Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

16.07.93

 

 

Rivestitevi di Luce, della Mia Luce, e vivrete nel mondo nuovo.

 

 

Piccoli gigli, fiori profumati, racchiusi nel Giardino del Re, già il mondo nuovo si è affacciato per voi: già è nel vostro cuore, nel pensiero, in ogni cellula del vostro essere. Io questo ho voluto. Questo è il Dono che oggi fa il vostro Dio ai figli fedeli, ai Suoi diletti.

Non vi ho mai lasciati soli, piccoli bimbi; ma ora, più che mai, sentite Viva la Mia Presenza nel vostro essere: i tempi sono difficili e Dio, il vostro Dio, Che scruta i cuori, vuole accompagnarvi attimo per attimo nel breve cammino che ora vi separa dal grande giorno.

I tempi bui saranno rischiarati per voi dalla Mia Luce: Io sono la Colonna di Luce che mai vi lascerà. SeguiteMi! SeguiteMi, cantando felici; in Me avete trovato tutto: ciò a cui aspiravate e ciò a cui non osavate pensare. A questo aggiungo le Dolcezze che Io solo conosco.

Le piccole cure quotidiane passeranno, abbracciati a Me, gli ostacoli vi sembreranno tutti facili da superare. Voi vivete immersi in un’Onda Soave di Luce Divina: beatevi di questa condizione, ma siate umili, sempre umili davanti al vostro Dio Che ha usato per voi la Sua Infinita Misericordia, congiunta alla più grande Tenerezza.

Sì, piccolini, tanto, tanto grande è l’Amore che provo per voi! Per questo sentimento immenso Io gioisco, vedendo la vostra donazione, ma soffro terribilmente davanti all’indifferenza di un cuore gelido. Cerco di scaldarlo in ogni modo; Mi presento sotto diversi aspetti per tentare di penetrare e portare il Mio Calore, la Mia Energia, la Luce, che solo Io possiedo. Quando ci riesco, quando il peccatore piega la testa e si converte, allora il Mio Cuore di Padre esulta e tutto il Cielo risponde con canti di gloria: il Paradiso è in gran festa, per un peccatore pentito!

Giglio Mio diletto, sappi che le preghiere dei giusti ottengono grandi Doni: sempre nuove Grazie scendono sui poveri, sui miseri che si stanno smarrendo. Basta poco, basta un flebile sì della sua volontà ché la Mia Fiamma si accenda nel cuore malato.

Pregate, gigli cari! Pregate perché ancora Io usi la Mia Misericordia! Pregate perché l’orrore non entri anche nelle vostre città, nella vostra patria, nelle famiglie. Queste vostre assidue preghiere sono la barriera di protezione non solo per voi, ma anche per i vostri figli, per quelli della vostra stirpe.

SiateMi sempre vicini, ardenti nell’amore, zelanti nell’azione; Io opererò cambiamenti, sanerò lì dove ci sono lacerazioni, toglierò i cuori di selci e ne porrò di nuovi, palpitanti di amore e tenerezza: il Mio Amore infonderò, la Mia Tenerezza donerò.

Perseverate. Volate, fino a toccare le più alte vette; come aquile, innalzatevi sempre più. Lasciate il fango della terra: vivete liberi e felici nell’alto dei Cieli. Vedrete il Volto del vostro Dio. ContemplateLo, intanto, nel vostro cuore. Fermate sempre la mente in Lui, in Me, diletti. Gli orrori del mondo non sono per voi: lasciateli agli abitanti del regno di tenebre. Rivestiti della Mia Luce, passate veloci, come una meteora, su questa terra che vi respingerà sempre di più, man mano che il serpente ne prenderà possesso.

Così deve essere. Così sarà: ciò che è del Cielo torni al Cielo; ciò che è di terra resti in terra!

Stringiti a Me, colomba: i nostri cuori palpitano di uno stesso palpito. Fonditi in Me e sii felice.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

16.07.93

 

 

La Mamma parla ai figli amati

 

 

Fiori amati, fiori, che sbocciate, mentre tutto il Creato langue, vi amo, vi benedico, vi proteggo dalle ingiurie del mondo. Certo, lo sapete, il maligno vorrebbe distruggervi; ma così non sarà: il gran Re vi ha portato nel Suo Cuore, vi ha nutrito di Se Stesso e continua a farlo. Importante è la missione assegnata a ciascuno di voi; voi avete accettato con gioia, pur nulla vedendo, pur nulla conoscendo. Questo Gesù vuole da tutti: accettare la Sua Volontà, qualunque essa sia, accoglierla con gioia, perché proprio in questo consiste l’appartenere completamente a Lui.

È certo un Padrone esigente Gesù, ma Tenerissimo, infinitamente Generoso: ogni più piccolo sacrificio, che voi Gli offrite, Egli lo ricambia ampiamente.

Se tutti si sforzassero di accogliere le Sue Parole, se si impegnassero a metterle in pratica, già la terra si sarebbe trasformata in un Paradiso, in un nuovo Eden, dove l’uomo vivrebbe felice. Dio perdona tutto per un atto d’amore sincero: la carità espia le colpe. Dio conosce, piccoli amati, la fragilità dell’uomo, e ne ha compassione: Egli Stesso, il sublime Creatore, lo aiuta a rialzarsi, a migliorare, a volare verso di Lui. Perché ciò sia possibile occorre l’amore, quello che, solo, può dare ali e permettere di raggiungere vette impensabili. Per amare bisogna conformarsi alla Volontà Divina, annullare la propria nella Sua. Non dite mai, gigli amati: “Io voglio”, senza aggiungere: “Così come il Mio Amore Supremo vuole che. . .”. Siano le azioni, anche le più insignificanti, conformi al Suo Volere. Se agirete così, diverrete sempre più perfetti e il Padre si compiacerà di voi e vi renderà sempre più simili a Se Stesso.

Badate, diletti, badate alle azioni minime: rifletteteci sopra. Siate più perfetti che potete e Gesù sorriderà Felice e riempirà la vostra vita di benedizioni. La purificazione sarà lieve, perché lievi le colpe. Sarete meravigliosi canali della Sua Grazia e la gioia e la pace non vi lasceranno mai più.

Amati, dolci gigli, volgete uno sguardo sul mondo travagliato da angosce indicibili; siate vicini ai fratelli che soffrono pene tremende, abbracciateli e baciateli col vostro amore fraterno. Sapete: l’amore non ha barriere; come vento dolce e carezzevole, penetra ovunque, attraversa oceani e spazi infiniti e giunge a destinazione.

Non è necessario la vicinanza per amare, per dare sollievo e conforto, per donare, senza nulla chiedere in cambio: basta affidare l’amato a Me. Con la preghiera voi spianate montagne e alleggerite i fratelli delle loro croci, li riscaldate col fuoco del vostro amore: tutto potete ottenere con la preghiera di intercessione. Mettete ogni pena vostra e altrui nel Santissimo Calice, durante la Messa: i Suoi Meriti otterranno il risultato desiderato.

Vi sostengo, amati. Camminate, spediti, col cuore ardente di carità verso il mondo di felicità.

 

                                                                                              Maria Santissima