Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

24.07.93

 

 

Chiusi nel Mio Cuore, gigli, godrete la vera Felicità.

 

 

Piccoli amati, fuori di Me non c’è vera gioia, ma illusione. Beato l’uomo che ha ben compreso questa verità e si è messo al sicuro! Non rimpiangete i piaceri del mondo, ai quali vi chiedo di rinunciare: Io vi farò gustare tutte le Gioie pure che potranno soddisfare a pieno il vostro essere.

Piccoli cari, tra poco vi accorgerete da ciò che accade quanto sia stato importante aver fatto la scelta giusta. Non c’è scampo per chi non ha voluto Me nella sua vita né per i tiepidi che Mi hanno riservato l’ultimo posto: per costoro Io, Dio, userò lo stesso trattamento che essi hanno riservato a Me! Ognuno occuperà il posto che si è riservato con il suo comportamento e lì rimarrà. Premierò infinitamente i cuori ardenti, che hanno perseverato con zelo sempre maggiore nel Mio servizio.

Guai ai lontani, guai ai nemici dei Miei fedeli discepoli: cadranno nella grande battaglia in atto; ad uno ad uno, li sottoporrò alla Mia severa Giustizia!

Ho chiesto amore ai Miei figli. Guai a colui che ha mantenuto l’astio nel cuore, dettato solo da invidia! Non voglio doni, non voglio preghiere vuote: voglio l’amore tra fratelli! Da come vi amate si comprende quanto Mi amate. Chi non ama il fratello che vede come può amare Dio che non vede? Io, Io, Dio, vi dico: non venite ai Miei Piedi a implorare Grazia, non venite a chiederMi nulla, tanto non sarete esauditi, se nel cuore c’è odio, astio, invidia. Amo i cuori puri: donatemeli; provo Gioia nel vedere il loro palpito d’amore sincero. Non crediate che il Mio giorno sia solo Gioia: è un Fuoco tremendo, Fuoco che divora, senza pietà, chi si è inchinato davanti a Me, si è nutrito col Mio Corpo, avendo in sé il veleno del serpente, pronto per essere riversato sui fratelli. Se avete sentimenti negativi in voi, non aspettateMi: non vengo per la Gioia; vengo con grande Dolore, sappiatelo, falsi seguaci del Mio Nome! Voi non Lo glorificate, ma Lo calpestate; trafiggete il Mio Cuore ogni volta che colpite un Mio diletto! Eppure, vi vedo ogni giorno proni al Mio Altare, pronti, sfacciatamente, a nutrirvi del Mio Corpo Santissimo! Andate via, lontano da Me! Prima mondate il vostro cuore, chiedendo perdono ai fratelli offesi, e poi presentatevi a Me, purificati e pentiti!

Giglio, amato giglio, sii felice; in Me tutto hai trovato. Non temere nulla. Sappi che il mondo ti respinge, perché respinge Me Che sono Vivo e Presente nel dolce nido del tuo cuore. Vedrai: costoro li caccerò, come feci con i mercanti del Tempio; sì, tutti quelli che perseguitano i Miei strumenti avranno un severo Giudizio!

Vivi nella Gioia: Io sono la Gioia. Vivi nella Pace; Io ti dono la vera Pace. Stringiti, stretta stretta, al tuo Dio e sii felice!

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

24.07.93

 

 

La Mamma parla ai figli amati

 

 

Diletti, piccoli del Mio Cuore, sappiate che Gesù vi ama di Amore Infinito. Tenete presente questa realtà in ogni momento della vostra vita. Quando questo meraviglioso concetto sarà ben fermo nella vostra mente, voi non sarete più profondamente tristi.

Consci di essere sempre stretti al Suo Cuore meraviglioso, svanirà ogni turbamento, le pene non saranno più tali, perché sofferte per Lui e ogni ostacolo, che incontrerete, vi servirà ad assecondare, docili, il Suo Piano grandioso d’Amore; benedirete quella difficoltà che vi farà volare sempre più in alto.

Quando godrete di qualche gioia, capirete subito da Chi proviene: sono stille di Tenerezza di Colui che vi vuole stringere a Sé in ogni attimo della vostra vita.

Se il mondo vi delude, vi rifugerete subito nel Nido caldo del Suo Amore: cosa mai vi potrà mancare? Sforzatevi di offrirGli più gioia che potete; sia la vostra esistenza una tensione continua d’amore per Lui. Cantate e gioite sin da ora, perché è bello essere nati, gigli, è bello appartenere al Dio-Amore.

La vita del cristiano è tutta un poema di felicità e di amore; il dolore, le pene, sono un mezzo per avvicinarsi più a Lui; la morte, poi, è la porta d’ingresso alla vera Vita.

Siate gioiosi anche ora che il grande Fuoco si avvicina, Fuoco divoratore, ma purificatore; dopo questo. . . la Gioia, senza fine!

Correrete come bimbetti, felici, tra le Sue Braccia amorose: Egli vi sorriderà, vi chiamerà per nome e vi assegnerà il compito, che felici andrete a svolgere.

Grandi Meraviglie per i Suoi diletti Egli ha preparato. Gigli, amati gigli, Io sono Felice assieme a voi. Chi ha creduto ora trionferà con Lui; chi Gli è stato vicino lo resterà; vivrà felice accanto al suo Dio. Ma chi L’ha rifiutato, chi Gli è stato troppo lontano Lo perderà per sempre!

Gigli, gioite, gigli, esultate: Gesù ritorna con Amore, col Suo Infinito Amore per voi!

 

                                                                                              Maria Santissima