Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli ultimi tempi

 

28.05.93

 

 

Trionferà l’Amore e tutta la terra esulterà di gioia grande.

 

 

Piccolo Mio giglio, che aspetti con gioia il Ritorno del tuo Gesù, non sarà certo lunga l’attesa; anzi, piccola, per te attesa proprio non c’è! Già vivi stretta a Me, tuo Signore, la tua vita è innestata nella Mia, il tuo cuore batte dentro il Mio, Divino: quale unione più stretta ci potrebbe essere?

Vedrai, tra breve, anche il Mio Volto e quello della Mamma Santissima. Grandi cose accadranno ai Miei diletti, inconcepibili agli occhi e alla mente dei lontani. Questi sono tempi grandiosi di Grazie speciali: ogni giorno ne cadono sull’Umanità in quantità immensa. Gli effetti sono per lo più interiori, ma le conseguenze, spesso, sono anche esteriormente percepibili.

Vedrete spesso il male attenuato di molto, rispetto a quello che sarebbe dovuto accadere. Bene, sappiate che è solo effetto della Grazia Divina che ha impedito una tragedia molto maggiore!

Questi sono i Miei Tempi: avviene solo ciò che Io ho stabilito per l’attuazione del Mio Disegno.

Se i progetti di morte, che l’uomo d’oggi cova nella sua mente, andassero tutti in porto ci sarebbe l’autosterminio dell’intera Umanità. Questo non accadrà che in parte: i lupi si distruggeranno fra di loro, divorandosi a vicenda; ma non permetterò che mettano più le unghie sui Miei fedeli agnelli, segnati col Mio Segno Santo sulla fronte e sul braccio destro.

Venite pure a Me, piccoli Miei, correte dal vostro grande Amore: Io sono il Buon Pastore Che ha preparato per voi pascoli ubertosi, acque fresche, riposi tranquilli. Venite a Me, tenere creature Mie: Io vi amo! Il mondo vi tradisce e vi inganna; ebbene, le Mie Braccia amorose vi stringono per proteggervi dalle insidie e farvi provare la Mia grande Tenerezza! Sono per voi il Dio d’Infinita Misericordia: rifugiatevi in Me, vivete con Me, anelate solo a Me!

Io non tradisco e non inganno: non deludo mai chi a Me si è affidato. Le vostre piccole debolezze Io le perdono tutte: di esse faccio la vostra forza!

Il male trabocca ovunque e sarà causa di proporzionato castigo. Ricorda le Mie Parole: chiunque usa la spada di spada perirà. Ora è tempo in cui chiunque ha usato le armi del male, proprio a causa di esse, perirà: cadrà prigioniero della sua stessa rete, quella che aveva teso per il suo prossimo! Sì, amata figlia, questo sta accadendo ora, in proporzione sempre più spaventosa. Ma tu non tremare, Mio fiore: le Mie Mani Santissime ti tengono stretta, al sicuro. Cosa c’è da temere, quando il vostro Tutto è con voi? Nulla, amata, nulla turberà la tua gioia: questa è un Dono che IO ti ho fatto e nessuno può toglierti. Così sarà per gli altri fiori, a te simili: continueranno a sbocciare rigogliosi; petalo dopo petalo, si apriranno alla Mia Luce, al Mio Calore. Per i Miei diletti è già iniziato il lungo giorno del trionfo.

La grande battaglia, che si combatte, non ha per protagonisti uomini, come si crede, ma spiriti invisibili che agiscono con forza possente sia nel male che nel Bene.

Le grandi forze opposte sono impegnate nella più grande battaglia che mai sia stata combattuta; lascerò che ciò si protragga, sino a quando la grande purificazione sia ultimata. Allora ci sarà il Mio nuovo: “Fiat!”

Dopo la grande apostasia, ci sarà il Ritorno per gli eletti, per il piccolo manipolo che Mi è restato ancora fedele. Io, Dio, Potente Re di ogni cosa, volgerò tutto al Bene: si attuerà in pieno il Mio Progetto originario che voleva che tutto fosse buono, tutto volto alla Gioia e all’edificazione della specie umana.

Vedi, Mio angelo, come le cose sono andate diversamente: l’uomo, ispirato da satana, utilizza la Mia Creazione solo per il male, per servire il suo re maledetto che odia tutto ciò che le Mie Mani Santissime hanno fatto.

Pensa a quanto scempio si fa delle forze della natura, utilizzate a fini di morte: la tecnica e la scienza vogliono manipolare ciò che Io ho creato.

Operando questo male, si sappia, ci si mette al servizio del serpente maledetto che ancora non mostra il suo vero volto, ma tra breve lo farà. Ormai i suoi giorni volgono al termine: anche per lui è pronta la resa dei conti. Chi l’ha servito fedelmente, sottoponendosi al suo volere, verrà da lui ghermito; comprenderà prima l’atroce inganno nel quale è caduto, ma tardi, troppo tardi: non ci sarà più tempo per ripensarci! Ognuno prenderà i suoi: Io, Dio, stringo tra le Mie Braccia amorose i Miei diletti, li ricopro di Dolcezza e Tenerezza che non avranno mai termine; il serpente ha avvinghiato con forza incredibile i suoi e non allenterà la morsa; se li condurrà nell’abisso di morte e disperazione. Quale terribile fine per le creature, fatte per la Gioia, create per la Felicità senza limiti, nate da un sublime Atto d’Amore! Chiedo alla Mamma Santissima e a voi, gigli diletti, di non spargere lacrime per i persi: non meritano neppure quelle. Sappi, angelo Mio, che ognuno di essi ha avuto infinite possibilità: Io Stesso in questi ultimi tempi ho bussato e ribussato alla loro porta, li ho invitati alla conversione in ogni attimo della loro vita.

