Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

17.07.93

 

 

Non è lontano il giorno del trionfo dei giusti.

 

 

Diletti amici, perseverate, lieti, sulla strada del Bene. Il Mio Ritorno ormai è imminente. Non vi colga mai lo scoraggiamento, qualunque cosa accada: Io premio chi prosegue fino alla fine. Non temete mai nulla, perché l’uomo tra le Braccia del suo Dio è al sicuro.

Io non tardo, non tardo nel vostro tempo, ma sappiate che nessuno conosce con certezza il momento; è riservato al Padre: a Lui la decisione suprema. All’uomo non è concesso di conoscere i Piani di Dio che in piccola parte. Sappiate, però, angeli Miei, che ogni creatura è per Me un bene prezioso. Com’è diversa la Mia Logica da quella umana! Pensate a quanti uomini sono trascurati dai propri simili, considerati un nulla, ignorati, abbandonati! Grave delitto questo, terribile offesa, della quale ognuno dovrà rispondere davanti al Mio Supremo Tribunale!

Piccoli, gigli diletti, amati del Mio Cuore, non capiti mai a voi, non accada mai di vedere un prossimo nel bisogno e ignorarne le esigenze: mai! Mai! Chiedo la carità; esigo in voi la carità! Ogni cosa avrà fine, ma la carità rimarrà eterna.

Amatevi, diletti, secondo il Mio Insegnamento; non passate indifferenti davanti al dolore del mondo: ce ne sarà tanto vicino a voi, intorno a voi, dovunque.

Vi lascio sulla terra come angeli consolatori, testimoni fedeli, discepoli pieni di zelo. Restate nell’abbandono completo alla Mia Volontà: ho preso Io il timone della vostra nave e Mi servo di voi per attuare il Mio Piano. Nulla vi accadrà, che Io non abbia preparato nel Mio grandioso Piano. Piccoli, amati, è un Piano d’Amore Infinito. Siate felici, perché Io sono l’Amore: chi si affida a Me ha già vinto la sua partita!

Giglio diletto, chiusa nel Mio Cuore, vedrai susseguirsi gli avvenimenti più imprevedibili. Certo, dovrai portare avanti la tua missione, secondo il Mio Volere: Io, Io, Dio, ti guiderò, ti indicherò ciò che devi fare. Mai un attimo ti troverai separata da Me, ma conoscerai sempre meglio il Mio Volto, il Volto del tuo Dio. Sì, ai Miei fedeli Mi rivelerò; lo farò nel modo che solo Io conosco.

Sappi, amata, che Mi allontanerò sempre più dagli stolti che perseverano nel male, perché l’ora delle tenebre più fitte è arrivata e ogni cosa deve seguire il suo corso. Dio, Che ha bussato alla porta dei cuori senza avere risposta, ora passa oltre; forse, quel cuore non avrà più altre occasioni per rispondere. Guai, se Dio passa oltre e abbandona: è la fine!

Stringiti a Me, piccola Mia adoratrice. Unisci il palpito del tuo piccolo, dolce cuore a quello del Mio. Ciò che avviene nel mondo deve accadere; per te non ci saranno tenebre, la tua* Luce non conoscerà tramonto. Immergiti in essa, amata! Sii felice.

 

                                                                                              Gesù

 

 

 

 

 

*tua = dice Gesù: la Luce che Io ho acceso in te

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

17.07.93

 

 

La Mamma parla ai figli amati

 

 

Vi amo, piccoli cari, vi amo quanto voi non potreste mai capire. Vi seguo nel vostro cammino, come la mamma fa col suo piccolo che ha appena cominciato a reggersi in piedi. Voi siete già robusti, nutriti bene con la Linfa che Gesù vi ha offerto: voi ora volate con le vostre ali. Tuttavia, siete sempre racchiusi in una corteccia umana, circondati da vento impetuoso che annuncia la grande tempesta in arrivo: Io mai potrei distogliere lo sguardo da voi. Vedo il vostro cuore a volte rattristato, contrito per le vicende del mondo, molto più per le enormi offese che colpiscono il Creatore dell’Universo.

Ogni giorno, voi, piccoli angeli, chiusi nel Suo Cuore meraviglioso, morite con Lui, risorgete con Lui, soffrite con Lui per poi gioire, quando vedete che qualche cuore si apre per accogliere la Sua Luce, il Suo Calore. Così sarà, amati, fino a quando nel grandioso giorno, ormai imminente, i vostri occhi si incontreranno: il Suo Sguardo Divino accarezzerà la vostra anima e allora e allora sarà il trionfo, la gioia esplosiva di chi ha finalmente raggiunto la vetta più alta, alla quale aveva teso per tutta la sua vita. Non rimarrete a lungo ancora in attesa: il grande Ritorno è imminente e con esso la realizzazione completa di ogni vostra sublime aspirazione.

Il mondo è caduto nel baratro del peccato, nel fango dell’orrore; ma voi siete aquile: volate, volate! Io sono avanti a voi e vi faccio strada. L’Amore ha spalancato le Sue Braccia per accogliervi, il Suo Cuore si è aperto per voi: vi vuole, tutti insieme, dentro a godere delle Sue Gioie, a soffrire delle Sue Pene, a vivere la Sua Vita.

I vostri piedi però appoggiano ancora sulla terra: Egli così vuole. Alcuni saranno completamente tolti dalla vita terrena, ma voi rimarrete: voi, dolci, amati discepoli, piccoli, nuovi Giovanni, avete un compito altissimo da svolgere proprio sulla terra dell’orrore.

Passerete per profumarla, ma non vi soffermerete in essa. Vi appoggerete per un attimo per dare, senza nulla ricevere; poi, riprenderete il vostro sublime volo. Non tremi il vostro essere, mai, mai: Io non vi lascerò mai. SeguiteMi, gigli: v’indicherò il compito da svolgere, volta per volta. Gesù vi ha chiamato ad essere Suoi servi obbedienti: seguiteLo, senza nulla chiedere, senza nulla comprendere. SeguiteLo: è l’Amore Che si è piegato su di voi. Siate solo felici, tanto, tanto felici!

 

                                                                                              Maria Santissima