Opera scritta
dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
01.06.93
Gigli,
voi dateMi gloria con la vostra vita.
Piccoli diletti, che avete succhiato la Mia
Linfa e state divenendo grandi, forti sicuri, dateMi
sempre gloria con la vostra vita; le vostre azioni siano petali di fiori che si
posano sul cammino che Io dovrò percorrere. Già tanti ne vedo.
Verrò,
attraversando strade profumate del vostro profumo;
verrò, Gioioso, a
togliere il dolore dal mondo. Vengo,
angelo Mio, con le Mani colme di splendidi Doni per
voi, figli fedeli, che anelate a Me con ogni fibra del vostro essere.
La
terra si deve preparare ad accoglierMi: ogni lembo deve essere mondato dalla grande sporcizia che lo ingombra. Io
passo solo dove la purificazione ha reso adatto il luogo.
La terra è ingombra di sporcizia; ma i Miei dolci angeli stanno preparando ogni
cosa per il Mio Ritorno.
Voi,
piccolini, siete i Miei nuovi Giovanni che preparano
la strada che Io devo percorrere! Vivremo assieme, Miei diletti, ceneremo
assieme ed Io spezzerò ancora il pane per voi, bimbi gioiosi, che prenderete il
Pane dalle Mie Stesse Mani.
Grandi
cose accadranno per voi: Felicità vi aspetta, non dolore; Gioia infinita ho in serbo per voi, non angoscia. La vita passata sarà
obliata con tutti i suoi legami: sarete tutti nuovi in una terra nuova, conducendo una vita dissimile da questa che ora
vivete!
Io,
Dio, faccio nuove tutte le cose. Anche il vostro essere godrà
di questa primavera. Il tempo non sarà più il vostro tempo
e il corpo prenderà nuovo vigore: sarà anche per esso la primavera che
rinnoverà meravigliosamente ogni cellula. Così come il Mio Spirito ha agito
interiormente, altrettanto farà esteriormente.
Gioisci, piccolo
giglio: la tua gioia sarà completa. Conosco ogni piega del tuo dolce cuore,
leggo nel profondo del tuo pensiero: come una mamma tenera e premurosa sarò per
te, donandoti le Mie Delizie. Nel Mio tempo – ormai incominciato – si
svolgeranno tutti gli avvenimenti, dei quali ti ho parlato. I Miei profeti del
passato, quelli del presente stanno rivelando ogni cosa. Tutto è in piena
realizzazione: esulta assieme ai Miei gigli fedeli. La gioia non lasci mai il
vostro essere, perché Io sono in voi e voi appartenete a Me. Non Mi vedete né
Mi sentite coi vostri sensi esteriori, ma sono Vivo e
Vero nella dolce dimora del vostro corpo che Mi avete preparato.
Se
il mondo sapesse quanto grande è il Dono che portate
in voi, certo, cambierebbe vita per ottenerlo a sua volta. Ma
Io lascio che le cose più grandi avvengano nel silenzio meraviglioso del
nascondimento. Chi esulta sfacciatamente dei Doni, che dice aver ricevuto da
Me, non Mi appartiene: Io amo l’intimità con le Mie creature.
Voglio
chiuderMi nei cuori e dialogare dolcemente in
confidenza con i Miei diletti: ascolto le piccole confidenze del Mio bimbo e
faccio le Mie. Sento quali sono i suoi affanni, perché vivo assieme alla Mia
creatura, ma la rassereno subito con le Mie Carezze Dolcissime.
Così
ho agito, agisco, agirò in voi. Rimanete sempre in Me
ed Io sarò con voi: non ci separeremo più, perché siete le Mie creature
amatissime che hanno superato l’arduo esame. La vecchia scorza è caduta e ne è
uscita una persona tutta nuova destinata ad abitare un mondo di Pace e d’Amore.
Non
temete più il caldo né il freddo; non vi faranno più soffrire né fame né sete;
la natura vi offrirà spontaneamente i suoi frutti e voi li coglierete con amore,
glorificando in ogni attimo il Creatore Che ha voluto
tanta prodigalità. Ovunque zampilleranno acque fresche e limpide: Dono Mio per
allietare la vita dei diletti del Mio Cuore.
Le
piccole creature, umiliate e offese dalle ingiurie dell’uomo empio, saranno
oggetto di attente premure: la natura, da Me creata con grande Amore, non verrà più insultata, ma amata, rispettata.
Tutto
il Creato geme ancora nel più grande travaglio: è entrato nell’ultima fase.
Come
la partoriente che sta per dare alla luce il suo bimbo soffre il dolore più
forte proprio verso la fine, quando sta per dare al mondo la sua creatura, così
ora l’intero pianeta sarà scosso dagli ultimi, tremendi dolori. Ma non sarà sofferenza inutile: il dolore ha sempre un
grande e profondo significato; dopo questo tremendo dolore, ci sarà la
grandiosa svolta: il trionfo della gioia!
Come
la mamma dopo il travaglio contempla il suo piccolo essere che stringe felice tra
le sue braccia, così godrete voi, gigli, la vista di una terra tutta profumo e
armonie ineffabili. Le cose passate non esisteranno più: tutte cancellate dal
Passaggio del Potente Re Che ha mondato ogni lembo
della terra!
