Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

27.07.93

 

 

Nel Mio Cuore i vostri cuori, gigli amati.

 

 

Gigli, amati gigli, il Mio Cuore vi racchiude tutti. Voi Mi date gioia, tanta gioia con la vostra dedizione completa, col vostro tenero abbandono.

Vedo tante Maria ai Miei Piedi, ardenti d’amore, che aspettano la Mia Parola: vivono di essa, tendono la mano per ricevere il Mio Dono. Piccole creature, che vivete nell’eremo costruito dal Mio Amore per voi, Io, Io, Dio, vi dico: sono Felice del vostro slancio amoroso. Non badate mai ai commenti del mondo gelido: voi siete fuoco; ed il fuoco brucia, divora tutte le vanità per lasciare solo ciò che conta: la Gloria di Dio.

Più volte ho detto ai figli: non affaticatevi in cose vane; badate di curare solo ciò che conta, fate ogni cosa per la Gloria del vostro Signore. Ciò che non serve a questo banditelo dalla vostra vita!

Dovete parlare: progettate come poter meglio alleviare le pene dei fratelli, come poter essere più perfetti nella preghiera, come dare più gioia possibile al vostro Gesù che ogni giorno è trafitto da infinite lance. Parlate di Me, amati, parlate, così, come fate, con amore, con abbandono, con gioiosa emozione; Io vi faccio provare la gioia che prova il piccolo bimbo tra le braccia della sua mamma. La dolcezza e tenerezza, che nessuno si preoccupa di darvi, ve le porgo tutte Io, Io, amati, Io, Che vi amo infinitamente, Io, Che sono salito su una Croce per voi. Venite qui tutti voi, che siete pronti a tutto per difendere la Mia Legge, perché il vostro ‘grande Amore’ non venga offeso e oltraggiato dalla stoltezza, dall’ignoranza, dalla malizia.

Piccoli gigli, come esulta il Mio Cuore, quando vi vedo così ardenti di zelo per Me: leggo ogni sentimento che nasce nel vostro essere e Me ne compiaccio.

Figli, dolci, amati adoratori, chi ora vive di Me vivrà per Me per sempre, vivrà con Me. Se tanto vicini Mi siete stati nel momento del generale allontanamento – quando tanti non hanno pensato che a tradirMi – lo sarete di più, per Mio Volere, quando tornerò nella Gloria.

A te, piccolo giglio, che bruci per il tuo Gesù, dico: Mi avrai per te, con te; certo così sarà! Mi dici che vuoi stare ai Miei Piedi e non lasciarMi più: Io ti dico che starai tra le Mie Braccia e mai Mi lascerai. Se tu Mi ami, piccolo fiore, con tutto il tuo fragile essere umano, Io amo, come solo Dio sa amare, come solo Dio può amare: è un Fuoco inestinguibile il Mio e ti avvolge, penetra nel tuo essere, raggiunge ogni cellula e la trasforma.

Tu non puoi pensare che a Me, perché Io sono nel tuo stesso essere: Io vivo in te, fiore diletto, e in quello che tanto ti assomiglia! Sii felice: il tuo anelito è il Mio Anelito! Sempre insieme, amata, col tuo Sposo, sempre insieme a Lui starai, come tanto chiedi di poter stare.

Va’ felice, amica Mia. Glorifica il tuo Dio col pensiero, con l’azione, con la volontà!

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

27.07.93

 

 

La Mamma parla ai figli amati

 

 

Miei diletti, avete la Ricchezza più grande. Siate felici e gioite, perché l’uomo che ha trovato Dio e vive racchiuso nel Suo Cuore ha raggiunto una meravigliosa vetta. Siatene degni, amati: siete figli del Re più Potente, eredi delle Sue Infinite Dovizie; non pensate ad altro che a compiacerLo.

Gli uomini rincorrono gioie e glorie vane, non vogliono ancora comprendere; ma voi, gigli, avete in mano la perla preziosa: per essa ora lasciate ogni altra cosa! Sentirete sempre una gran gioia nel cuore: è il Dono di Dio a chi L’ama. La solitudine interiore e, quindi, la disperazione sono il frutto velenoso che offre satana. La Dolcezza infinita, la felicità del cuore provengono dall’intima unione con Dio.

Sempre con Lui, amati, sempre più stretti al Suo Cuore meraviglioso e poi. . . avanti, nel gaudio, nella speranza che diviene certezza, nella Luce di un giorno che diviene sempre più fulgido e non conosce tramonto! Questa realtà è la vostra realtà!

La Mamma esulta, quando può annunciare queste Meraviglie ai Suoi figli. Piango, sì, piango per coloro che vedo ormai pronti al volo terribile verso l’abisso! Li chiamo, ma non Mi sentono più: il maligno ha loro turato completamente le orecchie, fiaccata la volontà!

Dio è Misericordia: quanta ne sta usando verso questo mondo impazzito! Ma Dio è Giustizia Perfetta; non scordatevelo mai, uomini di tutta la terra. Dio pazienta, ma c’è una fine per tutto.

Chi vive nel Suo Cuore e Lo adora godrà le meravigliose Ricchezze contenute in esso. Per questo vi ho sempre esortato a vivere per Lui, di Lui, chiudendovi al mondo che vi offre solo angoscia e disorientamento.

Voi, obbedienti, docili, vi siete fatti condurre per mano dalla vostra Mamma ed Ella vi annuncia che avrete una bella sorpresa. Dopo l’ultima svolta, ecco. . . apparire la grande sala fastosa del Banchetto Nuziale! Voi siete gli invitati, degni, che hanno aderito con gioia alla Chiamata! È il Re, il grande Re Che vi fa cenno di avvicinarvi! È il Re, il grande Re Che sorride, Felice, a voi e vi chiama a Sé per gioire alla Sua Festa!

Alleluja, benedetto, sempre benedetto, Dio, Che pensi solo a dare Felicità vera alle Tue creature!

 

                                                                                              Maria Santissima