Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

23.06.93

 

 

Rifugiatevi nel Mio Porto sicuro: il male non vi colpirà.

 

 

Piccoli cari, amati gigli, il male imperversa nel mondo, le tenebre sono dense e fitte; il grande castigo di conseguenza è imminente. Ma voi non tremate, non tremate: vi siete saggiamente rifugiati nel Mio Porto sicuro; il Mio Amore è la vostra barriera protettiva. Liberate il cuore dall’ansia per il futuro.

Ogni fase della vostra vita vi prepara all’accoglienza del vostro Creatore, come Dio tra gli uomini, in una terra felice, rinnovata dal Soffio Vitale del Suo Amore. Attendete nella preghiera incessante, dolce abbandono a Dio Che È un Abisso d’Amore, di Misericordia, di Tenerezza.

Uniti gli uni agli altri da una dolce catena di amore e lealtà, aspettate insieme la Mia Venuta, scambiandovi i Doni, che Io vi ho fatto numerosi e splendidi. Nulla aspettatevi dal mondo: nulla vi darà. Voi non gli appartenete più: il vostro distacco da esso vi ha immersi nella Mia Realtà sublime. Non staccatevi da essa. Sappiate che siete sempre pienamente liberi nelle vostre scelte. Vivete solo per Me, piccoli amati: nel vostro Creatore c’è tutto ciò che può deliziare la piccola creatura. Beato colui che ha saputo fare la giusta scelta!

Non temete più gli assalti tremendi del male: Io Dio vi ho strappati dai suoi artigli e vi ho racchiusi nel Porto sicuro del Mio Essere Infinito.

Poco vi resta da attendere; nella Mia Pace ogni attimo di vita sarà sereno, proficuo, costruttivo.

Vi dono, amati, la Pace che il mondo non conosce, perché Mi ha rifiutato.

Vi dono la Dolcezza che spianerà ogni ostacolo che dovrete ancora superare.

Vi dono Me Stesso, Fonte inesauribile di ogni Ricchezza.

Camminate insieme, gigli: il traguardo è ormai vicino.

Vi amo, Mie piccole creature! Immergetevi nell’Oceano Infinito del Mio Amore e siate felici!

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

23.06.93

 

 

La Mamma parla ai figli amati

 

 

Gigli diletti, vi stringo a Me, amorosamente. Sono felice; sapete perché? Vedo che vi amate, vedo che vi scambiate l’Amore Puro di Gesù. Esso ha invaso il vostro piccolo cuore e vuole essere riversato ovunque; gioite e godete, perché il vostro essere è ricco di Doni grandiosi che lo Spirito d’Amore ha riversato in voi.

Preparatevi al grande evento: la mestizia non avvolga i vostri pensieri, ma la gioia li impregni. È tempo di gioia, amati piccoli Miei; sono stille di felicità che si trasformeranno, mano a mano, in rivoli, fiumi, oceani sconfinati! È il meraviglioso Dono del Dio d’Amore ai Suoi amanti. Egli ricambia i vostri piccoli sacrifici, le offerte sincere, donando Se Stesso. Questo è il Dono più alto e sublime che un essere umano possa avere.

Sapete l’intrinseco significato di questa frase: “Possedere Dio in sé”? Se Io ve lo spiegassi, non basterebbe la vostra intera vita a farvelo comprendere a pieno. Possedere Dio, in sintesi, significa attingere alla Fonte inesauribile della Sua Ricchezza. Tutto possiede Dio, tutto dona ai Suoi eletti, agli adoratori che hanno chiuso il cuore al mondo per spalancarlo a Lui.

Significa, in breve, possedere Gioia – Egli È Gioia – possederne in tale abbondanza da donarne a chiunque ne abbisogni.

Significa possedere Pace; spargerla, offrirla con dovizia ai fratelli.

Significa attingere alla Tenerezza Infinita di Cristo e donarla ai poveri, assetati d’Amore Puro; significa attingere alle Forze possenti che in Lui sono raccolte e poterle utilizzare per i miseri che chiedono Misericordia. Potrei continuare all’infinito, perché la Sorgente di Grazia e Ricchezza non ha confini di spazio né di tempo.

Il mondo annegherà nell’angoscia, perché affondato nell’oceano di peccato; voi, gigli, vi inebrierete della Felicità di Cristo: il male non può affondare l’artiglio su di voi. Il mondo morirà di terrore; voi sentirete il canto sublime degli angeli. Le loro ali leggere sfioreranno i vostri volti con delicate carezze.

Gioite, esultate, praticate la carità a tutti i livelli: anche un semplice bicchiere d’acqua, donato al povero, l’avete offerto a Cristo. Amate il Cristo che soffre nei tormentati, negli abbandonati, nei soli, negli umiliati, nei traditi.

Riversate la grande Ricchezza che possedete in voi in quei miseri cuori straziati. Date, gratuitamente e in abbondanza, ciò che gratuitamente e in gran misura avete ricevuto.

Andate amati, andate prediletti gigli, andate nella Pace di Dio: portate al mondo il vostro alito di felicità!

 

                                                                                               Maria Santissima