Opera
scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
10.07.93
La Mia Luce rischiarerà ogni angolo della terra.
Piccola Mia, giglio amato del Mio Cuore,
ben presto vedrai cambiare le tenebre in Luce intorno
a te. Il tuo Gesù opererà il grande miracolo: ogni angolo, anche il più
recondito della terra Mi adorerà, esalterà e glorificherà il Mio Nome. Si
uniranno le preghiere degli uomini; le bocche, che pronunceranno con timore e
tremore il sublime Nome di Dio, lo faranno col cuore traboccante di amore verso
il Creatore dell’Universo che ha liberato il mondo dalle nebbie sataniche. Sì,
giglio diletto, l’origine del male, il tentatore maledetto, colui
che insidia sempre il calcagno dell’uomo sarà incatenato, dopo però aver
trascinato con sé un numero considerevole di anime.
Vieni vicino a Me, piccola Mia, stringiti
forte al Mio Cuore, addolorato per la perdita di tante Mie creature che, fatte a
Mia Immagine e Somiglianza, si sono ridotte a vivere
una vita da bruti; hanno usato il discernimento solo per accontentare i più
bassi istinti ed hanno dimenticato di essere figli di Dio ed eredi delle Sue
sublimi Ricchezze. Pensa, diletta, che per un pugno di nulla essi
incoscientemente hanno rinunciato alla vera Fonte di
ogni Bene. aAoruccio, amoruccio Mio, essi hanno perso Dio, hanno perso Dio!
Cosa è
l’uomo senza di Me? È un fuscello trascinato dalla tempesta, è una foglia secca
senza alcuna speranza, è un fiore appassito che aspetta solo di essere gettato
nella spazzatura.
Il Mio Cuore, aperto, voleva accogliere
tutte queste creature. Il Mio Cuore, trafitto dalla lancia, ha dato tutto il
suo Sangue, tutto, fino all’ultima goccia perché ogni uomo potesse avere la
salvezza!
Vi ho comprato, vi ho comprato
a caro prezzo: l’ho fatto per l’immenso Amore che vi porto! Voi, piccoli, voi
amici, gigli candidi, avete riconosciuto il Mio
Sacrificio, avete capito la lezione e ora vivete per Me; adoranti, umili, proni
ai Miei Piedi, chiedete pietà per voi e per i fratelli. I superbi, invece, a
capo alto, indomiti nella loro arroganza, corrono per il mondo, seminando la
peste dei loro errori!
Bimba Mia, ora la Mia Mano li schiaccerà
tutti, ad uno ad uno: il Dio di Infinita Misericordia
è anche Dio di Perfetta Giustizia. Guai, dico: guai,
quando l’Ira Divina si abbatte su di una casa! Non restano neppure le
fondamenta; ogni cosa rimane sconvolta! Allora, allora le preghiere dell’ultimo
momento non servono più a fermare l’uragano.
Quando gli abitanti di Sodoma e Gomorra
videro piovere fuoco dal Cielo inorridirono, capirono,
invocarono, ma nessuno di essi si salvò. . . era ormai
troppo tardi! Quanti Richiami prima del disastro avevo dato, quanti
ammonimenti! La risposta era stata la sfida, l’arroganza! Ciechi e sordi
allora, come ciechi e sordi sono ora gli uomini: prima
un pugno di esseri umani, ora un’intera Umanità. Tremendo è stato allora il
castigo, ma molto peggiore quello sotto il quale cadrà la turba dei ribelli,
degli stolti, dei malvagi.
Stringerò al Mio Cuore forte forte i Miei dolci angeli
terreni, i Miei gigli profumati, coloro che hanno collaborato con tutte le
proprie energie per fermare la Mia Ira, per convincere i fratelli a prepararsi,
a credere alle Mie Parole; poi, poi, dopo aver messo al sicuro i Miei dolci
adoratori, amici fedeli, servi obbedienti, la Mia Ira tremenda, come un fiume
impetuoso che ha rotto gli argini, si abbatterà su tutta la terra. Il pianeta,
l’intero pianeta ne sarà sconvolto. Uomini e cose,
assieme, cadranno, senza scampo; ma coloro che avranno
creduto in Me salveranno la loro anima.
Amiamoci giglio. Perditi in Me. Non guardare alle brutture del mondo; fonditi
nella Bellezza sublime del tuo Dio. Immergiti nell’Abisso sconfinato del
Mio Amore!
Gesù
Opera
scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
10.07.93
La Mamma parla ai figli amati
Miei diletti, piccoli bimbi, pieni di amore
per il vostro Gesù, la Sua Luce vi illumina il
cammino: andate spediti, correte, felici, incontro al Cristo Che viene nella
Gloria dei Suoi angeli e dei Suoi santi. Ciò che ora vi sembra dolore si
trasformerà presto in gioia, in grande gioia.
Benedirete le pene sofferte, le difficoltà affrontate, le mortificazioni
ricevute, per amore dell’Amore: ogni sospiro emesso sarà un grido di giubilo.
Viene il grande Re, viene
per voi, viene da voi: è il Dio di Misericordia, è la Fornace Ardente che
incendierà tutti i cuori. Ogni angolo del pianeta palpiterà di nuovo amore per
Lui: i Cieli stilleranno rugiada di felicità; la terra, piena di gigli,
mostrerà orgogliosa il suo nuovo parto. Sappiate attendere con le fiaccole accese,
ardenti, pronti ad accogliere degnamente il grande Re; Nessuno sa con certezza
il giorno e l’ora: verrà, quando meno Lo aspetterete, verrà,
quando non ci penserete; ma voi tenete il vostro pensiero fermo in Lui, come si
fa nei riguardi della persona che più si ama. Allora, Lo farete sempre più
felice; diverrete sempre più perfetti, cercando di assomigliarGli
sempre di più. Sia questo il vostro intento, solo questo: donare gioia; donarla per primo al vostro Dio, subito dopo al vostro
prossimo, poi a tutto il Creato.
Dolce giglio, piccola Mia, conosco il
tuo piccolo cuore; a te devo dire: prosegui così, come
stai facendo. Prosegui, angelo caro: piace a Gesù quel cuore tenerissimo, piacciono a Gesù i tuoi pensieri di bimba. Ricorda le Sue
Parole: “Se non diverrete come bambini, non entrerete nel Regno dei Cieli”.
Rimani così con il cuore di un bimbo.
Ama dell’Amore che Gesù ti ha dato. Espandi intorno questo sublime sentimento e
darai la Tenerezza di Gesù.
Aspetta, felice, il Suo grande Incontro,
è presto per te, piccola Mia: sii felice!
Maria
Santissima