Non ho lasciato nulla di intentato: essi Mi hanno tradito – come Giuda, Mi hanno tradito – spezzando il Mio Cuore che voleva solo la loro salvezza! Ora per loro è caduta ogni speranza.

Vedi, giglio diletto, che grande cosa è la libertà: la libera volontà è Dono meraviglioso, ma anche terribile. Ricorda, amoruccio, le Mie Parole: ciascuno di voi ha davanti a sé la vita e la morte. Sono due strade da scegliere: ognuno sappia percorrere quella giusta. Io dono lume e forza, ma non costringo alcuno a seguirMi contro voglia. Chi ora ha scelto l’Amore Amore Infinito avrà, assieme alla Pace, alla Felicità smisurata; ma chi ha scelto le vie del dragone maledetto le percorrerà fino alla fine.

Mamma Dolcissima, splendido Giglio del Paradiso, cosa potevi fare di più per questi Tuoi figli ribelli? Notte e giorno li hai inseguiti per indurli a ragionare, li hai accarezzati dolcemente per intenerire il loro cuore di pietra. Sono sempre rimasti ribelli! I continui ribelli: sordi ad ogni Richiamo, ciechi, pur avendo vista buona, sordi, pur sentendoci bene. Hanno prestato tanta attenzione solo agli allettamenti del serpente: li ha insidiati con arte sottile e ora se li sta trascinando con sé tutti.

Mamma non soffrire più: non voglio il Tuo pianto, ma Gioia sul Tuo splendido Volto. Goditi i Tuoi piccoli. Vedi: sono un Rosario di stelle luminose: sono la Tua Corona di Gloria, frutto meraviglioso del Tuo Grembo di Mamma meravigliosa.

Gioisci, gioisci anche tu, piccola Mia: la Gioia, la grande Gioia si addice ai figli veri di Dio!

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli ultimi tempi

 

28.05.93

 

 

La Mamma parla ai figli amati

 

 

Amati, dolci gigli, legati profondamente al Mio Cuore, fiori candidi del Giardino del Re, esultate e gioite, perché la gioia si addice a voi che siete vicini al grande, meraviglioso traguardo.

L’amore che è sbocciato puro e santo nel vostro cuore, per Opera del grande Amore vostro, ora si espanderà, sempre per Suo Volere, in ogni angolo della terra.

Ovunque Egli ha suscitato cuori ardenti, menti illuminate, volontà salde nella testimonianza. Queste nuove creature si sostituiranno a quelle che sono destinate al tramonto, perché ribelli: cadranno preda dell’abisso che ha allungato i suoi terribili tentacoli sulla terra, prima per illudere con falsi allettamenti, poi per ghermirsi le prede, così conquistate.

Giglio Mio diletto, la tua Mamma ha tanto pregato per questi eterni ribelli, ha versato Lacrime di Sangue. Il Figlio amatissimo ha concesso dilazione su dilazione, Grazia su Grazia, pur di vederli salvi, ma essi – sempre stolti – hanno superbamente lasciato cadere ogni occasione: il tempo della vita mal spesa, inesorabilmente, si è distrutto. Nulla è restato di sano in loro. Il terribile veleno del dragone circola e agisce in ogni loro fibra: questo significa essere ormai divenuti sua preda! Gesù non vuole il Mio Dolore; ormai per costoro è scoccata l’ora di restituire la vita e ogni cosa al Vero e Unico Padrone di tutto. Dovranno mostrare le loro mani: cosa offriranno costoro che hanno concesso tutto troppo, a se stessi e nulla a Dio? Proprio ora inizia la loro parabola discendente. Hanno falsamente goduto: ora devono restituire il maltolto!

Guai, piccola Mia, guai a chi ha inflitto dolore ad innocenti, guai a chi ha agito con massima superficialità, angariando il povero, l’umile: duramente sarà trattato dal Giudice Perfetto Che non tralascerà per loro neppure un dettaglio! Spicciolo dopo spicciolo, tutto esigerà dagli stolti, perseveranti nel male.

Intensa, più che mai intensa e continua sia la preghiera in questi tempi terribili: Gesù attenua; continuerà ad attenuare! Ti annuncio Gioia, grande Gioia: trasmettila ai fratelli. Non si rattristi il tuo cuore: lo Sposo ti ama, ti ama infinitamente; chi ama prepara cose splendide per la dolce amata!

 

Gesù, Sposo meraviglioso dei cuori puri, infondi in essi la Tua Infinita Dolcezza. Accarezzali con le Tue Mani Santissime. Ristabilisci in essi la primigenia armonia che poi invaderà meravigliosamente l’intera terra. Tutto l’Universo Ti adorerà, Figlio Dolcissimo del Mio Cuore, e la terra si coprirà dei fiori più belli e dell’armonia più pura!

 

                                                                                              Maria Santissima