Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

15.07.93

 

 

Gigli, voi non siete più del mondo: siete Miei.

 

 

Piccoli gigli, che vivete nel Mio Giardino, voi siete Miei. Voi non comprendete il mondo e il mondo non comprende voi: siete entrati definitivamente in una dimensione diversa: la Mia.

Ciò che accade nel vostro essere non vi deve meravigliare: sempre più sentirete evidente in voi la Mia Presenza.

Per l’uomo è difficile conoscere e capire Dio, se non c’è il Suo intervento Potente: v’è un abisso grandissimo tra la Logica Divina e quella umana, tra la Sua Grandezza Infinita e la fragilità della creatura, pur fatta ad Immagine e Somiglianza del suo Creatore. Ma Io, Io, Dio, Infinito ed Eterno, voglio avvicinarMi sempre di più al Mio piccolo essere, voglio farlo Mio, fino al punto di fonderlo col Mio Essere Infinito. Questa è la vetta della vostra felicità: entrare in Me, vivere la Mia Vita non per un attimo, ma per l’eternità.

Ora, in questi Miei Tempi, concedo ai Miei diletti le piccole stille di felicità di Paradiso perché possano pregustare ciò che poi godranno completamente. Col tempo vi accorgerete che questo lembo diverrà sempre più ampio e la Mia Conoscenza sempre più completa. Come avanza questo processo, voi sarete sempre più disconosciuti dal mondo, spesso respinti, talora derisi. Sappiate bene che oggi – come ancora più domani – le forza del male si sono riversate sulla terra di tenebre. Voi siete Luce, portate in voi la Mia Luce, la grande Luce della Mia Presenza; verrete, quindi, respinti da tutto ciò che è tenebra; verrete accolti con amore da tutto ciò che è Luce.

Non vi colga turbamento, non voltatevi indietro a rimpiangere nulla. Proseguite, perseveranti, nella Mia Conoscenza sempre più approfondita: Io, Dio, come bimbetti, vi terrò sulle Mie Ginocchia e vi spiegherò le grandi Verità: Io sarò il vostro Maestro e voi i Miei piccoli amati discepoli. Fatevi istruire dal vostro Dio Che è Somma Sapienza; rifiutate la vana scienza umana, spesso inquinata dal veleno mortifero del serpente. Non cercate mai le consolazioni del mondo; venite tra le Mie Braccia amorose: Io tutto vi concedo, Io tutto vi offro, Io tutto vi dono!

Conosco a fondo il vostro essere: ogni piega del cuore, ogni pensiero della mente a Me sono noti. Vi amo, come Dio ama: penetrando col Mio Amore in ogni cellula del vostro essere e facendola Mia. In tal modo non siete più voi che vivete, ma Io che vivo in voi. Siete il Mio popolo eletto e con voi, piccolo manipolo di angeli fedeli, farò Meraviglie. Vi dico che il vostro futuro è già tutto programmato dalla Mia Mente: voi, come docili agnelli, fatevi condurre dal Sapiente Pastore: Egli a tutto ha pensato per darvi Felicità, ha preparato ogni cosa nei minimi dettagli. Per voi, creature della terra, per voi fedeli creature della terra, per voi dolci adoratori del vostro Dio, Io ho pronte le Delizie del Cielo: è iniziato il processo che continuerà per l’eternità. Vi dico: siate sereni, attendete con gioia gli eventi. Capisco il vostro anelito; ma questo voglio da voi: la costanza, la perseveranza, lo zelo. Io vi concedo la Pace del cuore, la Mia Pace; la Gioia, la Mia Gioia. Giorno dopo giorno, attimo dopo attimo sentirete aumentare in voi il fervore: è la Mia Azione che diviene sempre più evidente.

Figli cari, rimanete in Me ed Io in voi: assieme, Creatore e creature fedeli, costruiremo un mondo tutto diverso, dove regnerà di nuovo la Luce. Io illuminerò tutto; scalderò col Mio Amore tutte le Mie creature. Tutte, tutte Mi renderanno gloria. Io, Dio, benedirò di nuovo la terra che continuerà a dare i suoi frutti all’uomo, che li apprezzerà e terrà fisso il suo pensiero in Me, suo Dio e suo Tutto.

Vivi felice, giglio Mio amato. Cresci, felice, nel Cuore del tuo Signore. Immergiti nell’Oceano del Mio Amore e non temere più nulla.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

15.07.93

 

 

La Mamma parla ai figli amati

 

 

Piccolini amati, Gesù vi ha detto che siete Suoi: godete ed esultate!

Quale gioia più grande di sapere di appartenere a Gesù! Quale ricchezza è paragonabile a questa?

Siete ricchi del più grande Patrimonio! Sono Felice, tanto Felice di questo!

Perché, uomini, perché, amati figli, che Mi siete costati tanto Dolore, non avete capito anche voi questo? Voi vagate nel buio, inseguite fole, vi lasciate ingannare da satana: perché? Credete di poter ottenere qualcosa lontano da Lui? Lontano da Dio c’è il nulla, poveri figli Miei, c’è il nulla, l’abisso, il vuoto!

Come vorrei che Gesù Mi dicesse: “Mamma, ora gli uomini sono tutti Miei: finalmente, hanno capito! Gioiamo insieme!” Non è però così: quanti ne chiama il grande Re; quanti fingono di non sentire! Giglio, Mio piccolo giglio, costoro rischiano di perdersi per sempre, costoro rinunciano all’unica Ricchezza alla quale l’uomo deve tendere: Dio, l’Amore, la Dolcezza Infinita.

Tu, piccola, sii felice: vivi nel Suo Cuore. Adoralo! Sì, adoralo, senza sosta, quel Cuore meraviglioso che ti ha accolta e fatta sua!

Come una sposa entra felice nella casa dello sposo che la renderà feconda, così tu, piccola diletta, sei entrata nel Tempio Santo del Suo Cuore ed Egli ti ama teneramente, ti circonda di Tenerezza, perché sei Sua. Questo è il meraviglioso destino dei gigli: possedere lo Sposo e vivere con Lui già sulla terra, mentre il cuore palpita nel petto.

Come far comprendere questa meravigliosa realtà agli stolti, agli indolenti? Essi perseverano tuttora nel male, pensando che il loro benessere duri per sempre, pensando che le loro azioni malvagie nessuno le veda. Non è così: Io ho chiamato, ho avvertito, ho pregato per loro! Ma essi, sordi e ciechi, hanno alzato le spalle. Ora la falce è alla loro radice: senza più speranza, cadranno! Gesù dirà per loro le terribili Parole: “Non vi conosco, non Mi appartenete, non siete Miei: andate col padrone che avete sempre servito!”

Venite, gigli, venite, felici, sotto il Mio Manto. Cantiamo assieme, esultanti, un inno di lode e gloria al Dio meraviglioso Che tanto Dono vi ha fatto!

 

Dio, meraviglioso Dio, vogliamo vivere per sempre nel Tuo Cuore. Tienici vicino, Amore; stringici a Te! Solo così siamo completamente felici!

 

                                                                                              Maria Santissima