. Credono tutti di aver con ciò ottenuto la sicurezza psicologica: uno fa paura all’altro e così si mantengono gli equilibri e la pace. Tra poco ogni uomo vedrà coi suoi occhi come questa convinzione sia completamente errata, profondamente errata. La pace non è certo il risultato di una buona preparazione bellica: non certo le armi procurano la pace né mantengono la stabilità degli stati. Mio angelo, vedi quanta stoltezza nei tuoi fratelli?

Ho mandato in giro per il mondo il Mio santo Vicario, il grande martire di questi tempi difficili, proprio per convincere i cuori a tornare a Me, a comprendere che solo Io posso ristabilire ogni giusto equilibrio.

L’uomo, che Mi appartiene, si spoglia, per Mia Volontà, della sua debolezza, del suo egoismo, della tendenza, conseguenza del peccato, di avere il predominio sul più debole; mette in pratica il comandamento dell’amore: amore a Me, amore al prossimo, amore verso tutto il Creato che è Opera mirabile delle Mie Mani Santissime. Se la voce accorata del “Bianco Padre” fosse stata ascoltata, già ora le cose sarebbero radicalmente mutate. Sappi, Mio amato giglio, che tutto nasce dai cuori: prima i grandi sconvolgimenti devono essere interiori, poi le volontà si piegano, docili, al Bene.

Il nuovo mondo di Pace e d’Amore, prima, nasce nel cuore dei Miei figli fedeli e docili alla Mia Parola, poi, esplode all’esterno, modificando la struttura di base della società, fondata sul tornaconto del singolo soggetto.

Vedi, Mio amoruccio, cosa è accaduto nel tuo cuore: tu, plasmata dal tuo Gesù, ami. Questo tuo fuoco si unisce a quello di altri gigli come te. Ognuno si spoglia della sua voglia di prevalere per dare posto alla vera giustizia; ognuno medita e riflette sul modo di dare felicità al fratello, studia come migliorare la vita del suo simile, di ogni creatura che vive sul pianeta, che Io ho voluto così.

Comprendi allora come ogni cosa, gradualmente, si assesti e prenda il vero volto, quello che Io originariamente diedi alla realtà sensibile. Questo paradiso interiore, già esistente nel cuore di Miei eletti, è l’annuncio di quello che verrà da Me instaurato su tutta la terra. In ogni sfera della società ci sono pronti i Miei angeli a sostituire i ribelli che si rifiutano di piegarsi al Mio Volere. Vedi, piccola cara, quanti cambiamenti ci sono nell’aria: ebbene, i grandi cadranno; tutti coloro che hanno costruito la loro forza sulla sopraffazione si troveranno a strisciare nella polvere, schiacciati dal male, che essi stessi per anni e anni hanno preparato per gli altri.

Vi ho già detto più volte che il male è come un macigno che rotola e schiaccia proprio colui che l’ha commesso. Ho insegnato agli uomini a riflettere bene prima di compiere qualsiasi azione, perché il male dilaga con grande facilità e si propaga, come un contagio: penetra nei cuori, li avvelena. Questi poi si rivolgono ad altri e il processo si conclude in una rovina generale e totale. In questi tempi conclusivi ogni creatura umana non faticherà a fare un bilancio della propria vita; Io Stesso, Io, Dio, le presenterò il conto: non si potrà più fingere di non aver capito!

Tu, Mio giglio, Mi dirai: “Gesù, se Tu presenti il conto degli errori a tutti, chi mai si salverà?” Ebbene, vieni qui a Me vicino, stretta tra le Mie Braccia amorosissime ed Io dolcemente ti spiego ogni cosa. Non agirò certo allo stesso modo con tutti: per alcuni la lista sarà completamente bianca. Ti chiedi: “Perché?” Colui che Mi ha dato tutta la sua povera vita, tutto il suo piccolo cuore, il suo pensiero, la sua volontà, cosa doveva fare di più? Sono, è vero, un Padrone molto esigente che esige la riscossione dell’ultimo spicciolo e nulla lascia in sospeso, ma con gli umili, con i docili Io divengo tenerissimo. La lista sarebbe lunga per tutti, ma Io non scrivo nulla a conto dei Miei piccoli adoratori che si sforzano di divenire sempre più perfetti: essi Mi amano, così, come sono, ed Io li ricolmo della Mia Infinita Tenerezza, così come faccio con te che tremi al pensiero di fare qualcosa che Mi possa dispiacere. Vedo nel tuo cuore la voglia di perfezione, il desiderio di piacerMi sempre di più. Allora, Io strappo quella lista e perdono ogni cosa e ti accarezzo dolcemente e ti dono l’oblio della tua debolezza perché la tua gioia sia completa!