Gioite
e cantate, creature predilette; levate inni al vostro
Re che scende tra il coro angelico di voci felici che glorificano il Re dei re.
Tutte voi, creature piccole e grandi, voi, forze della natura, tutti, mettetevi
al servizio del Signore Che viene nella Gloria dei
Suoi angeli, dei Suoi santi. Vedete, guardate: accanto a Lui c’è la Splendida
Regina vestita con abito d’oro, splendente di Luce, con il Capo ornato da una
Corona di dodici stelle. I Suoi Occhi sono Dolcissimi e pieni d’Amore. Ella tende le Sue Braccia ai figli, ormai tutti Suoi. È tutta Grazia e Bellezza: nessuna creatura è al Suo livello.
CorreteLe incontro voi, fiori eletti del Giardino del
Re: siete i Suoi bambini ed Ella la vostra Mamma! Vi sorride,
Felice, e indica la fine del dolore, mostrando il serpente velenoso, al quale Ella ha schiacciato la testa. Non nuocerà più il maledetto
dragone che si è trascinato dietro una grande parte di
creature, fatte ad Immagine e Somiglianza di Dio. Per esse i Cieli rimarranno
definitivamente chiusi; mentre si aprono e dischiudono le proprie porte per un
numero enorme di anime che stavano nella purificazione feconda. Guardate, figli
diletti: vedete quante anime felici sono state liberate dal tormento del
Purgatorio e godono ora, finalmente, la più grande Felicità!
Beati
i giusti, che sono vissuti per Dio, beati i giusti che hanno obbedito alle Sue
Leggi e le hanno insegnate agli altri! Beati gli operatori di Bene: godranno il
frutto delle loro fatiche; per una piccola pena, sopportata per amore e con amore, ora avranno un’eternità di Gioia! In
testa al meraviglioso corteo c’è il Re, Cristo: il Suo Aspetto è indescrivibile,
tanto è splendido: tutto è Potenza e Maestà in Lui! Il Suo Sguardo si
posa sui Suoi piccoli adoratori. I loro occhi s’incontrano: è tutto un sublime
poema di Amore ineffabile!
Gesù
Opera scritta
dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
01.06.93
La
Mamma parla ai figli amati
Piccoli
cari, Miei piccoli bimbi, la vostra vita è un Dono
magnifico che Dio vi ha fatto: sia essa sempre un inno di lode e gloria al
Creatore. Mettetela sempre nelle Sue Mani Santissime e poi non temete più
nulla: nella gioia Gesù è con voi, nel dolore Gesù vi sostiene, nella paura
Gesù vi conforta. Sempre, sempre c’è il vostro grande Amore con voi! Ogni
problema ponetelo dinanzi alla Sua Misericordia: vi assicuro che ha un Cuore
Dolcissimo e la Sua Tenerezza non viene mai meno.
Se
gli uomini volessero riflettere un pochino sul Suo Essere Infinito, se fossero
meno superficiali, comprenderebbero presto quanto grande è il Suo Amore per
ciascuno di loro: basterebbe che ognuno si mettesse davanti a quella Croce, che
vedo appesa in molti luoghi, ma tanto lontana dal cuore umano!
Guardate
bene, o uomini della terra, quell’Uomo coperto di Ferite che pende da quel Legno:
Egli non è un uomo qualunque, è Dio, l’Eterno, l’Infinito
Dio, Creatore di ogni cosa! L’Universo e tutto ciò che contiene è Opera della
Sua SS.Volontà. Eppure è lì,
come un miserabile, che pende da una Croce coi Piedi e
le Mani trafitti dai chiodi, col Costato squarciato da una lancia! Per voi,
amati, per voi ingrati, ha fatto questo: per Amore, per Infinito Amore! Voi,
talora, passate davanti a Lui e non Gli rivolgete
neppure un pensiero; Egli vi guarda, pieno di Dolore: a che è servito il Suo
Infinito Sacrificio per gli uomini, se essi non hanno capito nulla?
Figlia,
Mio dolce giglio, per gli stolti Gesù è morto invano, per gli insipienti Gesù è
morto invano, per gli operatori di male Gesù è morto invano! Ricordate però che
la Croce, il Supplizio terribile, è germe di Vita, di Vita vera, senza fine,
senza morte!
Gesù,
quel Gesù, Che vedete ridotto a quelle condizioni per
opera vostra, è Risorto! Ha dato una grandiosa lezione all’uomo di ogni tempo:
con Lui sulla Croce, con Lui nella Gloria!
Anche
per l’uomo la vita è tormento: per l’uomo di Dio è rinuncia, sacrificio, è
immolazione del proprio io concupiscente.
Il
breve tempo della vita terrena è come un soffio: oggi ti svegli, domani non ci
sei più! Ma Dio è Eterno e l’uomo, che ha innestato la sua vita in quella
Divina, diviene un membro di Cristo che godrà di tutte
le Sue Infinite Ricchezze.
Vivete
per Cristo! Adorate il vostro meraviglioso Signore: Egli vi vuole tutti per Sé.
Ti
adoriamo, Dio meraviglioso. Grazie, Amore Infinito,
grazie, per il Dono della vita! Sia ogni attimo un inno di lode e gloria a Te,
Dolcezza di ogni cuore che Ti appartiene!
Maria
Santissima