Vedi come agisce il tuo Dio coi Suoi agnellini, docili e umili, che piegano la testa davanti alla Sua Volontà e Lo benedicono? Non così, amoruccio, non così farò con gli arroganti, con gli operatori di male che perseverano, sfidandoMi e attirando sul loro capo i carboni ardenti della Mia Ira. Per costoro la lista è lunghissima: non tralascerò un minimo particolare e dovranno saldare tutto il conto, senza dilazione di alcun genere.

Grave, figlia Mia, molto grave è la situazione degli uomini del tuo tempo: gran parte di essi pagheranno con la vita, con la sofferenza grande le pene che hanno fatto patire agli altri! Perché, sappi che ogni male fatto si ripercuote in più creature, provocando spesso sofferenze indicibili.

Le liste sono pronte: si preparino gli uomini a sopportare la conseguenza del loro delirio peccaminoso! Vieni a Me, piccolo giglio. Abbandonati al Mio Amore. Annullati in Me: la Mia Dolcezza sarà la tua grande Gioia.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli ultimi tempi

 

27.05.93

 

 

La Mamma parla ai figli amati

 

 

Piccolini Miei, figli, che amo con tutto il Mio Cuore, siete immersi in un Oceano d’Amore! Pensatelo! Rifletteteci, quando per un attimo sentite il morso dell’angoscia, che il maligno tenta di proporvi. Il mondo vi delude. Ve l’ho già detto: in futuro non cambierà la situazione; voi non siete più del mondo ed esso non vi appartiene più. La delusione è quindi reciproca: esso non ottiene ciò che si aspetta da voi; voi provate qualche turbamento, quando dovete stare un pochino a contatto con la realtà, così difficile, che vi circonda. Per questo, diletti, vi ho detto: amatevi fra voi, gigli; datevi felicità pura e sostegno. Gesù lo vuole; Io vi benedico.

Prendete forza l’uno dall’altro: è energia che Io vi dono col Mio Amore e Gesù col Suo, Infinito, molto maggiore del Mio, perché è l’Amore di Dio, è incomparabile!

Vedete, amati, teneri gigli, che siete ormai piante rigogliose, quanto amore vi circonda! Racchiudetevi nel vostro universo meraviglioso; escludete il fango del mondo e vivete con Gesù, per Gesù, in Gesù. Ecco: la felicità della Sua vicinanza vi segue sempre, vi accompagna ovunque andiate.

I tempi si concludono del dominio di satana sulla terra: egli verrà legato e reso impotente di nuocere. Allora, figli, allora ogni armonia primigenia tornerà a diffondersi ovunque in questo pianeta, ormai così arido e grigio. Io, la Mamma, non conosco i tempi, che il Padre ha stabilito. Non chiedeteMi, continuamente: “Quando avverrà tutto questo che deve accadere, quando le Meraviglie, delle quali abbiamo sentito parlare?” Figli benedetti, amatissimi gigli, non sta a voi conoscere i tempi e il momento grandioso del nuovo “Fiat”. È presto, comunque, è presto certo, nel vostro tempo; ma tutto accadrà, tempestivamente, improvvisamente, inaspettatamente, secondo la Potente, Divina Volontà Suprema.

A voi, piccolini Miei, che aspettate, anelate, adorate, spetta solo perseverare, perseverare, senza stancarvi Mai. Uniti a Dio giorno e notte, legati fra voi, gigli, dalla dolce Catena dell’Amore Divino, vedrete scorrere anche il Tempo di Dio, questo che state vivendo, fino alla Sua visibile Venuta sulla terra.

Io vi dico, vi ripeto: gioite, gioite, come bimbi in attesa della mamma. Ella viene per donarvi la Gioia, prima la più grande, quella della Sua Presenza, poi i Suoi meravigliosi Doni: sono tanti, sono splendidi, sono superiori ad ogni aspettativa.

 

Gesù, Amore Infinito, Delizia di ogni cuore, il piccolo mondo dei Tuoi dolci adoratori Ti aspetta, anela a Te. Tienili sempre immersi nel Tuo Infinito Amore: li farai veramente felici, totalmente felici!

 

                                                                                              Maria Santissima